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Estratto del documento

INDICE

CAP. 1 - Richiami ed elementi di sismologia

  • 1.1 Cause dei terremoti - pag. 1
  • 1.2 Tipi e caratteri delle onde sismiche - pag. 2
  • 1.3 Velocità delle onde sismiche, leggi di propagazione - pag. 3
  • 1.4 Misurazione di eventi sismici - pag. 4

CAP. 2 - Richiami ed elementi di dinamica

  • 2.1 Dinamica del comportamento dinamico - pag. 6
  • 2.2 Vibrazioni libere NON smorzate (caso generale) - pag. 7
  • 2.3 Vibrazioni libere NON smorzate (velocità iniziale nulla) - pag. 9
  • 2.4 Vibrazioni libere SMORZATE - pag. 11
  • 2.5 Oscillatore soggetto a forzante impulsiva - pag. 16
  • 2.6 Oscillatore soggetto a forzante generica - pag. 17
  • 2.7 Oscillatore semplice con spostamento imposto alla base (moto sismico imposto alla base) - pag. 18
  • 2.8 Generica della spettro di risposta - pag. 19
  • 2.9 Oscillazioni smorzate con forzante armonica - pag. 25
  • 2.10 Forzante periodica NON armonica - pag. 26
  • 2.11 Sistema a 2 GLD non smorzato - pag. 28
  • 2.12 Sistema a n GLD non smorzato - pag. 32
  • 2.13 Sistema a n GLD soggetto ad azioni sismiche - pag. 36
  • 2.14 Esempio di analisi modale per un telaio in c.a. - pag. 47
  • 2.15 Criteri per effettuare la combinazione modale per quadratura - pag. 44
  • 2.16 Dinamica dei sistemi continui - pag. 45
  • 2.17 Analisi sismica: trave a mensola, deformabile a flessione - pag. 50
  • 2.18 Mensola deformabile a taglio - pag. 53
  • 2.19 Telaio Shear Type, approssimato a mensola deformabile a taglio - pag. 55

CAP. 3 - Analisi sismica degli edifici con criteri statici

  • 3.1 Ripartizione di azioni orizzontali tra gli elementi resistenti - pag. 59
  • 3.1.1 Due mensole deformabili a flessione - pag. 59
  • 3.1.2 Due telai Shear Type - pag. 60
  • 3.1.3 Parete con fori - pag. 61
  • 3.1.4 - Mensole deformabili per flessione e Taglio 67
  • 3.1.5 - Interazione tra mensole deformabili per flessione e mensole deformabili per taglio 70
  • 3.2 - Sistema spaziale d'ingrigimento 71
  • 3.2.1 - Pareti deformabili solo per flessione o solo per taglio 71
  • 3.2.2 - Elementi singolarità di diverso tipo che lavorano insieme 73
  • 3.2.3 - Risposta sismica dell'ingresso sismica in sistemi spaziali discreti 77
  • 3.2.4 - Traslazioni al continuo 80
  • 3.2.5 - Sistema spaziale continuo formato da più elementi singolari 83
  • 3.2.6 - Analisi dinamica di sistemi spaziali discreti 85

CAP. 4 - Approccio quantitativo nella progettazione antisismica

  • 4.1 - Concetto di probabilità Pissoniana (NTC 18) 88
  • 4.2 - Metodo di Cornell (NTC 18) 89

CAP. 5 - Risposta sismica di strutture a comportamento non lineare

  • 5.1 - Duttilità del materiale, della sezione e della struttura 92
  • 5.2 - Spettri di risposta elastici e anelastici 93
  • 5.3 - Fattore di struttura (coeff. comportamentale) secondo le NTC 18 97
  • 5.4 - Analisi statica equivalente 98
  • 5.5 - Non linearità geometriche (p effetti del 2° ordine) 99
  • 5.6 - Ripasso di duttilità delle sezioni inflesse in c.a. 100
  • 5.7 - Duttilità di un elemento strutturale 104
  • 5.8 - Duttilità di un telaio shear type 105
  • 5.9 - Duttilità di un telaio a n piani a travi deformabili 108
  • 5.10 - Gerarchia delle resistenze 109

CAP. 6 - Cenni su strutture in acciaio in zona sismica

  • 6.1 - Considerazioni generali 110
  • 6.1.1 - Comportamento concentrico 110
  • 6.1.2 - Comportamento ad eccentrico 111
  • 6.3 - Calcolo di una struttura con comportamento eccentrico 111

CAP. 7 - Cenni su costruzioni in muratura

  • 7.1 - Meccanica della rottura a compressione 114
  • 7.2 - Resistenza a taglio 115
  • 7.3 - Crisi per pressoflessione nel piano 116

4

- Terremoto prolungato con andamento uniforme

- Geometria con forte dislocazione di terreni.

