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Scienze delle finanze
Branca dell'economia che studia il ruolo del settore pubblico nelle moderne economie di mercato.
Esempi di argomenti
- Rapporto tra iniziativa economica privata ed intervento pubblico
- Gli effetti economici di spesa pubblica e tassazione
- Ruolo dello stato nel disguggiare esigenze economiche
- Processi di decisione collettiva (con particolare riferimento alle moderne migrazioni economiche)
Che cosa caratterizza l'intervento pubblico rispetto a quello privato?
- Capacità coercitiva: Nessun privato può imporre ad altri soggetti un certo comportamento → Solo il settore pubblico
- Adesione universale e obbligatoria: Tutti i cittadini sono appartenenti ad un corpo preso e quindi devono dare adesione obbligatoria alle regole che esso impone
A dove essere sistema compatto che da a loro la possibilità di dare il proprio consenso: l'obbligato. Rifiuta l'adesione presuppone una vallate forma di consenso rispetto a chi esercita il potere.
Diverse concezioni dello stato
Le convinzioni rispetto a quali debbano essere limiti dell'intervento pubblico dipendono evidentemente dalla visione rispetto al ruolo dello stato stesso.
Visione organicistica (esempio)
L'individuo è funzionale allo stato, in modo simile a come ogni parte di un corpo è funzionale all'organismo nel suo complesso.
Obiettivi sono fissati dallo stato, dove tutti gli organi sottostanti hanno il potere di raggiungerli.
Lo stato come lo definisce? Obiettivo l'ossessione di questa visione sono obiettivi specifici di determinate gestioni: ma anche obiettivo che una società "naturalmente" persegue.
Visione meccanicistica
Lo stato è funzionale al perseguimento di obiettivi definiti dagli individui.
All'interno di questa concezione possono convivere visioni profondamente diverse rispetto all'ampiezza dell'intervento dello stato funzionale a raggiungimento degli obiettivi individuali.
Lo stato deve percepire delle regole fissate dai cittadini.
Esempi
- Liberale: Lo stato si limita a garantire giustizia e sicurezza (in alcune le infrastrutture) (T. Hobbes) (A. Smith)
- Social-democratico: Fine di garantire libertà sostanziale oltre che formale tramite decisioni di tipo redistributivo
Le diverse funzioni del settore pubblico in economia
Classificazione introdotta da R. Musgrave
- Allocativa: Stabilire l'allocazione/destinazione delle risorse Obiettivo => Efficienza
- Redistributiva: Stabilire la distribuzione delle risorse tra i soggetti con disponibilità economiche diverse Obiettivo => Equità
- Stabilizzativa: Mira ad influenzare le variazioni di variabili macro-economiche legate al ciclo (Cauda recessioni - espansioni)
Approcci alternativi all'analisi
- Analisi positiva:
- Obiettivo di spiegare i diversi fenomeni e i nessi causali tra essi.
- Si avvale di strumenti sia teorici che empirici.
- Es. capire in che modo gli agenti economici reagiscono di fronte a certe situazioni dal punto di vista o di un osservatore.
- Analisi normativa:
- Mira all'individuazione di obiettivi e studia come diverse configurazioni del sistema economico si caratterizzano rispetto alla possibilità di raggiungere gli obiettivi.
- Es. capire gli strumenti da utilizzare.
Ci chiediamo se quella politica funziona...?
Correlazione - Causalità!
Un'applicazione di particolare importanza dell'analisi positiva all'economia pubblica è evidentemente lo studio dell'impatto di una politica rispetto agli obiettivi della stessa.
Per una valutazione ex-ante lo strumento tipico è l'analisi costi-benefici.
Per una valutazione ex-post, ovvero elaborazioni statistiche, si distinguono:
- Correlazione: Relazione di tipo statistico che individua la tendenza ad associarsi di un incremento (riduzione) di X con un incremento (riduzione) di Y. Misura di quanto 2 elementi si muovono insieme!
- Causalità: Individua una variazione di X come causa di una variazione di Y.
- La causa deve precedere l'effetto.
- Causa ed effetto sono in correlazione.
- I 2 elementi si muovono insieme nella stessa direzione o opposta.
Dipende dai beni se effetti sono positivi o negativi: ipotesi P
- Beni normale
E sost. negativo
E re negativo
- Bene inferiore
E sost. negativo
E re positivo
- Bene di Giffen
E re > E sost
Segno uguale
Segno opposto
Consumer surplus
Max disp. a pagare per ottenere q1
Surplus del consumatore
CS
PS
CS = eccedenza di benessere rispetto a quanto è disposto a pagare. Lo traggo dalla funzione di domanda, non dalla funzione di utilità perché essa è egoistica o astratta.
