Appunti psicologia delle relazioni di gruppo - primo modulo

USO

1. Nelle valutazioni sociali

Stereotipi formano aspettative su un gruppo le persone cercano elementi che confermino

le informazioni che già possiedono

• Kunda, nel prevedere il comportamento di una persona, una stessa caratteristica

assume implicazioni comportamentali differenti a seconda del gruppo cui è attribuita

• Effetti degli stereotipi sulla valutazione della prestazione accademica dei bambini

stereotipi usati come ipotesi provvisorie con cui vagliamo le informazioni in arrivo

• Gli individui non cercano informazioni che falsificano le ipotesi ma applicano

pregiudizi verificazionisti

• Stereotipo che si autoavvera

2. Nelle attribuzioni sociali

• ST guidano la ricerca di info  orientano le spiegazioni di eveni sociali intervenendo

nei giudizi di attribuzione

• Attribuzione interna disposizionale

Attribuzione esterna situazionale

• Pettigrew, teoria dell’errore fondamentale di attribuzione

• Anche linguaggio influenzato da stereotipi attraverso il liguistic intergroup bias

• Linguaggio:

astratto enfatizza aspetto disposizionale

concreto  enfatizza l’aspetto situazionale

3. Benefici cognitivi dello stereotipo

Attivazione dello stereotipo n un primo compito migliora la performance nell’altro compito

4. Benefici motivazionali

Proteggono l’Io fragile da una critica e aumentano l’autostima

5. Influenza sulla memoria

• Tendiamo a ricordare le associazioni stereotipate info coerenti con gli stereotipi

SOLO quando gli stimoli sono gruppi e non individui

• Si rievocano più facilmente i comportamenti negativi associati all’outgroup

6. Stereotipo come automatismo

Paradigma classico: rilevare i tempi di reazione di fronte a stioli per smascherare la

presenza di associazioni stereotipiche in memoria

• Studio di Devine: automatismo che influenzano le valutazioni

• Stereotipo degli anziani

• Esperimento videogame, arma o attrezzo

 lo stereotipo si innesca indipendentemente dal livello di pregiudizio delle persone, che

sotto pressione, pensano o agiscono in coerenza con lo stereotipo posseduto

7. Stereotipo come profezia che si autoavvera

• Rappresentano ipotesi di lavoro nella ricerca di info

• Creano le condizioni affinché quelle stese informazioni si manifestino davvero

• Studio delle aspettative indotte dagli insegnanti

 lo stereotipo e interiorizzato e finisce per influenzare la condotta e la prestazione delle

persone target ce modellano il proprio comportamento sulla prestazione prototipica del

gruppo

8. Minaccia dello stereotipo

La diffusione di un certo stereotipo relativo al proprio gruppo, del quale si è consapevoli,

contribuisce a far conformare il gruppo a quello stereotipo

Diverso da profezia che si autoavvera: non è causata dal compramento di chi detiene un

determinato stereotipo

• Minaccia: la persona stigmatizzata ha consapevolezza dello stereotipo

• Profezia: reazione provocata dal comportamento di chi utilizza lo stereotipo

nell’interazione con la persona stigmatizzata

Processi coinvolti:

• Attivazione fisiologica

• Memoria di lavoro? Minaccia anche su comiti non di tipo intellettivo

• Focalizzazione attentiva eccessiva (di tipo preventivo, finalizzata a evitare l’errore)

• Eccessiva autoconsapevolezza

Effetti:

• “ascensore”: incrementi prestazione nel gruppo deficitario

• effetti benefici del confronto sociale verso il asso per la percezione di sé e la

prestazione

MODIFICA

• tecnica dell’autoaffermazione

• modifica delle teorie implicite dei membri del gruppo stigmatizzato sulla naturadelle

capacità coinvolte nel compito

• contatto intergruppi positivo con l’outgroup non oggeeto di stereotipi

• eccezioni lampananti

• diverse modalità cambiamento:

− conversione

− contabilità

− subtipizzazione

tratti negativi più facilmente acquisibili

più difficili da dismettere

persuasione?

• Effetto rebound

• Variante del compito di Stroop

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Capitolo 7

DECLINO DEL PREGIUDIZIO

Progressiva diminuzione del pregiudizio grazie ad un clima normativo ed istituzionale

diverso:

• > attenzione alle pari opportunità

• abolizione segregazione razziale

 ma modifica apparente, non c’è più l’espressione conclamata

desiderabilità sociale

4 linee di ricerca:

