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POWERUNIT - MCI

I promotori, questi in parametri prestazionali, possono essere visti come la λ, la φ ed il numero fumico.

La velocità di rotazione del motore è indicato con N, con carico si intende il carico a cui viene sottoposto il motore. L’αc non si traduce in coppia o 100 se è full load.

Il rapporto aria/combustibile viene indicato con AFR o λ. Sono importanti anche le condizioni ambientali come: pressione, temperatura e umidità. Temperatura del liquido di raffreddamento e dell’olio non devono essere trascurati.

  • Motori ad accensione comandata ➔ SPARK IGNITION
  • Motori ad accensione per compressione ➔ COMPRESSION IGNITION

Nel primo caso il rapporto aria/combustile è tenuto costante durante la variazione del corso motori, nel secondo invece il controllo avviene tramite la quantità di combustibile introdotto dopo l’iniettore:

RELATIVE AIR/FUEL RATIO = λ = AF/AFSTECHIOMETRICO → miscela ricca quando λ<1 miscela magra quando λ>1

EQUIVALENCE RATIO = φ = 1/λ → è esattamente l’opposto.

Nel MCI il momento più critico per le emissioni è quello che intercorrere tra l’accensione e il momento in cui raggiunge la temperatura di massimo efficienza ➔ intervallo di tempo detto WARM-UP.

BRAKE TORQUE = τ → POTENZA = P= T⋅2πn dove n è la velocità di rotazione. Si può ovvio fare riferimento al lavoro compiuto nel ciclo W e al numero di cicli nell’unità di tempo: P = W n’ dove n’ = n per 2 tempi e n’=n/2 pi per 4 tempi. Inoltre si introduce la pressione media effettiva: BMEP = WI/Vi dove Vi è la cilindrata ci si minimoss in tor sed è utile per capire il carico effettivo → è un parametro più utile rispetto della coppia.

26/2/19

lavoro specifico che il motore compie in un ciclo

diviso le elaborato: BASE MEAN EFFECTIVE PRESSURE

BMEP = W/Vc

γ = NUMERO DI TEMPI

p = T ⋅ ∮n → W = γ/2 ⋅ BMEP ⋅ Vc → T = 2γ/γ2

il motori aspirati BMEP ⋅ 10 ÷ 15 di massimo ;

per motori rondimentati: BMEP ⋅ 15 ÷ 25 di max (F1 ≥ 40!!!)

la notte nel cilindro l'energia non è W (- energia dei flessi)

l'energia che il pist.

ma è maggiore → tramite la trasmissione ci sono

tra motori diversi

delle portate etc. etc... → delle portate.

immagine che il pist

quindi: Wi = il lavoro INDICATO:

DIAGRAMMA DI INDICATORS per un motore

ad ascensione commotente → non è un

diogramma termodinamico perché le

trasformazioni sono reale e dunque

irreversibile!

TBC

= Vcc

= Vcc + Vj

V

generalmente lo scario ∗ avviene ad 1,5 bar linee e l’aspirazione ∗∗

e 0,9 bar circa (un uomo in molti delle occasioni non trattierabili).

Wi = ∫ v pdV

→ notiamo che ci sono 2 aree in questo ciclo

di cui un’e pressione in senso orario (sempre ed

spassime) ed una in senso anti-orario (secario

da aspirazione).

L’area pressione in senso orario dona un contributo

positivo mentre quella pressione in senso anti-orario diventa un contributo

negativo.

Il lavoro indicato è il lavoro netto, cioè la differenza

tra l’area positiva e l’area negativa → attrazione più che non

comunque l’area infligge è negativa!

