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Le funzioni urbane
Le funzioni urbane, come ad esempio le scuole, rappresentano un servizio di cui tutti abbiamo bisogno. Ciò che rende geografico il concetto di funzione urbana è dato dal fatto che esse hanno un certo raggio d'azione.
Nella definizione di città si parla di servizi e funzioni non banali, ovvero non rivolti solamente all'interno della città stessa e consumati in loco.
Le funzioni sono gerarchizzabili in base al loro livello di esportabilità.
Funzioni LOCALI: tutti i beni e i servizi prodotti per la città e il suo mantenimento e che hanno un raggio d'azione limitato alla città.
Funzioni ESPORTATRICI: tutti i beni e i servizi prodotti dalla città e rivolti non solo all'utenza locale ma con un raggio d'azione esteso.
Funzioni microregionali: hanno un raggio d'azione piccolo (quartiere, area urbana).
Funzioni regionali: raggio d'azione più ampio (per esempio...)
una scuola superiore che raccoglie gli studenti di una provincia) Funzioni macroregionali Raggio d’azione nazionale o addirittura mondiale Chiaramente il raggio è legato al rapporto domanda-offerta Il concetto di soglia, ovvero il numero minimo di utenti che garantisca almeno il profitto minimo (ad esempio il panificio ha bisogno di 200 utenti al giorno, ma non tutti necessitano della gioielleria ogni giorno, per cui la gioielleria ha bisogno di una popolazione maggiore; La soglia cambia a seconda del bene/servizio offerto Il concetto di portata è il raggio dell’area di mercato di quel bene o servizio La quantità domandata si riduce man mano che ci si allontana Da qui nasce il cono di domanda La portata è un concetto che dipende dal prezzo, infatti non conviene spendere 5 euro in trasporti per acquistare il pane, ma conviene spenderne 50 per acquistare un’automobile di lusso. Funzioni e livello funzionale complessivo di una città: Le funzioni
più qualificate: il quaternario (o terziario avanzato) Le grandi attività di servizi che creano innovazione (es. nazioni unite, banca centrale europea, la sede di Google, CERN)
Città a vocazione funzionale industriale: Taranto e l’ILVA
Città a vocazione MONOINDUSTRIALE (one company town): Pontedera
Città a vocazione mineraria: Carbonia
Città a vocazione portuale: Rotterdam (agenzie di trasporto, spedizione, viaggi)
Il container ha rivoluzionato il metodo di trasporto: è versatile (può essere trasportato dalle navi, dai treni ecc.)
Il gigantismo navale ha consentito la globalizzazione (il costo del trasporto è diminuito a causa della grande capacità di carico delle navi)
Città a vocazione commerciale (i centri commerciali)
Città a vocazione Universitaria Pisa
Città a vocazione religiosa: Lourdes, Assisi
Alcune città hanno più vocazioni
02/04/2020
Le città sembrano sempre diverse
fra loro come origini, storia, forme architettoniche, tipologia funzionale, caratteri della popolazione etc. Andiamo a studiare la struttura interna delle città, al loro interno possiamo trovare dei quartieri etnici (es. Little Italy, Ghetto ebraico, Chinatown ecc.) Negli spazi urbani esistono delle regolarità che si ripetono pur nelle diversità del singolo caso? Anche il suolo urbano è soggetto alle regole dell'economia e al rapporto domanda – offerta. Il suolo urbano è un bene ed è il luogo dove si sviluppa la città. Nasce il concetto di accessibilità, ovvero la facilità (tempo, costo economico ecc.) con cui un luogo è raggiungibile. Il punto più accessibile è il CENTRO FUNZIONALE che quasi sempre coincide con il centro geometrico della città (vedi slide n. 18 ppt. 15). Tuttavia, il centro è limitato e la domanda è altresì limitata, il costo del suolo schizza in alto proprio nel.centro città e il suo valore decresce allontanandosi da esso. Al centro ci sono dei determinati tipi di negozio, infatti esiste un grafico (ideale) per cui in base alla distanza dal centro troviamo le varie tipologie di negozio. Anche le produzioni vengono influenzate dalla distanza dal centro (per esempio il trasporto). Sono stati elaborati molti modelli sull'andamento del valore del suolo alla ricerca di uno schema, ma la complessità urbana è difficilmente modellizzabile. Un primo tentativo è stato fatto con le città statunitensi, per le città europee è molto più complesso poiché sono ancora più complesse e troviamo molta stratificazione storica. Quindi nel centro cittadino troverò soprattutto le attività commerciali più redditizie (quelle a cui giova maggiormente la posizione centrale), gli studi professionali, i palazzi del potere e le residenze più elevate. La complessificazione dellacittà …Nel tempo è cambiato anche il rapporto tra i luoghi di lavoro e i luoghi di abitazione(vedi il grafico slide 46)
I flussi pendolari (lavorativi o studenti)06/04/2020
Il fatto che siano stati fatti più modelli sulla stessa città ci lascia intendere che non èfacile fare un modello geometrico – matematico
A noi non interessa la suddivisione storica, ma la logica del valore del suolo che crea lesuddivisioni interne alla città
Si parla di quartieri geograficiTutte le città hanno un quartiere centrale le cui caratteristiche si ripetono tra città ecittà (troverò funzioni e servizi simili)
Il quartiere centrale può coincidere con:
- Centro geometrico della città
- Centro storico
- Centro direzionale
Spesso ma non necessariamente coincidono.