1. bogus pip-line

2. metodi non invasivi, studi che guardano al comportamento d’aiuto

3. studi sulla relazione tra risposta pubblica e risposta implicita/non verbale

4. studio sui processi cognitivo-associativi innescati dalla presentazione di stimoli

visivi

 diminuzione pregiudizio è una semplice modificazione delle sue manifestazioni esterne

adesione pubblica vs. interiorizzazione credenze non pregiudiziali

PREGIUDIZIO MODERNO

Moderatamente correlato al pregiudizio vecchio stampo

• non c’è spostamento delle credenze stereotipate vecchio stampo

• percezione conflitto tra valori occidentali tradizionali, le richieste fatte da gruppi

minoritari ed i diritti ad essi accordati

• la persona con p moderno non si percepisce come portatore del pregiudizio

• ha atteggiamenti negativi verso programmi d’azioni positivi diretti a membri di

gruppi minoritari

VI: predicono le risposte degli individui in determinati contesti

Es. stuidio di Brief su selezione personale bianco vs nero

VD: se gli indiviui pongono attenzione al loro essere ingiustamente avvantaggiati come

gruppo, aumenta il pregiudizio moderno

Es. studio sul caso O.J. Simpson

 adesione a un'ideologia individualista,

desiderio di non essere considerati pregiudiziosi,

sentimento di ostilità verso l'outgroup

Pregiudizio moderno sottile/latente

• difesa valori tradizionali

• esasperazione delle differenze culturali

• soppressione emozioni positive nei confronti delle persone appartenenti ad un certo

gruppo

Pregiudizio moderno manifesto

• vissuto di minaccia da parte di un gruppo

• rifiuto contatti con la persona di questo gruppo

Pregiudizio moderno ambivalente

Nasce da processi conflittuali  danno luogo a atteggiamenti postivi/negativi verso

outgroup

Conflitto tra:

• egualitarismo: promuove giustizia socialer pe tutti. Il principio è che tutti hanno

stessi diritti e la legge è uguale per tutti

• individualismo: colpevolizza e denigra le minoranze percè l'idea è che esse siano

favorite

tentativo risolvere conflitto  atteggiamenti instabili e estremi pregiudizio ambivalente

ambivalenza

− disago emotivo

− risposta polarizzata

− atteggiamenti positivi sono genuini

− atteggiamenti verso l'outgroup non sono uniformemente negativi ma un insieme

di elementi contrastanti

− misure di pregiudizio moderno e ambivalente sono scsrsamente correlate

moderno ideologie individualiste

desiderio non essere considerati pregiudizievoli

sentimento di ostilità verso outgroup

ambivalente  atteggiamenti sia positivi che negatici verso l'outgroup

Pregiudizio di avversione

Forma più mite

• persone con questo pregiudizio non sono d'accordo con le credenze vecchio

stampo

• favorevoli a politiche dirette ad inregrare i gruppi minoritari e miglorare la loro

condizione

• nell'interazione con i gruppi minoritari provano ansia e disagio

• mettono in atto comportamenti di evitamento

• non percepiscono conflitto con i valori tradizionali

Sessismo ambivalente

Atteggiamenti positivi verso outgroup non sono espressione "genuina" ma nascono come

tentativo di mantenere e rafforzare le diseguaglianze di genere

Predominio mediante persuasione

• sessismo ostile (bastone)

• sessismo benevolo (carota)

− concorrono entrambi a mantenere la donna in una posizione subordinata

− correlano con atteggiamenti poco lusinghieri nel confronto della donna,

soprattutto verso la condotta sessuale

− benevoli:

colpevolizzano la vittima de violenza da parte di persone conosciute

~ affetto positivo espresso nasconde un disprezzo verso le donne (diverso

~ da P ambivalente)

− ostili: attribuzione di responsabilità piu generica

~ sono più apertamente discriminatori sul lavoro

~

− ha 3 dimensioni:

paternalismo

~ differenziazione di genere

~ intimità eterosessuale

~

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capitolo 9

IPOTESI DEL CONTATTO (Allport)

Modo migliore per ridurre la tensione e l'ostilità nei rapporti tra gruppi è quello di metterli in

contatti reciproco

Condizioni:

1. clima sociale favorevole

2. contatto prolungato, frequente, significativo

3. gruppi di status simile

4. cooperazione per un obiettivo comune

Il contatto nei contesti scolastici

studi sugli effetti delle desegregazioni in Usa

 desegregazione sembra portare a un aumento del pregiudizio

Effetti della desegregazione scolastica

I bambini appartenenti a classi con maggiore diversità etnica 

Maggiore autostima

Minore difficoltà rapportarsi con i pari

Tendenza a comportamenti prosociali

Minori episodi di discriminazione

Rispetto a bambini di classi con meno diversità etnica

Risegregazione volontaria?

Studio ragazzi in caffetteria

Problema del clima sociale più ampio in cui si realizza

A cosa è dovuta la risegregazione volontaria?

Norme dell'ingroup

 Numero di amici dell'outgroup

sono i predittori della probabilità

VERO PREDITTORE: norma percepita dell'ingroup

Gruppi di apprendimento cooperativi

Soddisfa tutte le condizioni centrali previste dall'ipotesi del contatto

• Compiti di apprendimento divisione del lavoro e la necessita che tutti collaborino

per raggiungere un obiettivo comune.

• Ricompensa comune.

• Facilitano le interazioni tra pari e le occasioni di conoscenza reciproca.

• Facilitano lo stabilirsi di relazioni paritetiche, attraverso la differenziazione di ruoli o

enfatizzando l’importanza del contributo di ciascuno.

• Vedono l’insegnante, quindi l’autorità, promotore dell’’iniziativa (sostegno

istituzionale al contatto)

• Evitano la competizione

• Effetti positivi sulle amicizie interetniche, le valutazioni sociometriche, ecc.

es. studio di Slavin (1983), osservazioni i su 10 settimane di applicazione della

metodologia