Architettura militare di Giorgio
In crociera è presente una cupola ed è coperta a botte. Architettura militare di Giorgio è anche noto per le sperimentazioni in campo di architetture di difesa militare, come il bastione che ha inventato. Non avendo riferimenti antichi sperimenta, usa sempre materiali locali. Progetta torioni tondeggianti, e mura tonde ma erano difficilmente difendibili, ne è presente uno nel montefeltro. La Rocca è un esempio, ha uno spazio interno dedicato al pubblico richiamando il palazzo urbino. Scrive 2 trattati di architettura civile e militare in cui spiega che quella militare è un architettura senza precedenti antiche perciò era libera di esprimersi con forme nuove ma tenendo conto del sito e delle forme adatte alle armi da difesa come i cannoni. Ne derivano quindi piante stellari, fossi di protezione e postazioni a difesa di essi.
Milano nel 400. Il nord Italia nel 400 era fortemente frammentato, le potenze principali erano il ducato di Milano, molto
Esteso e potenzadominante, Genova che era la potenza preminente sulla fascia costiera e il piemonte era diviso in Monferrato, ducato di Savoia e il Saluzzo. Nel 1450 Milano era la sede della dinastia degli Sforza, e qui lo scenario culturale dava spazio a artisti stranieri. Era ancora forte la tradizione gotica che si scontro con la nuova ventata rinascimentale dell'Italia centrale per la presenza degli ordini monastici dei Francescani e Domenicani. Il carattere conservatore di Milano rispetto al gotico si può vedere già dal Duomo che è un gotico internazionale tiburio. Momento culminante del '400 è stato la costruzione del La novità stava che i giudici erano dei maestri dell'architettura del centro Italia e quindi Rinascimentali. -I Solari (dinastia di architetti) Fu protagonista e progettista del primo grande cantiere rinascimentale lombardo, la certosa di Pavia, commissionata da Gian Galeazzo, e a differenza della cattedrale non aveva il
Il carattere conservatorio della tradizione gotica, ma tende a conciliare i due stili, il linguaggio gotico usato nelle decorazioni, evidente nei chiostri e in facciata densamente decorata e scolpita. Duomo di Como.
Questo equilibrio tra gotico e rinascimentale lo si vede anche nella sempre fatto dai Solari. I Solari sono una dinastia di architetti che in questo periodo hanno in mano i maggiori cantieri, sono molto ricercati per l'accurata organizzazione ed efficienza. La collegiata di Castiglione Olona. Realizzano pianta longitudinale trinavata con piloni cilindrici senza transetto e con abside poligonale, usa il sistema delle campate alternate. La novità che apportano nei loro cantieri sta nel sostegno: si passa infatti dal pilone cilindrico tipico gotico a una colonna litica con capitello corinzio. Pagina 8 di 26.
Un importante esponente della dinastia Solariana fu Giovanni Amedeo Solari, che si occupò del tiburio del duomo di Milano, della facciata della certosa di Pavia.
Mosse fin dall'inizio verso un rinnovamento formale in chiave rinascimentale. Il rinnovamento del borgo di Castiglione Olona, tra i grandi interventi urbani vi è quello commissionato dal cardinale che fece del suo paese natale un centro di vita caratterizzato da inurbamento, nuove case per i residenti, due nuove chiese, e tutti questi interventi furono assegnati ai Solari. Antonio Averlino, detto il Filarete, a partire da Francesco Sforza, il nuovo architetto di corte fiorentino, con cui si ebbe un'accelerazione nel campo del rinnovamento culturale. Giunse a Milano dopo il soggiorno a Roma dove si era occupato della porta di bronzo della basilica di San Pietro. Sforzinda, scrive un trattato dedicato a Francesco Sforza chiamato "Scritto in volgare e in forma di dialogo", in cui mostra una città ideale inserita in due quadrati uguali e concentrici ma ruotatici da creare una forma a punte, e immersa nel verde. Al suo interno un sistema radiale di vie come era Milano, radiocentrica.
