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JAQUES TATI

Jaques Tati è un autore francese, è un regista comico. Ripresa, in chiave moderna, della gag del muto. Guarda alla slapstick comedy. Sarà un regista di riferimento per comici successivi es. Mister Bean. Satira della società moderna. Predilezione per gli elementi visivi e per quelli acustici (ma non per i dialoghi, che sono poco presenti nei suoi film).

Esempi: Le vacanze di Monsieur Hulot (1953); Play Time – Tempo di divertimento (1967). Monsieur Hulot è l'alter-ego di Jaques Tati, è regista ma anche attore protagonista dei suoi stessi film. Le sue gag sono silenziose e guardano proprio al cinema del passato.

LUIS BUNUEL

Periodo surrealista: tra Francia e Spagna (anni Venti- Cinquanta). Periodo messicano: 1950-1962. Ritorno in Europa: dal 1963 alla morte. Spirito iconoclasta, ma non completamente ateo. Il tema della religione è molto presente. Attacco ai valori dominanti della società.

borghese e della chiesa.

  • Attenzione per la dimensione onirica che si traduce nello sperimentalismo narrativo
  • La tematica sessuale vissuta come ossessione. Vengono fuori molti tabù dalle sue opere.

Esempi: Viridiana (1961); L'angelo sterminatore (1962); Il fascino discreto della borghesia (1972).

Viridiana è la storia di una novizia che, come obiettivo, ha quello di aiutare i più sfortunati accogliendoli in una grande casa per prendersi cura di loro.

  • Critica alla Spagna: i suoi valori, la Chiesa, la borghesia, le convezioni artistiche e di gusto
  • La bontà non porta a nulla e produce disgrazie: l'ingenuità di ogni progetto di "bonifica" dell'umanità, un progetto impossibile
  • Il percorso cristologico rovesciato

Riferimenti pittorici: da Millet a Dalì. Bunuel mette in scena L'ultima cena attraverso un tableaux vivant (il più ricordato della storia).

del cinema) con i vagabondi ospitati da Viridiana. La nottata in cui Viridiana cerca di aiutare questi personaggi, si trasforma in un’orgia. Essi non danno sostegno a questa beneficienza e tutto si trasforma in un grandissimo caos, causa l’ingenuità della ragazza nel voler aiutare il prossimo. Il film è molto curdo e fece molto scandalo.

L’angelo sterminatore

  • L’opera più vicina al passato surrealista: il gioco interpretativo che non ha mai avuto fine
  • L’unica certezza: il film è uno sberleffo rivolto alla borghesia, della quale si ipotizza un ritorno alla barbarie
  • La realtà come uno spettacolo teatrale

Parla di un gruppo di borghesi che si ritrovano per una serata all’interno di una grande villa di uno di loro. Dai dialoghi esce la falsità della borghesia. Nel film succede qualcosa di surreale: nella stanza con i personaggi c’è una presenza surreale, invisibile ma presente.

(l'angelo sterminatore) che gli impedisce di uscire. Rinchiusi in questa situazione e in questa casa, i borghesi cambiano: quei modi così ipocriti si trasformano in un comportamento barbaro, assolutamente diverso da quello che hanno sempre mostrato. L'umano è completamente diverso da quello che mostra la loro maschera.

Il fascino discreto della borghesia → Il film racconta di un gruppo di borghesi (+ un sacerdote) che decidono di cenare insieme la cena come apice dell'incontro borghese, la cena è elegante. Per una serie di temi diversi e colpi di scena sempre più paradossali, la cena viene sempre rimandata. Il cibo viene sempre e solo atteso, mai consumato.

  • Satira dei riti e delle contraddizioni della borghesia, che il rimando della cena mette in crisi
  • Temi nuovi: il terrorismo, la droga, l'inquinamento, la lotta studentesca, il femminismo...
  • Temi e variazioni: i pasti (rimandati per ragioni sempre più

paradossali) e il cibo (atteso, promesso,presentato e mangiato solo alla fine)

• Struttura narrativa complessa e continuo gioco tra sogno e realtà.

Nella clip: il collegamento tra realtà e realtà come maschera/rappresentazione teatrale, si rende tangibile.

INGMAR BERGMAN

Regista svedese, uno tra gli autori più importanti della storia del cinema per l'aspetto più filosofico,intellettuale.

• I primi film descrivono amori adolescenziali e l'instabilità del primo amore

• I film della seconda metà degli anni Cinquanta raccontano la crisi spirituale e il rapporto teatro-vita

• Negli anni Sessanta si accresce la distanza dalla dimensione religiosa e umanistica

• I film degli anni Settanta sono profondamente pessimisti e non resta che il rifugio nel ricordo passato

Costanti nell'opera di Bergman

• Autobiografismo, molti temi ricorrono in tutta la sua opera es. la location: molti dei suoi film sono

giratisull'isola di Faro (dove il regista trascorse parte della sua vita). Il tema dell'isolamento è costante. Tematica spirituale e crisi d'identità. Stile da "cinema da camera" es. Sussurri e grida è girato tutto all'interno delle mura domestiche. Gaia Antonini pag. 24 Esempi: Il settimo sigillo (1957); Il posto delle fragole (1957); Persona (1966); Sussurri e grida (1972); Fanny & Alexander (1982). Quest'ultimo è un film che richiama al tema dell'infanzia, è profondamente autobiografico e parla della passione per il cinema (Bergman era un grande cinefilo, anche appassionato degli strumenti pre-cinema, pre-fotografia, nel film ci sono riferimenti anche alla lanterna magica). Il settimo sigillo è il suo primo film importante, il suo primo capolavoro. Il film parla di un cavaliere che torna dalle crociate, in ritorno da questa guerra, sulla spiaggia, incontra la morte. Il protagonista

Inizia con lei una partita a scacchi: se vincerà avrà salva la vita, altrimenti morirà ma ogni pezzo degli scacchi che il cavaliere perde è una vita di una persona a lui cara che la morte porta con sé. La clip è piuttosto iconoclasta, riprende certi quadri medioevali nei quali la morte veniva paragonata a una partita a scacchi. La scena tra la vita e la morte diventa proprio iconografica, anche a livello fotografico.

