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2 - IL SISTEMA DELLE OPERAZIONI E LA DINAMICA DEI PROCESSI

La gestione dell'azienda si realizza dividendo il sistema azienda in

subsistemi. Attraverso il requisito dell'omogeneità possiamo

raggruppare gli stessi elementi di omogeneità. Attraverso l'omogeneità

tecnica raggruppiamo le operazioni che hanno le stesse necessità

tecniche e facciamo uno studio dell'azienda per aree funzionali; esempi

di funzioni aziendali: produzione, acquisti, ricerca & sviluppo, marketing,

finanza e amministrazione. Invece con l'omogeneità di fine

raggruppiamo le operazioni che hanno il raggiungimento dello stesso

fine, in questo modo studiamo l'azienda per processi; i processi sono

interfunzionali: alcuni esempi di processsi sono

acquisto/produzione/vendita.

L'azienda per svolgere la sua attività ha bisogno di alcuni fattori

produttivi . I fattori della produzione possono essere fattori reali e

specifici oppure fattori generici. I fattori specifici sono fattori a fecondità

semplice, a fecondità ripetuta e lavoro. I fattori a fecondità semplice

sono ad esempio materie prime e semilavorati, sono fattori che possono

essere usati solo una volta nella produzione e possono essere ad

esempio materiali o immateriali (come servizi e consulenze). I fattori a

fecondità ripetuta invece sono quelli che possono essere utilizzati più

volte e la loro utilità dura per più cicli, possono essere anch'essi materiali

o immateriali. Inoltre c'è il fattore lavoro che è dato dal personale che

lavora nell'azienda. Poi c'è il fattore generico che è il denaro, utilizzato

per i processi di finanziamento. Può essere trasformato in fattore

specifico: attraverso il denaro si può finanziare l'acquisto di altri fattori

produttivi. Il fattore generico, cioè i mezzi monetari possono essere quelli

apportati dai soci o da soggetti finanziari esterni all'azienda. Se il fattore

generico proviene da una fonte esterna abbiamo un processo di

finanziamento. I debiti di finanziamento sorgono dopo l'acquisizione

dei mezzi monetari da parte dell'azienda, con la necessità di restituirli a

chi ha concesso il finanziamento. Molto spesso sono verso le banche. I

crediti di finanziamento sono l'opposto. Quando avviene una dilazione di

pagamento, ci troviamo di fronte ad un debito o credito di

funzionamento. Il debito di funzionamento si ha quando l'azienda

ottiene una dilazione di pagamento su un suo acquisto; il credito di

funzionamento si ha quando l'azienda consente a chi compra una

dilazione del suo pagamento. In conclusione, i crediti e debiti di

funzionamento riguardano beni sostitutivi del denaro; mentre i crediti e

debiti di finanziamento sono oggetto delle negoziazioni di denaro.

La tavola dei valori è un prospetto che analizza le singole operazioni.

Nel primo livello ci sono i flussi fisico tecnici che esprimono le qualità e le

quantità fisiche dei prodotti, ad esempio vi si registra un'entrata o uscita

di prodotti e indica le qualità, quantità fisiche, i tempi dei valori

economici. Il livello centrale è relativo ai flussi economico reddituali, i

quali esprimono i valori di costo e di ricavo. Il terzo livello è quello dei

flussi finanziari ed economico-finanziari (denaro, crediti e debiti di

finanziamento e di funzionamento e capitale d'apporto). La fonte fa

riferimento a qualsiasi causa di afflusso di mezzi monetari in azienda e

l'impiego è un deflusso di mezzi monetari dall'azienda. Alcuni impieghi

sono l'acquisto di fattori produttivi specifici, gli aumenti di crediti di

regolamento o di finanziamento o la diminuzione di debiti di regolamento

o finanziamento, la riduzione del capitale proprio apportato e la

distribuzione degli utili. Le fonti invece sono i ricavi di vendita, i nuovi

finanziamenti o gli aumenti dei finanziamenti esistenti, gli apporti del

capitale proprio e la copertura delle perdite, la riduzione degli

investimenti con la dismissione di fattori produttivi e la riduzione dei

crediti di regolamento e di finanziamento.

3 - FLUSSI E STOCK

Per comprendere i fenomeni economici bisogna fare delle analisi della

situazione dell'azienda. Alcune informazioni possono essere riferite ad

istanti e ad intervalli temporali. L'intervallo mette in evidenza i flussi cioè

la dinamicità. L'analisi dinamica è la variazione dei fenomeni esaminati

in un certo periodo di tempo e l'andamento del tempo (flussi); invece

nell'analisi statica si analizzano gli stock in un dato istante, cioè la

consistenza dei fenomeni in un certo momento di vita dell'azienda.

