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Analisi Industriale (Modulo 2) Prof. Riccardo Manzini
- Polettazione sistematica del layout di un impianto industriale
- Studio del flusso di materiali e delle attività operative
- Analisi P/Q
Per procedere all'analisi del modo più sistematico del layout generale (e di disegno layout plant-level) degli impianti industriali si è istituito un processo raccolta informazione mensile sulla gamma produttiva del portafoglio e sul confronto potenzialità produttiva.
Tutto ciò viene fatto utilizzando un modello normalizzato detto "Product Quantity Data Sheet" (cfr. “Foglio dei dati prodotto e quantità”) che viene riportato a monte o in avanzamento di un nuovo progetto.
- Scomposizione e/o raggruppamento dei vari prodotti/modelli esistenti (modelli e famiglie).
- Calcolo delle quantità da produrre per ciascuna suddivisione o gruppo e inoltre per ciascun prodotto, modello o varietà all'interno di ciascun gruppo.
Riconnuendo le famiglie per quantità e/o esigenza di ottenere il diagramma P-Q il cui andamento approssimerà quello di un'iperbole equilatera.
-
Diagramma PQ potrà essere ‐
Sfruttato in diverse zone, a seconda della
zona d'interesse sarà preferibile una precisa tipologia di layout
Zona I. Prodotti eseguibili in grande quantità che quindi preavvisano metodi
di produzione di massa attivando linee di produzione ripetute
- Layout per prodotto (Product Lay-out): cioè un layout che necessita l'organizzazione delle operazioni dello stesso tecnologico nel modo.
- Layout per processo per progetti: il cui negli impianti di margine e/o trattamento vengono usati nei reparti utilizzazioni fatti da lavoratori omogenee
- (cfr. jigs/shop e toming ua)
- Layout a posizione fissa, titoli come la costruzione di navi in cui il prodotto rimane fermo nel sito della attrezzatura di una
- c.s. centri novali, cantieri edili...
In sintesi, l'analisi del binomio prodotto - quantità condurre al diagramma PQ
quindi alla suddivisione delle aree produttive dell'impianto in tre grandi categorie:
- Aree organizzate con layout per prodotto e caratterizzate da
- elevata produzione di poche varietà
- prodotti che si muovono velocemente o ad alta rotazione o misure di produzione elevata
- processi eseguiti con un alto livello di meccanizzazione/automazione in attrezzature studiabili ed utilizzabili intensivamente in sistemi di trasporto
- Aree organizzate con layout per processo con prevalenza e a punto fisso caratterizzate da:
- piccola produzione di molte varietà
- prodotti che si "muovono lentamente" o "a bassa rotazione" da un reparto all'altro
- elevato intervento della manodopera
- necessità di utilizzazione universale
- sono richiesti grandi investimenti in attrezzatura mobile per trasporto che al contrario possono essere molto flessibili
- Aree organizzate con layout interno per progettazione in linee e preparati prodotti
più convenzionali nell'impianto o con layout per "famiglie di prodotti" nel caso di group technology.
Vantaggi relativi su layout per progetto (1) e layout per processo (3)
Layout per prodotto Layout per processo - Minor costo totale dei trasporti - No duplicazioni di macchinari ma massima flessibilità - Minori tempi di produzione totale - Specializzazione della istituzione operaria - Maggior flessibilità per i vari reparti - Adeguamento layout o misure di produzione - Pericolo controllo di eccessive al trapassamento in piccoli diversione ti ad aumentare la produttività (e minori obligi di applicare metodi di management nelle innovande) - Maggiore superficie di stoccamento necessaria - Minore costo di erogare in attività accumulative alla utilizzazione del macchinario - Sempliticazione del controllo della produzione (meno controllo necessario e quindi minor costo)Vantaggi del lay-out a punto fisso
- Possibilità di compensazione dei capacità professionali dei differenti ed di apprendistato con quello viene chiamato ampliamento o ampliamento di mansione
- Possibilità di più partecipare gli operatori alla vita del prodotto stimolando la ricerca di responsabilità
- Grande flessibilità produttiva che consente notevoli variazioni di:
- caratteristiche del prodotto
- varietà del prodotto
- volume di produzione
- minimo investimento di capitale nel lay-out.
Situazioni a favore del layout per prodotto e del layout per processo
Layout per prodotto (1) Layout per processo (3) - Lavorazione intensiva ad uno o a pochi prodotti standard - Produzioni su prodotti diversi con ciascun prodottoa) in base alle caratteristiche fisiche
b) in base al processo produttivo
Poi si applicano o l'Operation Process Chart oppure il Multi-Product Process Chart ottenendo in cosiddetto:
- Group Production Process Chart.
b) Secrezione di norme rappresentativi di interi gruppi
di modi in nuove condizioni dal punto di vista del layout. Tali condizioni possono essere: natura del materiale, metodo di assieme, processo produttivo, ecc. difficoltà di trasporto, numero elevato di operazioni, ecc.
Anche in questo caso, dopo la selezione, si applicherà o l'Operation Process Chart o Multi-Product Process Chart.
3) From-To Chart
Quando il numero di prodotti o di parti è assai elevato si ha ad utilizzare la From-To Chart.
In una From-To Chart, fra le diverse operazioni, si utilizzano dei vettori in che quantifichino la nor del flusso che, da una prefissa stazione tenda di esse in un'altra stazione.
**dove: ni [ prodotti/anno ] Ao = MAG concetto relativo al prodotto
Iniziano i i lim->ari su prodotti che: occorrono il o di stagnazione che giungono ad un'altra
La From-To Chart potrà esente rappresentata sia in forma tabulare:
Attività / Operazione I II III IV V VI TOTALE DA I 208 216 424 120 596 656 160 528 688 IV 96 288 466 308 832 960 VI 160 160 TOTALE 0 208 396 504 1184 120...o in forma di grafo, dove si potrà dimensione nare lo spessore delle frecce in funzione dell'entità dei flussi