Anteprima
Vedrai una selezione di 10 pagine su 188
Appunti Diritto internazionale pubblico Pag. 1 Appunti Diritto internazionale pubblico Pag. 2
Anteprima di 10 pagg. su 188.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Diritto internazionale pubblico Pag. 6
Anteprima di 10 pagg. su 188.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Diritto internazionale pubblico Pag. 11
Anteprima di 10 pagg. su 188.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Diritto internazionale pubblico Pag. 16
Anteprima di 10 pagg. su 188.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Diritto internazionale pubblico Pag. 21
Anteprima di 10 pagg. su 188.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Diritto internazionale pubblico Pag. 26
Anteprima di 10 pagg. su 188.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Diritto internazionale pubblico Pag. 31
Anteprima di 10 pagg. su 188.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Diritto internazionale pubblico Pag. 36
Anteprima di 10 pagg. su 188.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Diritto internazionale pubblico Pag. 41
1 su 188
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Principi generali di diritto riconosciuti dalle nazioni civili

Articolo 38 paragrafo 1 dello Statuto della Corte Internazionale di Giustizia: la lettera c prevede i principi generali di diritto come fonte del diritto internazionale. La Corte Permanente di Giustizia Internazionale del 1920 era un organo per la risoluzione delle controversie istituito nell'ambito della Società delle Nazioni, che prevedeva l'inserimento dei principi generali tra le fonti del diritto internazionale. Questo perché il diritto internazionale è anarchico, manca di un'autorità di governo centrale e di un'autorità centrale incaricata di produrre norme, e mancano norme adeguate per regolare il processo internazionale.

L'incompletezza dell'ordinamento internazionale significa che non sono presenti norme adeguate per regolare la gestione del processo internazionale. Queste lacune dovrebbero essere colmate ricorrendo ai principi generali di diritto riconosciuti dalle nazioni civili, soprattutto quando mancano norme consuetudinarie o norme convenzionali idonee a risolvere una determinata situazione.

ORIGINE: I principi di diritto sono diffusi nella generalità degli ordinamenti interni, dai quali vengono astratti per essere trasposti nel diritto internazionale.

Il diritto internazionale è formato da principi generali che vengono riconosciuti dalle nazioni civili e che vengono individuati negli ordinamenti interni degli stati. Questi principi non sono ricavabili per astrazione dalle norme internazionali, ma sono principi di diritto interno trasposti nel diritto internazionale. Affinché un principio venga trasposto, è necessario che sia diffuso nella generalità degli ordinamenti interni, ovvero diffuso nella maggior parte degli stati. Questo punto fa avvicinare la nozione di principi generali con quella di consuetudini. Secondo alcuni autori, i principi generali sarebbero delle consuetudini sui generis, anche se questa definizione non è del tutto corretta. Infatti, mentre la consuetudine si basa sul criterio temporale della diuturnitas, per i principi generali si utilizza un criterio geografico che verifica l'esistenza di certi principi nella maggior parte degli ordinamenti interni. In questo modo, si può constatare l'esistenza di principi generali negli ordinamenti statali che rappresentano le varie tradizioni giuridiche mondiali.

Appartengono alla common law, alla civil law, al mondo islamico, dell'estremo oriente, dell'Am Lat. Ritenuti consuet sui generis non soltanto perché criterio temporale delladiuturnitas si può accostare ad un criterio geografico, ma 2) anche perché principi generali per essere applicati nel diritto internaz, devono essere sentiti come obbligatori o necessari nell'ordinam internaz. Consuet e pareri generali sono obblig per tutti stati facenti parte della cominternaz, non tutti stati partecipano all'individuazione dei principi generali di diritto riconosciuti dalle nazioni civili, sufficiente che tali principi generali si individuino all'interno di certi ordinamenti. Una volta trasposti, principi saranno obbligatori per tutti stati.

Nazioni civili: ART 38 par 1 lettera c, no espressione nazioni civili ma in ingespressione civilizzate. inserita in origine nello statuto della corte permanente di giust internaz del '20, per cui contesto sociale diverso.

