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DE STIJL: Olanda

Venne prima fondata la rivista del De Stijl (guidata da Theo van Doesburg), che divenne un forum di dibattito su arte e design e poi il centro di aggregazione di un gruppo culturale più alto e dagli orizzonti più vasti (dotato di un manifesto architettonico e non scritto). Il loro obiettivo era assoluta. Vengono presentate anche le opere dei dadaisti, dei futuristi italiani e dei costruttivisti russi. Veniva rivendicata la purificazione di arte e design attraverso l'adozione di un linguaggio universale basato sul cubismo astratto o sul neoplasticismo. I membri del movimento credevano che la coerenza e la bellezza avrebbero portato l'umanità all'armonia e alla crescita intellettuale. Il manifesto del De Stijl è un'opera di architettura, "Café De Unie" ad Amsterdam di J.J.P.Oud, che è stato spostato a Rotterdam. Importanti sono anche gli interni (sono stati impossibili da.

mantenere) che per la prima volta utilizzano il tubolare metallico. l'applicazione dei principi formali del Ritroviamo neoplasticismo nei mobili astratti (e perfettamente funzionali) di Rietveld, per cui il mobile diventa una linea il più sottile possibile ecc. Theo van Doesburg funge da "collegamento" con la Bauhaus. Nel "Café Aubette" si vede come lui usi il colore, i materiali e faccia diventare grafico lo spazio. Tutto viene completamente rivestito da campi di colore (come negli interni romani di Balla).

BAUHAUS: Germania 1919-1933

Il Bauhaus venne fondato nel 1919 a Weimar. Il nome deriva dall'architettura (BAU=costruire; HAUS=casa) e ciò è importante perché non opera esclusivamente nella costruzione della struttura dell'edificio (anche se l'architettura ha un ruolo centrale), ma alla casa in tutte le sue possibili espressioni (edificio, struttura e tutto ciò che sta dentro. È la 1°

volta in cui il design diventa oggetto di insegnamento). Il nome completo è Staatliches Bauhaus: era statale, finanziata dallo Stato (si lega all'evoluzione della Germania, con l'avanzata della destra e una conseguente fuga e depopolamento dal punto di vista culturale). Si tratta di una scuola libera (circolano molte idee) a cui può accedere chiunque, indipendentemente dalla razza, dal sesso e dall'orientamento religioso = apertura mentale. L'operazione didattica del Bauhaus avviene all'insegna di 3 parole fondamentali: - Integrazione > pensiero-azione - Collaborazione > artisti-artigiani - Coordinamento > forma-tecnica Si tratta di un argomento molto dibattuto, anche se comprende un periodo limitato, ma fondamentale. L'idea di fondo è che la tecnica non ha bisogno dell'arte, mentre l'arte ha bisogno della tecnica. Inoltre, è importante che si leghi ad un'idea di finalità sociale e all'idea

Dell'imparare facendo. Secondo Burdekla Bauhaus era una scuola di vita (altissimi contenuti pedagogici) che aveva due principali obbiettivi: 1sintesi tra arte e tecnica (sotto il primato dell'architettura), 2 raggiungere una sintesi estetica e delprodotto che possa soddisfare ampie fasce di popolazione. Fasi e sedi:

  1. WEIMAR nasce nel 1919 dalla fusione di due preesistenti scuole (di cui una del granducato di Sassonia Albert): la scuola superiore di belle arti e la scuola di arte applicata (fondata davan de Velde nel 1906). Questa unione venne proposta da van de Velde e venne affidata a Walter(per lui costruire era un'impresa sociale, simbolica e intellettuale di grande importanza)Gropiusche rimase direttore anche dopo il cambio di sede, dal 1919 al 1928 (non van de Velde perchéfu l'esposizione del "Haus La Bauhaus verrànon era tedesco). Importante 1923: am Horn".
  2. spostata nel 1925 a Dessau (condizioni politiche più favorevoli).

idonee allo sviluppo della scuola). In questa fase ci fu un approccio interdisciplinare delle arti basato sull'artigianato. Fino al 1923 fu Itten a svolgere un ruolo importante come docente: insegnava le teorie della forma, del colore, del contrasto, apprezzava la storia dell'arte e credeva che la composizione spaziale fosse governata da leggi naturali.

2. DESSAU 1925-1932. Concepita nel 1928, il direttore diventa Hannes Meyer (1928-1930). Lì viene costruito l'edificio della scuola (1928-1930) e tutto un quartiere intorno. Nel 1930 Meyer se ne va (fu l'unico che dopo il Bauhaus va in Russia, perché era socialista) e arriva Mies van der Rohe (capacità democratica + importante architetto) che cercò di salvare il Bauhaus dalla dissoluzione. Loro stimoleranno il cambiamento di due laboratori: del legno (diventerà lab del mobile) e dei metalli (si specializzerà in lighting).

