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Meccanica → Studio del moto
→ cinematica → studio del moto
→ dinamica → studio delle cause del moto
SISTEMA INTERNAZIONALE delle unità di misura
- lunghezza [m] metro
- tempo [s] secondo
- temperatura [k] kelvin
- quantità di materia [mol] mole
- massa [kg] chilogrammo
- intensità luminosa [cd] candela
- corrente elettrica [A] Ampere
fino al 2018
basate su dati campioni non sempre validi
Ora si usano delle costanti (vedi slide)
Grandezze adimensionali
- ANGOLI → In fisica uso i radiali
per analisi dimensionale, in realtà, non è una vera e propria unità di misura
→ la uso per fare la definizione
mi permette di sfruttare trigil con le funzioni
Cinematica
- Si usano i punti materiali per semplificare
- Non posso sempre farlo,
- Devo riferirmi ad un oggetto piccolo (movimento "piccolo") rispetto al sistema
Punto materiale
- No dimensioni
- No struttura interna
Sistema di riferimento
- Per le misurazioni è necessario (di solito assi cartesiani)
Non esiste S.R. di riferimento senza osservatore (colui che compie le misure)
Per studiare il moto nello spazio, ho bisogno anche la direzione ed il verso uso vettori
Traiettoria:
- Luogo dei punti occupati dal punto materiale in movimento (no info sul tempo)
Legge oraria:
- Come sto "viaggiando" in funzione del tempo
- Non dà tutte le informazioni sul moto: non descrive "come" (es. non dice "dove" vado)
Velocità
Def: Vettore velocità: rapporto di variazione temporale del vettore posizione in un istante di tempo considerato.
Δ
t= Δ
t=
ᵣ(t + Δt) -
ᵣ(t)
Δ
tSpaziamo noi con ciò che è la traiettoria.
La velocità media non mi da info ben specifiche su quello che è successo.
Faccio tendere Δt
→0con dt,
Δᵣ→ 0
→
vist= lim
Δt→0(
ᵣ(t + Δt) -
ᵣ(t) / dt)
Derivata del vettore posizione rispetto al tempo.
Ci da informazioni su un cambiamento che avviene in un momento preciso.
a
2+ b
2= k
2Proprietà vettori
Proprietà
- La velocità istantanea è sempre tangente a
- La velocità ist. ci dà il verso del moto
- [v] = [L] / [t] = ms
Es.
x1, t1x2, t2x3, t3
x = x(t) = at2 + bt + c
Problema (inverso)
v(t) → x(t)x(t) - x0 = ∫t0t v(t) dt
Spazio percorso = ∫t0t |v(t)| dt
a(t) → v(t)
v(t) - v0 = ∫t0t a(t) dt
Moto rettilineo uniforme
a = 0̸
|v| = costante ⇒ v = costante
v = v0 ⇒ x(t) = x0 + ∫t0t v0 dt = x0 + v0 (t - t0)
y = tg x - g/2v02cos2 x2
[ GITTATA —> xG = v2/g ]
[ TEMPO DI VOLO
tg x - g/2v02cos2 x2 = 0
x ( tg - gx/2v02cos2 ) = 0 ]
x = x0 (punto di partenza)
sin/cos - gx/2v02cos2 = 0
xG = 2v02sincos/g
: angolo iniziale
gittata max↔ = 45°
—> tvolo = ?
- x(t) = v0cos t
- x = xG
—> 2v0sincos/g = v0cos tvolo
tvolo = 2v0sin/g
oppure
- y(t)=0
- y(t) = v0sin t - 1/2gt2
...
Accelerazioni in coordinate polari
Consistenti con le coordinate intrinseche
⃗a = aTuT + anun = aRur + ω²Run
come è fatto il vettore a con
v = ωR
aTg = dv/dt = d²s/dt²
α = dω/dt = d²θ/dt²
α = d/dt (ωr)
v = ω × r
aTg = a × r
La legge oraria del moto armonico può essere scritta sia con sin che con cos
s(t) = A cos (ω₀t + ϕ0) = A sin (ω₀t + ϕ0)
ϕ0 - ϕ0 = π/2
È un moto periodico
T = 2π/ω₀ f = 1/T → n° oscillazioni al secondo
s(t) = A cos (ω₀t + ϕ0)
ar(t) = dv/dt = d²s/dt² = - Aω₀² cos (ω₀t + ϕ0)
v(0) = Aω₀ sin (0) = 0
ar(0) = - A ω₀² cos (0) = - Aω₀²
Classificazione forze rispetto agli effetti dinamici
ho a̲ → variazione ||
a̲ → variazione direzione ̲R̲̲ = ma̲̲
R̲̲ = ma̲̲
- dipende dalla direzione di R̲
- rispetto a ̲
Forze a distanza e forze di contatto
- natura della forza stessa
Forza gravitazionale
Forza peso
Forza magnetica
- forza a distanza → non è necessario il contatto
forze di contatto richiedono un contatto macroscopico tra superfici
macroscopico per distanza tra atomi, cariche etc.
Forza peso
forza che si ha in prossimità alla superficie terrestre, diretta verso il basso e ⊥ alla superficie stessa
F̲p̲ = mg g̲
non è la 2° legge di Newton
Massa gravitazionale
N.B: A priori la mi (massa inerziale) ≠ mg → Newton ha dimostrato → mi = mg → F̲p̲ = mg g̲
Se agisce solo forza peso
R̲ = F̲p̲ = mg g̲
F̲p̲ = mg g̲
Cosa succede se scambiamo 1 e 2?
T2 = Fg2 = -m2a2
T1 = T2 = a
a1 = a2 = a
- T - m2g = -m2a
- T - m1g = m1a
(1 - 2) → (m2 - m1)g = (m1 + m2)a
a = (m2 - m1)⁄(m1 + M2)g
- Premendo (p) ci sono sistemi di riferimento di differenti, dove assumiamo che, fissando il modulo di a, una massa si muova verso l'alto e l'altra verso il basso . In questo modo p non compare nel sistema di equazioni.
Forza Elastica
Legge di Hooke
(Ut tensio sic vis: come la tensione, così la forza)
Fel = kx0 û
Fel = kxû (Legge fenomenologica)
- k: costante elastica ("intensità")
[k] | N/m | Kg/s2
Fel è una forza di richiamo sempre diretta verso il centro della forza
Il modulo della forza elastica dipende da quanto sono lontano dal centro
Più sono lontano, più grande sarà la forza.
Esempio: Molla Ideale (priva di massa)
- Lo: lunghezza a riposo
- Fel (Lo) = 0
Fel = -k ΔL û
- Se ΔL > 0 Fel = k ΔL û è lungo x negativo
- Se ΔL < 0 Fel = k ΔL û è lungo x positivo
- Se ΔL = 0 Fel = k ΔL û è nulla (L=k0 Fel=0)
Se pongo x=0 in corrispondenza di lo: lo=0
Fel = -k (L-Lo) û = -k L û Legge di Hooke