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Ripartizione dei costi diretti e indiretti
A B TOT
200 400 600
Materie prime: 500
700 1200
Manodopera diretta:
Totale costo diretto: 700
1100 1800
Manodopera indiretta: 800
Ammortamento macchinari:
Totale costo indiretto: 1400
Basi di riparto: fisica o monetaria, meglio se significativa (criterio casuale o funzionale).
Ipotizziamo di attribuire:
A B TOT
Manodopera indiretta, 100 150 250
In proporzione alle ore lavorate h =
Di manodopera diretta:
L'ammortamento, in proporzione 80 100 180
Alle ore macchina lavorate: h =
Pertanto, la ripartizione della manodopera indiretta sarà:
600 x 100 = 240 ossia la Quota attribuita al prodotto "A"
250
600 x 150 = 360 ossia la Quota attribuita al prodotto "B".
250
Ripartizione dell'ammortamento:
800 x 80 = 355,56 ossia la quota attribuita al prodotto "A"
180
800 x 100 = 444,44 ossia la quota attribuita al prodotto "B"
180
Unendo costi diretti a costi indiretti (con ripartizione effettuata) si avrà..
111 A B TOT
200 400 600
Materie prime: 500
700 1200 Manodopera diretta: 240 360 600 Manodopera Indiretta: 356 444 800 Ammortamento: Totale costi (misti): 1296 1904 3200 La configurazione di costo è un raggruppamento di costi, essa dipende dalle voci di costo dei fattori comprese nel calcolo. La somma progressiva di valori di elementi di costo e/o di valori relativi ad altri raggruppamenti al fine di evidenziare informazioni di costo che possono essere utili per decisioni di gestione: Materie Prime Costo Costo Primo Manodopera diretta + DiCosto altri costi diretti Fabbrica-Di zione Fabbricazione Quota costi indiretti Costo die di fabbricazione Trasforma-commercializ- zazione Costi generali (no Mtr Prm) commerciali Costi generali di amministrazione e politica Costo Pieno Aziendale o complessivo Oneri finanziari Oneri figurativi Sarebbero costi teorici, latenti, che l'azienda non deve realmente sostenere se non in casi particolari: - Stipendio imprenditore; - Capitale proprio; - Costo beni gratuiti. COSTO I costi che l'azienda non deve realmente sostenere.ECONOMICO -sostiene ma gravano. TECNICO112Alcuni risultati parziali potrebbero essere:
Ricavi (prod.) - Costi variabili (Prod.) = Margine di contribuzione
Ricavi (prod.) - Costi complessivi = Margine Netto
Ricavi - Costi economico-tecnici = Profitto
(Questo evidenzia che Profitto e Reddito NON sono sinonimi)
Variabilità dei costi
Costi fissi (Affitto, Ammortamento macchinari, tasse, stipendi..)
Costo C = K (costante)
Volume di Prod.
Costi Variabili Proporzionali ( Materie prime, varianocon quantità)
Costo C = V x Q
Volume di Prod.
113Costi misti semi-variabili e a scalini (Energia elettrica)
C = K + V x Q
Costo CostoC = K (costante)
C = V x Q
Volume di Prod. Volume di Prod.
Teniamo a precisare che non esistono costi fissi, variabili o misti inassoluto e non può essere definito in termini assoluti, sono costitendenziali, in relazione alle limitazioni delle parti in analisi.
Considerando la classificazione di costi, è possibile effettuarel’analisi dellaredditività o Analisi Costi-Volumi Risultati utili per:
- Determinare il Punto di Pareggio;
- Scelta di processi produttivi alternativi;
- Analisi della rischiosità della gestione derivante dalla struttura dei costi;
- Punto di Pareggio (Break Even Point)
risultato negativo o tendente all'infinito esprime che il Punto di Differenza non è calcolabile, perché non sempre esiste e non sempre è possibile determinarlo.
RT CT1 CT2
Punti di Punto di
115 Pareggio Indifferenza
Qx Dx
Esempio:
Un'Azienda produttrice di cravatte, per la prossima stagione sta valutando la possibilità di lanciare sul mercato due nuovi prodotti: CORTA e LUNGA. Entrambi dovrebbero essere venduti al prezzo unitario P di €50.… per il prodotto CORTA si ha…
Manodopera Diretta per unità 0,5 h (€24 all'ora)
Materia Prima per unità 6 hg (€3 all'etto)
Provvigioni di vendita sul prezzo 4%
Ammortamento Impianti €24.000
Costi Generali di Stabilimento €3.000
Le caselle in celeste rappresentano i costi variabili che comporranno i CVT mentre le caselle in rosso rappresentano i costi fissi che comporranno i CFT.… per il prodotto LUNGA si ha…
Manodopera Diretta per unità 0,8
Punto di Pareggio per il prodotto CORTA:
Per determinare il punto di pareggio per il prodotto CORTA, dobbiamo calcolare la quantità di unità che devono essere vendute per coprire tutti i costi. Utilizzando la formula:
Punto di Pareggio = (Costi Fissi Totali) / (Prezzo di Vendita - Costi Variabili Unitari)
In questo caso, i costi fissi totali sono di 27.000 € e i costi variabili unitari sono di 32 €. Sostituendo i valori nella formula:
Punto di Pareggio = 27.000 € / (50 € - 32 €) = 27.000 € / 18 € = 1.500 unità
Punto di Indifferenza fra i due prodotti:
Per determinare il punto di indifferenza fra i due prodotti, dobbiamo confrontare i costi fissi totali dei due prodotti. Utilizzando la formula:
Punto di Indifferenza = (Costi Fissi Totali del Prodotto 1 - Costi Fissi Totali del Prodotto 2) / (Costi Variabili Unitari del Prodotto 1 - Costi Variabili Unitari del Prodotto 2)
In questo caso, i costi fissi totali del prodotto 1 sono di 27.000 €, i costi fissi totali del prodotto 2 sono di 21.600 €, i costi variabili unitari del prodotto 1 sono di 32 € e i costi variabili unitari del prodotto 2 sono di 38 €. Sostituendo i valori nella formula:
Punto di Indifferenza = (27.000 € - 21.600 €) / (32 € - 38 €) = 5.400 € / -6 € = -900 unità
Prodotto da preferire:
Supponendo di poter produrre e vendere 4.000 unità di CORTA e di LUNGA, dobbiamo calcolare i costi totali per entrambi i prodotti. Utilizzando la formula:
Costi Totali = (Costi Fissi Totali) + (Costi Variabili Unitari x Quantità)
In questo caso, i costi fissi totali sono di 27.000 € per entrambi i prodotti, i costi variabili unitari per il prodotto CORTA sono di 32 € e i costi variabili unitari per il prodotto LUNGA sono di 38 €. Sostituendo i valori nella formula:
Costi Totali per CORTA = 27.000 € + (32 € x 4.000) = 27.000 € + 128.000 € = 155.000 €
Costi Totali per LUNGA = 27.000 € + (38 € x 4.000) = 27.000 € + 152.000 € = 179.000 €
Quindi, il prodotto da preferire è CORTA, poiché ha costi totali inferiori rispetto a LUNGA.