29(Focarelli) opportuna questa distinzione, principi generali devono essere quelli delle nazioni civili, che rispettano diritti umani, rule of law, democrazia. Distinzione vale solo per principi generali, NON consuetudinari, perché consuetudine si forma sulla base dei comportamenti degli stati, mentre principi generali vengono tenuti in considerazione solo se derivano da ordinamenti più evoluti, che possono assicurare la migliore funzione del diritto internazionale.

Principi generali: si parla di principi di giustizia (di equità), di logica giuridica (permettono il funzionamento di un determinato ordinamento), connaturati all'idea di diritto (esistono in quanto esiste il diritto, permettono l'esistenza stessa del diritto). Sono generali, ampi, perciò permette di utilizzarli per colmare lacune.

Principi processuali, processo internazionale che esiste ma non spesso regolato. Si farà riferimento a certi principi esistenti nel diritto interno, utilizzati per regolare il res iudicata, nemo iudex, ne bis in idem processo interno. Esempio:

Principi propri del diritto processuale penale che vengono utilizzati anche dalla corte penale internazionale o da altri tribunali penali internazionali, ad esempio:

  • Principio di legalità: principio secondo cui un giudice non può occuparsi per una seconda volta di una questione che è già stata risolta, quando vi è coincidenza tra le parti e la causa petendi.
  • Litispendenza internazionale: principio secondo cui un giudice non può essere chiamato a giudicare in una causa in cui egli stesso è imputato nelle vesti di privato cittadino.
  • Ne bis in idem: principio in base al quale lo stesso tribunale ha il potere di stabilire i limiti della sua competenza.
  • Nemo iudex in re sua: principio secondo cui nessuno può essere giudice di qualcosa che lo riguarda; nel diritto interno un giudice non può essere chiamato a giudicare in una causa in cui egli stesso è imputato nelle vesti di privato cittadino.
  • Comptence-competence: principio in base al quale lo stesso tribunale ha il potere di stabilire i limiti della sua competenza.
causa.-Altri principi non processuali, ma che svolgono funzione di chiusura di un sistema giuridico, dell'ordinamento interno e quando trasposti nel diritto internazionale svolgono funzione di chiusura dell'ordinamento internazionale: divieto dell'abuso del diritto, principio di buona fede, principio dei diritti acquisiti (lo si mantiene anche in futuro), principio Lotus (dal nome di un caso giurisprudenziale degli anni '20, secondo cui in un ordinamento giuridico tutto ciò che non è vietato, è permesso, così anche nel diritto internazionale ex iniuria ius non oritur= qui tacet- Principi come diritto non sorge dall'illecito / consentire videtur= nemo potest ad impossibile obbligari=chi tace acconsente / in nessuno è tenuto ad adempiere a obblighi che sono impossibili da adempiere / claris non fit interpretatio= ciò che è chiaro non necessita di interpretazioni / utile per inutile non vitiatur= atto valido non è viziato da una clausola invalidaDirittodiritto internazionale. Secondo questa tesi, i principi generali del diritto internazionale sarebbero piuttosto dei criteri interpretativi utilizzati per integrare le norme internazionali esistenti. Per quanto riguarda il diritto naturale e il senso universale di giustizia, la dottrina è divisa sulla loro appartenenza al diritto internazionale positivo. Alcuni sostengono che questi principi appartengano al diritto internazionale positivo in quanto riflettono valori universali riconosciuti dalle nazioni civili. Altri, invece, ritengono che il diritto internazionale positivo sia basato esclusivamente sul consenso degli Stati e che quindi non includa il diritto naturale o il senso universale di giustizia. In conclusione, mentre esiste un accordo nella definizione del concetto di principi generali di diritto riconosciuti dalle nazioni civili, la dottrina è divisa sull'esistenza di principi generali del diritto internazionale. Alcuni sostengono che tali principi esistano come un sostrato comune a diverse norme internazionali, mentre altri ritengono che il diritto internazionale sia troppo anarchico per sostenere l'idea di principi propri. La tesi di Focarelli propone che i principi generali del diritto internazionale esistano, ma non siano fonti del diritto internazionale, ma piuttosto criteri interpretativi. La questione dell'appartenenza del diritto naturale e del senso universale di giustizia al diritto internazionale positivo è ancora oggetto di dibattito.

