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I DIVERSI VANGELI CANONIZZATI

Vangelo di Matteo -> non ci sono quasi mai i titoli (che vengon aggiunti dagli editori). Apertura

1. del vangelo che traccia la discendenza della casa di David. E’ molto plausibile che sia stata

inserita in un momento in cui l’idea che Gesù fosse il messia era abbastanza seguita.

Genealogia della famiglia di Gesù. Parla di Maria e della sua gravidanza. Matteo aveva davanti

la bibbia ebraica ed utilizza il passo profetico per definire l’identità di Gesù e il passo famoso è

“ecco la vergine concepirà…”. Questa apertura è fortemente ebraica dentro alla cultura ebraica

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dentro al periodo del primo secolo del periodo volgare e ci dice che Gesù appartiene alla stirpe

regale della casa di David e lui ha una funzione ovvero eliminare i peccati di israele e questo

passo ha una lunga storia perché la parola “vergine” non significa “vergine” bensì ”giovane

donna” in ebraico e questo ha causato una polemica che dura anni per l’esatta interpretazione

di questo brano.

Vangelo di Marco -> apre così: “ecco dinanzi a te mando il mio messaggero che prepara la

2. via…”. Questa apertura è diversa da Matteo e si concentra sul rapporto di discepolo tra gesu e

Giovanni battista, inizia anche questo con una citazione dai profeti e fornisce una spiegazione

della morte violenta e drammatica di Giovanni battista istituendo una diretta successione nella

missione iniziata da Giovanni battista e poi da Gesù, quindi sarebbe Gesù in questo caso il

discepolo di battista. Battista battezza togliendo i peccati che avviene nelle acque del deserto.

Gesù rimase nel deserto 40 gg tentato da satana, lui forse è un angelo caduto e sarà destinato

a diventare il demonio nella tradizione successiva. Satana viene citato anche nell’antico

testamento.

Vangelo di Luca -> “poiché molti hanno tentato di raccontare..” ha la struttura di una lettera

3. indirizzata ad un giovane appena diventato cristiano e sono cose che non sono proprio banale

perché sono forme linguistiche diverse. Ha lo stie della cronaca e vuole informare sui fatti

avvenuti in giudea e Galilea. Dettaglio molto interessante: Luca non è un testimone oculare e

quindi che per molto tempo le storie di Gesù sono circolate oralmente, sono racconti

tramandati da prima da persone che avevano assistito ma coloro che scrivono i vangeli non

sono probabilmente testimoni e hanno ricevuto delle tradizioni orali e hanno deciso ad un certo

punto di scrivere queste storie. Lui ha fatto delle ricerche accurate e delle informazioni per

capire cosa fosse successo. La storia ci serve per sostenere la fede: rapporto storia-fede è

centrale per il cristianesimo e per questo si torna sempre alle origini. Questo vangelo inizia con

la storia di Giovanni battista e non con la storia di Gesù. Gli storici pensano che Giovanni

battista sia stato un predicatore prima di Gesù. sembra che Gesù debba

Vangelo di Giovanni -> “in principio era verbo ..egli era in principio presso dio…” c’è un’idea

4. che cristo è creatore come dio. Parla di Gesù come luce che illumina gli uomini, il popolo

ebraico non lo ha riconosciuto e non ha riconosciuto la sua missione. Questi sono elementi

teologici che porteranno dibattiti nei secoli successivi sul fatto che Gesù è figlio di dio, Gesù è

uomo della stessa sostanza del padre (divino)? e se lo è qual è la rilevanza della sua

dimensione umana? E’ Gesù una delle tante manifestazioni/emanazioni della divinità? E’ Gesù

l’incarnazione della divinità? temi che verranno dibattuti tra le comunità cristiane. Ci sono

elementi contraddittori anche nei vari vangeli.

Il gruppo cristiano viene descritto come “setta” ovvero una “via/scuola” in greco. E’ una delle vie

attraverso il quale si raggiunge la salvezza. Con Weber il problema della salvezza è centrale.

Come si raggiunge la salvezza in Dio secondo le indicazioni della bibbia?

Questo termine “setta” è un termine molto importante nel lessico perché da weber in poi viene

usato per descrivere alcune caratteristiche cristiane che sarebbero caratterizzate al settarismo

ovvero che secondo weber la setta ha un’accezione positiva ed è caratteristica della tradizione

cristiana perché essa è molto fluida alle origini, ha molte vie e questa p la condizione più vicina alla

vera tradizione e alla storia delle origini cristiane (non è una storia gerarchica, è una storia

caratterizzata da tante vie)

Gesù accoglie le esigenze sociali molto sentite perché sta tra i poveri. La morte è reinterpretata

ovvero il fatto della morte avvenuta all’improvviso e drammatica. Il problema dell’avvento di dio

non scompare e ci si concentra maggiormente sulla consacrazione e sul ricordo di alcuni elementi

insegnati da Gesù. Le prime comunità cristiane si rifiutano di fare sacrifici e celebrano un rito che è

un rito istituito (cena, pasto comune che viene raccontato e descritto nel vangeli ed avviene poco

prima della morte di Gesù in prossimità della pasqua ebraica anche se non è una cena pasquale).

