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Appunti esame Politica comparata, prof. Venturino, Politica comparata, comparazione, democratizzazione e le tre ondate di democratizzazione di Huntington Pag. 1
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La prima ondata

La prima ondata è detta ondata lunga. Ha avuto inizio nel 1828, è occorsa in Nord Europa e in Nord America, in sostanza in Gran Bretagna, negli USA e in Canada, ha portato a 33 democrazie e ha avuto termine nel 1926. La diffusione della democratizzazione in Occidente è stata causata da: - fattori economici, coinvolgendo i primi paesi che hanno sperimentato sviluppo economico, industrializzazione e urbanizzazione; l'emergere della classe media, ovvero della borghesia; - decremento nell'ineguaglianza economica; - eventi storici e sviluppi intellettuali, come la rivoluzione francese, la rivoluzione americana e idee liberali come quelle di John Locke, John Stuart Mill e Montesquieu; - fattori religiosi, dove oltre il 75% dei paesi che diventano democratici sono in maggior parte cristiani; - la prima guerra mondiale, dove i paesi democratici portano al crollo degli imperi austro-ungarico, quest'ultimo portando alla nascita della Turchia e attraversando un periodo di transizione.

Il periodo del grande impero turco-ottomano è caratterizzato da una rinascita culturale. Nel frattempo, il resto dell'impero diventa colonie sotto il dominio europeo. Si produce l'effetto valanga, che apre la strada per alcune esperienze democratiche dimostrative (snowballing) che incoraggiano lo sviluppo della democrazia.

Il primo reflusso, ovvero il passaggio da un sistema democratico a un sistema autoritario, ha inizio nel 1922 e termina nel 1942. I casi più spettacolari si verificano in Europa e in America Latina. In Europa, l'Italia con la marcia su Roma nel 1922 che apre le porte al fascismo, la Germania con la caduta della repubblica di Weimar nel 1933 che apre le porte al nazismo e la Spagna dove si afferma il regime franchista. In America Latina, l'Argentina vive un'alternanza tra democrazie e giunte militari che porta all'autoritarismo. Tuttavia, questa ondata ha anche portato a 11 democrazie.

La seconda ondata, detta ondata breve, ha inizio nel 1943 e...

portato a 52 democrazie e ha avuto termine nel 1962. È stata causata da: - l'inizio della caduta dei sistemi autoritari e totalitari, relazionata con la seconda guerra mondiale, e si torna quindi alla democrazia; - l'imposizione della democrazia, da parte delle potenze alleate in certi paesi come Germania e Giappone. La democrazia può quindi essere esportata, una necessità ribadita anche dal governo Bush; - l'effetto valanga, per cui qualche paese sceglie indipendentemente di essere democratico e i paesi diventano democratici per imitazione di altri paesi democratici; - la decolonizzazione, in seguito alla quale tanti paesi diventano indipendenti e alcuni democratici, che rappresenta un'eredità positiva. La gran parte era sotto il dominio inglese e questo non poté perché dove ci sono gli inglesi si va verso la democrazia. I movimenti di liberazione nazionale dei paesi decolonizzati si trasformano in partiti vincendo le elezioni e si.rende capaci di cambiare le costituzioni. In Italia, cade il fascismo e nel 1948 fu approvato lo Statuto Albertino e si tennero le prime elezioni repubblicane. Il secondo reflusso ha inizio nel 1958, è occorso soprattutto nei paesi latinoamericani dove la democrazia non si è mai consolidata per effetto delle giunte militari e dei sistemi autoritari, ha portato a 30 democrazie e ha avuto termine nel 1975. La terza onda ha inizio il 25 aprile 1974 quando si ha la rivoluzione dei garofani in Portogallo con un colpo di stato militare e l'instaurazione della democrazia dopo due anni, ha portato a 65 democrazie e ha avuto termine nel 1989 con la caduta del muro di Berlino. È stata causata da: - la legittimità, per cui le idee democratiche vengono largamente accettate. I regimi autoritari non possono risolvere i problemi economici in modo efficace come nei paesi democratici, la democrazia è un ideale che

non ha alternativa e le altre idee politiche vanno in crisi;

- la crescita economica, che porta a più alti standard di vita e di educazione che contribuiscono all'espansione della classe media urbana;

- il cambiamento nella Chiesa Cattolica, che per molto tempo ha sostenuto i regimi autoritari in Europa e America Latina, ma negli anni '70 inizia a supportare la democrazia. Primo fra tutti Papa Giovanni Paolo II;

la politica estera, come l'espansione dell'UE, la promozione della democrazia e dei diritti umani - ad opera degli USA e il crollo dell'URSS. La Comunità Europea ha sempre sostenuto la democrazia che rappresenta uno dei criteri per un paese per essere ammesso all'UE. L'UE esporta quindi la democrazia e ne è un vero e proprio promotore. Per quanto riguarda gli USA, quando hanno voluto e quando gli è convenuto hanno anche ucciso la democrazia come ad esempio in Cile. Il crollo dell'URSS ha avuto un effetto domino.

Che ha avuto conseguenze planetarie come ad esempio a Cuba; ricevettero l'attenzione dei media che più tardi ha stimolato le transizioni in altri paesi. I media stessi quindi hanno veicolato la democrazia.

Negli anni '70, cadono i regimi autoritari in Europa meridionale, come in Spagna dopo la morte di Francisco Franco, e Portogallo e Grecia diventano paesi democratici. Crollano le giunte militari in America Latina e vengono sostituite con l'elezione di governi civili, come in Argentina e in Cile, e si consolida la democrazia.

A metà degli anni '80, crolla il ruolo militare in Asia e alcuni paesi dopo aver raggiunto la pace raggiungono la democrazia come nel Sud-Est asiatico o nelle Filippine.

Il caso più spettacolare è quello dell'Indonesia. L'affermazione della democrazia in questo paese mette in crisi l'idea secondo cui la democrazia sia un prodotto esclusivamente occidentale.

Democrazia poteva consolidarsi solo in paesi ricchi. Questa spiegazione valeva nella prima ondata e poteva spiegare qualche caso nella seconda ondata, ma non vale più nella terza. Non è vero quindi che la democrazia sia incompatibile con l'Islam.

Alla fine degli anni '80 crolla il comunismo in Europa orientale a cominciare dalla Polonia che era sempre stato un paese con un sistema politico autoritario. In Polonia, nasce il sindacato, così chiamato perché non poteva chiamarsi partito di opposizione.

Dettagli
Publisher
A.A. 2011-2012
4 pagine
SSD Scienze politiche e sociali SPS/04 Scienza politica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher sandrauselli di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Politica comparata e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Cagliari o del prof Venturino Fulvio.