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Appunti esame Storia e istituzioni dell'Africa, prof. Carcangiu, La politica USA e la politica della Cina in Africa Pag. 1
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La politica USA e la politica della Cina in Africa

Tra gli anni '60 e '90, la politica statunitense e quella cinese cambiano il loro ruolo a livello mondiale e quindi anche nel continente africano. La politica USA in Africa era condizionata dalle logiche della guerra fredda e si propone lo scopo di attrarre quanti più possibili alleati africani nel suo blocco mediante l'offerta di accordi economici convenienti. Lo stesso farà la Cina. La politica americana nel continente africano era condizionata anche dagli avvenimenti negli stessi Stati Uniti e da chi in un certo momento era al governo. Gli USA erano intervenuti in Somalia in seguito alla guerra civile del 1991-1992; tuttavia, gli obiettivi iniziali furono modificati ed estesi fino a includere nell'ottobre 1993 il tentativo di arresto di Muhammad Aideed, il più potente fra i signori della guerra di Mogadiscio. L'iniziativa fu un completo fallimento militare e di immagine in quanto del 1994.

gli USA118 soldati americani furono uccisi dalle milizie dei signori della guerra e all'inizio2decisero per il ritiro delle truppe portando alla cessazione anticipata della missione dell'ONU3Restore Hope. Tuttavia, nel 1998 viene pensato l'AFRICOM4, il braccio militare del governo USA in Africa, per la lotta al terrorismo di Al-Qaeda. Viene materialmente istituito nel 2006-2007 e ufficializzato nel 2008. La creazione di questo ente contraddice il ritiro delle truppe USA in Africa, ma la sede è a Stoccarda; in questo modo, a parte la presenza dell'ambasciata nel continente africano, gli USA possono essere coerenti con il loro ritiro delle truppe. Si compone di 2000 impiegati e due sedi minori in Europa, una delle quali è a Vicenza. Gli USA hanno creato la AGOA (African Growth and Opportunity Act), un accordo quadro non vincolante mediante il quale gli stati africani aderenti avevano lo status di partner commerciale privilegiato in cambio del rispetto di regole. Note: 1. United States of America 2. all'inizio 3. Organizzazione delle Nazioni Unite 4. United States Africa Command

Che dovevano essere stabilite. A questo accordo neseguono altri vincolanti per gli stati aderenti. Riguardano il settore energetico, quello delle materieall'Africa eprime, il settore tessile, i prodotti di esportazione dagli USA viceversa. Sono accordirinnovati ogni anno e si sono succeduti 4 accordi AGOA dal 2000 quando sono state stabilite leLe clausole per aderire a tali accordi sono: sposare l'economia di mercato, apertura allaregole base.democrazia, multipartitismo, lotta alla riduzione della povertà, lotta al terrorismo, politiche sullasanità, istruzione, sviluppo economico e dello stato. Inoltre, le aziende USA possono aprire filiereUSA in Africa, una pratica che ha avuto molto successo nei primi anni degli accordi. Tuttavia,più problemi di quelli che c'erano prima,molte filiere hanno chiuso determinando come ad esempiol'aumento della disoccupazione. Secondo gli accordi, gli stati vengono classificati in 3 categorie equindi vengono

Stipulati 3 accordi per ogni categoria: quelli che hanno tutte le caratteristiche per aderire, quelli che ne hanno solo alcune e quelli esclusi.

Il principale concorrente degli USA in Africa è la Repubblica Popolare Cinese (RPC). Negli anni '60 l'Africa aveva avuto a che fare con la Repubblica di Cina (Taiwan) mediante la conclusione di accordi che tuttavia non avevano un peso politico importante. Nel 1971 Taiwan venne sostituita con la RPC nel Consiglio di Sicurezza dell'ONU, quindi la RPC si sostituisce alla precedente nei rapporti con l'Africa. La RPC ha sostituito anche il blocco URSS e gli stati europei hanno iniziato a farsi da parte; i loro rapporti in Africa vengono poi intrapresi dall'UE.

La politica della Cina in Africa prevede la non ingerenza negli affari interni degli stati africani e non prevede clausole come quelle USA. Gli accordi tra Cina e Africa sono accordi economici che hanno conseguenze politiche, ma allo stesso tempo non richiedono.

Nulla sul piano politico. Sono accordi bilaterali, quindi tra Cina e il singolo stato africano; riguardano temi specifici e sono limitati per quanto riguarda l'azione e il tempo.

Dettagli
Publisher
A.A. 2011-2012
3 pagine
SSD Scienze politiche e sociali SPS/13 Storia e istituzioni dell'africa

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher sandrauselli di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia e Istituzioni dell'Africa e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Cagliari o del prof Carcangiu Bianca.