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Kammerspielfilm e Nuova Oggettività

Kammerspielfilm (1921 – 1925), in Germania, in contemporanea alle avanguardie. I film di questo movimento non hanno didascalie, lo sceneggiatore è quasi sempre Mayer, le situazioni sono "da camera". Le ambientazioni sono molto spoglie e povere, in contrasto con la messa in scena espressionista. L'ultima risata - Murnau, 1924 è molto particolare per le scelte visive: tutto il film è ambientato all'interno dell'albergo, tutto il resto sono dei modellini. In questo film, per raffigurare la sensazione dell'ubriachezza, il regista monta la macchina da presa su una piattaforma girevole.

  • Ambientazioni in interni dalla ridotta scenografia
  • Pochi personaggi dalla psicologia ben delineata
  • Storie ambientate nel presente e drammatiche
  • Sottolineatura dell'importanza visiva del cinema, a discapito delle didascalie quasi assenti
  • Autori: Pick, Leni, Murnau, Jessner
  • Lo stile è realista

e le ambientazioni sono asfittiche

L'ultima risata - Murnau, 1924: presenta innovativi movimenti di macchina, spesso in funzione delladelineazione psicologica dei personaggi.

La crisi di metà anni Venti:

  • Fine della politica a sostegno dell'industria cinematografica
  • Aumento della quota di film importabili dall'estero: l'accordo Parufamet (1925)
  • Numerosi registi tedeschi decidono di andare a lavorare in America
  • Imitazione di modelli produttivi stranieri a discapito di proposte originali

La Nuova Oggettività è un'altra corrente tedesca degli stessi anni (1923 - 1933), ha radici nell'arte e coinvolge pittura, fotografia, teatro, letteratura e cinema. La sua tendenza è quella della rappresentazione realista e dell'analisi sociale. Il suo cinema è caratterizzato da film con ambientazioni cittadine, umili, realistiche e pessimistiche. Tipici di questo stile sono gli elementi presi dal classicismo, ma anche

La caricatura e la deformazione. Per quanto riguarda il teatro, questa avanguardia si impegna politicamente. Brecht parla di "effetto di straniamento". I film di questa corrente dipingono negativamente il paese e non danno alcuna soluzione, quindi non vengono accolti positivamente es. La Strada - Grune, 1923 (luogo di miseria e perdizione). Il cinema di questa avanguardia presta molta attenzione al realismo e all'analisi sociale. L'ambientazione è urbana e vuole rappresentare la miseria delle classi subalterne. Gli autori principali sono: Jutzi, Grune, Rahn, Zeller, Pabst. Alcuni film del genere sono Misteri di un'anima - 1926, Pabst, Il vaso di Pandora - Pabst, 1929. Lo "stile internazionale" e Carl Th. Dreyer: fa riferimento a tutte le avanguardie di tutti i paesi es. La passione di Giovanna d'Arco - 1928, le inquadrature dal basso danno solennità a Giovanna ma allo stesso tempo le deformano leggermente il viso.

Nella scena della tortura l'avanguardia di riferimento è il dadaismo/surrealismo. Il montaggio veloce si rifà all'impressionismo e allo stato di confusione e interiorità che voleva descrivere.

CINEMA HOLLYWOODIANO ANNI VENTI

Mentre l'Europa è attraversata dalle avanguardie, gli USA si apprestano a diventare imbattibili sul mercato cinematografico.

Il consolidarsi dell'industria americana (1918-1929):

Gli USA sono leader dell'economia mondiale

Organizzazione di un sistema produttivo accentrato su poche società: la concentrazione verticale, il block booking, la bellezza delle sale

L'autoregolamentazione sul tema censura (Motion Picture Producers and Distributors Association, MPPDA, 1992)

La stabilizzazione del linguaggio cinematografico

I ruggenti anni Venti:

Liberalizzazione dei costumi →

Traffico illecito di alcol e criminalità proibizionismo e quindi lotte tra polizia e bande criminali

chediventeranno soggetti del cinema- Frenesia commerciale- Ottimismo diffuso

Le Majors sono tre e detengono la concentrazione verticale: la Paramount-Publix, MGM, First National. Le Minors sono cinque, detengono le sale e sono: la Universal, la Fox, la Producers Distributing Corporation, la Film Booking Office e la Warner Bros.

Le Majors: il potere delle sale le sale in cui proiettavano i film da loro prodotti erano eleganti e ricche.

Le Minors: Universal (lavoreranno molti tedeschi e si specializzerà in film horror), Fox, Warner Bros, Film Booking Office, Producers Distributing Corporation.

Will Hays e la MPPDA:

  • 1922: nascita della Motion Picture Producers and Distributors Association
  • 1924: linee guida sui soggetti ammessi
  • 1927: nuove linee guida, più severe, con i "don'ts" e i "be careful"
  • 1934: nascita di un Codice di Produzione

Tutti questi codici vengono stipulati perché è un periodo in cui i film trattano temi forti e scabrosi.

comequelli di DeMille e von Stroheim es. Perché cambiare moglie? – DeMille, 1920 è un film che preoccupa Hollywood: il cinema è uno strumento pericoloso che potrebbe portare sulla strada dei facili costumi. Il film vede una moglie anacronistica. Il film si dota di un nuovo look: spazio al corpo, la coppia è presentata in una versione aggiornata ai tempi. Il regista, solo due anni dopo, girerà I dieci comandamenti adattandosi alle limitazioni di Hollywood. Un altro film che fece molto scalpore fu Ali – 1927, Wellman. Lo spettatore ha la vertigine perché il regista decide di posizionare le macchine da presa sugli aerei. È un periodo di grandi innovazioni tecnologiche e di linguaggio: - La “centratura” dell’inquadratura: lo sguardo dello spettatore va guidato - Una nuova pellicola più sensibile - Set grandiosi e ardite scelte stilistiche: i kolossal spettacolari - L’illuminazione: key, fill e back light Negli

