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MODELLO RECENTE

Lo sviluppo motorio muta in base all'ambiente in cui il bambino si trova. Per esempio un bambino

istituzionalizzato avrà meno possibilità di svilupparsi tipicamente poiché non avrà il giusto stimolo

dall'esterno, dalle persone che lo circondano. All'interno dello sviluppo possono esserci vari

polimorfismi in conseguenza all'ambiente in cui cresciamo e quello che facciamo in esso. Il

bambino piccolo nelle istituzioni ha meno possibilità di sperimentare il movimento. Tutti alla

nascita abbiamo la capacità vitale di muoverci almeno che non ci siano problemi a livello

fisiologico e abbiamo tanti riflessi che è molto importante valutare, poiché i General Movements,

ovvero i movimenti che i bambini fanno spontaneamente, sono determinanti per definire la

tipicità o atipicità dello sviluppo motorio, è quindi importante osservarne il movimento precoce.

Tra i riflessi ci sono quelli congeniti che poi scompaiono spontaneamente, come: il riflesso di Moro

(o di abbraccio) che compare dalla 28° settimana di gestazione e scompare circa al 6° mese del

bambino; il riflesso di suzione (Rooting) che scompare intorno al 4° mese; il riflesso di pressione

(Grasping), questa capacità di stringere ad esempio un dito compare alla nascita e scompare

dopo circa 2/3 mesi, massimo un anno; il riflesso di Babinsky (riflesso plantare), nel giro di 2 anni

va via, si tratta della capacità di aprire le 5 dita del piede a ventaglio; il marcia automatica

(Stepping) che scompare intorno al 4° mese. The asymmetrical tonic neck reflex (ATNR) is a

primitive reflex found in newborn humans, but normally vanishes around 3 months of age. It is also

known as the fencing reflex because of the characteristic position of the infant's arms and head,

which resembles that of a classically trained fencer. Sviluppo Tipico e Atipico 18

Prima Infanzia

Pressione e manipolazione

 differenza tra afferrare (intorno ai 4 mesi inizia e si perfezione verso i 6 mesi) e gaspring

 reaching precoce, ovvero cerca di raggiungere qualcosa protendendo il braccio, questo

 porterà i bambini ad essere interessati le cose e quindi scoprirle e usarle per giocare

secondo il loro interesse.

Importanza della coordinazione visuo-motoria,

 coordinazione visuo-manuale (9 mesi), questa capacità di coordinazione è presente

 nell'utero ma alla nascita viene persa e deve essere riappresa.

Attività visuo-manipolatoria

 Ad un anno afferrano anche gli oggetti in movimento

 Legge prossimo distale

I cambiamenti posturali

Il bambino a 3 mesi alza la testa, circa entro i 6 mesi sta seduto da solo senza essere sostenuto,

solo in quel momento potrà usare le mani, questo è un enorme passo dello sviluppo. Attraverso la

manipolazione il bambino scopre delle proprietà e aumenta le sue capacità. Nelle prime fasi

dello sviluppo il bambino riuscirà a muovere gli organi più vicini a se fino ad arrivare alle dita;

muovere solo la mano è un movimento molto evoluto. A 12 mesi acquisisce la capacità di

mantenere una postura eretta, a 18 mesi cammina con coordinazione e 24 mesi si evolve il

cammino autonomo.

Controllo della postura

Il controllo posturale segue la legge cefalo-caudale, quindi la prima cosa che il bambino riuscirà

a sollevare sarà la testa. Quando il bambino sta eretto può ruotare la testa.

a 3 mesi alza la testa

a 8 mesi sta in piedi

a 12 mesi cammina

a 18 mesi cammina coordinato

a 24 mesi cammina stabilmente

Abilità di prensione

Ad 1 anno raggiunge la capacità di afferrare oggetti in movimento, non ci sarà mai un bambino

che prova a raggiungere qualcosa se non c'è uno stimolo che lo interessa. Per questo i bambini

che crescono in situazioni di deprivazione di stimoli sono meno capaci nel movimento,

raggiungeranno le tappe dello sviluppo motorio con delle diversità, dei ritardi. Quando il

bambino lancia gli oggetti dal passeggino sta sperimentando l'efficacia della sua forza fisica e

del suo coordinamento nel lanciare un oggetto, è giusto che il genitore lo aiuti riportando il gioco

e assecondando questo comportamento, se il tutore sarà intollerante, il bambino sarà bloccato

nello sviluppo. Solo intorno ai 9 mesi abbiamo una vera coordinazione visuo-manuale.

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SVILUPPO MOTORIO ATIPICO

Cosa conta per determinare un percorso atipico?

Le alterazione, lesioni a livello del sistema nervoso centrale che determinano l'atipicità, hanno

una possibilità di recupero ridotte. Se un bambino nasce per esempio con una paralisi cerebrale

(es.: paralisi spastica di tipo emiplegico, displegico -paralisi bilaterale degli arti superiori, dovuta a

una lesione cerebrale bilaterale; frequente nelle cerebropatie infantili- o tetraplegico) gli resterà a

vita. Più lievi esitano in forme di tremore o movimenti coreici (movimenti rapidi, involontari,

irregolari ed afinalistici).

Oppure possono essere delle caratteristiche biologico-meccaniche come difficoltà nella

conformazione corporea, bambini con una grande massa corporea (obesità) avranno delle

alterazioni a livello delle capacità motorie, problematiche causate dal corpo o dall'ambiente.

Ritardo mentale: può essere da lieve a severo.