Differenza tra beneficio marginale e prezzo
Funzione di produzione
Avendo definito la funzione di produzione con argomenti capitale e lavoro ( f K, L ) vengono introdotte le seguenti ipotesi:
- La produzione è crescente negli input impiegati
∂f/∂k > 0
- La produttività marginale del singolo input è decrescente
∂2f/∂2k, L < 0
NON CI SARÀ UN PREZZO DI MERCATO PER QUEL DANNO
ES: EVITATO DI SUBIRE L'INQUINAMENTO, I SOGGETTI SONO DISPOSTI A VIVERE IN UN'AREA MENO INQUINATA.
PERCIO' SI ATTRIBUISCE A QUEL DANNO UN VALORE ECONOMICO CHE VARIA AL VARIARE DEL DANNO IN MODO CRESCENTE
MSC - NON ESISTE CURVA DI OFFERTA PERCHÉ IL PRODUTTORE NELLE SUE SCELTE NON CONSIDERA LA COMPONENTE NON MONETARIA
MPC - SONO I PAGAMENTI DEL PRODUTTORE PER GLI INPUT ACQUISTATI E PER OGNI AUMENTO DELL'INPUT IN MODO PROPORZIONALE
MD - IL "DANNO" È CRESCENTE PERCHÉ ↑q, ↑PRODUCE↓, ↑INQUINA↓, ↑DANNO↓
SE VUOLE MAX IL PROFITTI COSA DEVE FARE?
→ PROFITTO MARGINALE = MB - MPC
MAX PROFITTI → PRODUCO Qm DOVE MB = MPC
PER AVERE EFFICIENZA → PRODUCO QS DOVE MB = MPS (MD + MPC)
I MERCATI PRIVATI NON PRODUCONO UN LIVELLO DI OUTPUT SOCIALMENTE EFFICIENTE IN PARTICOLARE QUANDO UN BENE DETERMINA UN'ESTERNALITÀ NEGATIVA, SE NE PRODUCE UNA QUANTITÀ ECCESSIVA RISPETTO ALLA QUANTITÀ EFFICIENTE
PER QUESTO SI HA MIGLIORAMENTO PARETIANO PASSANDO DA Qm → Qs! (IL CONSUMATORE STA MEGLIO) → FALLIMENTO
1° EFFETTO - ↓ESTERNALITÀ E QUINDI MINORI DANNI AL PATRIMONIO UMANO
2° EFFETTO - VALUTO IL SURPLUS
NUOVO EQUILIBRIO: Es!
PRODUTTORE PERDE
CHI SUBISCE GUADAGNA C, Em1, d, Es
USO DEL PUNTO DI VISTA DELLA SOCIETÀ, ESSA GUADAGNA GENERICO (↓DANNO)
MIGLIORAMENTO PARETIANO IN QUANTO Em1 NON ERA EFFICIENTE
↓L'ESTERNALITÀ DETERMINA IL FALLIMENTO DI MERCATO
Permessi negoziabili (cap & trade) efficiente
Una soluzione alternativa all'introduzione dell'imposta sulle emissioni è quella in cui il regolatore: (autorizzazione) 1) Fissa il livello di inquinamento desiderato; determina il coefficiente 2) Emette permessi ad inquinare in quantità coerente con quel livello. 3) Permette lo scambio, dietro pagamento, dei permessi da parte dei produttori.
Ogni produttore sarà disposto a vendere (acquistare) permessi fin tanto che il prezzo proposto dalla controparte supera (sia sotto) il costo marginale di riduzione delle emissioni. Li, P > MCi (riduzione, vendita)
Esempio:
X(costi in caso le emissioni siano pari a x) X-1(siano minore interlobi a x) Impresa A 100 40 Impresa B 50 110
B paga 50, risparmia 60 per emissioni → conviene A incassa 50, costo aggiuntivo è 40 → conviene
Efficienza?
L'allocazione dei permessi è Pareto-efficiente?
Sì, perché fino a quando i costi marginali di riduzione sono diversi tra le imprese, ci sarà sempre un prezzo tale per cui lo scambio è conveniente per entrambe le parti.
La contrattazione porterà quindi ad un equilibrio in cui i costi marginali della riduzione sono uguali nelle 2 imprese, che è riconducibile efficiente in quanto assicura la minimizzazione dei costi totali dato il livello di riduzione raggiunto.
Scambio Pareto-efficiente fino a MCa = MCb Il quel punto il produttore non venderà più i permessi.