Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Indici di liquidità e grado di indebitamento
Gli indici di liquidità consentono di valutare la presenza di equilibrio finanziario. Tra i principali:- Rapporto corrente: si ottiene dividendo le attività correnti per l'esigibilità ovvero le passività correnti. Se il rapporto corrente è almeno uguale a 1, l'impresa ha una relazione equilibrata tra scadenza di impieghi e fonti e quindi è in grado di far fronte ai debiti in scadenza.
- Acid test o prova acida: si ottiene dividendo le attività correnti meno il magazzino per l'esigibilità. Esso è un indicatore dell'equilibrio finanziario di breve periodo poiché esclude dagli investimenti a breve termine il magazzino, cioè la componente meno liquida. Un valore prossimo a 1 indica che l'azienda è in grado di rimborsare i debiti in scadenza senza far ricorso alla possibilità di monetizzare il
magazzino.Gli indici di liquidità forniscono, quindi, informazioni sulle condizioni di equilibrio finanziario di breve periodo dell'azienda. Tali condizioni possono essere espresse anche attraverso il calcolo, in valore assoluto, del CAPITALE CIRCOLANTE NETTO (CCN) = Attività correnti - Passività correnti
MARGINE DI TESORERIA = Attività correnti - Magazzino - Passività correnti
La relazione moltiplicativa
Secondo la formula moltiplicativa il ROE può essere così scomposto:
ROE = RN/PN = RO/TA * TA/PN * RN/RO
Dove RO/TA è la gestione caratteristica (in quanto RO/TA = RO/V * V/TA), TA/PN la struttura finanziaria e RN/RO la gestione extra-caratteristica. Questa relazione moltiplicativa permette da un lato di osservare i valori che influenzano il livello del ROE e, dall'altro, di poterlo vedere come un indice che considera tutti e 3 gli elementi della gestione caratteristica, extra-caratteristica e della struttura.
nanziaria.fifi fi fi fi fi fl fi fi
Strumenti nanziari - aspetti introduttivi
operazione nanziaria
In generale ogni esprime un trasferimento di potere di acquisto
contratti. prestazioni attuate innel tempo e dietro vi sono dei Si tratta sempre dimoneta oggi controprestazione in moneta nel futuro
che prevedono una (pernanziamento, per investimento o per protezione).
due elementi caratteristici, tempo rischio.
Ogni operazione nanziaria ha ovvero il e iltempo
Per si intende per quanto tempo si rinuncia alla moneta oggi, ovvero per quantorischiotempo si ha disponibilità di moneta (rinuncia di liquidità); per si fa riferimento allapossibilità di accadimenti futuri, che in capo nanziario sono sempre corrieri di possibilitànegative e positive (a di erenza del rischio puro in cui ogni evento porta con se possibilitànegative).
Bisogni espressi da prenditori e prestatori nali di fondi
Sono le famiglie e le imprese le due unità che ricoprono un ruolo centrale e
che andremodatori di fondi nali (famiglie - unità in considerare da questo momento in poi, come surplus) prenditori di fondi nali (imprese - unità in deficit). E come famiglieLe esprimono bisogni di investimento, bisogni di nanziamento, bisogni collegati al trasferimento dei rischi e al sistema dei pagamenti. Bisogni di investimento I riguardando l'utilizzazione delle risorse non utilizzate in risorse nanziarie. I temi sono quindi l'impegno del risparmio e quali sono le combinazioni rischio-rendimento preferite per i risparmiatori. Troviamo una gamma di prodotti di natura tutti ibancaria, titoli di debito, titoli azionari e ibridi. I bisogni di investimento riguardano soggetti in surplus, hanno dei bisogni di in particolare le famiglie; le imprese investimento diversi, infatti è in un ciclo produttivo che prevede che ci sia una situazione degli asset nanziari all'attivo di disavanzo nanziario, ma comunque ha che le servono per condurre.L'ordinarietà del business, avrà quindi dei prodotti di natura bancaria (cassa, depositi...) e presumibilmente anche dei finanziamenti o partecipazioni in altre imprese. Quest'ultimo caso per semplificazione non lo considereremo, infatti studieremo le imprese come unità in deficit.
I bisogni di finanziamento dei soggetti in deficit, in primis sono le imprese, ma anche le famiglie possono essere soggetti in deficit ad esempio al momento dell'acquisto della casa (mutuo). Il fabbisogno finanziario delle imprese viene soddisfatto in primis da prodotti bancari ricorso al mercato, ma, per le imprese dovremmo parlare anche di sotto forma di titoli azionari, obbligazionari o obbligazioni convertibili.
I bisogni collegati al trasferimento dei rischi eventi legati riguardano in primis tutti gli alla vita umana danni prodotti da un sinistro (prodotti assicurativi), ma anche (quindi legati al patrimonio, oppure alla capacità di produrre reddito del soggetto).
Questi bisogni riguardano indistintamente famiglie e imprese, in quanto per entrambe le unità rappresentano un bisogno collegato al sistema dei pagamenti. Questi bisogni scaturiscono dal fatto che ogni transazione monetaria prevede l'utilizzo di strumenti finanziari e alla base di questa troviamo un complesso network di infrastrutture per il corretto funzionamento. Ovviamente il tema della moneta porta con sé un concetto di sistema dei pagamenti e da questo nascono tutti i bisogni collegati appunto al sistema dei pagamenti.
