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Prof. Tosato
FINANZA AZIENDALE
Testo: "Finanza aziendale" - IBSI - Tesi Rivista Scientific Miqlett
Cap. 1 - 3 - 3 (pagg. 32 - 33 - 34) - 4 - 6 - 7 - 8 - 13
Tendenze Evolutive Anni 2000
società industriale -> società dell'informazione
missione di BP -> programmazione di LP
accorciamento ciclo di vita del prodotto
Finalità e Contenuti
2 modelli:
- modello tradizionale
- modello della "Finanza allungata"
TR 25/89 se il modello tradizionale aveva un processo anche a lungo (15-20 anni) - si cos. de l/c. sono basse
aumento -> si a una classe dimensionale -> il 6-7% per ammoti seplo autopilouzzati (più cerca in una piccola stic boavre) modelli societari e a tecnologie diverse St.pu, tutte piccol, componenti, politici e sistema finanziario dominato dalle banche (primo Paese di finanzia pubblica)
Gestione dei Passivi
- gestione attiva dei debiti (organizzare metodi di finanziamento)
- attesa proporzionale per la costruzione di decisioni di lungo borrowing
- regole dei piloni esterni - tecniche
- ciclo decisionale - l'inflazione (favo costitule o più tavola, validità nei tempi e tendenza dei prechi di quinquennali)
- operazioni di mercato asisticn, selezione dei finanziamenti per reparti con E-lamiche
Modello della Finanza Allungata
modello eterno
Le bonifue non hanno più un monopolio, ma sono affiancati global operativi og, per fare opinione esternalizzata e finanziarsi con costi di top, esplosiva tecnologia di
- effetti consistenti isolamento dell'autosufficienza: spezzamento di mure
- interceclogal finanziabilità sviluppo dei nuovi strumenti finabacati
CARATTERISTICHE: INSITI TUNE:
- Gestione integrata dei problemi attinenti all'unicità e illiquidità del bene
- Analisi al fine di formulare ed eseguire gli specifici progetti aziendali
- Culto integrato
- Cura e manutenzione dei musei
- Prezzi adequati di uberta
- Puntualità e eliminazione di incidenti e frodi
- Qualità con l'aggregazione il rischio
- Sostenibilità: l'oggetto rispetto ad aspetti del sistema
- Integrare settori/distretti e aree
- Ottima qualità, massimizzazione dell'efficienza e dell'uso di gusto
- Confini ambientali e multifunzionali
- Sistemi fissi con fluidità per l'azienda
EQUILIBRIO FINANZIARIO:
Attuazione tra fonti di finanziamento e modalità investite.
- Equilibrio orizzontale (con ride e piano e amp; dell'orizzonte presente dell'equilibrio recapito, strumenti derivati)
- Possibilità di opzioni (debiti a breve) finanziari fono circolati
2 CASI DI EQUILIBRIO FINANZIARIO:
- Un cap. permanente finanzia tutte le immobilizzazioni e una parte del cop circolante
- Un cap. permanente finanzia solo una parte delle immobilizzazioni
CAP L: utili compasso questo equilibrio, è una equilibrio obiettivo positivo
Caso 2: sbloccato, si è costretto a rilucidare debiti a breve scadenza e investitori passivi non rivela da tempo dalle condizioni di mercato
Nel primo caso il finanziario sarebbe rotto dopo molti anzi flussivi se il sistema il debito è una fonte di finanz totale da parte del parità
Optima obiettiva che vista finanziaria il credito è un funzionamento da parte mai del colpite
Il credito è un patteggiano, il debito è una cogestione
Cap. d'esercizio: accanton. per crediti su debiti
Cap. d'esercizio: auto finanziamento, commerciale rappresentativo
2^ fase della massa monetaria
Tot funzionamenti = 130 tot passivo = 150
4 derivanti agli investimenti
Oltre i tot. dei passivi:
- mutui annui (no C/A parte di capitale)
- ? passività figurativa
- assorbire = ZRI
- altri investim.
- SBF
TOTALE FABBISOGNO LORDO
- investimenti netti: al netto di eventuali eliminazioni di cespiti patrimoniali esistenti
- capitale d'esercizio: rimborsi + accredit
- fabbisogno per rimborso passivo ossia capitale mutui dell'anno
- assorbire i vari missiti e ziri unificati
TOT. FABB. LORDO - AUTOFINANZIAMENTO = TOT. FABB. NETTO
esprime la necessità di coprire esterni
SCHEMA DI FABBISOGNI E DELLE COPERTURE
< = mettere in confronto fabbisogni e autofinanziamento interno
reddito autogestito della gestione d'impresa
3 specie di autofinanziamenti:
- auto economico
- auto commerciale
- auto interno
PR PATRIMONIALE:
accad.mento del capitale proprio per effetto di nuovi accrechi di riserva e utili non distribuiti
capitalizzazione delle attività patrimoniali (investimenti)
PR FINANZIARIO:
Attitudine ad adeguare i propri fabbisogni di capitali:
- accrescere le riserve (utili non distribuiti)
- minore acc. auto piazzamento immobili autofinanziati:
- a) fonte per nuovi investimenti
- b) fonte per rimborso di debiti
Cap. 14
- Dodici sistemi di assi;
- Gli assi orizzontali fermati al suolo;
- Gli assi verticali obliqui.
Cap. 15
Oscillazioni libere nelle direzioni X e Y
Cap. 16
Forza centripeta costante
Cap. 8
- Forze agenti in un solido deformabile;
- Scala di tensioni infinitesime.
Cap. 7
- Introduzione per solidi rigidi;
- Ragione delle rotazioni in un intervallo di tempo dt;
- Rototraslazioni e trasformazioni finite.
Cap. 6
Moto di un punto materiale
Cap. 5
- Introduzione alla cinematica;
- Scelta del sistema di riferimento;
- Lunghezze finite come posizione relativa di un punto materiale;
- Nozione di sistema di coordinate.
Cap. 4
- Insieme di posizioni per unite;
- Insieme delle posizioni possibili con stesso tempo.
Cap. 3
- Nozione di corpo rigido;
- Insieme posizioni adiacenti locali in base curvata dei ragioni;
- Piano osculante.
Cap. 2
- Curve graduali intuitive zona 30;
- Forze agenti curve camilla ortogonale.
Cap. 1
- Curve a piano inclinato;
- Forze azzerando tangenze a base curvata orizzon.
Cap. 0
Curve a piano orizzontale intorno a base (l'alfa e beta sono opposte)