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ORDINI ARCHITETTONICI

ORDINE CORINZIO

Nasce per risolvere il problema della colonna d'angolo dell'ordine ionico. È stata soprattutto la cultura romana a diffonderlo, spesso nella versione composita (intersezione delle volute ioniche con il resto della decorazione vegetale). Le colonne sono più slanciate di quelle ioniche, e l'ordine è caratterizzato da ridondanza ornamentale. L'ordine Corinzio denota leggerezza, dolcezza, bellezza ed è collegato ad elementi vegetali, è accostato a divinità come Venere, Proserpina e Flora.

ORDINE TUSCANICO

È detto così perché preferito dagli Etruschi. Si caratterizza per una evidente sobrietà di ornamentazione che riprende i caratteri essenziali dell'ordine dorico con ulteriori semplificazioni nella colonna liscia e priva di decorazioni.

Tavola sinottica degli ordini con i rapporti proporzionali secondo Vitruvio:

ARCHITETTURA GRECA E ROMANA

Caratteristiche principali 6

ROMANAL'architettura greca ci ha lasciato come principale eredità gli ordini architettonici e la loro sintesi formale e armonica nel tempio, ma anche elementi di urbanistica razionale (es. modelli delle città coloniali, il bouleuterion - aula consiliare del governo democratico -, l'agorà - centro della vita cittadina - e il teatro, primo edificio dedicato al divertimento). Tipologie dei templi classici, classificazione Tempio in antis: le pareti laterali sporgono in avanti formando con due colonne un vestibolo (pronao), presto si aggiunse un vestibolo posteriore (l'opistodomo) sprovvisto di accesso alla cella (Tempio a doppio antis). Tempio prostilo e anfiprostilo: le colonne diventano quattro davanti (pronao) e poi altrettante nel vestibolo posteriore. Templi peripteri e dipteri: edifici più grandi e complessi con il naos (cella interna, cuore del tempio), circondati sui quattro lati da molteplici colonne. Peripteri: se il giro di colonne

è uno solo – Dipteri: se i giri di colonne sono due o più.Se il giro di colonne è addossato lateralmente alle pareti della cella si parla di pseudoperiptero opseudodiptero.

Tholos: tempio a forma circolare con la cela attorniata da colonne.

Monoptero: tempio circolare senza cella.

Ulteriore classificazione riguarda il numero di colonne del pronao, un tempio è detto tetrastilo se le colonne sono 4, pentastilo se le colonne sono 5, esastilo se le colonne sono 6, ecc…

Ellenismo [322 a.C.–14 d.C.]

Indica l’arte e l’architettura greca e romana da Alessandro Magno ad Augusto (circa 322 a.C. - 14 d.C.).

Dopo la morte di Alessandro Magno, il suo impero si disgregò nei numerosi regni dei Diadochi, e latradizione artistica della Grecia classica accolse in sé le influenze provenienti dall’oriente.

Quando Roma nel II secolo a.C. conquistò gli staterelli e le colonie nell’Italia meridionale, ne assorbì

anchela cultura. Agli elementi di cultura greca e orientale si aggiunsero quelli di origine italica come l'arco a sesto acuto (di origine etrusca). Tratti comuni del linguaggio formale ellenistico sono:
  • La tendenza alla monumentalità e la dimensione paesaggistica;
  • L'ingegnosa disposizione urbanistica degli edifici e la metodica pianificazione;
  • La decorazione e l'ornamentazione complessa ricca di dettagli e di elementi formali.

Architettura Romana

L'architettura romana fonde le tradizioni dei popoli ellenistici assoggettati con le creazioni proprie degli Etruschi e dei Romani stessi: l'arco su pilastri, la volta, la cupola. È prevalentemente architettura e ingegneria civile con la realizzazione di edifici e strutture di pubblica utilità come terme, teatri, anfiteatri, basiliche, fori (l'equivalente dell'agorà greca), mercati, acquedotti.

Teatri e anfiteatri

Dal punto di vista architettonico, la differenzatra il teatro greco e quello romano è che la gradinata del primo si appoggia su un declivio naturale, mentre nel teatro romano l'inclinazione è ottenuta con strutture artificiali. La struttura del teatro consta di una zona centrale, l'orchestra, destinata al coro, cui si accede da rampe laterali. Dietro l'orchestra sono rialzati il proscenio e la scena. La cavea contiene gli spettatori. L'anfiteatro è invenzione romana, nasce dall'accostamento di due teatri sul lato della scena. La struttura ellittica è sostenuta da file sovrapposte di archi. COLOSSEO: [Roma, 80 d.C.](anfiteatro) misura 188 m di diametro maggiore e 156 m di diametro minore, poteva ospitare 45000 persone sedute, fu inaugurato nell'80 d.C. All'esterno presenta tre ordini di arcate su pilastri cui sono addossate semicolonne e una cornice di diversi ordini dal basso dorico, ionico e corinzio. Il materiale di costruzione è il travertino. L'edificio

Aveva 80 fornici numerati che servivano agli spettatori per entrare. Le gradinate in basso erano riservate ai senatores, mentre quelle più in alto erano per il popolo. Le gradinate potevano essere coperte da un immenso velario diviso a spicchi e sostenuto su 240 pilastri sistemati in appositi fori del cornicione superiore.

Acquedotti e ingegneria civile

Gli acquedotti si configurano come opere di architettura finalizzate al trasporto dell'acqua. Gli acquedotti romani introdussero la novità di far scorrere l'acqua non a livello del suolo, ma in alto su ponti ed arcate con il vantaggio di superare agevolmente dislivelli ed asperità del terreno, e conferire all'acqua capacità di spinta utile alla distribuzione.