Al centro era il foro, 300x100 m, rapporto 1:3 usato in antichità, poi la cattedrale e gli edifici pubblici. Propone come tipologia ecclesiastica oltre all'impianto longitudinale anche quello centrale, come una croce voltata a botte nei bracci e con cupola in crociera. Duomo di Bergamo. Progetta il indipendente dalla tradizione locale, con un impianto longitudinale a nave unica e cappelle semicircolari in spessore di muro, con transetto poco sporgente con cappelle e terminazione del presbiterio a abside semicircolare. Ospedale Maggiore. Descrive il progetto per l'(Ca' Granda si chiama) (1456) l'opera più famosa, costituito da due cortili inscritti in quadrati separati da un cortile con al centro una cappella e cimitero. Il modello organizzativo è stato imitato in tutta Europa, per il controllo degli ambienti e servizi, e prendeva ispirazione dal precedente ospedale di Pavia. Presenta due livelli in facciata, quello maggiore definito da archi acuti, equello minori archi acuti inscritti in archi a tutto sesto. Fu realizzato in parte e oggi è un università. Bramante- l'incisione Prevedari Arriva a Milano inizialmente come pittore, e realizza su rame nel 1481, in cui è mostrato una basilica a impianto a Quinconce, impianto centrale a croce greca inscritta in un quadrato ( il 5 richiamo il numero dei puntini del dado che assomiglia all'impianto), il tutto rappresentato come fosse una rovina con cavalli a destra e in primo piano un uomo in ginocchio. L'impianto ha 4 spazi angolari coperte da cupole, e una cupola centrale. Quinconce: 5 cupole. (o anche quincunx) L'impianto centrale è tipico bizantino quindi vi è un riferimento al passato. Ci sono due ordini, uno superiore a sostegno della cupola centrale e definito da lesene e uno inferiore che collega gli spazi. Santa Maria presso San Satiro A Milano lavorò anche nella che fu ampliata nel 1470, era una manica unica collegata
Il sacello di San Satiro è sviluppato secondo il sistema aquincunx. Con l'ampliamento, l'altare viene spostato dalla parte opposta, vengono aggiunte le 3 navate divise da possenti pilastri inquadrati dall'ordine e l'esistente diventa il transetto della nuova chiesa. Nella terminazione che è piatta inserisce un elemento dall'effetto prospettico, un coro non sporgente che tramite la 'volta' fatta in prospettiva sembra molto profondo e che prolunga la navata centrale. Questo perché dall'altra parte si aveva una strada e non si poteva costruire, però è magico. Transetto e navemaggiore sono coperte a botte e in crociera c'è una cupola racchiusa in un anello cilindrico. Restaurò anche il sacello e realizzò la sacrestia adiacente al Duomo di Pavia.
trinavata anche il transetto, e con la zonapresbiteriale e il transetto forma un corpo fortemente centralizzato su cui erge una cupolaenorme. I bracci del transetto e il presbiterio terminano con grandi absidi estradossate eposte ai 4 angoli che forma il transetto sono le sacrestie a pianta centrale.Prende molto dall' antico per esempio per le piante delle sacrestie, ed è radicata nellatradizione lombarda come mostra la facciata in cui sono evidenziati i contrafforti conterminazione a edicola, per le gallerie in facciata.La cripta è a 3 navate e spartita con possenti piloni e bassi e con 3 absidi il cui centrale ècoperta con copertura a unghie e fasce. piazza di Vigevano,Da Ludovico Sforza gli fu commissionato la unimportante intervento che incideva molto sulla forma della città ai piedi delcastello, che presenta tre lati di portici a colonne lapidee, sarebbe larealizzazione in età rinascimentale di un foro all' antica. Vi si
accede attraverso un arco di trionfo dipinto sorretto da capitelli corinzi scolpiti. Fu realizzata perché doveva esprimere il potere degli Sforza in quanto Vigevano era soggetta a Milano. Nel 1492 gli fu affidato il rinnovamento della canonica di Sant'Ambrogio, che in totale dopo gli interventi successivi sarà composto di 3 spazi, la chiesa e i due chiostri. Alla chiesa fu aggiunto un grosso arco trionfale che segna l'accesso laterale alla chiesa, e alla connessione con l'arco sono presenti colonne ad tronco (che è un richiamo a Vitruvio), cioè sembrano tronchi di alberi con i rami tagliati per richiamare la natura e le origini dell'architettura. All'interno della chiesa le colonne presentano l'entasi, cioè quel rigonfiamento. Successivamente fa i chiostri, uno dorico e uno ionico, con archi a tutto sesto sormontati da una trabeazione sopra cui ci sono le finestre. 500 Bramante a Roma - 1500 convento di Santa Maria Il primointervento che fa a Roma, nel è neldella Pace commissionato dal cardinale, costruendo il chiostro, in cui sonostati inseriti ambienti di servizio, comuni al piano terreno e privati al primopiano. Il chiosto è al centro, spazio principale, è su pilastri puntiformi anzichécolonen come a Milano, e le misure sono date da un modulo che si ripete apartire dalla chiesa, definisce così un reticolo organizzativo; l’ ingresso delchiostro non è centrale perché li c’è un pieno, cioè una colonna. Ci sono 4ordini, dorico e ionico organizzati in maniera temporale e non verticale, cioè ildorico è il primo ordine che uno vede entrando nel chiostro. La soluzione all’angolo è un pilastro che allo spigolo contrae la parasta che diventa così filiforme. L’ ordine principale comunque èquello ionico perché presente all’ interno del chiostro. Nel secondo livello sono alternati
L'ordine corinzio e composito per le paraste, le colonne sono corrispondenti a dei vuoti. Sopra al secondo ordine, le mensoline si appoggiano direttamente al fregio nascondendo parte di trabeazione, sarebbe un riferimento al colosseo.
San Pietro in Montorio, Nel 1502 realizza il tempietto di commissionato dal re dei Spagna, posizionato sul Gianicolo, uno dei colli, luogo del martirio di San Pietro. È un tempietto periptero, circondato da colonne tuscaniche di spoglio, metope e triglifi sul transetto fanno riferimento all'antichità e cristianità. Ha una cripta sotterranea. Il vano cilindrico è sormontato da un tamburo che esternamente è definito da nicchie quadrangolari e semicircolari, e sopra la trabeazione sorge la cupola con il lanternino.
È il primo edificio rinascimentale con una cella circondata da un colonnato architravato, come alla maniera antica. Ospita pochi fedeli al suo interno perché è stato
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