Anteprima
Vedrai una selezione di 10 pagine su 59
Appunti Principi Ingegneria Elettreica Pag. 1 Appunti Principi Ingegneria Elettreica Pag. 2
Anteprima di 10 pagg. su 59.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Principi Ingegneria Elettreica Pag. 6
Anteprima di 10 pagg. su 59.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Principi Ingegneria Elettreica Pag. 11
Anteprima di 10 pagg. su 59.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Principi Ingegneria Elettreica Pag. 16
Anteprima di 10 pagg. su 59.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Principi Ingegneria Elettreica Pag. 21
Anteprima di 10 pagg. su 59.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Principi Ingegneria Elettreica Pag. 26
Anteprima di 10 pagg. su 59.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Principi Ingegneria Elettreica Pag. 31
Anteprima di 10 pagg. su 59.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Principi Ingegneria Elettreica Pag. 36
Anteprima di 10 pagg. su 59.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Principi Ingegneria Elettreica Pag. 41
1 su 59
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

PRINCIPI DI INGEGNERIA ELETTRICA

Trattiamo gli elementi tipici dell'elettromagnetismo in ambito tecnico. Ad esempio integrali e funzioni dei campi in un fluido tridimensionale, osservando l'andamento in maniera quantitativa, cioè una descrizione puntuale del fenomeno.

BIPOLO

  • tensione
  • corrente

La corrente è quella grandezza che si misura con l'amperometro.

La corrente elettrica ha 3 proprietà fondamentali:

1) Dipende solo dal conduttore considerato

2) Valore in ogni sezione del conduttore

3) Dotato di segno convenzionale.

Tensione (oppure differenza di potenziale), è il lavoro compiuto dalle forze esterne per muovere ogni carica all’interno del campo elettrico. Lavoro per unità di carica per spostare la carica stessa da un punto A ad un punto B.

Grandezza è misurata dal voltmetro.

La tensione non è il potenziale, è la differenza di potenziale. È una grandezza che non dipende dal percorso seguito.

La tensione dipende:

  • 1) Del corpo di massa che vado a considerare.
  • 2) Non dipende dal percorso
  • 3) Dotato di segno convenzionale.

Per passare da un punto ad un potenziale non, io ho un potenziale → aggiungo devo applicare una forza esterna che deve compiere lavoro.

Potenza elettrica: in gioco è la quantità dell’unità di tempo

P = (d/dt) Δq · Vi

Generatore di Tensione

v(t) = e(t)

vL = 0

i(t)

e(t)

tensione generata ↓

tensione nulla

vd≠0 per ogni corrente

Generatore di Corrente

i(t) = 0

v(t) → i(t) = g(t) v(t) ∀u(t)

Resistori

v(t) = R i(t) → condizione vera se e solo se uso la convenzione degli utilizzatori

Sistemini nominali segni.

v = R i

α = tg-1 R

angolo dipendenza da R.

Δe = Δq / C

dδ / dt

pe = i(t) v(t)

pt = R i2

pt = G v2

dδ = vi dt    Q = ∫ti v i dt

Resistore Non Lineare

Non vale V = R i    V = R(i,t) i(t)

v(t)

Collegamento condensatori:

Possono collegarsi: in parallelo:

Ceq = ΣNK=1CK

in serie:

Ceq = 1 / ΣNK=11/CK

Collegamento induttori

Possono collegarsi: in parallelo:

Leq = 1 / ΣWK=11/LK

in serie:

Leq = ΣWK=1LK

Trasformazione Stella Triangolo

Posso applicare la trasf.?

  • insiemi di resistori: R2, R3, R4
  • oppure R1, R2, R3 oppure R1, R2, R3

eseguo: Y - ∆ R1, R2, R3

Per le conversioni

Per la conversione a triangolo si

applica la trasformazione o inverso

  • Req (A,B) = RA + RB (Stella)
  • Req (A,B): RAB (RAC + RBC) / RAB + RAC + RBC (Triangolo)

I collegamenti sono tra bande eterogenee:

Generazzando:

condizione verificata:

con tutti i generatori spenti, tranne:

l generatore considerato, —› vuv dire portare 3 q la variabile

impresso dal generatore:

Aperto a rete generatore:

Ho spento uno solo vero i generatori, tenendo acceso 1 solo vero 3.

Sovrappongo gli effetti:

I = Iz + Iz' + Iz'' =

Casi Particolari

  1. Vero solo l'equivalente di Thevenin eta = e rtho = 0
  2. Vero solo Norton Inc = A Gns = 0 Rncl to Thevenin non va!

Thevenin non va, Inc = --> non ha senso!

Corollario di Millmann

Metodo che si costruisce per ispezione che si applica su reti binode non o tensione impressa. Devo avere solo due nodi, ad esempio due masse no modelli elementi in parallelo. Da ciò vedo a ricavare lo tensiore per binodice, ottenuto tramite una legge Kirchhoff ai nodi.

∑ Ik = 0

E1/R1 - E2/R2 + V/R4 + (A1)(A2) = 0

V ( 1/R1 + 1/R2 + 1/R3 ) = (E1/R1 - E2/R2 - A1 + A2)

V = E1/R1 - E2/R2 - A1 + A2

= 1/R1 + 1/R2 + 1/R3

Ne: numero borda generi dimri di tensiore

NA: 60 ordinato corrente impresso

Generalizzo ragionmento:

V = ∑Ne = Tk - ∑NA

∑ = μ Tk

K1 = -A1

η /Rx -

x(t) = √2 xeff ej(ωt + ψ)

= √2 xeff e ejωt

fasore |x̅= xeff e|

numero complesso con tutte le proprietà che permettono la costruzione delle costruzioni

ẋ(t) = Re [ x (t) ] = Re [√2 xeff ej(ωt + ψ)] = Re [√2 xeff e ej(ωt)]

= √2 xeff (e) cos (ωt + ψ)

x(t) = √2 xeff cos (ωt + ψ) |x̅ = xeff e|

Usiamo diverse operazioni:

  • Somma ( KCL/KV )
  • Moltiplicazione per una costante ( L.2 )
  • Derivazione
  • Integrazione

Somma: ( Isosfrequenziale )

Somma di sinusoidi "isofrequenziali", cioè onde che hanno la stessa frequenza

La somma di due sinusoidi non isofrequenziali non è una sinusoide.

z1(t) = √2 A1 cos (ωt + ψ1) A1 = A1 ejψ1

z2(t) = √2 A2 cos (ωt + ψ2) A2 = A2 ejψ2

z1(t) + z2(t) = Re [√2 A1 ejψ1 ejωt + Re [√2 A2 ejψ2 ejωt]] =

= Re [√2 (A1 + A2) ejωt] = Re [√2 (A1 ejψ1 + A2 ejψ2) ejωt]

y̅ = A1 + A2

ẏ = √2 |y̅| cos (ωt + ψ)

Multiplicazione ( K

Dettagli
Publisher
A.A. 2017-2018
59 pagine
SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-IND/33 Sistemi elettrici per l'energia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Berio96 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Principi di energia elettrica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Politecnico di Milano o del prof Dolara Alberto.