3. BERLINO 1932 1933. La scuola della Bauhaus viene spostata in una fabbrica dismessa di telecomunicazioni. Walter Gropius chiama a sé una serie di personalità (pittori e artigiani): il massimo esponente del suo metodo d'insegnamento (definito nocciolo espressionista) è Johannes Itten che segna una fase di passaggio: nel 1923 lascia la scuola e seguono nel suo ruolo Joseph Albers e Laszlo Moholy-Nagy (approccio più industriale), che sposano il nuovo corso che si sta affermando, come per es. le grafiche per l'esposizione del 1923 (per la presentazione della Haus am Horn). L'influenza che il De Stijl ebbe sulla neoplastica si affermò nel Bauhaus grazie a van Doesburg: l'influenza si è visibile anche da una serie di produzioni che ne derivarono: studio di Gropius, in cui si vede nell'utilizzo forme geometriche (l'uso di queste forme era però preesistente di design).

colori primari e delle rispetto all'arrivo di van Doesburg al Bauhaus). Struttura didattica della Bauhaus: All'inizio c'era un corso preparatorio di 6 mesi (tenuto fino al 1923 da Itten e poi Albers: lì si studiava la teoria dei colori e le basi del design) e poi si accedeva ai laboratori (pietra, legno, metallo, terracotta, vetro, colori e tessuti): gli studenti venivano indirizzati da Gropius verso il laboratorio per il quale erano portati (si vuole far emergere la peculiarità di ciascuno), MA le donne venivano sempre indirizzate verso il laboratorio di tessitura (solo Marianne Brandt decise di non seguire il consiglio di Gropius). Nei laboratori erano presenti: un maestro della forma (artista, contributo teorico) e un maestro della tecnica (artigiano, contributo scientifico che potesse rendere fattibili gli oggetti); duravano 2 anni e mezzo (dopo i quali diventavano giovani artigiani) + 2 (dopo i quali diventavano maestri). Alcuni dopo gli

Studiinsegnavano al Bauhaus (Breuer e Brandt). Alla presentazione della Bauhaus (Gropius) gli studenti previsti erano circa 250, equamente divisi tra uomini e donne. Gropius aveva dichiarato di voler trasformare la repubblica di Weimar in una repubblica dello spirito grazie al contributo di forti personalità, ovvero artisti celebri in tutto il mondo.

Nel periodo di Weimar rimane un'accentuata espressione creativa della forma orientata all'espressionismo (Itten, Klee, Schlemmer ecc.).

La svolta formale impressa dal De Stijl coincise anche con il diverso orientamento produttivo dato da Gropius ai laboratori. Alla separazione istituzionalizzata dei diversi settori (insegnamento, produzione, progettazione) venne sostituito un modello integrativo. Dal 1922 il Bauhaus comincia ad entrare nella sfera dell'industria e a prendere le distanze da quella dell'artigianato.

L'influenza del De Stijl si vede anche sul piano concreto della

progettazione degli oggetti: si manifestava cambiamento, l'arrivo di van Doesburg è stata solo la goccia che ha fatto già una certa volontà di traboccare il vaso. Diverse ragioni del mutamento di Gropius: discrepanza tra Gropius e Itten (si inizia ad insinuare verso la fine del 1921, aperto conflitto nel 1922 e culmina nella definitiva rottura nel 1923) e l'impatto dell'azione didattica e propagandistica svolta a Weimar dal 1921 al 1923 da van Doesburg. Dal momento in cui il Bauhaus era una scuola statale, doveva dare dimostrazione delle proprie capacità didattiche, quindi venne organizzata una mostra in cui presentano lo sforzo compiuto dal 1919 al 1923, dopo la partenza di Itten e dopo che vennero influenzati dal De Stijl (Haus am Horn, 1923) in un sobborgo di Weimar. Lì vennero esposti i loro risultati sull'idea di una casa famigliare: i prodotti presentati evidenziano la connessione culturale con il De Stijl (mobili per bambino diAlma Siedhoff-Buscher) e così ha inizio la "progettazione sociale". I contemporanei del Bauhaus non lo capiscono, lo ritengono esteticamente inaccettabile. La struttura architettonica dell'Haus am Horn prevede degli espedienti per la modernità e dimostra il principio sociale del design e dell'architettura che il Bauhaus imponeva. Caratterizzato da un forte razionalismo. Tramite la struttura architettonica è permesso alla madre di controllare il figlio che gioca in un'altra stanza. Le sedie (ispirate al De Stijl), la toeletta da signora sono di Breuer e gli arredi di Alma Buscher. Grazie a questa mostra ottengono l'appoggio della critica internazionale, ma è un successo di breve durata: nel 1924 inizia l'ascesa dei partiti di destra (cessano i finanziamenti). Nel 1925, si trasferisce a Dessau, una città industriale che offrirà al Bauhaus il sostegno di cui avevano bisogno (la scuola si sarebbe dovuta almeno in

Parte finanziare tramite il proprio design). Nel 1926 le attività ripresero nella nuova sede. Dessau segnò un punto di svolta nella scuola del Bauhaus che si allontanò definitivamente dal mercato dell'artigianato per rivolgersi completamente alla produzione industriale. Gropius, dopo la 1° guerra mondiale, iniziò a considerare la standardizzazione come una necessità sociale (ha un diverso approccio al prodotto).

A Gropius successe Hannes Meyer nel 1928, che fu direttore fino al 1930, ma poi, a causa del suo impegno politico venne destituito; gli successe poi Mies van der Rohe, che nel 1932 trasferì la scuola a Berlino (struttura privata), ma venne definitivamente chiusa nel 1933.

Viene realizzato un carattere Sans Serif (senza grazie), che è esempio della scioltezza che si vuole dimostrare che l'influenza del Bauhaus non si limita solo al prodotto, ma anche raggiungere. Inoltre, modo di pensare (tipografia era

L'unico laboratorio alla grafica, architettura: è un fuori dal Bauhaus). LaBauha

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Publisher
A.A. 2018-2019
43 pagine
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SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/17 Disegno

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher camilladeste9 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia del design e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Genova o del prof Chimenz Luisa.