Il posto delle fragole è uno dei primi film di un grande autore incentrato sulla vecchiaia. È la storia di un vecchio medico che viaggia nei suoi ricordi cercando di dare un senso alla sua vita. Il cinema di Bergman è un cinema fatto di dialoghi esistenziali e profondi. Nella clip del dialogo in auto: il protagonista (interpretato da Victor Sjostrom, uno dei più grandi registi svedesi del cinema muto, Bergman lo omaggia in un film che vuole guardare al passato) dialoga con sua nuora riguardo a tematiche esistenziali.

legate al tempo che passa. L'atmosfera è da camera, i personaggi sono chiusi nell'auto a parlare. Il titolo rimanda a un luogo della vita dell'anziano protagonista, una vita fatta da molte ipocrisie, una vita segnata poco dall'umanità. Il film mette in scena il rapporto tra i sogni, che spesso sono incubi, e la realtà. Il film è molto onirico, a tratti surreale. Clipincubo: il protagonista fa un sogno ricorrente, sogna di rifare gli esami dell'università ma non ne è in grado. Persona è ambientato sull'isola di Faro e parla di un'attrice che ha una crisi di nervi. L'attrice deve farsi curare da un'infermiera, nel film, che riguarda la crisi di identità, le due donne arriveranno ad avere un rapporto sempre più particolare. Il film è un modello per altre pellicole contemporanee es. Mulholland drive di Lynch. Il film ragiona sulla psicologia femminile, è un film

sperimentale e meta-cinematografico. Il film è molto moderno e ragiona sull'atto cinematografico attraverso lo sperimentalismo.

AKIRA KUROSAWA è uno degli autori più importanti del cinema giapponese del Ventesimo secolo.

Opere ispirate a testi letterari (soprattutto occidentali)

  • I Gendai-geki (film su problematiche sociali)
  • Il Jidai-geki (film storici e/o di combattimento)

Costanti in Kurosawa

  • Attenzione ai problemi sociali (nella prima parte della sua carriera)
  • I suoi personaggi sono eroi dal forte spessore umano
  • Grande sperimentazione formale: uso della macchina da presa multipla, ralenti, montaggio frenetico, tendenza alla composizione stilizzata, la sua architettura visiva è molto articolata.

I suoi primi film sono in bianco e nero, negli anni Settanta passerà ai colori.

Esempio: Rashōmon (1950) è un film molto moderno, in un momento in cui il cinema non è ancora pienamente moderno. Il film racconta un

episodio (un bandito che in un bosco assale una coppia, siamo all'epoca dei samurai) che viene visto da quattro prospettive differenti, il punto di vista è quasi pirandelliano. Lo spettatore non sa di chi fidarsi, non sa dov'è la modernità. Questa pellicola sarà di grandissima ispirazione per il cinema successivo. Un altro capolavoro dello stesso regista è I sette samurai. Kurosawa si ispirò spesso a Shakespeare. ANDREI TARKOVSKIJ Autore russo - Il cinema come "l'arte di scolpire il tempo". Vuole scolpirlo con la cinepresa attraverso scelte come piani-sequenze, long take e montaggi molto dilatati per mostrare il tempo del racconto così com'è. Utilizza scelte particolari per far entrare lo spettatore in differenti temporalità. - Spunti filosofici e riferimenti all'arte classica, alla pittura, al teatro, alla musica Gaia Antonini pag. 25 Esempi: L'infanzia di Ivan (1962) il suo

Primo lungometraggio, in bianco e nero; Solaris (1972), Stalker (1979) un film di fantascienza.

Solaris è un film ispirato a un romanzo, mette in scena una fantascienza quasi filosofica. È la risposta russa a 2001: Odissea nello spazio (1968). Il film parla di uno scienziato che parte per scoprire cosa si nasconde sul pianeta Solaris. Chiunque si avvicini a questo pianeta non riesce a tornare indietro. Il protagonista scopre il perché: quando ci si avvicina al pianeta appaiono alla persona delle immagini di persone a lui care ma defunte. La clip della lievitazione: riferimenti alla grande arte classica, sentiamo la musica di Bach e rimanda al quadro I cacciatori della neve di Peter Bruguel il Vecchio.

LA NEW HOLLYWOOD – IL NUOVO CINEMA AMERICANO

Questo cambiamento generazionale e industriale, che è in atto dal secondo dopo guerra, sarà alla base di quello che è il nuovo cinema americano. L’arrivo di stili cinematografici moderni (Nouvelle

Vague, neorealismo italiano) porterà all'esplosione della New Hollywood. Un altro movimento molto importante, che provocherà l'esplosione.
Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
40 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-ART/06 Cinema, fotografia e televisione

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Gaia_1999 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Istituzioni di storia del cinema e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Cattolica del "Sacro Cuore" o del prof Chimento Andrea.