Nei anni Venti vengono girati molti film sulla guerra mondiale. Vidor, 1928 - La folla, colpisce. È la vicenda di un uomo qualunque che dalla provincia arriverà a New York credendo nel sogno americano di diventare qualcuno. È un film drammatico che viene messo in scena in maniera molto realistica. Il linguaggio utilizzato e il modo in cui viene utilizzata la macchina da presa è innovativo. Vidor non ci mostra solo la positività dell'America ma anche il risvolto negativo della modernità: alla fine il protagonista non riuscirà nel suo tentativo e rimarrà un numero fra tanti altri. È un film che da molta attenzione all'elemento tecnico. Il finale è lasciato volutamente aperto all'interpretazione dello spettatore.

Gli anni Venti sono gli anni in cui il numero di tedeschi che arriva in America cresce, diversi autori tedeschi diventeranno rappresentativi del cinema americano. Ernst Lubitsch:

ad Hollywood si specializzerà nella commedia dei sessi o in vicende melodrammatiche come Il ventaglio di Lady Windermere - 1925. Il regista sarà in grado di ricreare a Hollywood la "vecchia" Europa (es. Il principe consorte, 1927) e sarà conosciuto per "il tocco alla Lubitsch": il non detto, il silenzio, il non visto, contano quanto le parole e le immagini. I tedeschi sono visti dagli americani come un'occasione per far loro rappresentare l'Europa, ma l'Europa stereotipata, aristocratica (es. questi film sono unicamente girati in Ungheria). I tedeschi ad Hollywood saranno "utilizzati" per il genere horror (in seguito alla visione de Il gabinetto del dottor Caligari). Un regista molto significativo del genere è Paul Leni, negli USA girerà Il castello degli spettri - 1927, il primo caso di horror americano. Altro film del regista è L'uomo che ride - 1928, la storia di un bambino.che vengono catturato da alcuni circensi, il bambino diventerà un famoso clown. Gli incideranno un sorriso sul volto per far si che sorrida sempre. Il film rimanda spesso all'espressionismo tedesco, il protagonista è lo stello de Il gabinetto. Il ghigno del volto de L'uomo che ride è l'ispirazione principale del futuro Joker. Anche Murnau verrà chiamato ad Hollywood per le sue doti nell'utilizzo della macchina da presa. Aurora - 1927, la storia di una coppia. L'uomo cede ad una femme fatale e penserà anche ad uccidere la moglie, il resto del film tratterà della sua riconquista. Il film è ancora una volta ispirato all'espressionismo tedesco ed è chiaro che il regista è di nazionalità tedesca (ce ne accorgiamo nel modo in cui la macchina da presa viene usata. Lo spettatore, in alcune scene, non sa dove volgere lo sguardo). L'illuminazione è molto sofisticata, gli oggetti

La messa in scena sono espressionisti. L'AVVENTO DEL SONORO: l'utilizzo del sonoro diventa un tassello fondamentale per segnare la differenza tra due fasi del cinema. Il cinema, alla fine degli anni Venti, entra in crisi. Vengono proposti due sistemi diversi di sonoro: uno registra il sonoro direttamente sulla pellicola durante la ripresa (= presa diretta, sistema Movietone e Photophone), l'altro sistema è quello della registrazione su disco attraverso un altro apparecchio (= sistema Vitaphone). Il secondo sistema è quello più difficile (i due strumenti, macchina da presa e disco per registrazione suoni, dovevano essere perfettamente sincronizzati) ma è anche quello che avrà più successo, verrà utilizzato soprattutto dalla Warner Bros.

La lotta tra i contendenti:

  • Warner Bros Vitaphone (Western Electric)
  • Fox Film Co. Movietone (Lee De Forest)
  • RKO Photophone (RCA)

Nel 1927 si raggiunge l'Accordo delle

Cinque Grandi e si deciderà per il sistema su disco, ma per poco tempo. Il sonoro verrà comunemente accettato dopo molto tempo. Dai part-talkies agli all-talkies:

- 1926: presentazione di alcuni cortometraggi sonori che utilizzano il metodo Vitaphone (un discorso di Will Hays e performance di strumentisti e cantanti che eseguono arie d'opera e brani del repertorio musicale classico)

- 1927, 6 ottobre: prima de Il cantante di jazz (A. Crosland) primo film (parzialmente) sonoro

- 1928: The Lights of New York (B. Foy), il primo film totalmente sonoro

Nel 1927 viene girato il primo film parzialmente sonoro: Il cantante - Crosland, la pellicola è sonora solo quando il protagonista canta. Nel 1927 le macchine che registrano il sonoro catturano tutti i suoni, nel set quindi è necessario l'assoluto silenzio. L'avvento del sonoro decreterà la fine di alcuni generi: la slapstick comedy, i western e tutti i film che inscenano inseguimenti (anche il

genere avventura). Prima che questiGaia Antonini pag.

Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
31 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-ART/06 Cinema, fotografia e televisione

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Gaia_1999 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Istituzioni di storia del cinema e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Cattolica del "Sacro Cuore" o del prof Piredda Maria Francesca.