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Per la rappresentazione grafica dei campi è usuale la convenzione delle linee di forza. Le linee di forza sono linee al flusso ed in ogni punto del campo è tangente alla linea di forza. Inoltre in ogni regione del campo viene disegnato un numero di linee di forza tale che la loro densità sia proporzionale all'intensità del campo.
Q è positiva
il campo si dice che sia uscente dalla carica
Q è negativa
il campo si dice che sia entrante nella carica
23/09/2016
Riprendendo dalla definizione di campo elettrico che definito come la perturbazione dello spazio creato da una o più cariche a cui rispondono altre cariche l’abbiamo definito operativamente prendendo una carica puntiforme
Q(t) q(t)
Il campo creato da questa carica lo descrivo a partire dalla legge di Coulomb esercitata su una carica q che chiamerò carica di prova posso misurare la forza che agisce sulla carica q divido per la carica q ottengo un risultato che non risponde alla carica di prova.
F⃗1,2 = 1/4πε0 . (Q1 . Q2/z1,22) . ĕ1,2
La forza va come 1/z2 è attrattiva se le due cariche hanno segno opposto e repulsiva se le due cariche hanno lo stesso segno. Attrae.
N.b. La carica q non deve perturbare la carica Q che crea il campo per questo si definisce il campo come:
Ē⃗ = limq->0 F⃗q/q Ē⃗ = 1/4πε0 . Q/z2 [t] = volt/m
Campo elettrico generato da un sistema di cariche
La forza subita dalla carica q è pari alla somma vettoriale delle forze di Coulomb esercitate su q singolarmente da q1 e q2. Il campo elettrico E̅ (z) generato nella posizione generica z da un sistema costituito dalle due cariche q1 e q2 è rappresentato dalla somma vettoriale dei campi elettrici generati in z da q1 e q2. Questo risultato è detto principio di sovrapposizione per il campo elettrico
E̅ (z) = E̅1 (z) + E̅2 (z) = 1/4πε0 Q1/(z - z1)3 (z - z1) + 1/4πε0 Q2/(z - z2)3 (z - z2)
In generale
E̅ (z) = 1/4πε0 ∑ Qi/(z - zi)3 (z - zi)
Ex.
Vedi anche il caso di due cariche poste sullo stesso asse di simmetria e calcolato rispetto all'origine
- z̅ = (d, 0, 0)
- z̅1 = (0, α/2, 0)
- z̅2 = (0, -α/2, 0)
- |z̅ - z̅1| = |z̅ - z̅2| = √(d2 + α2/4)
- z̅ - z̅1 = (d, -α/2, 0)
- z̅ - z̅2 = (d, α/2, 0)
EX = E1X + E2X = 1/4πε0 q/(d2 + α2/4)3/2 (d - d) = 0
EY = E1Y + E2Y = 1/4πε0 q/(d2 + α2/4)3/2 (-α/2 - -α/2) = qα/4πε0(d2 + α2/4)3/2
→ come 1/d3
EZ = E1Z + E2Z = 0
Possiamo calcolare anche le componenti del campo
tanθ = α/d = 3/(d2 + α2/4)
E̅ = -q/4πε0 1/(d2 + α2/4) [d/√(d2 + α2/4) (d2 + α2/4)-3/2 + 2 0]
= qα/4πε0(d2 + α2)3/2
∂ z
∂ φ
∂ z d z ≈ π R2
∂ e z
=
=
σ
2 ɛ0
R2 + z2
σ
2 ɛ0
0
σ
2 ɛ0
=
∂
[
(1 - z)
2
(R2 + z2)½
=
=
σ
1
R
1 - ɝ
R2
=
∂ (1 - x) = ∂ + ...
Dobbiamo sviluppare la funzione
Termine della funzione
si posto
+ 1
=
X =
x R2 = Z z2
1 e2
R2
z2
E
σ
1
4πɛ0
Se R >
infinitico uno campo generato in un campo
σ
ɛ0
=
intensivo
R2
ɛ0
linee di campo
1 curva = una linee del campo se in tutti i punti il campo
curva elettro = tangente alla curva
In
conosco neanze il prodotto perchɛ le linee si
intensivo
intensivo
nel
approfondito puntil{R}
le linee
sono linee e puntini
nel campo e diritto a punto espandi un a
riflessioni il campo elettro di come