Anteprima
Vedrai una selezione di 4 pagine su 122
Appunti di Macchine a fluido 2 Pag. 1 Appunti di Macchine a fluido 2 Pag. 2
Anteprima di 4 pagg. su 122.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Macchine a fluido 2 Pag. 6
Anteprima di 4 pagg. su 122.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Macchine a fluido 2 Pag. 11
1 su 122
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

MACCHINE A FLUIDO II

Lo scopo principale è quello della produzione di energia meccanica in genere per trasformarla in energia elettrica o per propulsione. I principali elementi per produrre energia meccanica sono:

  1. Motori a combustione interna: rumorosi, costante manutenzione a causa della lubrificazione, raffreddamento, bassi rendimenti globali (20 - 30%).
  2. Turbine: pochi problemi di distribuzione, si distinguono in:
    • Turbine a vapore: producono diversi GW di potenza per rendimenti max sotto al 40%, un necessario di un costoso e ingombrante generatore di vapore.
    • Turbine a gas: il rendimento aumenta all’aumentare della temperatura di ingresso e dell’aerodinamica delle pale, raggiungendo il 40%.

Le turbine a vapore si prestano meglio alla produzione di energia elettrica.

Spesso si combinano questi elementi per aumentare il rendimento è l’uso dell’impianto combinato turbogas, utilizzato per la produzione di energia elettrica e per la propulsione (turboreattore, turbo fan, turbobolica). La turbina accordata/a è realizzata per la propulsione ma spesso viene adattata per produrre energia elettrica.

GASDINAMICA

La gasdinamica è la dinamica dei flussi comprimibili, con n° di Mach > 0,3, ed in cui la variazione di densità dovuta a variazioni di velocità non è trascurabile.

Equazioni di Conservazione Generali

Consideriamo un volume di controllo R, racchiuso dalla superficie S, attraverso il quale scorre un ed è la normale alla superficie.

Definiamo una grandezza estensiva come una grandezza che dipende dal volume, mentre si dice intensiva se è indipendente dal volume.

Ora, se indico con G una qualsiasi grandezza estensiva e con Q la grandezza intensiva associata, posso scrivere la relazione generale che lega 2 grandezze al volume di controllo R:

G = ∫Rρ Q dτ

  • Densità
  • Variabili di integrazione del volume

Siano sottoscritti alla variazione di G che possono essere:

  1. Produzione di G all'interno di R, possibili nel caso di reazioni chimiche → non considerata.
  2. Trasporto netto di G all'interno di R attraverso S.
  3. Altre cause di variazione di G (conduttività del materiale,...).

Perció possiamo scrivere :

dG/dt = - ∫s ρ (J ᛍ- u) da + altre cause

Equazione di Conservazione Generale di G - Trasporto netto

La quantità Q viene trasportata se il prodotto scalare tra ᛍ- e u è diverso da zero. Quando ᛍ- e u è positivo (ᛍ- e u hanno stesso verso e direzione) la quantità Q sta uscendo da R e quindi si presuppone ci sia una diminuzione di G nel tempo; mentre quando ᛍ- e u è negativo (ᛍ- e u hanno stesso valore ma verso opposto) la quantità Q sta entrando su R e quindi ci sarà un aumento di G nel tempo. Perció si mette il segno meno.

Per un flusso comprimibile e non viscoso, dividendo per ρ, si ha :

D/Dt ( J / ρ ) = - ∇p/ρ + ( ^u ⋅ ∇ ) u + u x ω

(eq. di Eulero)

Posso scrivere il termine convettivo come :

u x ( ∇ x u )

rotore di u(è un vettore)

=

( /∂x u × ∇T u )

∇ x J

=

(

  • U3/∂y - U2/∂z,
  • U1/∂z - U3/∂x,
  • U2/∂x - U1/∂y

∇ x u )

|

/x /y /z

⎡ Ux Uy Uz

⎢ - - - ⎥

⎣ ⎦

=

( U3/∂y - U2/∂z,

U1/∂z - U3/∂x,

U2/∂x - U1/∂y )

Quindi posso scrivere l'eq.

Per un flusso incomprimibile, come :

/∂t ( u²/2 ) + ∇ ( u²/2 ) - u x ( ∇ x u ) = - ∇ (p/ρ) + ∇U

Potenzi dei forze di volume

F = - ∇U

* Se un campo vettoriale è conservativo, lo posso scrivere anche un gradiente di un potenziale :

/x

Consido una linea di corrente ds voglio vedere come le f

αe è nulla lungo la linea di corrente. Moltiplico separatamente 1o e 2o membro dell' eq. per ds :

/∂t ( u ⋅ ds )=

/∂t ds

dove u è la componente di u parallela a ds

u x ( ∇ x u ) ⋅ ds = 0

Perche? Il rotore di u è perpendicolare a ⃗

della diffusione di curva di costante, sappiamo che u è sempre parallelo a ds lungo la linea di costante.

∇ ( u²/2 ) ⋅ ds

-

d ( u²/2 )

∇ ( p / ρ ) ⋅ ds

-

d ( p / ρ )

U ⋅ ds = d U

perciò l'eq. diventa :

u / ∂t ds + d ( u²/2 ) + d ( p / ρ ) - dU = 0

Nell'ipotesi di flusso SLD stazionario (U = cost.):

pU ∂U/∂x + ∂p/∂x la integro in x → U ∂U/∂x = −∫∂p dx → U2/2 + p = cost.

Nel caso di flusso QLD stazionario e isoupompibile (U = cost.) :

p ∂U2/∂x ∂p/∂x lo integro in x → U2/2 + p = cost. ⇒ U2/2 + p/p = cost

Nel caso di flusso isentropico P/pγ = cost. :

pγ/p U2/2 = cost.

Nel caso di gas perfetti:

γ/γ−1 U2/2 + U2/2 = cost. (con T = P)

oppure: CpT + U2/2 = cost. (con Cp = γR/γ−1)

Passiamo ora all' eq. di conservazione dell'energia:

Adx /(pE) = − ∫∂x (ρUEA) dx − ∫∂x (ρUA) dx + qcdx

potenza fase di pressione

potenza termica di conduzione

Divido per dx :

A /t (pE) = − ∂x (pUEA) + ∂∂x ∂(ρUA) + qc

Sviluppo la derivata dei prodotti :

Ap /tE + AE/∂t U + U∂A E/∂x + E UA = −pA /∂x Au /∂x+ qc

Divido per pA :

DE/Dt + U ∂E/∂x = p/U PU pA U/p / + qc

Nel caso di flussi stazionari , considerando un ∫eq di conse. della massa per flussi stazionari: UA = ost. , anveo: UA = 0 che posso → scrive: (parole la derivata del prodotto): U /∂x = AU . Presco il pezzo : U AU=A ∂∂x = qc la sostituisco nell' eq di cons. dell'energia.

EQZ DI CONS.DELL’ENERGIA QLD

Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
122 pagine
SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-IND/06 Fluidodinamica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher genny498 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Macchine a fluido 2 e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Politecnico di Bari o del prof Cherubini Stefania.