Nasce così il concetto di CBD (Central Business District) dove troviamo le attività chetraggono i massimi vantaggi economici e di immagine
dall'accessibilità e dalla centralità. Anche se ci troviamo in una città che non conosciamo, riusciamo a comprendere se siamo nel CBD e dove termina, questo grazie alla presenza massiccia delle "funzioni centrali", dall'affollamento, una presenza massiccia del commercio (la parte più elevata del commercio). Possiamo definire il CBD attraverso vari criteri: 1. Altezza degli edifici 2. Percentuale di superficie destinata alle attività centrali 3. Afflusso di lavoratori 4. Presenza e densità di popolazione residente 5. Andamento del costo del suolo Oggi, con il rafforzamento dell'economia terziaria, si assiste a un moltiplicarsi delle "attività centrali" (finanziarie, commerciali ecc.). Il centro originario non basta più. Le città diventano "policentriche", nascono dei nuovi centri esterni (centri esogeni) decentrati da quelli originari, spesso vanno ad occupare spazi lasciati.Torino, Ospedale San Raffaele a Milano Liberi dall'industriaNascono i centri direzionali
Il grattacielo, sinonimo di modernità, viene usato per rappresentare la potenza di una città (alla stregua delle cattedrali)
Chiaramente nel CBD troviamo molto più raramente le case, visto che hanno solo il prestigio ma non portano reddito.
23/04/2020
Anche il suolo urbano è un bene
Chi prenderà gli spazi centrali, più costosi ma più vantaggiosi in quanto più accessibili?
Le attività più redditizie che si giovano maggiormente dell'accessibilità
Ogni città è unica, infatti i modelli e gli schemi rigidi funzionano poco. Ma si possono riconoscere alcuni quartieri tipici
I quartieri fieristici (p.es. Fiera di Milano, EUR di Roma), sono grandi spazi che vengono usati poco e successivamente riqualificati
Quartieri portuari-industriali: Darsena di Livorno
I vecchi quartieri industriali: FIAT Mirafiori a Torino
I quartieri ospedalieri: Cisanello a Torino, Ospedale San Raffaele a Milano
Pisa→Ci sono alcune città che concentrano le attività sportive in un luogo unico I quartieri»sportiviI quartieri archeologici Roma Sono utili alla fruizione turistica» →I quartieri cimiteriali Cimitero Maggiore – Milano»I quartieri del divertimento Parigi – Moulin Rouge»Ognuno di queste tipologie di quartiere ha delle caratteristiche che ritroviamo in altrecittà con gli stessi quartieriPossono esserci:- Quartieri scolastici- Quartieri aereoportuali- Quartieri ferroviariOgnuno dei quali ha le sue specificità e presenta attività facilmente riconoscibiliAbbiamo visto che tipico della città contemporanea è l’espulsione delle residenzedalle aree più centrali e pregiateNel centro troverò residenze di livello elevato Costose, prestigiose e accessibili»solamente a una piccola fetta di popolazioneMolto spesso vediamo al centro delle città aree degradate, edifici fatiscenti,occupate da fasce dipopolazione meno abbienti è quello che resta della città non modernizzata (slide 47 ppt n.17) Recuperando edifici e aree degradate le zone centrali riacquistano velocemente un grande valore. Questo porta a profondi mutamenti architettonici. Viene espulsa la popolazione originaria e sostituita da abitanti più abbienti e da attività terziarie. GENTRYFICATION Un meccanismo di riqualificazione delle zone centrali ma in condizioni decadenti 27/04/2020 La funzione residenziale La città è innanzitutto un luogo abitato. Tutto dipende dal diverso valore del suolo (vedi slide 43). Gli esempi più importanti riguardano la distribuzione della popolazione all'interno della città. Ci sono dei casi in cui la logica non è quella economica ma, ad esempio, quella etnica. Ghettizzazione La parola ghetto si riferisce inizialmente ai quartieri ove venivano segregati gli Ebrei e compare a Venezia dal 1516. Per similitudine la parola ghettoviene usata per qualunque tipo di segregazione urbana su base etnica, religiosa ecc. In particolare la segregazione della popolazione di colore. L'apartheid è ancora visibile in molte città sudafricane. La popolazione più povera occupa le zone più degradate. In America ci sono zone molto degradate (ghetti). White flight: la partenza dalla parte dei bianchi quando la percentuale di popolazione nera superava una certa percentuale. La segregazione non è sempre un atto violento ma si può parlare di autosegregazione, quando un individuo si separa... I quartieri etnici. Dalla Rivoluzione Industriale le città hanno visto un.