Evoluzione storica delle misurazioni

  • 1883 De Rossi - Forel (10 classi di intensità)
  • 1902 Mercalli (sigla M o MS, 10 classi)
  • 1904 Cancani
  • 1923 Mercalli - Cancani - Sieberg (sigla MCS, 12 classi)
  • 1931 Wood - Neumark (scala Mercalli modificata, MM)
  • 1956 Richter (non si basa sugli effetti ma sulla magnitudo)

Intensita di un sisma

E' stato sviluppato un relazione tra scale Mercalli e Richter:

IMM = -0,073 IMCS2 + 1,068 IMCS - 0,902

se IMCS = 5 => IMM = 4

Magnitudo

Si considera un elemento standard posizionato a 100 Km

dall'epicentro (si effettua una media su più strumenti)

M = log10 A - log10 A0

con A0 sensibilità dello

strumento (acc. min. rilevabile)

relazione tra T e w

si ha che θ = w·t

θ va da 0 a 2π => θ = θ -> 2π = w·T

da cui T = /w

2.3 - Vibrazioni libere NON smorzate (velocità iniziale nulla)

ε = 0 μo ≠ 0 ṙo=0 ṗ(T)=0

la diventà 1

  1. u(t) = uocos wt
  2. ṙ(t) = -uow sen wt
  3. ṗ(t) = -uow2 cos wt

w = √K/m [      ] T = /w [s] f = 1/T [Hz]

PARAMETRI FONDAMENTALI DELL'OSCILLATORE SEMPLICI

Noti le ampiezze di due picchi distanti TD è possibile risalire al valore di smorzamento ξ

A1 = A eξ ω t

A2 = A eξ ω (t + TD)

A1 / A2 = eξ ω t + ξ ω t + ξ ω TD = eξ ω TD

TD = 2π / ω0 = 2π / ω √(1 - ξ²) con ξ < 1

=> A1 / A2 = e2π ξ / √(1 - ξ²)

se ξ piccolo es ξ = 0,05 ( valori usuali per edifici c.a.)

si: ln 1 / √(1 - ξ²) = 0,999 ≃ 1 ( trascurabile )

=> A1 / A2 = e2π ξ => ξ = 2π ln A1 / A2

□ ξ > 1 ( sistema sovrasmorzato )

μ (z) = A eω t (-ξ + √ξ² - 1) + B eω t (-ξ - √ξ² - 1)

c.i. :

μ (0) = μ0 => (μ (0) = A + B = μ0)

μ̇ (0) = μ̇0 => μ̇ (0) = λ1 A + λ2 B = μ̇0 => λ10 - B) + λ2 B = μ̇0

con λ1,2 = (-ξ ± √ξ² - 1)ω < 0

⇒ B = (μ̇0 - λ1 μ0) / λ2 - λ1 fissamento l’oscill.

detta anche to l’annull.

nella posizione di rigore senza oscillare

2.8 - Cenni sullo spettro di risposta

STEP 1)

Dato 1 accelerogramma e 1 oscillatore (m, c, k) → (T, ω, ξ)

STEP 2)

Si risolve l'integrale di Duhamel e si trova la risposta

u(t) = u(m, c, k, ξ)

Si considera solo il valore max |u(T, ξ, t)| = Sd(T, ξ), che

per un dato ξ dell'oscillatore, rappresenta un pto del

spettro di risposta Sd - Tm

STEP 3)

Si ritorna lo step 2 al variare di T mantenendo fissa la somma

meccanica ξ e si ottiene lo spettro di risposta di più oscillatori

simili per un dato accelerogramma

T = 0,5

ξ = 2%

2,7 cm

T = 1,0

ξ = 2%

5,9 cm

T = 2,0

ξ = 2%

7,5 cm

Sd(T, ξ) [cm]

ξ = 2%

2,7 cm

5,9 cm

7,5 cm

Dettagli
Publisher
A.A. 2017-2018
118 pagine
3 download
SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/09 Tecnica delle costruzioni

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Coppy_1 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Progetto in zona sismica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Diotallevi Pierpaolo.