I flussi finanziari riguardano la sfera finanziaria dell'azienda e le

relazioni monetarie di credito e di debito tra l'azienda e l'ambiente

esterno. Sono rappresentati nella Tavola delle entrate e delle uscite, che

rappresenta la variazione monetaria. Al contrario gli stock finanziari

identificano i valori che si riferiscono a un dato istante e si trovano nel

Prospetto del capitale. Sono rappresentati dalle fonti di finanziamento,

cioè dalle somme di denaro ottenute dall'azienda. Gli stock economici

sono rappresentati nella Tavola del reddito e nella Tavola del capitale e

sono variazioni economiche di fattori fisico tecnici, sono considerate

rimanenze. I flussi economici sono diversi dagli stock, perché si parla di

valorizzare i flussi fisico tecnici, quindi rappresentano il costo di

acquisizione o i ricavi di vendita a seconda che il flusso sia in entrata o

in uscita. Il risultato economico dell'attività svolta si chiama reddito e

può essere totale, quando riguarda l'intera vita dell'azienda, oppure si

può riferire a un periodo e in questo caso chiama reddito di periodo,

quando si riferisce a un determinato periodo di vita dell'azienda che di

solito è un anno. Il reddito di periodo esprime la remunerazione spettante

proprietari o ai portatori di capitale proprio a seguito dello svolgimento

dell'attività aziendale, ciò avviene con la distribuzione degli utili che di

solito si svolge dopo la determinazione dell'utile al 31/12 di ogni

esercizio. Il reddito è la differenza tra ricavi e costi; è neutro, infatti non

ha segno: quando è positivo viene chiamato utile e quando è negativo

viene chiamata perdita; l'utile esprime un incremento del capitale di

proprietà mentre la perdita esprime una diminuzione del capitale di

proprietà. L'utile accresce la ricchezza dei proprietari dell'azienda mentre

l'opposto avviene con la perdita; se l'utile non viene prelevato rimane in

azienda e può andare a costituire il Capitale d'apporto, oppure può

essere trattenuto in azienda. L'utile costituisce una parte del capitale

proprio.

Il Risultato economico di periodo può essere espresso con la

differenza tra ricavi di competenza e costi di competenza. I costi e i ricavi

di competenza sono quelli riferibili al periodo. I ricavi sono di competenza

quando sono realizzati nel periodo considerato, cioè quando i prodotti

sono stati consegnati nel periodo considerato e quando il servizio è stato

erogato. I costi sono di competenza quando sono stati utilizzati nel

periodo, oppure quando la merce è andata distrutta o invendibile.

Il prospetto del capitale corrisponde al prospetto dello stato

patrimoniale e racchiude investimenti e fonti di finanziamento; vengono

considerati stock finanziari e stock economici; ha lo scopo di

rappresentare il capitale aziendale in un determinato periodo.

Il prospetto del reddito contiene costi di utilizzazione e ricavi realizzati

e si basa sul principio di competenza economica, descrivendo costi e

ricavi del periodo di competenza, cioè quando c'è l'effettiva cessione di

beni e servizi. Nel prospetto del reddito le variazioni economiche sono

relative ai flussi fisico tecnici realizzati in un certo periodo. Esso può

essere espresso da: acquisto - rimanenze + utile o perdita = ricavi

vendita. Oppure, acquisto + utile = ricavi di vendita +rimanenze.

Il prospetto dei flussi è costituito dallo schema Entrate Uscite, dove

sono presenti i flussi finanziari cioè tutte le operazioni che influiscono

sulla cassa dell'azienda e sul conto bancario, cioè tutte le relazioni

monetarie che l'azienda ha con l'esterno e tutti crediti e debiti che

riguardano l'incremento o decremento della disponibilità liquida

dell'azienda in un determinato periodo.

Il prospetto del reddito con forma scalare è formato da un'unica

sezione che si sviluppa verticalmente: dunque Ricavi - Costo di

acquisizione dei fattori - rimanenza dei fattori - rimanenze dei prodotti e

così si determina l'utile (ricavi meno costi). Invece, nel prospetto a costi

ricavi e rimanenze si trovano componenti positive e negative. Nelle

componenti negative ci sono i costi sostenuti nel periodo e nelle

componenti positive i ricavi realizzati nel periodo. Inoltre possiamo anche

trovare i costi sospesi, rinviati al futuro e i ricavi sospesi.

La contabilità generale è diversa dalla contabilità analitica. La

contabilità generale è l'insieme delle rilevazioni sistematiche relative a

rapporti di scambio sotto l'aspetto finanziario ed economico che l'azienda

ha con l'ambiente esterno; permette di avere una determinazione

periodica e globale del reddito e del capitale dell'azienda. La

contabilità analitica invece riguarda la procedura per determinare

analiticamente costi, consumi, ricavi e risultati derivanti da alcuni

processi interni. Essa infatti si occupa dei risultati parziali riguardanti

tutte le operazioni svolte all'interno dell'azienda e permette di osservare

la redditività delle singole linee produttive e valutare una specifica

convenienza di produzione, cioè capire se è più conveniente ad esempio

produrre un prodotto rispetto a un altro.

La contabilità generale opera con le analisi di valori o con la partita

doppia, mentre la contabilità analitica opera con metodologie

extracontabili. La contabilità generale è obbligatoria mentre la

contabilità analitica non è obbligatoria e viene deciso dall'azienda se

farla o meno.

4 - PROCESSI DI FINANZIAMENTO

I processi di finanziamento sono l'insieme delle attività volte a

reperire, gestire e rimborsari i finanziamenti necessari a soddisfare il

fabbisogno finanziario dell'azienda, cioè i finanziamenti necessari a

svolgere le attività aziendali. Le attività svolte in questo processo

sono: l'analisi qualitativa e quantitativa del fabbisogno finanz

Dettagli
Publisher
A.A. 2018-2019
33 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher eli99_ di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia aziendale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Politecnica delle Marche - Ancona o del prof Giuliani Marco.