I primi riti più importanti sono: battesimo = sancisce il passaggio da una comunità non cristiana ad

una cristiana, condivisione di questo rito collettivo che è il pasto rituale in cui si consuma il pane e

vino che sono memoria del corpo e sangue di cristo. Pregano una preghiera molto semplice

ovvero il padre nostro: problema della remissione dei debiti e dei peccati. L’altro elemento che li

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contraddistingue è che coloro che diventano cristiani decidono di astenersi dalla sessualità e i

romani la vedono come una cosa molto particolare. Le informazioni più antiche le abbiamo nelle

catacombe romane e nelle iconografie. Abbiamo pochissime informazioni sui primi cristiani.

Narrano la storia avvenuta in Palestina, piccole comunità diasporiche simili alle altre comunità

religiose che si trovano nell’impero romano

Come avviene il cambiamento? Come? Quando?

dal punto di vista storico i primi elementi fondativi sono i riti legati alla storia di Gesù e dall’altro le

prime comunità cristiane subiscono delle persecuzioni che sono state esagerate nelle memorie

successive da coloro che hanno scritto le prime storie della chiesa. Ci sono continui conflitti

religiosi che i romani risolvono in modo particolarmente repressivo e violento ma l’esperienza del

martirio (la vicenda legata alle persecuzioni dei cristiani) si riconnette molto alla morte di cristo in

croce: caratteristiche molto fondamentaliste che i romani non capiscono. I cristiani non accettano

dei compromessi e preferiscono morire. Il martirio diventerà fondativo e il ricordo di coloro che

sono morti. I loro corpi generano la sacralità perché sono corpi le cui parti diventano reliquie ed

oggetti sacri. C’è questa centralità del martirio che esaspera la sofferenza caratterizzato nella fede

dell’avvento e del fatto che la vita è un elemento temporaneo e che ilv ero mondo dei cieli è quello

più importanti. Elemento rilevante e fondativo. I punti centrali che caratterizzano la religione sono:

fede e martirio. Il cristianesimo diventerà una religione da diasporica a visibile ed urbana che si

sviluppa grazie al sistema di comunicazione dell’impero romano: infrastrutture per la circolazione

della parola e converte le élite romane.

NASCITA DEL CRISTIANESIMO E LA SUA DIFFUSIONE (cose molto importanti)

L’immagine di Gesù acquista una rilevanza importante. Uno dei punti centrali è la scrittura sacra, il

processo di canonizzazione è un processo molto lento.

Islam, cristianesimo, ebraismo -> religioni del libro, è più importante l’oralità e solo in un secondo

momento la scrittura assume una grande importanza. In un primo momento le fonti antiche

affermano che l’autorità è quella che proviene da coloro che hanno conosciuto il movimento e

hanno visto Gesù, è importante ascoltare i racconti e le parole che sono state trasmesse. La

centralità è l’oralità perché ha uno statuto maggiore, permette di trasmettere un tipo di racconto

che è più fluido e recepisce la memoria di coloro che hanno avuto testimonianza. Uno dei motivi

per cui il testo assumerà una maggiore rilevanza è nel cristianesimo e nel ebraismo è dovuto al

fatto che nelle varie comunità (che hanno diverse caratteristiche perché diasporiche).

Mutano gli attori che si muovono dentro al mondo cristiano con la sua diffusione ed accanto al

processo che porta alla canonizzazione del testo nasce la figura dei “padri della chiesa” ovvero i

vescovi (gestisce la chiesa antica) ed alcuni di essi sono istruiti con la cultura greca, oratoria e la

traduzione filosofica antica, sono i primi che cominciano a fornire una serie di materiali scritti che

sono rivolti da un lato a proteggere le comunità cristiane dalle accuse che arrivano dal mondo

romano, vengono creati dei libri di reinterpretazione dell’antico testamento. Una delle

caratteristiche di questi autori è quella di introdurre delle tecniche ermeneutiche dei passi biblici

che interpretano i testi cristiani le norme che erano contenute nella tradizione biblica utilizzata dagli

ebrei. Una delle tecniche esegetiche è l’utilizzo dell’allegoria e fornire delle chiavi di lettura

dell’antico testamento che sia capace di interpretare le vicende del cristianesimo. Esistono tanti

altri vangeli chiamati apocrifi e sono descritti come vangeli gnostici che forniscono delle

interpretazioni molto diverse da quelle trovate nei vangeli canonici, come ad esempio la missione

alla vita ed alla morte di Gesù. Lo gnosticismo cristiano si diffonde velocemente in alcune aree

dell’impero romano ed è legato a figure particolarmente carismatiche come quelle di Valentino e

Marcione di cui abbiamo avuto informazioni su questi due cristiani gnostici soprattutto dai trattati

dei padri della chiesa che gli avevano gia considerati eretici perché alcuni di loro (soprattutto

Marcione) avevano elaborato una concezione dualista del dio biblico sulla base della quale il dio

dell’antico testamento era un dio inferiore e vendicativo. E’ stato superato dalle caratteristiche

divine del dio presente nel nuovo testamento. Marcione voleva eliminare l’antico testamento e

voleva utilizzare solo i testi e le informazioni legate ai testi che confluiranno nel nuovo testamento.

Marcionismo= una dottrina cristiana che ha una dispolemica molto forte nell’antico testamento

(quindi a

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A.A. 2016-2017
38 pagine
4 download
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-STO/06 Storia delle religioni

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher eliinyan di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Introduzione allo studio delle religioni e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Facchini Cristiana.