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Continuo scienze sociali abbiamo detto che sono tre discipline che erano

più trattate dalle istituzioni di Scienze sociali e sono, economia, scienza

politica e sociologia. Queste tre discipline divennero rivolte allo studio del

presente delle società moderne. Il passato di queste società moderne,

invece, la era il compito. Della storia. Oltre a queste società moderne nel

mondo che era composto da altre realtà diverse dall'Europa, che veniva a

sua volta differenziato dallo studio di orientalismo delle grandi civiltà

caratterizzate dall'uso della scrittura dei documenti e antropologia, popoli

primitivi, privi di scrittura e molto arretrati. La fine dell'Ottocento e l'inizio

del 900 si verifica un grande dibattito, in primo luogo in Germania, che in

questo periodo è un luogo molto vivace di elaborazione intellettuale. In

pratica si verifica La battaglia sul metodo, che riguardava appunto. Le

emergenti scienze sociali vedeva contrapposte due opposizioni tra.

L'approccio nomotetico è un approccio ideografico. Questa posizione tra

metodi AA che fare con una divisione che si è già verificata almeno un

secolo prima, fine 700, inizio 800, che aveva portato alla creazione di

quelle che poi sono state nel 900, definite come le due culture, cultura

scientifica. Contro la cultura umanistica si basavano sulla ricerca della

verità, del vero compito della scienza, alla ricerca del bello, del buono, del

giusto. Compito della cultura umanistica. A partire da questa separazione

tra due culture appare il problema, dove collocarsi rispetto a queste due

culture? L'obiettivo della scienza era la ricerca della verità, che doveva

essere universale, cioè essere indipendente dal tempo e dallo spazio. Al

contrario, gli Humanities si ponevano al problema di esprimere una

soggettività di un individuo che esprimeva il proprio punto di vista, proprio

rappresentazione del mondo che osservava, a prescindere dagli obiettivi.

Personalizzati. All'approccio nome etico che si facevano ricorso tre

discipline, economia e scienza, politica e sociologia. Nome etico proviene

dal nous, legge che ritiene sia possibile giungere in una opera di

conoscenze della formulazione di leggi di regolarità. Fisica, legge, scienze

sociali, regolarità. L'opposizione di nomotetico e l'approccio ideografico,

che fu invece progresso della disciplina. Che non studiava il presente delle

società moderne come scienza, ma studiavi invece il passato di queste

società, e che era la storia, non ne riteneva che si possa raggiungere la

formulazione attraverso le leggi, perché sottolineava in modo affine. Ogni.

Humanities, che era il prodotto di agire, di operare e di pensare di soggetti

individuali e collettivi che esprimevano il loro agire e pensare alla

specificità che non era riconducibile a delle irregolarità e delle leggi. Nel

corso dell'Ottocento, a partire dalla Germania, si verifica una rivoluzione

storiografica. Perché la storia come scienza prima non esisteva, legata al

nome di uno storico tedesco, Leopold Von Ranke, secondo il quale la storia

andava studiata così come realmente accaduta, attraverso questa formula

si esprime questo orientamento alla conoscenza. Wallenstein sostiene che

nessuna delle due posizioni è valida. L'approccio nome etico consente

formulare delle leggi degli oggetti che si stanno studiando. Le scienze,

come fisiche e poi chimica, erano in grado di formulare le verità universali.

Esempio, la legge di gravità. Heisenberg è noto per il principio di

indeterminazione, di fatto argomentava che ci sono gli assi cartesiani. Per

conoscere l'andamento e il movimento di un sistema era necessario

conoscere quello che lui chiamava condizioni iniziali di un particolare

sistema. Misuro le condizioni iniziali, le inserisco nell'equazione che mi dà

la legge di movimento. Heisenberg disse che non è possibile conoscere a

tempo stesso le condizioni iniziali e le leggi di movimento. Disse che non

era possibile osservare un sistema fisico senza modificarlo. La concezione

scientifica del mondo fonda le proprie ambizioni di oggettività e di verità.

Presupposto di un osservatore neutrale che riesce a mettersi in una

posizione nella quale. Sarà in grado di osservare il sistema in una maniera

oggettiva, Heisenberg dimostrò che questo non è possibile, il soggetto

conoscente non può che far parte della realtà che sta conoscendo, di

conseguenza tutta la conoscenza non poteva che essere Probabilistica.

Riassumiamo, abbiamo detto che nella fine dell'Ottocento inizio 900, in

Germania avviene la battaglia sul metodo che riguardava anche gli

obiettivi mhm conoscitivi possibili per le scienze sociali o. Umane, emerge

questa opposizione tra un metodo nomotetico che dice che è possibile

formulare regolarità e leggi nell'analisi della realtà sociale. E chi invece

sostiene un metodo ideografico? Secondo il quale non è possibile

formulare regolarità, ma solo descrivere i fenomeni nella loro specificità.

