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SWAPS

Sono accordi tra due parti che si impegnano a versarsi reciprocamente, alle scadenze convenute, dei

pagamenti periodici calcolati in percentuale su un capitale di riferimento, detto nozionale (notional). In

realtà i pagamenti vengono effettuati secondo una logica differenziale, ossia alle diverse scadenze i due

soggetti si scambieranno solo la differenza tra i due diversi flussi.

Se due flussi periodici sono eseguiti alla stessa data, l'operazione si conclude con il versamento del

differenziale (se A paga 100 e B 80, l'operazione consiste solo il A che versa 20).

Si tratta di titoli Over The Counter, cioè non quotati sui mercati.

Possono essere classificati, a seconda dell'attività sottostante, in:

• Swap di tasso d'interesse (interest rate swaps)

• Swap di valuta (currency swaps)

• Swap sul rischio di credito (credit derivates swaps)

37

Economia degli intermediari finanziari

Gli elementi fondamentali di un contratto swap sono i seguenti:

• Data di stipulazione del contratto (trade date)

• Il capitale di riferimento (notional principal amount), che in alcuni casi viene scambiato tra le parti

• La data di inizio (effective date) ossia la data dalla quale cominciano a maturare gli interessi

(solitamente due giorni dopo la data di stipulazione)

• La data di scadenza del contratto (termination date);

• Le date di pagamento (payment date), ossia le date nelle quali vengono scambiati i flussi di

interessi, tipicamente semestrali e annuali. L’intervallo temporale compreso tra due date di

pagamento successive prende il nome di calculation period;

• Il livello del tasso fisso, uguale per tutta la durata del contratto;

• Il tasso di riferimento da utilizzare come tasso variabile e le relative modalità di rilevazione.

INTEREST RATE SWAPS

Un interest rate swap (IRS) è un contratto in base al quale due parti assumono il reciproco impegno di

scambiarsi pagamenti periodici di interessi, calcolati su un capitale di riferimento, appunto il notional, per

un periodo di tempo predefinito, pari alla scadenza del contratto stesso. Il capitale è puramente nozionale

e non viene mai scambiato tra le parti. 38

Economia degli intermediari finanziari

Stipulazione di un contratto Swap

Si consideri il contratto swap tra Microsoft e Apple stipulato il 1° marzo 2008 con le

seguenti caratteristiche:

• Durata: 3 anni

• Capitale nozionale: 100 €mln

• Microsoft paga tasso fisso: 5% annuo

• Apple paga tasso variabile: Libor a 6 mesi

• Pagamenti semestrali

Microsoft è acquirente (poiché paga tasso fisso) e Apple venditore (paga tasso

variabile). La seguente tabella rappresenta le operazioni dal punto di vista di Microsoft

(acquirente) sui differenziali eseguite dalle controparti; il Libor si trova osservando il suo

valore giornaliero sulla borsa di riferimento.

Le finalità di utilizzo degli IRS sono:

Copertura dal rischio di tasso (liabiliy hedging): la stipulazione di uno swap può risultare utile in cui si

• abbia un finanziamento a tasso fisso e si prevede una diminuzione dei tassi d'interesse o si abbia un

finanziamento a tasso variabile e si preveda un aumento dei tassi (liabiliy swaps). Ad esempio:

39

Economia degli intermediari finanziari

Copertura dal rischio di tasso (asset hedging): la stipulazione di uno swap può essere anche utile nel

• caso in cui si abbia in essere un investimento a tasso fisso

Gestione attivo-passivo (asset/liability management heading): un soggetto potrebbe però avere in

• essere un finanziamento a tasso variabile e incassare i proventi di un investimento a tasso fisso ed

essere così esposto al rischio di tasso d'interesse, in particolare all'aumento del tasso. Ad esempio:

Le soluzioni per il soggetto sono le seguenti:

• Cedere titoli a tasso fisso e acquistare titoli a tasso variabile

• Acquistare in IRS impegnandosi a pagare un tasso fisso ottenendo in contropartita un tasso

variabile

La banca è sicura di ottenere un interesse solo se il Libor e i BOT a 6 mesi variano il loro valore in maniera

proporzionale nel tempo; se il Libor sale (o scende) in maniera inversa al BOT, infatti, si rischia che la

differenza tra i due valori sia negativa è che il margine di interesse sia sotto al 1% (o addirittura negativo).

Un metodo per sviare il rischio base è quello di acquistare BOT al posto di legarsi al Libor, in modo che il

margine di interesse dipenda solo dal BOT stesso. 40

Economia degli intermediari finanziari

Stipulazione di un contratto Swap

Ho una situazione in cui ci sono due aziende che vanno a chiedere un finanziamento. I

tassi e le condizioni relativi al finanziamento sono i seguenti:

Queste società possono decidere di indebitarsi dove sono più forti (A con tasso fisso e B

con tasso variabile) e sottoscrivere uno swap dove A incassa fisso e paga variabile

mentre B paga fisso e incassa variabile. La società A incassa fisso il 5% e paga

all'intermediario Euribor 3 mesi + 30 b.p., la società B incassa variabile Euribor 3 mesi +

100 b.p. e paga fisso il 5,25%. La situazione è quindi la seguente:

Costo netto per A: -5% + 5,25% - (Euribor 3 mesi + 60 b.p.) = Euribor 3 mesi + 40 b.p.