Cosa caratterizza i bambini down dal punto di vista motorio rispetto ai bambini con sviluppo

tipico? Sono più goffi e più lenti soprattutto per quanto riguarda l'afferrare oggetti, per il resto lo

sviluppo motorio è analogo a quello dei bambini tipici.

Quando c'è poco stimolo sociale la motricità risulta più stereotipa e meno sviluppata.

Movimenti stereotipi: i bambini poco stimolati socialmente assumono delle stereotipie come il

dondolamento ripetitivo. Tutte le stereotipie sono imputabili alla carenza di stimolazioni, il

bambino cerca di riempire questo gap attraverso le stereotipie. Alcuni bambini per esempio per

riuscire ad addormentarsi sbattono la testa ripetutamente sul cuscino fino a quando cadono

addormentati, un movimento che crea una forma di accompagnamento.

Come si fa la diagnosi dei disturbi dello sviluppo motorio?

1. Esame dei General Movements che viene effettuato alla nascita

2. Integrazioni da più fonti informative

anamnesi familiare periodo perinatale e postnatale

 osservazione del comportamento spontaneo

 esame clinico

SVILUPPO COGNITIVO

Quali sono i primi segni di pensiero nel bambino?

Curiosità ed esplorazione per acquisire conoscenze.

curiosità e scoperta come principali motori dello sviluppo

 sperimentazione dell' attenzione

 sperimentazione prime forme di classificazione

LO STADIO SENSOMOTORIO (da 0 a 2 anni) :

I primi segni del pensiero: agire per comprendere le proprietà fondamentali della realtà

 Le reazioni circolari: agire logicamente acquisendo abitudini (schemi mentali orientati

 all'azione)

Assimilazione e Accomodamento

 Sviluppo Tipico e Atipico 20

Riflessi (primo sottostadio sensomotorio)

I riflessi, come la suzione, la prensione con la mano, la rotazione del capo in risposta ad uno

stimolo tattile sulla guancia, e così via, costituiscono il primo stadio sensomotorio.

Attenzione

L'attenzione nel tempo diventa capace di essere sostenuta per più tempo e diventa volontaria. Il

creare categorie, classificazioni, ciò che piace o ripugna è una prima classificazione della realtà.

Lo sviluppo andrà da categorie ampie a categorie più strette, il bambino più si specifica più

imparerà a fare ragionamenti, per esempio capire che non tutti sono papà ma tutti i papà sono

adulti è un inizio di classificazione, di capacità di categorizzazione del bambino.

Pensiero

Come un bambino impara le cose?

Le prime capacità di pensiero del bambino sono nel movimento e la capacità di controllarlo.

L'agire, attraverso l'azione capirà la realtà, gli oggetti che lo circondano. Periodo di sviluppo

senso motorio (Piaget). Le reazioni circolari, sono azioni che hanno una finalità, non presentano

un intenzione vera e propria, ma sono dirette verso qualcosa, quando l'azione non ha una finalità

si chiama reazione disorganizzata. Le azioni circolari hanno una loro logica, sono dirette verso

qualcosa e per questi motivo vengono ripetute. La ripetizione è un elemento fondamentale

dell'apprendimento, poiché ripetendo si apprende un abitudine che permetterà di acquisire

sicurezza sulle proprie conoscenze.

Assimilazione e accomodamento

Sbattendo i bambini imparano la loro efficacia nel compiere quest' azione, tutte le cose che sono

impugnabili rientrano nella categoria delle cose che posso essere sbattute, entrano in una

categoria, nello schema del bambino dove entra quindi tutta una serie e di oggetti che vengono

scoperti attraverso l'azione. L' assimilazione è il primo passo della conoscenza. L'assimilazione

quindi vuol dire che io bambino, porto dentro nei miei schemi mentali, che sono schemi di azione

coordinata da una logica. Scopro il ritmo, il suono, il piacere dell'oggetto che può suonare, l'

oggetto quindi può farmi provare piacere; poi il bambino scopre che non tutti gli oggetti possono

essere scossi, invece di scuoterlo lo posso lanciare o altro ancora, in questo modo lo schema si

arricchisce della proprietà “lanciare” scoprendo che una proprietà degli oggetti accomoda il

mio schema precedente, adesso il bambino ha due conoscenze, oggetti da scuotere e oggetti

da lanciare. C'è una gran continuità tra imparare attraverso l' azione e il movimento e imparare

attraverso i concetti. Piaget vede un assoluta continuità e ancora oggi viene proposto come

paradigma (modello, archetipo). Finché non faccio le cose non le apprendo è un concetto

essenziale.

Reazioni circolari primarie (secondo sottostadio sensomotorio)

Abbiamo l'azione ripetitiva incentrata sul proprio corpo, dal quale inizia la scoperta della

conoscenza e i primi sensi motori. A 2-4 mesi il bambino sta sdraiato e può alzare la testa e le

prime azioni ripetitive saranno succhiarsi il pollice e voltarsi all' udire di un suono, muovere le

gambe, sgambettare ecc.. Ripetizione di movimenti, queste sono le prime assimilazioni

reciproche, dunque supera il riflesso costituendo le prime forme di coordinazione di schemi.

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Reazioni circolari secondarie (terzo sottostadio sensomotorio)

Mettersi il dito in bocca è una di quelle conoscenze che devono essere riacquisite dopo la

nascita. Questo stadio il bambino comprende il suo effetto sull' ambiente, ora tutto diventa

scuotere, dondolare, strofinare. A 4-8 mesi il bambino sta sedu

Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
73 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher palmirarot di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Sviluppo tipico e atipico e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Pavia o del prof Barone Lavinia.