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Programma Scienze delle Finanze, professor Crespi a.a. 2018/2019

FUNZIONE ALLOCATIVA

BENI PUBBLICI

BENI PRIVATI

  • EQUILIBRIO PARZIALE BENE PRIVATO (somma orizzontale)
  • EQUILIBRIO PARZIALE BENE PUBBLICO (somma verticale) analisi di Bowen
  • EQUILIBRIO OTTIMALE BENE PUBBLICO E PRIVATO (due individui e due beni) analisi di Samuelson
  • BENI PUBBLICI CON POCHI BENEFICIARI (contrattazione diretta)
  • BENI DI CLUB (grafico di N e grafico di Q) piscina
  • TRAGEDIA DEI BENI COMUNI
  • ESTERNALITA’
  • TEOREMA DI COASE
  • SUPER TEOREMA DI COASE
  • CRITICA DI DIXIT E OLSON
  • CLARKE TAX (tentativo di convenienza della rivelazione preferenze)
  • BENI MERITORI (casco)
  • BENI PUBBLICI GLOBALI (qualità dell’aria)
  • ECONOMIA DEL BENESSERE

ANALISI DEI TRIBUTI

  • PREZZO QUASI PRIVATO (vendita sul mercato)
  • PREZZO PUBBLICO (monopolio)
  • TASSA
  • CONTRIBUTI SOCIALI
  • IMPOSTE DIRETTE E INDIRETTE
  • IMPOSTE REALI O PERSONALI
  • IMPOSTE AD VALOREM (IVA)
  • IMPOSTA A SOMMA FISSA (accisa su benzina)
  • ALIQUOTA MEDIA E MARGINALE
  • ELASTICITA’ (marginale/media)
  • IMPOSTA PROGRESSIVA, PROPORZIONALE E REGRESSIVA
  • PROGRESSIVITA’ PER DEDUZIONE E DETRAZIONE
  • PROGRESSIVITA’ PER CLASSI E SCAGLIONI
  • SISTEMA TRIBUTARIO
  • EQUITA’ (distribuzione equa)
  • PRINCIPIO DEL BENEFICIO (imposta commisurata al beneficio del contribuente)
  • PRINCIPIO DEL SACRIFICIO (contribuenti devono perdere la stessa utilità di reddito)

INCIDENZA DEI TRIBUTI

  • PERCUSSIONE, INCIDENZA E TRASLAZIONE
  • EQUILIBRIO PARZIALE (effetti sugli scambi di prodotti):
    • IMPOSTA SPECIFICA SUL VENDITORE E SUL CONSUMATORE;
    • IMPOSTA AD VALOREM SUL CONSUMATORE;
    • ELASTICITA’;
    • MONOPOLIO;
    • CONCORRENZA MONOPOLISTICA;
    • OLIGOPOLIO.

EQUILIBRIO GENERALE (effetti su efficienza allocativa) :

  • CAPITALIZZAZIONE SU REDDITI DA CAPITALE (speciale o generale);
  • INCIDENZA CON MOBILITA’ DEL CAPITALE (economia chiusa e aperta).

TEORIA ECONOMICA DELL’IMPRESA :

  • TEORIE MANAGERIALI
  • Bauomol (massimizza la Q con un vincolo di min profitti);
  • Wiliamson (massimizza una funzione di utilità).
  • TEORIA DEL COSTO PIENO (AC + MARK-UP)

ANALISI ECONOMICA DELL’IMPOSTA

ECCESO DI PRESSIONE :

  • IMPOSTA SPECIFICA SUL PRODUTTORE;
  • AUMENTO DI IMPOSTA;
  • IMPOSTA SU DUE BENI.

CURVA DI LAFFER (gettito ed aliquota)

EFFETTI ALLOCATIVI :

  • SCELTA TRA BENI DI CONSUMO CON IMPOSTA FISSA E IMPOSTA SPECIFICA SU 1 BENE;
  • LAVORO E RIPOSO CON IMPOSTA PROPORZIONALE E IN SOMMA FISSA;
  • CONSUMO PRESENTE O FUTURO.

SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO

IMPOSTA PERSONALE SUL REDDITO :

  • SCELTA DELLA BASE IMPONIBILE (reddito prodotto, entrata e spesa);
  • REDDITO EFFETTIVO O NORMALE;
  • BASE IMPONIBILE MONETARIA O REALE;
  • REDDITO INDIVIDUALE O FAMILIARE.

IRPEF :

  • REDDITI PER L’IMONIBILE;
  • DETERMINAZIONE IRPEF;
  • DETRAZIONI IRPEF.

IRES :

  • EQUITA’ (sistema classico e di integrazione);
  • EFFICIENZA (scelte di finanziamento e imposta sulla rendita);
  • ACE.

TASSAZIONE REDDITI DA ATTIVITA’ FINANZIARIE:

  • REDDITI DA CAPITALE (dividendi e interessi);
  • REDDITI DIVERSI (plusvalenze e minusvalenze);
  • LIBERALIZZAZIONE VALUTARIA (principio di residenza e della fonte).