Il sistema permetteva all'acqua di restare pulita evitando infiltrazioni. Bacini di decantazione all'inizio e alla fine della condotta miglioravano la qualità dell'acqua, che poi veniva immessa in un serbatoio.

La distribuzione dell'acqua, detta castellum, avveniva attraverso le tubature di derivazione ai singoli impianti.

Per quanto riguarda l'architettura per il culto, il tempio romano deriva da quello greco. La differenza più significativa è la collocazione, di solito su di un alto podio raggiungibile attraverso una scalinata.

Molti edifici templari romani vennero distrutti e i loro materiali reimpiegati per la realizzazione di basiliche cristiane.

La forma basilicale delle chiese cristiane deriva dalla basilica romana, luogo destinato a funzioni civili e amministrative della città e dello stato.

PANTHEON: [Roma, 27 a.C.] Impostato su di una pianta circolare. Dedicato alla celebrazione di tutte le divinità, fu voluto dal console Marco Vipsanio Agrippa, generale di Ottaviano Augusto (27 a.C.). Danneggiato da un incendio nell'80 d.C., fu restaurato da Domiziano, e poi a causa di un altro incendio ricostruito da Adriano (125 d.C.). L'edificio in origine faceva parte delle terme di Agrippa.

di una pianta circolare, un cilindro sormontato da una cupola, ha un pronao di 16 colonne monolitiche in granito rosa-grigio di ordine corinzio alte più di 12 metri. Le colonne si dispongono su un fronte di 8 a formare tre navate. La travatura bronzea del portico fu asportata nel Seicento da papa Urbano VII e riutilizzata per il baldacchino di San Pietro di Bernini e per i cannoni di Castel Sant'Angelo. La muratura del corpo cilindrico ha uno spessore di oltre 6 m e un diametro di oltre 43, l'altezza interna è di 43 m. La cupola è in calcestruzzo alleggerito con pietra pomice e culmina in un oculo di 9 m di diametro. Sul corpo cilindrico ci sono 2 ordini di archi di scarico. L'interno è movimentato da sette nicchioni alternati a otto edicole con timpani triangolare e rotondo.

Età paleocristiana e bizantina

Costantino trasferisce la capitale dell'impero da Roma a Bisanzio, nel 313 il suo editto garantisce la libertà di tutti i

Culti religiosi e al Cristianesimo, che successivamente diventerà religione di stato. Nel 395 l'impero si separa definitivamente in Oriente ed Occidente. In entrambi la basilica diventa il modello predominante di edificio a pianta longitudinale.

Il suo schema costruttivo è composto da:

  • atrio (nartece);
  • navate (da 3 a 5) a copertura piana, con navata centrale rialzata ed esposta alla luce;
  • presbiterio (zona del coro e dell'abside).

Nell'Occidente si aggiunge una manica trasversale tra corpo centrale e abside, senza interruzioni, il transetto (pianta a croce latina). La pianta circolare in Occidente viene utilizzata in prevalenza per edifici minori come sacelli o battisteri.

In Oriente la chiesa assume in prevalenza tipologie a pianta centrale o a croce greca sormontata da una cupola.

Torino e il Piemonte romano

La romanizzazione del Piemonte avvenne in due fasi:

  • II sec a.C. : prevalsero le finalità militari difensive (colonie e tracciamento di strade

Per proseguire con la conquista della Gallia Transalpina:

  • II e I sec a.C.: si manifesta un'intensa azione di colonizzazione e di assegnazioni di terre accompagnati da nuovi impianti urbani e ad interventi massici di organizzazione agricola.

La Torino romana probabilmente fu realizzata sul sito di un insediamento preromano, forse la Taurasia che nel 218 a.C. si oppose all'avanzata di Annibale.

Torino sembra sia stata dedotta due volte con diverse assegnazioni di terre: ai veterani di Cesare (45 a.C.) e ai veterani di Augusto (27 a.C.).

L'orientamento della colonia è in direzione nord est sud ovest, nella pianura alla confluenza tra il Po e la Dora, e organizzata su un impianto rettangolare (quasi quadrato) con due assi principali cardo e decumano massimo (via Garibaldi) che si incrociano ortogonalmente, dando vita a 72 isolati quadrati di 700 m di lato.

Quattro porte delimitavano la città cinta da mura. La popolazione era compresa tra 4 e 7 mila.

abitanti.

ARCHITETTURA MEDIEVALE

Per architettura medievale si intende la produzione edilizia ed architettonica che nasce e si sviluppa tra il 476 d.C. (fine Impero Romano d'Occidente) e il XII e il XIII secolo che corrisponde al consolidamento della civiltà comunale.

Date importanti

  • 212 Editto di Caracalla: accordava a tutti gli uomini liberi dell'impero il diritto di cittadinanza.
  • 313 Editto di Milano: Costantino concede piena libertà di culto anche ai cristiani. Ai culti pagani si affianca così ad eguale livello anche quello cristiano.
  • 325 Consiglio dei vescovi cristiani a Nicea: sancisce in modo definitivo il legame tra l'impero e la Chiesa. Le chiese costruite in questo periodo sono piccole e modeste poiché, oltre ai beni confiscati durante le persecuzioni (restituiti dopo l'editto di Milano) gli unici fondi disponibili provengono da ricchi cristiani e dalle loro donazioni in segreto (per non contrastare la classe dominante dei senatori).
romani legati ai culti pagani). Questa situazione va avanti fino al IV secolo.
Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
37 pagine
2 download
SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/18 Storia dell'architettura

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher CamyBomba di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia dell'architettura e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Politecnico di Torino o del prof Mele Caterina.