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PRODUZIONE EFFETTIVA

---------------------------------------X100

CP

Solitamente nel linguaggio corrente, s'identifica la CP di un'azienda con la sua cap di produrre il bene destinato al mercato; in

realtà le aziende non sono composte solo dagli impianti produttivi e la produzione del bene rivolto al mercato richiede il contributo

di altre unità aziendali.

—> una delle competenze richieste a chi deve gestire l'azienda è proprio saper coordinare e bilanciare le diverse capacità

produttive delle attività affinché la cap complessiva dell'azienda sia la sintesi più conveniente delle diverse cap produttive delle

unità aziendali e si riducano al minimo gli sprechi.

Se esiste un'unità aziendale che ha una cp inferiore alle altre unità (collo di bottiglia), la cp complessiva risente della cp più bassa.

Il collo può essere frutto di errori di dimensionamento. In ogni caso rappresenta il vincolo allo sfruttamento delle potenzialità degli

altri reparti o delle altre attività e frena tutte le attività aziendali. 25

Le economie di scala o di dimensione

Di regola imprese di maggiori dimensioni sono in grado di realizzare le loro produzioni con costi più bassi rispetto ai costi delle

imprese più piccole. Questo fenomeno è detto ECONOMIE DI SCALA O DI DIMENSIONE.

Economie di scala—> riduzioni di costi unitari che si ottengono installando e saturando capacità produttive maggiori.

I confronti si devono fare a parità di tasso di utilizzazione della capacità produttiva installata.

EDS = Cux - Cuz

Il costo unitario medio (Cu) è il costo sostenuto mediante la realizzazione di una singola unità di output e si calcola dividendo i

costi totali di produzione per la produzione effettiva.

Cux = CTx/Qx CT= costi totali sostenuti con l'impianto x. Qx= quantità prodotta con l'impianto x.

Le condizioni che rendono possibile l'ottenimento di vantaggi economici corrispondenti ad aumenti della scala produttiva di

denominano "fonti delle economie di scala":

1. Indivisibilità di alcuni componenti: alcuni fattori della produzione non possono essere ridotti come dimensioni e costi al di

sotto di una scala minima, anche se il livello di CP è molto basso

7. Maggiore produttività degli input per effetto della specializzazione: al crescere delle dimensioni della CP è possibile

specializzare maggiormente le risorse, siano esse umane o tecniche

8. Proprietà geometriche dei contenitori: per le condizioni di produzione del tipo contenitori si producono economie legate alle

proprietà geometriche. Laddove la CP è collegata al volume di alcuni contenitori nei quali il prodotto deve essere contenuto o

lavorato, l'aumento di capacità si sviluppa con indicatori di potenza 3 rispetto alla sua dimensione lineare, mentre i costi che

sono legati alla superficie quadrata del contenitore stesso, si sviluppano con potenza 2. Ogni raddoppio delle dimensioni

lineari porta ad un aumento di 4 volte della superficie. In tutte le attività che utilizzano contenitori e la cui CP è collegata alla

dimensione del contenitore è possibile sfruttare i risparmi di costi provenienti dall'effetto scala.

9. Maggiore efficienza degli impianti di maggiori dimensioni: molti impianti produttivi presentano miglioramenti di efficienza

all'aumentare della potenza installata.

10. Minori costi unitari di acquisto: all'aumentare della CP, l'impresa aumenta i volumi di input acquistati e ottiene migliori

condizioni nei prezzi di acquisto (sconti quantità). Il risparmio ottenibile è imputabile, in parte, al maggior potere contrattuale

che l'impresa acquisisce quando diventa un cliente importante

Le economie di saturazione della capacità produttiva o economie di assorbimento dei costi fissi

I costi dell'azienda posso essere suddivisi in:

38. Costi fissi: che non variano al variare della produzione

39. Costi variabili: che variano al variare della produzione

—> i costi fissi sono i costi correlati ad una data CP: variano per variazioni del dimensionamento della CP ma non al variare dei

volumi con essa prodotti. All'aumentare del grado di sfruttamento della CP il costo fisso è ripartito su un numero maggiore di output

prodotti e questo determina una riduzione del costo unitario.

Quindi le economie di assorbimento della CP determinano minori costi unitari all'aumentare del grado di utilizzo di una data CP e

sono maggiori quanto maggiore è il peso dei costi fissi sul totale.

Mettendo a confronto economie di scala e economie di assorbimento si evince che:

1. Da una lato è conveniente installare grandi capacità produttive per mettersi in grado di realizzare grandi economie di scala

4. Al crescere della CP installata cresce anche il rischio di non saturarla a pieno e quindi di subire diseconomie da mancato

assorbimento dei costi fissi.

Le economie di apprendimento o di esperienza

Le economie di apprendimento sono le riduzioni di costo unitario che per effetto dell'accumulo di esperienza si realizzano ogni

volta che si producono addizionali quantità di beni. Le economie di apprendimento dipendono dai volumi cumulati di produzione

realizzati sino a un certo tempo.

—> a mano a mano che si accumula esperienza è possibile riscontrare riduzioni di costo, a parità di qualità, e miglioramenti

qualitativi del prodotto realizzato, a parità dei costi.