IVA:

  • MODALITA’ DI APPLICAZIONE (imposta monofase o plurifase);
  • METODO BASE DA BASE O IMPOSTA DA IMPOSTA;
  • TIPI DI OPERAZIONE (imponibili, non imponibile e esenti);
  • DETRAZIONE BENI D’INVESTIMENTO (iva reddito lordo, netto o di tipo consumo);
  • LIBERA CIRCOLAZIONE DELLE MERCI (principio di destinazione, di origine e regime transitorio).
  • La Public Choice invece enfatizza il comportamento egoistico delle figure coinvolte nelle decisioni pubbliche (politici, burocratici) caratterizzato dal comportamento rent-seeking (ottenere un guadagno mediante l’acquisizione di una rendita attraverso la manipolazione e lo sfruttamento dell’ambiente economico).

Essa fornisce l’inquadratura del Corollario del Pareggio di Bilancio in Costituzione.

Equilibrio Economico Gen. Walrasiano:

Situazione in cui esiste un vettore di prezzi con queste proprietà:

  1. I Consumatori massimizzano la loro funzione di utilità.
  2. Le Imprese massimizzano il loro profitto.
  3. I Mercati sono in equilibrio.

Fornitura Beni Pubblici con Pochi Beneficiari

Con un numero ristretto di utenti è possibile una contrattazione diretta (2 utenti).

Questo test consente di valutare come si giunge alla

sì come l’analisi tradizionale sì con un approccio di Public Choice.

Approccio Public Choice

Il livello ottimo di beni pubblici è quello che prevede i guadagni potenziali da contrattazione in questi casi possiamo immaginare che la ripartizione del carico tributario per finanziare un bene pubblico con pochi beneficiari può scaturire da un accordo contrattuale tra le parti.

Se nella parte (b), data dalla differenza tra MC e DA nella parte (a) rappresenta per ogni quantità del bene quanto A richiede a B di contribuire.

  1. Usando DB e S2
  2. Usando la domanda aggregata DA+B

La quantità q rappresenta un miglioramento paretiano ed è accettata perché entrambi i soggetti trovano un guadagno nella trattativa rispetto ad altre quantità.

Critica di Dixit e Olson

"Il Teorema di Coase spesso conduce a risultati assurdi perché non tiene conto della difficoltà o impossibilità della contrattazione all'aumentare del numero di partecipanti."

Problema Free Riding: con la crescita del numero di coloro che possono beneficiare della fornitura di un bene pubblico escludibile, il comportamento razionale di non cooperazione conduce a non realizzare un livello ottimo.

Secondo Coase il problema si risolve con la convocazione di un'assemblea nella quale possono svolgersi tutte le contrattazioni...

Secondo Dixit e Olson questo non è vero in quanto chi si utilizza dall'assemblea ottiene il beneficio senza pagare il costo; questo porterebbe a una non fornitura del bene.

Si Assume

  • a) N: numero di Beneficiari
  • b) V: Valore Beneficio individuale
  • c) C: Costo Complessivo
  • d) M: n minimo affinché e)
  • e) M·V > C
  • f) M < N
  • g) C/N

Analizzando M vediamo che le analisi assumono risultati differenti se fatte tra piccoli o grandi numeri:

  • P.e. Il sig. Rossi deve decidere se partecipare o meno all'assemblea; Può trovarsi due situazioni:
  • - Sono M+1 partecipanti ➔ Partecipa ➔ V-C/M
  • ➔ Non Partecipano ➔ Non si produce il bene
  • - Sono M partecipanti ➔ Partecipa ➔ V-C/M
  • ➔ Non Partecipano ➔ V

ENTRATE FISCALI

Somma di tutte le entrate dello Stato diverse da quelle extra-tributarie (utili di impresa dello Stato)

Le entrate fiscali possono essere imposte dirette e indirette e contributi sociali.

PRESSIONE FISCALE

ENTRATE FISCALI / PIL

PRESSIONE TRIBUTARIA

IMPOSTE / PIL

  • IMPOSTE DIRETTE

    Sono imposte non trasferibili quindi non possono essere trasferite sui prezzi dei prodotti.

    Si commisurano a manifestazioni "immediate" della capacità contributiva quali il REDDITO e PATRIMONIO.

  • IMPOSTE INDIRETTE

    Sono imposte trasferibili.

    Colpiscono manifestazioni non immediate della capacità contributiva quali il trasferimento o il consumo di beni.

  • IMPOSTE REALI (l'ammontare è determinato solo in relazione all'oggetto dell'imposta senza tenere conto delle caratteristiche soggettive del contribuente es. IMPOSTA SU I TERRENI)

  • IMPOSTE PERSONALI (l'ammontare è funzione anche di caratteristiche soggettive del contribuente.)

Dettagli
Publisher
A.A. 2018-2019
71 pagine
2 download
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/03 Scienza delle finanze

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher HelpEconomia di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Scienza delle finanze e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi Roma Tre o del prof Crespi Francesco.