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DEGENERAZIONE E DECADENZA

• Max Nordau (1892)

• Es. tra le varie decadenza ci sono le donne che non fanno più figli.

• Il movimento delle suffragette non riuscirà a imporre il voto, ma dopo la Prima guerra mondiale,

l’Inghilterra per premiare le donne che hanno aiutato durante la guerra, le hanno dato il diritto

di voto.

• Gli psichiatri estendono l’isteria anche agli uomini.

• Avanguardia letteraria: decadentismo

Storia contemporanea – prof. Dino Mengozzi | scienze della formazione primaria IV 19

• Karl Marx in una lettera risponde positivamente ai primi appelli per i diritti degli omosessuali.

• Oscar Wilde è il dandy, colui che impiega molto tempo per prepararsi prima di uscire, non è un

borghese, è un aristocratico ma è una forma di ribellione al corpo borghese, vestiti tutti di scuro.

La contestazione di Wilde si estende, è un provocatore, ma lo fa anche per farsi leggere. Il

(fine Ottocento): assassino puro perché ha un’apparenza di angelo. Ciò

ritratto di Dorian Grey

che lui è lo rivela l’arte, il suo ritratto. Rovesciamento tra vita e arte: il suo aspetto reale non lo

rivela il suo corpo, ma il quadro e il dipinto è il diavolo. Wilde fonda il club Il garofano verde e

poco dopo scrive Il ventaglio di Lady Windermere (1892). Il garofano verde all’occhiello diventa

il simbolo dell’omosessualità. Uno degli appartenenti al club di Wilde: osare di vivere come si

desidera vivere, non come le classi medie desiderano che tu viva; avere il coraggio dei propri

deisderi, in luogo della codardia della gente (Hichens).

Boldini, Robert de Montesquiou: vestito colorato ed esce per le strade accompagnato dal suo

amante e frequenta i salotti.

• Le donne: AMORI SAFFICI. Nataly Barney è una scrittrice che apertamente scrive amori saffici;

Lilian de Puogy racconta scene di vita lesbica.

CORPO E NATURA

Il corpo non riesce a rispecchiare sempre la figura dell’uomo virile e ritorna la natura e le nuove

religioni. Thoreau, filosofo, si rifugia nella foresta e ritorna alla natura. mutamento dei rapporti

con la natura e il sole.

COME REAGISCE LA SOCIETÀ OTTOCENTESCA

Si cerca di obbligare gli uomini a essere virili con una serie di obblighi, ma, a fine Ottocento, Freud

afferma che la volontà non può tutto. Gli Stati nazionali introducono la scuola obbligatoria per

educare alla virilità, poi la leva obbligatoria. Samuel Smiles, Self-Help vuol dire fatti da te,

costruisciti.

IDENTITÀ MASCHILE E MISOGINA

Wilde mette in negativo il tipo di donna che si ribella all’uomo, ma allo stesso tempo con la figura

della Salomè mette in evidenzia la figura di femme fatale. La Salomè, ballando bene di fronte al

faraone, le concede un desiderio. La madre di Salomè, che aveva a cuore la morte di Giovanni

Battista, obbliga la figlia a chiedere al faraone la testa di Giovanni Battista. Per cui è la donna che

seduce e all’uomo.

taglia la testa

VIRILITÀ TRA FINE OTTOCENTO E NOVECENTO

Una scossa di virilità normativa viene dal CINEMA e dai MOVIMENTI DEI DIRITTI DELLE DONNE.

Cinema: RODOLFO VALENTINO (pugliese che va in America) è un modello di virilità contestatrice

della virilità. Valentino è un seduttore. Ma è un ballerino, quindi ha un corpo femmineo e, quindi è

odiato dai maschi americani perché esprime la sentimentalità. È un seduttore perché la seduce e

s’innamora. Invece, il borghese si sposa solo per avere i figli, il borghese lavora e produce. Valentino

presta attenzione alla donna americana.

FLAPPER: è una donna di fine Ottocento che sfida il modello femminile, ovvero la donna

rotondeggiante. La donna per sfidare questo modello ha i capelli corti (La maschietta) e rinuncia al

seno, fasciandoselo stretto. La provocazione erotica è nelle frange (flapper) del vestito, con spalle e

caviglie scoperte.

Storia contemporanea – prof. Dino Mengozzi | scienze della formazione primaria IV 20

Altro modello: Otto Dix dipinge una giornalista tedesca è una donna intellettuale,

Silvia von Harden:

scrive, ha i capelli corti alla maschietta, il vestito è corto tanto che si tiene coperta, indossa il rossetto

e fuma e beve in pubblico.

La donna nuova è la sfida che viene portata ai modelli maschili. Ma è una provocazione che si spegne

in 10 anni negli anni ’20 vincono i totalitarismo. Anche nelle società libere torna il virilismo.

In Italia Mussolini darà una sua immagine di virilità.

Negli anni ’60 del Novecento la contestazione del modello virile verrà fatta apertamente anche

dagli uomini: i padroni della società accettano la battaglia; mentre fino ai totalitarismi è una guerra

tra uomo e donna.

IL CORPO DELLA DONNA

Mosse non insiste sul corpo femminile. Di questo argomento parla Yvonne Knibiehler. La donna è il

cuore dei sentimenti, la donna madre, madre perché è stata fatta così.

Com’è costruito il corpo femminile? La donna è quella che pulisce gli spazi privati, i bambini e i morti

( l’uomo lascia il suo corpo morto alla donna, quindi la donna è l’assistente dell’uomo fino

all’ultimo).

LA BELLEZZA ROMANTICA

Ci sono proprio dei modelli di donna bianca: piedi piccoli (perché la donna non deve avere una

grande autonomia), carnagione chiara, rotondeggiante, scheletro minuto, seni grandi...