Il vantaggio economico correlato all'accumulo di esperienza è denominato "economia di esperienza" o "di apprendimento". Le

economie di esperienza sono riduzioni regolari e prevedibili dei costi unitari dell'output prodotto, che si realizzano al crescere del

volume di produzione cumulato.

La costanza e la prevedibilità permettono di rappresentare la relazioni tra costi ed esperienza in una curva denominata "curva di

esperienza". Questa curva si traccia ponendo in ascissa il volume di produzione cumulata e in ordinata i costi unitari di prod.

funzione che rappresenta la curva—>

L'inclinazione della curva dipende dalla velocità di apprendimento che si calcola rapportando i costi relativi a due produzioni che

rappresentano un rapporto di esperienza 2 a 1.

—> 26

Nel linguaggio corrente si adopera il termine di "posizionamento su una certa curva di apprendimento" per indicare il risparmio di

costi ottenibile ad ogni raddoppio di produzione.

I grandi risparmi per effetto dell'esperienza si ottengono sui primi lotti di produzione; la curva ha poi un andamento asintotico

perché sempre più grande diventa la quantità necessaria per il raddoppio è sempre più ridotta la base per il calcolo del risparmio

percentuale.

Le fonti delle economie di apprendimento

Sostanzialmente sono dovute a:

40. Crescente abilità nello svolgimento delle attività: la forma più evidente di esperienza è la capacità delle persone di imparare

ad adottare nuovi e migliori modi di lavorare che consentono di svolgere meglio e più velocemente le attività loro assegnate.

1. Migliore selezione delle risorse produttive: l'esperienza consente di comprendere meglio quali siano le risorse produttive più

opportune e convenienti per lo svolgimento di una data attività. Si impara a selezionare le materie prime o i componenti che

consentono una migliore qualità del prodotto ma anche una maggiore facilità di uso. Oltretutto man mano che si conosce

meglio il prodotto o il suo ciclo produttivo, infatti, si è in grado di comprendere quali sono le attrezzature più adatte al suo

completamento.

2. Coordinamento più efficiente: le persone nello svolgimento dell'attività devono interagire tra di loro ed utilizzare impianti e

attrezzature varie. Con l'esperienza gli individui imparano a conoscersi e a lavorare in gruppo, ad interagire con altri gruppi di

lavoro. Una più proficua interazione tra persone ed attrezzature si determina anche attraverso un miglioramento nel lay-out

3. Più elevata programmabilitá dell'attività: l'esperienza accresce la prevedibilità degli accadimenti e la capacità di dare risposte

rapide ed efficaci alle eccezioni. Possibile programmare meglio l'attività attribuendo alle singole operazioni i tempi e le risorse

necessari. Maggior capacità di programmare e coordinare le risorse determina un migliore sfruttamento della CP installata

ma anche una riduzione della differenza tra la CP teorica e la CP raggiungibile.

4. Semplificazioni dei prodotti e dei processi: quando cresce l'esperienza si riesce anche a comprendere se esiste la possibilità

di semplificare i processi e i prodotti in modo tale da ottenere costi più bassi e prodotti migliori.

In sintesi le economie di esperienza sono legate al l'apprendimento maturato dalle persone che lavorano in azienda e questo può

dare luogo a :

1. Minori costi per riduzione di sprechi

2. Miglioramento qualitativo

3. Migliore sfruttamento delle risorse a disposizione

Le strategie di replicazione

Sono una combinazione di economie di scala, di saturazione e apprendimento. Si ispirano all'obiettivo di sfruttare competenze e

routine presenti nel patrimonio aziendale applicandole ad un grande numero di combinazioni economiche parziali tra loro uniformi.

Esempi emblematici:

41. Franchising di fast food —> con L'idea di far sentire il cliente a casa ovunque si trovi.

42. Catene alberghiere

43. Banche

44. Sale cinematografiche

45. Librerie

46. Ecc.

Le scelte di struttura dei costi

Il modello che si utilizza per indagare sulle relazioni tra volumi effettivi, costi e risultato economico è noto come

"modello costi-volume-risultati".

Partiamo dal presupposto che i fattori che determinano il risultato economico conseguito dalle imprese in un determinato periodo

possono essere ricondotti a tre classi fondamentali:

1. Elementi strutturali: CP, esperienza, specializzazione possono essere definiti "determinanti strutturali" dei costi in quanto il

loro configurarsi determina la struttura e le modalità del funzionamento dell'azienda. Tali caratteri strutturali rappresentano le

determinanti prime del livello di EDS, di scopo e di esperienza che un'impresa può conseguire.

11. Il livello dei prezzi-costo e dei prezzi-ricavo: il livello dei prezzi al quale l'impresa acquista e vende bene è in parte

determinato da elementi interni e esterni all'impresa. Livello dei prezzi di vendita è legato da:

-Fattori interni: politica dei prezzi decisa dall'impresa, forza del marchio, possibilità di ottenere un Premium Price

-Fattori esterni: presenza di concorrenti, grado di aggressività commerciale, andamento del mercato,..

I prezzi costo invece sono influenzati da

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Publisher
A.A. 2016-2017
33 pagine
5 download
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher pietrotorri di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia aziendale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Cattolica del "Sacro Cuore" o del prof Depperu Donatella.