Bisogni espressi e FinTech
FinTech è l'applicazione della tecnologia alla finanza. L'innovazione finanziaria negli ultimi anni ha dato uno sprint importante a questo sistema. È una strada complessa, che sta producendo dei cambiamenti nel sistema finanziario con operatori FinTech. Questo fenomeno vede legati la tecnologia e la finanza, ed è in continua evoluzione.
Il cambiamento nel settore bancario è stato portato avanti sostanzialmente da due tipi di soggetti, o da un'ibridazione tra i due: la prima tipologia sono i nuovi operatori di FinTech (es. banca solo online), e la seconda è composta dalle grandi società tech e i nuovi operatori. Questo ha voluto dire per le banche un eroderedella clientela, che ha generato un adattamento delle stesse al progresso.
Gli incumbet, ovvero le banche tradizionali, hanno visto un aumento importante della concorrenza, proprio per l'ingresso di nuovi operatori. Queste hanno risposto nascendo all'interno dei reparti FinTech, acquisendo delle start-up stringendo degli accordi con i nuovi entranti.
Tutta la parte Fintech ha dei vantaggi e dei costi, a seconda che noi guardiamo gli utenti finali o gli utenti intermedi. Per le banche questo implica dei costi elevatissimi per l'acquisizione di nuovi clienti, vantaggi per chi esprime questi bisogni, chi utilizza i prodotti e servizi bancari, in particolare riguardo l'ampliamento delle
possibilità di accesso a prodotti e servizi e della gamma dei medesimi ed anche in termini di minori costi: ad esempio ciò che prima poteva essere acquistato solo in locale, ora può essere acquistato in digitale. La quantità di canali a disposizione ha certamente facilitato la ricerca di finanziamenti, ma ha anche creato dei rischi dal punto di vista delle frodi e dal punto di vista del cyber risk. Ha anche creato dei rischi dal punto di vista delle frodi e dal punto di vista del cyber risk. Contratti finanziari - classificazione delle attività I contratti finanziari possono essere visti da varie angolazioni: da un punto di vista contrattuale, economico e normativo. Il TUF (Testo Unico della Finanza) li definisce con una cerchia concentrica di leggi di progressivamente più ampi. La disciplina per i servizi di investimento si applica agli strumenti finanziari e ai valori mobiliari, ma non ai prodotti finanziari; mentre la disciplina della sollecitazione all'investimento e quella relativa alla pubblica offerta di acquisto o di scambio si applicano invece a tutti i prodotti finanziari.Prodotti finanziari, che comprendono in loro anche strumenti finanziari e valori mobiliari. I prodotti finanziari definiscono come strumenti finanziari e ogni altra forma di investimento di natura finanziaria, non sono prodotti finanziari i depositi bancari e postali. Includono anche quei contratti non sufficientemente di uso e perciò non tali da diventare strumenti finanziari.
Gli strumenti finanziari sono una sottocategoria e sono i valori mobiliari, gli strumenti del mercato monetario, le quote di un organismo di investimento collettivo del risparmio e gli strumenti derivati. Sono dalla definizione i mezzi di pagamento, titoli e contratti riconducibili alla moneta bancaria.
Gruppo ancora più ristretto è quello dei valori mobiliari, comprendono quegli strumenti che possono essere scambiati, in sostanza sono le azioni, obbligazioni e qualsiasi altro titolo negoziato o in generale oggetto di compravendita.
svalutazione o perdita del capitale stesso. Gli strumenti del mercato monetario sono normalmente negoziati nel mercato monetario. Il contratto prevede la definizione delle AF (Attività Finanziarie) come strumenti rappresentativi di crediti/debiti contemporaneamente presenti nell'attivo del bilancio dell'investitore e nel passivo di bilancio dell'emittente. È importante e fondamentale la differenza con le attività reali, che invece compaiono solo nel bilancio del proprietario. È importante collegare i vari contratti finanziari con i differenti bisogni degli investitori: - Obiettivo di mantenimento della ricchezza finanziaria nei diversi stati di natura, indica il bisogno di mantenere la ricchezza in caso di eventi particolari, come la permanenza o meno in vita, e tutele per l'andamento delle situazioni sottostanti. - Incremento della ricchezza finanziaria nel tempo, ovvero finalizzati a un ritorno nel tempo del capitale investito con una remunerazione, fatto salvo la possibilità di svalutazione o perdita del capitale stesso.unaeventuale perdita del capitale nel tempo.ff fi fi fi fi fi fi fi fi ffpro lo economico,Il indica le caratterizzazioni tecniche ed economiche dei singolicontratti.
diritti incorporatiI riguardano il grado di partecipazione al rischio e al rendimento delprenditore. Sono contratti di:
- Indebitamento: si partecipa al rischio che l'emittente non paghi capitale e interessi;
- Partecipazione: si partecipa alla rischiosità dell'impresa stessa;
- Assicurazione: rischio di stati della natura avversiderivati composti;
- Contratti o concettualmente uguale all'assicurazione, ma non vi è la divisione in ramo vita e ramo danni.
Dentro questi contratti v