Abbiamo detto che le scienze sociali sono state combattute tra questi due

orientamenti, alcune si sono rivolte verso l'approccio nomotetico, alcune

verso l'approccio approccio ideografico economia, sociologia e scienza

politica, verso il nomotetico per lo più, la storia verso quello ideografico

per lo più. Sono comunque state rappresentate scienze sociali come una

terza cultura in opposizione alle due culture. Scienza e Humanitas, che in

qualche modo esprimono questa duplice modalità di conoscenza,

descrizione in termini generali, descrizioni in termini specifici. Da un lato,

come abbiamo detto, ci sono le pretese di verità universale oggettiva

della scienza che sono contraddetti dalla verità degli ambiti di riflessione e

abbiamo citato heisenberg, dall'altro lato sono ragionevoli anche le

critiche dell'approccio ideografico. Perché questa pretesa di rappresentare

le cose sono nella loro specificità, contraddette dal fatto che per

descrivere qualcosa non possiamo che utilizzare le categorie generali. Per

tutte e due le posizioni sono criticabili legittimamente, ragionevolmente

abbiamo detto che la unità di analisi non era lo Stato nazione ma il

sistema mondo. Abbiamo già notato che i saperi sociali sono risposte ai

bisogni organizzativi della società collettività ed ora dobbiamo capire

queste diverse collettività da qualche luogo producono questi saperi che è

significativo. Le scienze sociali sono lo strumento attraverso il quale un

gruppo collettivo di studiosi all'interno delle strutture universitarie

produce. Saperi da cui poi gli Stati essenzialmente si appropriano Lizzano

per dare una risposta ai bisogni organizzativi derivati dalle trasformazioni

in corso. Per capire perché un particolare sapere sociale e significativo

dobbiamo seguire le istituzioni imposte e capire il bisogno organizzativo a

seconda del bisogno organizzativo che mi sembra di individuare come

significativo per un particolare gruppo collettività definito su verità. Base.

Esempio nazionale? Cioè se il sapere che prendo in esame a fornire una

risposta ad una domanda. Però l'aspetto sociale e capire la domanda in

altri termini, prima ancora di osservare risposte esatte o sbagliate, ci sono

domande. Esatte e sbagliate o se volete domande più utili. Quindi la vera

questione sono le domande. Ogni storia dei saperi è formulata da

qualcuno sulla base di certe premesse che spingono di formulare le

domande. La questione sta proprio qui. Se cambiamo le domande

attraverso le quali io. Inter pongo. Questi saperi allora cambiano le

risposte, cambiano le interpretazioni dei saperi. Questo indica che da ogni.

Autore, sono possibili le interpretazioni diverse. Abbiamo detto che dalla

seconda metà dell'Ottocento, oltre alla. Distinzione tra presente e passato

delle società moderne, abbiamo la distinzione tra Occidente e resto del

mondo. Del primo lato abbiamo l'economia, la scienza politica e la

sociologia che studiamo, che studiano il presente delle società moderne e

la storia che studia il passato. Del sistema mondo occidentale. Dal

secondo lato abbiamo altri ambiti che sono orientalismo e antropologia

che studiano il resto del mondo. In questo periodo, appunto, si impone la

concezione secondo la quale l'Occidente da un lato e il resto del mondo

dall'altro sono mondi separati, realtà diverse non solo dalle. Forme

politiche e economiche e sociali. Ma perché sono appunto separate l'uno

dall'altro. Questi due mondi appartenevano ai saperi diversi che

appartenevano. A tempi diversi, ciò che veniva in uno spazio era

indipendente da quello che avveniva in un'altro spazio. Cioè quello che si

impone dall'Ottocento, l'idea che l'unità di analisi significativa per lo

studio del cambiamento sociale e lo Stato nazione dove c'erano gli Stati

nazionali, ciò che accade all'interno dei confini di ogni singolo Stato

nazionale può essere analizzato indipendentemente da quello che avviene

all'interno degli altri Stati. Nazionali o altre zone del mondo? Questo modo

di ragionare è associato a uno dei tratti centrali per l'ideologia liberale,

nella quale l'idea centrale era il progresso. L'avvento di modernità

coincide con l'aumento della razionalità, dell'agire sociale. Quindi Eh?

Potenzialmente tutti potrebbero essere caratterizzati dalla logica di

trasformazione progressiva nell'Ottocento. 900, però questo è. Patrimonio

esclusivo dell'Occidente e il resto del mondo. Viene considerato.

Apparentemente ad un'altro tempo e spazio, il resto del mondo appartiene

Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
5 pagine
SSD Scienze politiche e sociali SPS/07 Sociologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher brusim di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Sociologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi L'Orientale di Napoli o del prof Di Meglio Mauro.