diritto riconosciuto dalle nazioni civili, ma sarebbero parametri interpretativi delle norme internaz; principi generali del diritto internazionale verrebbero in rilievo laddove l'operatore giuridico si trovasse ad interpretare la stessa norma consuetudinaria o convenzionale che è poco chiara. Le consuetudini, nella maggior parte dei casi, sono poco chiare, per il fatto stesso di essere non scritte. Questi principi generali del diritto internazionale, proprio per il fatto di rappresentare il sostrato comune di diverse norme internazionali, potrebbero svolgere una funzione interpretativa rilevante. Focarelli fa esempio del principio di proporzionalità, che potrebbe essere considerato un principio generale del diritto internazionale, come parametro interpretativo di norme internazionali; esso viene in rilievo nel settore della tutela internazionale dei diritti umani, quando si tratta di effettuare un bilanciamento tra diversi diritti o quando il giudice internazionale agisce in base al margine di apprezzamento. Viene in rilievo nel caso di legittima difesa, azione.

in contromisura: stato può agire in contromisura, dopo aver subito illecito, in maniera proporzionale.

Principi generali di diritto riconosciuti dalle nazioni civili sono diversi da principi generali del diritto internaz. I primi: si ricavano dagli ordinam interni degli stati e vengono trasposti nel diritto internaz per colmare lacune / i secondi: principi propri dello stesso ordinam internaz che derivano dalle norme internaz o connaturati allo stesso diritto internaz alla sua stessa logica giuridica.

PRINCIPI COSTITUZIONALI del diritto internaz = Tesi esposta Rolando Quadri (operato dagli anni '30 a '60). Nel diritto internaz esistono principi costituz, postial di sopra delle norme internaz. Come norme ius cogens, ma questi principi non sono norme consuet inderogabili, ma modi di essere del diritto internaz dettate dalle forze sociali prevalenti, dagli stati politicam più forti, che con il loro intervento potevano imporre questi principi.

Subito influenza tesi

Elaborata prima da Hans Kelsen, il quale individuò l'esistenza di grund norme (principi basilari) nel diritto internazionale, pacta sunt servanda, che può essere consuetudo est servanda, sulla cui base gli stati sono obbligati a rispettare i trattati nel caso di pacta sunt servanda o le consuetudini nell'altro.

Oggi si sta prendendo ispirazione dalle tesi di Kelsen giungendo alla TESI DEL COSTITUZIONALISMO GLOBALE: l'esistenza di una costituzione del diritto internazionale che si porrebbe al di sopra delle altre norme internazionali e svolgerebbe una funzione simile ai principi costituzionali di uno Stato. Mentre quelli di Kelsen sono dettati dalle forze sociali prevalenti; principi determinati da aspirazioni idealistiche attinenti alla tutela dei diritti umani, al mantenimento della pace internazionale, che spesso si scontrano con la realtà.

Altri autori di tale tesi sostengono che una costituzione scritta nel diritto internazionale esisterebbe e sarebbe costituita dalla carta delle Nazioni Unite, alla quale alcuni affiancano l'accordo di Marracash istitutivo dell'organizzazione mondiale.

delcommercio (tesi estreme) 31+ IMPORTANTI: principi generali di diritto riconosciuti dalle nazioni civili

CODIFICAZIONE DEL DIRITTO INTERNAZIONALE

GENERALE

Tentato di porre per iscritto quelle norme o principi del diritto internaz che per loro natura non sono scritti:

Diritto internaz generale: indica tutto il diritto che non è scritto, consuet, diritto cogente e principi

Primi esempi di codificaz: fine '800 tentativo di codificaz del diritto internazumanitario, il diritto internaz di guerra.

Si diffuse dopo la II guerra mondiale grazie ad un'apposita base giuridica per la codificaz del diritto internaz generale che è stata inserita nella carta delle NazUn. ART 13 paragrafo 1 lettera a

  1. The General Assembly shall initiate studies and make recommendations for the purpose of:
    1. promoting international cooperation in the political field and encouraging the progressive development of international law and
Dettagli
A.A. 2019-2020
188 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/13 Diritto internazionale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher nicola_aleksandr di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto internazionale pubblico e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Trieste o del prof Pascale Giuseppe.