Nei motori molineliamente ad

esempio il lavoro da pompiaggio il contrario! Spesso allora l'integrale

Poichè vil fo seguente relazione ηm = 1 - FMEP/IHEP notiamo che, a parità di carico e quindi di IHEP, η diminuisce all'aumentare del numero di giri. Ora esaminiamo più l'influenza del carico: in condizioni di minimi giri IHEP = FMEP ηm = 0 -> si diminuisce del carico ci dobbiamo aspettare un cido dell'andamento meccanico. Per il rendimento di pompaggio occorre fare una distinzione fra tipi di motore ad accensione comandata e ad accensione montanese. Per i motori ad accensione montanese (diesel): il diminuire dell'aspirato o rimanere costanti in un motore aspirato quindi quello che dobbiamo omettere è un cido del rendimento di pompaggio (ηp - Wp/Wt* colle pore, Wp* vole molto) e può tendimento fare il carico (cioè W* rimane e quindi aumentano i giri di rotazione del motore dello stesso modo ηp diverso! Per i motori ad accensione comandata il peggioramento ci diminuire del carico diventa importante. Lo stesso delle fabelle genera un aumento della differenza di pressione -> l'aco di pompaggio aumenta e quindi aumentano Wp -> reggio dee nel diesel!! Anche per il rendimento di combustione hc occorre distinguere tra motori ad accensione comandata e motori ad accessione montanese: nei diesel ηc tende ad essere sempre un po' più alto perché la combustione non è taceo carico due o carico potrebbe, quasi sempre completa -> nei diesel relativamente n'lonore con mineele molte (voc'è il diesel e minora delle quantità relomuttriche). Di motori ad accensione comandata rimee, quando rimano a pieno carico, le minete è sempre ritoe (voc'è le termine è in quantità maggiore di quella relomuttriche). Questo medu ri

IMEP = 41,7 bar

ηm = 0,93

ηTH,id = 0,68 tenendo un r = 18

ηo = ηp = ηc = 0,31

ηc = 1 perduto a 11500 rpm si lavora con densità mappe

Riprendo le teorie.

Ricordiamo alcune definizioni:

ηg = Wmfqi = ηm ηp ηc ηAD ηTH,id ηc,i

BSFC = mfP = 1ηg qi

  • DIESEL AUTO BSFCMIN ≈ 210 g/kWh
  • S.I. AUTO BSFCMIN ≈ 240/250 g/kWh
  • GDI AUTO BSFCMIN ≈ 220/230 g/kWh
  • DIESEL 2T BSFCMIN ≈ 165 g/kWh

GDI = GASOLINE DIRECT INJECTION

P = ηg λs φ Vi n/yc * kt n/yc

λ = 1/αs

kt/ds = TONALITÀ TERMICA

Allora posso riscrivere:

P = ηg λs φ Vi kt n/yc

Nei motori ad accensione comandata, quando voglio diminuire

le perdite quello che mi serve è parzializzare attraverso la

farfalla le portate di aria → riduce il rendimento volumetrico

ηv. E rimane restia linea costante. ηg aumenta riducendo il carico in modo

abbiamo meno calore fornito.

Nel caso dei motori diesel possiamo distinguere tra motori

"normalmente aspirati" e motori aspirati quando voglio stendere la

diminuzione di P a parità di giri. Andiamo a calare la

quantità di combustibile iniettato e quindi scende il

rapporto di equivalenza; per un aspirato λs tende a

rimanere costante mentre per un sovralimentato λs va

alle stelle. ηm cresce e ηp scende ma poco poco.

Un cose cambia se tolgo il piede dall'acceleratore? Entra in

gioco il FENOMENO MAI QUINDI UN RAPPORTO DI ALIMENTAZIONE.

in un diesel aspirato le perdite di pompaggio non

aumentano; in un accensione comandata invece divido la

farfalla e quindi aumenta il carico. Un diesel aspirato ottenere

tenduta sol aver molto meno frenometro rispetto ad un

frenato! Nel caso di motori diesel turbo questo problema

viene inverso!

In generale comunque non utilizzavamo sempre un motore e

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A.A. 2018-2019
84 pagine
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SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-IND/09 Sistemi per l'energia e l'ambiente

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher AleGhergo di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Motori a combustione interna e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia o del prof Mattarelli Enrico.