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MODULO 2: PERCEZIONE, COGNIZIONE SOCIALE, ATTEGGIAMENTO E COMPORTAMENTO
La percezione è il processo mentale con cui un individuo raccoglie e elabora informazioni sulle persone e gli eventi sociali che lo circondano. La cognizione sociale studia come acquisiamo, interpretiamo, immagazziniamo e recuperiamo informazioni sull'ambiente e su noi stessi, al fine di comprendere il mondo sociale in cui viviamo e organizzare i nostri comportamenti di conseguenza.
Due principi base della cognizione sociale sono:
- Approccio olistico: quando l'individuo acquisisce conoscenze del mondo reale tramite l'istantanea delle relazioni tra i vari elementi dell'oggetto di conoscenza.
- Approccio cognitivo: quando l'individuo è "attivo", cioè capace di elaborare le informazioni e indirizzare il proprio comportamento.
La cognizione sociale studia i "processi cognitivi" che attribuiamo al mondo reale e di conseguenza diversi autori hanno dato significato alla realtà:
- Frederic Charles Barlett e Fritz Heider: processi con cui diamo significato alla realtà e la ricostruiamo tramite l'utilizzo degli schemi.
- Jerome Bruner, Frank Johnson Goodnow e John Austin: processi con cui organizziamo la realtà in categorie e creiamo una rappresentazione stabile della realtà.
- Kurt Lewin: processi con cui si prova ad ottenere una rappresentazione stabile della realtà.
La cognizione sociale studia le "dimensioni interne" di essere umano, determinate tipologie di individui:
- (Festinger e Heider) - Modello della coerenza cognitiva: Ricercatore di coerenza: conoscenze, credenze, comportamenti e motivazioni che dimostrano come l'incoerenza fra i fattori cognitivi sia associata a un umano.
1. (Heider) - Modello della teoria dell'attribuzione: l'individuo cerca di spiegare il comportamento degli altri basandosi su fattori situazionali (fattori cognitivi > fattori motivazionali).
2. (Kelley) - Modello della covariazione: l'individuo, che opera come uno scienziato ingenuo, raggruppa tutti i dati utili per la conoscenza di un oggetto e arriva a conclusioni logiche (fattori cognitivi > fattori motivazionali).
3. (Taylor) - Modello senza motivazioni e sentimenti: economizzatore di risorse cognitive, l'individuo può trovarsi nella situazione di avere risorse limitate per l'elaborazione delle informazioni sociali; strategie per semplificare i problemi cognitivi > fattori motivazionali).
4. (Tattico motivato): l'individuo ha molte motivazioni che usa per i propri scopi; dunque, le strategie cognitive e le informazioni che usa l'individuo, in base ai suoi scopi, sono due: Top down: nuovi stimoli trattati con riferimento a informazioni già in magazzino. Bottom up: dati della situazione corrente.
Percezione e attenzione - analisi dei racconti con ePrincipali temi della cognizione sociale:
1. Forma di pensiero automatico che permette all'individuo di conservare esperienze nella sua memoria e influenzando il recupero selettivo di un'informazione, producendo "falsi ricordi"; dunque, necessaria per l'interpretazione di informazioni future e proteggono la continuità dei processi cognitivi del processo di collegamento di nuove esperienze a schemi preesistenti, limitando così l'ambiguità di un'interpretazione.
Quattro tipi di schemi cognitivi:
- Schemi con informazioni descrittive di una determinata persona, basati ai tratti di personalità o ad altre caratteristiche distintive.
- Schemi con informazioni su sé stessi determinati tratti organizzate su basi centrali.
Federica Zancheta a.a 2022/2023 UniMarconi
Comportamenti che ci si aspetta da determinate persone in determinate situazioni; ruoli acquisiti tramite l'impegno e ruoli come il genere sessuale o la razza (esperimento Zimbardo). Azioni opportune a determinati contesti, aspettative incluse sul modo in cui si comporteranno gli altri.
Schemi contenenti informazioni riguardo le aspettative e convinzioni sulle persone: "Spesso vediamo ciò che vogliamo vedere": comportamento che condiziona l'interazione che abbiamo con essa, mutando poi il suo comportamento per adeguarsi alle nostre aspettative. Un fenomeno derivante da ciò è l'automatismo psico-sociale (Thomas Merton): profezia che si autoavvera, secondo il quale una previsione espressa si avvera per il solo fatto di essere stata espressa, diventando una fonte fidata.