Costo netto per B: -(Euribor 3 mesi + 100 b.p.) + (Euribor 3 mesi + 50 b.p.) - 5,25% =

5,75%

Entrambe le società ricevono meno di quanto richiedevano (vedi la tabella iniziale). Per

quanto riguarda l'intermediario: 41

Economia degli intermediari finanziari

CURRENCY SWAPS

Un currency swap è un contratto nel quale le due parti assumono il reciproco impegno di scambiarsi

due

pagamenti periodici di interessi, calcolati su un capitale di riferimento, il notional, denominato però in

valute diverse, per un periodo di tempo predefinito, pari alla scadenza del contratto stesso. Il tasso

applicato è diverso per i due soggetti dato che l'ammontare è legato al variare del tasso e, di conseguenza,

i flussi variano con il tasso.

Il capitale nozionale viene scambiato tra le parti sia all’inizio del contratto sia alla sua conclusione.

Esistono tre tipologie di currency swaps con riferimento alla tipologia di tasso di interesse scelto per il

calcolo degli interessi:

• Fixed to fixed swap: i flussi di interessi sono calcolati a tasso fisso

• Fixed to floating swap: una controparte paga gli interessi a tasso fisso e l’altra li paga a tasso

variabile

• Floating to floating swap: entrambe le controparti pagano gli interessi a tasso variabile.

42

Economia degli intermediari finanziari

OPZIONI premio

Sono contratti che conferiscono all’acquirente (holder), dietro pagamento di un (pagato a pronti

acquistare vendere

oppure a termine), il diritto di (opzione call) o (opzione put) un certo sottostante ad un

prezzo fissato data entro una certa

(strike price o prezzo di esercizio), ad una certa (opzione europea) o

data Esercitare il diritto concesso dal l'opzione non è obbligatorio per

(opzione americana) futura.

l'holder.

Il venditore è completamente in balia dell'acquirente, in quanto deve acquistare il sottostante se viene

esercitata l'opzione put e venderlo se esercita l'opzione call. Le caratteristiche principali di un'opzione:

• Sono contratti asimmetrici (Facoltà per l’acquirente - Obbligo per il venditore)

• Sono sia quotati sui mercati regolamentati e organizzati sia over the counter

• Consegna fisica del sottostante o in contanti

OPZIONI CALL call europea

Per l'acquirente in una ala scadenza si individuano le seguenti situazioni:

Prezzo di mercato del sottostante inferiore allo strike price: l'opzione non viene esercitata poiché si

• subire be una perdita, pagando al prezzo strike il sottostante che sul mercato a pronti ha un prezzo

out of the money;

inferiore. La perdita subita è pari al premio pagato e l'opzione si dice

Il seguente esempio rappresenta una situazione in cui l'holder acquista un'opzione call pagando un premio

di 5 per un titolo con valore nominale 100. Finché il prezzo di mercato del titolo è sotto al 100, l'holder non

eserciterà l'opzione perché sarebbe in perdita; a valori compresi tra 100 e 105 non la esercita perché non

recupererebbe il premio pagato; a valori superiori di 105 egli eserciterà l'opzione.

43

Economia degli intermediari finanziari

In riferimento al risultato ottenuto dell'acquirente nel caso precedente, la relativa contropartita del

venditore è rappresentata dal seguente grafico:

Fino a quando il prezzo del sottostante è inferiore allo prezzo call il venditore ha un guadagno (che è

massimizzato a valori inferiori allo strike price, cioè pari al premio) che si trasforma in perdita nel momento

in cui il valore è superiore, dato che il valore del titolo è tale da poter coprire anche il premio. Si può dire

che i guadagni del venditore hanno un cap pari al premio ed un floor infinito.

OPZIONI PUT

A differenza delle opzioni call, questo tipo di opzioni consistono nel pagamento di un premio a fronte di una

vendita facoltativa per l'acquirente del sottostante. L'acquirente venderà il titolo solo se il suo valore è

inferiore allo strike price (in the money) e il suo guadagno varierà in base al valore:

Prezzo put < Strike price: avrà un guadagno positivo

• Prezzo put < Valore < Strike price: avrà una perdita poiché il differenziale non basta a coprire il

• premio pagato

Se il valore del sottostante a scadenza è superiore allo strike price, ovviamente, l'acquirente avrà una

perdita (out of the money). Graficamente: 44

Economia degli intermediari finanziari

Il risultato del venditore è il seguente:

La stipulazione di un contratto option ha diversi fini: rialzo

Finalità speculative: si possono utilizzare nel caso si abbiano aspettative di (opzioni call) o di

• ribasso (opzioni put) del prezzo del sottostante. L’investimento in opzioni consente anche di

sfruttare il cd. effetto leva, ossia il fatto che piccole variazioni del prezzo del sottostante possono

trasformarsi in elevati guadagni o in elevate perdite.

Finalità di Hedging: possono essere utilizzate con finalità di copertura, per esempio quando si

• verifichi un’inversione della tendenza rialzista (o ribassista) dei prezzi. In questo caso la finalità di

copertura viene perseguita attraverso l’acquisto di opzioni put (call).

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Economia degli intermediari finanziari

L’effetto leva

Il range di variazione del portafoglio 1 è molto più ampio rispetto al range di

variazione del portafoglio 2, nel quale il rendimento è dato dalla variazione

percentuale del prezzo dell’a

Dettagli
Publisher
A.A. 2015-2016
99 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/11 Economia degli intermediari finanziari

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher righele71 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia degli intermediari finanziari e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Verona o del prof Pilcher Flavio.