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IL TERMINE “MERZ”
Per Schwitters il termine “Merz” rappresentava il superamento della pura e semplice
pittura a olio: non faceva ricorso solo ai colori, ma a qualsiasi materiale artistico e di uso
comune, per dar vita alle sue creazioni.
Ben presto iniziò a chiamare “Merz” anche altre opere, oltre che i collage: poesia Merz,
sculture Merz, teatro Merz, architetture Merz.. 4
DADAISMO A COLONIA - Dada commercio d’arte borghese?
I dadaisti di Colonia furono ampiamente rappresentati alla “Prima fiera internazionale
Dada” di Berlino. Max Ernst poi, nel 1920, aveva organizzato nella birreria Winter di Colonia
la “Dada-Vorfruhling”.
Colonia non fu il centro di un movimento dadaista di grande portata. A Colonia Dada
➔ era prima di tutto una presa di posizione intellettuale: i dadaisti boicottavano per
esempio le rappresentazioni teatrali, come Il giovane re .
Il movimento a Colonia giunse a darsi una struttura organizzativa solo nel 1920, in
occasione della fondazione e della prima esposizione del Gruppo D. Durante essa, tuttavia,
alcuni artisti si ritirarono, sostenendo che il Dada si era ormai ridotto a un commercio
d’arte borghese.
DADAISMO A NEW YORK - Dada è americano
Gli artefici della diffusione di Dada a New York furono gli europei Marcel Duchamp,
Francis Picabia e Man Ray, che si incontrarono a New York e utilizzarono le riviste come
principale mezzo di comunicazione .
Questi dadaisti mettevano l’accento sull’internazionalità del movimento. Anche a New
York, infatti, Dada portò la sua dose di scandali.
l’attivismo anarchico-politico rimase estraneo al dadaismo: New York era troppo
➔ lontana dai campi di battaglia europei.
Le arti figurative furono il principale contributo del dadaismo a New York:
- Picabia disegnava macchinari assurdi che ridicolizzavano l’infatuazione nei
confronti della tecnica e della fiducia nel progresso
- Man Ray utilizzava oggetti di uso comune, straniati attraverso la combinazione con
altri materiali
- Marcel Duchamp creava i suoi ready-made: oggetti scelti nell’ambito della vita
quotidiana, che in virtù dell’attribuzione di un titolo da parte dell’artista, erano
nobilitati ad opera d’arte.
Questi ready-made in particolare implicavano una ridefinizione di ciò che può essere
definito un’opera d’arte.
DADAISMO A PARIGI - Sono le differenze che ci uniscono
Il movimento Dada, nato a Zurigo nel 1916, tramontò a Parigi sei anni dopo.
Parigi conobbe una tardiva fioritura del dadaismo: durante la guerra i giovani artisti erano
dispersi al fronte o fuggiti all’estero, quindi solo dopo la firma del trattato di pace dell’11
novembre 1918 il Dada arrivò a Parigi. 5