(lunga)2Il RT sarà per entrambe 50 x 4000 = 200.000€. Pertanto è evidente determinare come la produzione del prodotto "CORTA" per 4000 unità, sia più conveniente per l'azienda perché a parità di ricavi ha un costo totale inferiore, producendo così una maggiore redditività. Calcoliamo ora il valore delle rimanenze dei PRODOTTI FINITI con il metodo LIFO a scatti...117Il concetto di base per il calcolo delle rimanenze dei prodotti finiti sta nel costo industriale di produzione, ossia la sommatoria dei costi riferiti a fattori produttivi consumati nel processo di produzione. Componenti Negative Componenti Positive COSTI RIPRESI COSTI SOSPESI R.I. di Materie Prime 30 R.I. di Materie Prime 50 R.I. di Prodotti 45 R.I. di Prodotti ? Risconti Attivi su fitti passivi 2 Risconti attivi su fitti passivi 5 COSTI SOSTENUTI IN T2 Materie Prime 100 Lavorazioni Esterne 20 Lavoro 50 Fitti Passivi 18 Ammortamento Impianti 15 AmmortamentoImmobili
In aggiunta, si hanno le seguenti informazioni:
- Le R.I. di Prodotti Finiti sono composte da 2 unità riferibili al secondo periodo valorizzati 10 ad unità e da 2 unità valorizzate a 12,5 ad unità;
- I fitti passivi si riferiscono ad un immobile industriale;
- Il costo del lavoro è per 20 riferibile al personale commerciale (non calcolabile in termini di costo industriale);
- L'ammortamento immobili è per 5 riferibile ad uffici amministrativi (non calcolabile);
- Tutti gli altri costi hanno una natura industriale.
Calcoliamo il costo industriale di produzione sapendo che:
- Nel corso del periodo l'attività di produzione ha realizzato 10 unità;
- Nel corso del periodo sono state vendute 9 unità.
118 + -anno corrente
R.I. | R.F. | TOT | ||
---|---|---|---|---|
Materia Prima | 30 | 100 | 50 | 80 |
Fitti | 2 | 18 | 5 | 15 |
Lav. Esterne | 20 | 20 | ||
Lavoro | 50 | - | 20 | 30 |
Amm. Impianti | 15 | 15 | ||
Amm. Immobili | 10 | 165 |
165 è il costo di competenza della
produzione dell'anno corrente e, dato che le rimanenze sono 10, il valore attribuitogli sarà di 16,5 ad unità. Sono state vendute 9 unità, comportando la rimanenza di una unità dal valore di 16,5. Perciò il valore complessivo delle rimanenze sarà di: 2 x 10 + 2 x 12,5 + 1 x 16,5 = 61,5.
I Processi di Vendita sono tutti quei processi costituiti dalla sequenza delle attività che vanno dalle prospettive di vendita all'incasso dei crediti verso i clienti.
- Ciclo delle attività di area direzionale-commerciale (strategico);
- Ciclo delle attività di area amministrativo-commerciale;
- Ciclo della attività di area tecnico-commerciale;
- Ciclo delle attività amministrativo-finanziaria.
Direzionale Commerciale suddiviso in:
- Orientamento Attività Commerciale;
- Analisi della concorrenza e del mercato;
- Marketing Mix.
Orientamento Elevata al mercato al Marketing 1.
L'Orientamento al Prodotto si verifica nel caso in cui l'Azienda è focalizzata sulla produzione, non vi è un'accurata funzione commerciale perché sa che il prodotto avrà un piazzamento automatico all'interno del mercato, si limita a produrre prodotti di qualità adeguata con costi adatti.
L'Azienda focalizza la propria forza vendita in un mercato che non ha particolari esigenze. Ciò che conta è una rete di vendita efficiente all'interno del mercato.
Il prodotto si presenta in maniera accurata, per convincere potenziali clienti che il prodotto/servizio offerto sia il migliore nella sua categoria.