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PIÙ IN GENERALE:
V0x = V0 cosα
V0y = V0 senα
V0 = √(V0x2 + V0y2)
= √(V02 cos2α + V02 sen2α)
= √(V02 (cos2α + sen2α)) = V0
SAPPIAMO CHE:
- LUNGO X: MOTO UNIFORME:
x = V0x t
Δx=0 Vx=V0x
- LUNGO Y: MOTO UNIFORMEMENTE ACCELERATO:
yi = V0y t - ½ g t2 (a=-g)
Vy = V0y - gt
yi = V0y t - ½ gt2
=> yi = V0y t - ½ g(t2)2
x = V0x t
t = x/V0x
=> yi = V0y x/V0x - ½ g x2/V0x2
=> y = V0y/V0x x - g/2V0x2 x2
POSSO VEDERE Y COME y = A x + B x2 => MOTO PARABOLICO
Importante: Quando parliamo di moti con accelerazione costante
- Moto rettilineo
- Moto parabolico
Gittata: La gittata è lo spazio percorso orizzontalmente da un oggetto per ritornare alla stessa distanza.
Δyf=0 → y=0
y0=0
Vox=V0cosα
Voy=V0senα
R=Gittata
Vediamo cosa troviamo ponendo alle formule precedenti:
y= Voy/Vox x - g/2Vox2 x2 ⇒ x ( Voy/Vox - g/2Vox2 x ) = 0
∗ x=0
• Vpy/Vox - g/2Vox2 x = 0 ⇒ x = 2Vox2Voy/g = R
R=2VoxVoy/g
ESERCIZIO 1)
= 0 + 0 − ½ 2
= 0 −
2 = 20 − 2∆ ⇒ 0 = 20 − 2⋅9.81⋅4
0 = √2⋅9.81⋅4 = 8.85 m/s
0 = 0 / sin(80°) = 8.85 / sin(80°) = 9 m/s
ESERCIZIO 2)
= 45 m/s
θ = 20°
= 200 m
ponticello
∆?
0 negativo
∆ = ⋅ dovuta al tempo = 1mn⋅6.33.=8.1 m
= 4.5 cos(20°) = 4.1 m/s
0 = 4.5 sin(20°) = 0.51 m/s
= 0 + 0 − ½ 2
200 = 0.1(0.51) − 9.81 2
= 0.4 2+0.5⋅200
-0.51 = 10(0.51)⋅4.9⋅200
2 = 2⋅4.9
0 = negativo
6.33.
Esempio di uno schema del corpo libero
Uno schema del corpo libero mette in evidenza tutte le forze che agiscono su un oggetto.
Dopo aver disegnato le forze, si isola l’oggetto in esame, si sceglie un sistema di coordinate adeguato, si scompongono le forze e infine si applica la 2ª legge di Newton.
Libro sorretto da una mano
F e P sono due forze uguali ma contrarie, quindi si annullano ed essendo la forza nulla l’oggetto è fermo.
Per i sistemi non inerziali bisogna tener conto anche delle forze apparenti coinvolte nel sistema
ΣF → + ΣF →App = m a →0
Forze di Attrito
L'attrito è causato dalle irregolarità microscopiche delle superfici.
Le forze di attrito si dividono in:
- Forze di attrito dinamico: che si manifestano quando due superfici sfregano una sull’altra.
- Sono date dalla seguente legge:
fd = μd N
Dove con μd coefficiente di attrito dinamico, tabulatoN= forza premente ossia che tiene a terra l'oggetto, il peso dell’oggetto.
Esempi:
- ma = 45 Kg
- μd = 0,80
- Fp = 45 Kg * 9,81 m/s2 = 440 N
- fd = 440 N * 0,80 = 352 N (forza resistente)
- Kg = 352 N9,81 m/s2 = ~36 Kg
ESEMPIO SECCHIO NEL POZZO
IMPORTANTE: È DA RICORDARE CHE QUANDO SI ESEGUE UNA SOMMA SU OGGETTI LEGATI FRA LORO, LA LORO ACCELERAZIONE È LA STESSA E DI CONSEGUENZA LE VELOCITÀ!
RIGUARDO ESERCIZIO 2) DELLE SCATOLE PER VEDERE COME CALCOLARE EF Eil IL SISTEMA FINALE È:
- m1 a1
- P1 = m2 a2
- m2 g + T = m1 a2
- a2 = a1
NELLO SCHEMA LIBERO DELLE FORZE OGNI SCATOLE È TRATTA COME UN SISTEMA SEPARATO.
Lavoro ed Energia Cinetica
Il lavoro è una forza costante con la stessa direzione dello spostamento.
L = F * d
J = N*m
Il lavoro è il prodotto scalare tra F scalare e d scalare
L =
x
i
f
Nel moto rettilineo uniformemente accelerato,
d⃗ = Pf - Pi
d⃗ =
Prendendo come esempio una valigia tirata da qualcuno
L = |F⃗| * |d⃗| * |COSÔ|
Quando Ô = 90°
COS 90° = 0
Non c'è lavoro se l'angolo è maggiore di 90° il lavoro è negativo