La CONTESSA DI CASTIGLIONE, seduttrice in assoluto di cui Napoleone III s’innamora. Nel ’59 i

Francesi di battono a San Martino e Solferino dove Napoleone III aiuta l’Italia a sconfiggere gli

austriaci e a cacciarli dalla Lombardia grazie alla contessa di Castiglione che ha convinto Napoleone

III. Il MODELLO DELLA BALLERINA sulle punte è la donna immateriale che si contrappone al modello

della Contessa.

Worth inventa la moda moderna e utilizza il busto per fare la vita stretta alle donne ed esso va a

modificare la voce, parla con un respiro aumentando il suo fascino e facendola sembrare la donna

sensuale e dei sentimenti. Le crinoline aumentano, invece, i fianchi.

Il vestito delle religiose è il vestito modesto, che non ha colori sgargianti, grezzo ed esprime la

rinuncia della sensualità della donna per bene che deve rimanere incinta e non sedurre.

Il vestito bianco lo indossa la bambina nella prima comunione e il bianco ritornerà al matrimonio

perché la donna si sposa vergine. La donna deve portare al matrimonio il corredo; mentre l’uomo

deve costruire la casa. Il corredo è frutto del lavoro del corpo femminile: la donna è immobile a

ricamare, fatti di piccoli movimenti. Il corredo scompare presto nel Nord Europa.

LA SCOPERTA DEL CORPO NEL XX SECOLO

Le donne scoprono il proprio corpo più lentamente perché resta a lungo un luogo di sofferenze. La

donna non s’identifica con il proprio corpo, non è ancora un luogo d’identità. Il corpo della donna si

espone con la MODA DI POIRET. Nella pubblicità della moda di Poiret la crinolina e il corsetto

vengono tolti e hanno un vestito aderente evidenziando la naturalità del corpo. Ciò porta a una

libertà dei movimenti e a una conoscenza del corpo. In Poiret il vestito è lungo e della flatter

rimangono i cappelli corti.

ISADORA DUNCAN, ballerina americana che recupera le tuniche greche. Implica una tendenza: la

liberazione del corpo.

COCO CHANEL: vestite come le vostre serve.

Storia contemporanea – prof. Dino Mengozzi | scienze della formazione primaria IV 21

ZOLA, di fronte a questo modello di donna, annuncia che è finita di bellezza. L’ideale nuovo di

bellezza è nella sterilità, è una donna mascolina, con forme lunghe e gracili e dai fianchi stretti. A

favore della sua tesi c’è il fatto che ci sono meno nascite.

Questo corpo femminile inizia a essere curato. Alcune malattie sono negate alle donne (il medico

nega che sia la sifilide per non distruggere la famiglia); le donne devono andare dal dottore e non

possono essere toccate se non in presenza del marito. Il corpo della donna è un corpo dolorante, a

volte impedito dalle troppe gravidanze. Nel XIX secolo ancora l’11% delle donne muoiono per il

parto; scende al 2% quando i dottori si accorgono che durante il parto si potevano trasmettere

malattie (febbre del parto). Con il cloroformio i dottori scoprono che le donne possono partorire

quasi senza dolore. La donna diventa signora con il parto.

Quando una donna sta bene ha il mal di testa, ossia la donna ottocentesca è una donna sofferente,

ha difficoltà a confrontarsi con il suo corpo a causa del suo stile di vita: non può uscire di casa, è una

vita immobile che si basa sulla cucina e il cucito e ha una mortalità più alta (es. la tisi, che è segno di

un corpo fermo, è soprattutto una malattia delle donne).

La donna è fatta per essere madre e non di far l’amore perché la donna è frigida.

La donna è come una bambola con l’emicrania.

Nel momento in cui la donna ha la possibilità di fare movimento e sport, l’età media delle donne

diventa superiore a quella degli uomini anche perché questi ultimi sono più dediti ad avere

atteggiamenti estremi.

LEZIONE 8

La donna era un’eterna malata anche perché il pudore era impedita al medico di toccare/avvicinarsi

al corpo della donna, anche per via dei divieti del marito che assisteva la moglie durante la visita.

L’isteria è una malattia psicosomatica legata all’insoddisfazione del proprio corpo. La malattia

esprime il disagio della donna che non conosce il suo corpo. L’isteria è un corpo che si contorce,

esce dal perbenismo della postura. L’isteria è uno squilibrio tra il corpo e la mente, ma è anche un

segno di protesta e rifugio: donne rinchiuse in manicomio che protestano contro chi l’ha rinchiusa lì

dentro.

L’EDUCAZIONE FISICA

Le donne erano escluse. Innanzitutto perché indossano il corsetto e, quindi, non riescono a

respirare. Anche l’igiene è segno di sospetto perché chi si cura troppo poteva essere considerata

una prostituta. La donna scopre il proprio corpo a fine Ottocento.

Lo sport femminile è escluso dalle olimpiadi (nato a fine Ottocento). Solo nel 1912 le donne sono

ammesse con alcuni sport ai giochi olimpici.

CORPI E CUORI

Il corpo della donna inizia a entrare nei luoghi pubblici attraverso gli sport; abolendo il corsetto

possono iniziare a fare corsa e sport; ma i mondi tra uomini e donne rimangono separati: agli

uomini rimane il luogo pubblico, la politica, tranne il salotto che è un luogo di mezzo, e la donna ha

la casa. Solo la donna pu&ograv

Dettagli
A.A. 2018-2019
46 pagine
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SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-STO/04 Storia contemporanea

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Giorgia_Caponi di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia contemporanea e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi "Carlo Bo" di Urbino o del prof Mengozzi Dino.