e ritenuta vera, successivamente questa ipotesi viene iniziando poi a far nascere delle aspettative azioni concrete genereranno che spingeranno l'agire umano a mettere in atto che effetti reali effetto Rosenthal). (esperimento2. (Daniel Kahneman e Amos Tversky): Euristiche e processi automatici e controllati di pensiero semplificate rispondere "scorciatoie" che gli individui utilizzano per preventivamente ai giudizi sociali, automatico andando così a divenire una forma di pensiero vantaggi, tempo ed energie, svantaggi che comporta con un risparmio di ma anche per possibilità decisioni sbagliate (errori di giudizio). Diversi tipi di euristiche: associare probabilmente una - usate per provare ad Euristiche della rappresentatività: determinata condizione ad un determinato tipo di persona, parlando quindi più di "somiglianza" o "casualità". valuta la probabilità che un evento - usate quando l'individuo Euristiche delladisponibilità: accada in base a quanto facilmente questo si presenta nella mente, facendo anche riferimento a conoscenze passate.
Euristiche dell'ancoraggio e dell'aggiustamento: esprimere un giudizio situazione incerta, deve ma si trova in una si ricorre dunque ancorarsi a un riferimento stabile all'ambiguità andando ad nella memoria, facendo poi degli aggiustamenti giudizio finale. per arrivare al ricostruire un evento
Euristiche della simulazione: ipotetico come diversamente sarebbe potuto andare nella mente pensando a ("pensiero controfattuale"). spiegare gli eventi
3. processo che le persone mettono in atto per Attribuzioni di causalità: sociali, controllarli, prevederli comportamenti appropriati. al fine di e quindi mettere in atto idee studio di come i soggetti formulano sulle persone circostanti, sui Percezione interpersonale: sentimenti intenzioni;
La formazione delle impressioni sociali è un processo che avviene nel momento dell'interazione tra due individui. Durante questo processo, l'individuo costruisce una rappresentazione mentale e delle aspettative verso la persona che ha di fronte, permettendogli di anticipare i comportamenti altrui e regolare il proprio di conseguenza.
Secondo Federica Zancheta, nell'ambito della Personologia, è possibile riconoscere due tipi di stati temporanei: le disposizioni permanenti (emozioni e desideri) e le interpretazioni (credenze e abilità) del soggetto che abbiamo di fronte. La Personologia ingenua è lo studio dell'attitudine dell'essere umano di interpretare i comportamenti altrui, dando senso agli altri e alle loro azioni.
Le impressioni si formano integrando varie fonti informative. Esistono cinque modelli sulla formazione delle impressioni: il modello singola unità psicologica (Asch), in cui l'individuo percepisce
comeModello configurazionalesingolo soggetto tesi gestalticaogni che incontra, andando così a convalidare la de “l’intero èinoltre, questo modello ha portato focus su due effettipiù della somma delle singole parti”;diversi:
Effetto primacy: primi influenzeranno- i tratti che l’individuo percepisce per sono quelli chemaggiormente l’impressione che si formerà dell’altro.
Effetto recency: ultimi- i tratti che l’individuo percepisce per sono quelli che hanno unmassimo grado di influenza sulla formazione dell’impressione. media ponderata
2. (Anderson): la creazione di un’impressione deriva dallaModello algebricoinformazionidelle che l’individuo ha a disposizione sull’altro soggetto(intelligente /e fredda = giudizio negativo intelligente e calda = giudizio positivo).non esiste una sola modalità
3. (Fiske e Neuberg): con cui analizzareModello del continuumle informazioni di un determinato
soggetto che andranno poi a formulare l'impresso su di esso, cambia a seconda della motivazione quantità di risorse questo perché e della a disposizione. 4. (Smith e Zárate): le impressioni si creano basandosi spesso sullaModello di somiglianzasomiglianza che il soggetto ha con una persona incontrata nel passato (interconnessione diinformazioni). 5. (Kruglanski): la natura del processo di creazione delle impressioni è unaModello unimodaledurata motivazione personale abilità cognitiveper tutti, ma la sua varia in base alla e alle delsoggetto. spiegare le(Fritz Heider): processo cognitivo che gli individui attuano perAttribuzione causalecause dei proprio comportamenti e di quelli altrui, insieme alla psicologia del senso comunespiegazione agli eventi.ci consente quindi di analizzare come le persone danno una Heidercause del comportamentosuddivide poi le in:Attribuzione interna: facciamo accadere fattori individuali.- le cose accadono perché leconAttribuzione esterna: fattori esterni ambientali.- le cose accadono grazie a giudicano i(Jones e Davis): studio del modo in cui siTeoria dell'inferenza corrispondentecomportamenti intenzionali e spontanei, andando ad evidenziare come l'intenzione siaconoscenza capacità.composta da (consapevoli dell'atto) eerrori attribuzione(Kelly): nei processi di (errore inDistorsioni fondame