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L
-
Se vado a sostituire al posto della tensione di trazione l’espressione 2.2.1, mi rimane come unica incognita
5i
la tensione di compressione verticale , quindi riesco a ricavarmela, il che equivale a dire trovare
l’intersezione fra le due rette: La retta che descrive il comportamento elastico e quindi mi da la
tensione di trazione nel mattone in funzione della tensione verticale
di compressione interseca la curva limite, noi raggiungiamo il limite
di resistenza, il limite che porta alla rottura del mattone per trazione
orizzontale e la tensione di compressione che corrisponde a questo
punto, corrisponde con la resistenza a compressione della muratura.
0 2.2.2$ 2.2.1$,
-
5i 12 e tenendo condo delle due espressioni e si ottiene:
Per $
0 B R . cR
1: q1 t 2.2.3$
12 r 3 ]
0 p[1 sc . R . scR
32 6 3
^ _ : _ 4
Da questa espressione possiamo ricavare la resistenza a compressione della muratura che dipende da questi
` b
parametri. che ha un influenza molto
Uno dei parametri fondamentali, che qui appare, è
grande sul comportamento della muratura e sulla resistenza a compressione della muratura. Qui è descritto
questo meccanismo, è presente la tensione di compressione verticale, la malta si dilata trasversalmente di
più quindi trascina il mattone, di conseguenza il mattone è soggetto a tensioni di trazione orizzontale mentre
la malta a tensioni di compressione orizzontali. 172 /
65
La dilatazione della malta è maggiore
P R
rispetto alla dilatazione del mattone essendo la
malta più deformabile ( e più piccole).
Qui vediamo il diagramma che importa l’andamento descritto dalla relazione precedente, del rapporto tra la
resistenza della muratura a compressione e la resistenza del mattone in funzione dello spessore del giunto
di malta. Per evidenziare tale dipendenza si è proceduto all’applicazione della relazione (2.2.3) per due
differenti qualità di legante: c 1: 3; R 0.15; R 0.25; p 1: 15
3 6
0.15; R 0.35; p 1: 15
c 1: 10; R
1) Legante di buona qualità: 3 6
2) Legante di scarsa qualità: 0
12 s. s @
Vediamo che la resistenza a compressione della muratura è inversamente proporzionale al rapporto tra
6
0
lo spessore del giunto di malta e lo spessore del mattone, ovvero Per che aumenta (ossia che
12
aumenta) avremo che la resistenza a compressione della muratura diminuisce. L’influenza della qualità
del legante è presente ma è meno proporzionale. 0 v 0
32 12
Osservazione: La relazione (2.2.3) è valida per valori , perché solo in tal caso le deformazioni del
materiale sono tali per cui la muratura si trovi sottoposta a sollecitazione biassiale di trazione, come è stato
ipotizzato per il comportamento elastico dei materiali (in presenza di un meccanismo di rottura per
compressione). Dai dati riportati in tabella si osserva che, per un certo spessore dei conci di muratura, la
resistenza a compressione della stessa diminuisce fortemente all’aumentare dello spessore del giunto;
ulteriori conferme si sono avute sperimentalmente. L’elaborazione numerica della relazione (2.2.3) sembra
essere in buon accordo con i risultati sperimentali. 173
Poi abbiamo un ulteriore diagramma in cui si ha la resistenza a compressione della muratura in rapporto a
quella dei blocchi:
0 0
32 12
Se (resistenza blocchi di compressione) è grande (resistenza della muratura a compressione) è
grande.
Si possono trarre due conclusioni:
• La resistenza della muratura cresce rapidamente (più che proporzionalmente) all’aumentare della
resistenza dei conci solo quando si adopera un legante di qualità molto buona. Diversamente, la
resistenza cresce più lentamente.
• L’aumento della resistenza della muratura, all’aumentare della resistenza del legante, non è di tipo
lineare; per raddoppiare la resistenza della muratura occorre quintuplicare quella del legante.
j . w
Diagramma della muratura soggetta a compressione
Il legame costitutivo della muratura è analogo a quello del calcestruzzo con un andamento non lineare, può
essere descritto da un legame di tipo parabolico di questo tipo.
174
Resistenza a compressione (11.10.3.1)
Vediamo cosa dice la normativa per la definizione della resistenza a compressione, questa può essere
determinata:
• Determinazione sperimentale della resistenza a compressione
0
x
La resistenza caratteristica a compressione della muratura può essere determinata per via sperimentale
eseguendo un certo numero di prove su muretti. 0 . y
0
x 6
y
Dove è riportato in funzione del numero di prove (tabella da normativa).
• Stima della resistenza a compressione (elementi artificiali)
In sede di progetto, per le murature
0
formate da elementi artificiali pieni o
x
semipieni il valore di può essere
dedotto dalla resistenza a compressione
dei mattoni e dalla classe di
appartenenza della malta tramite la
Tabella 11.10.VI. 0 v 8 {JB
La validità di tale tabella è limitata a quelle murature aventi giunti orizzontali e verticali riempiti di malta e di
x
spessore compreso tra 5 e 15 mm. Quando si prevede un valore di si devono effettuare in ogni
caso delle prove sperimentali.
• Stima della resistenza a compressione (elementi naturali)
0
Nel caso di murature costituite da elementi naturali si assume convenzionalmente la resistenza caratteristica
3x
a compressione dell’elemento pari a: m . } m
b| b`
0
36 0
dove rappresenta la resistenza media a compressione degli elementi in pietra squadrata. Il valore della
x
0
resistenza caratteristica a compressione della muratura può essere dedotto dalla resistenza caratteristica
3x
a compressione degli elementi e dalla classe di appartenenza della malta tramite la seguente Tabella
11.10.VII. 175
Resistenza a trazione
La resistenza a trazione delle murature non si può valutare sulla base di un suo chiaro meccanismo di
comportamento. In realtà, a seconda dell’angolo di inclinazione con cui si crea una lesione per trazione, varia
anche la reazione a trazione della muratura stessa. Se la sollecitazione di trazione agisce in direzione verticale
si verifica la connessione del legante, per cui la resistenza a trazione della muratura può essere espressa
come percentuale della resistenza a trazione della malta: 2
m • ∙ m €• ‚
3
~_ `_
•
Dove dipende fortemente dalla compattezza e dallo stato di conservazione. D’altra parte, la resistenza a
trazione della muratura in direzione orizzontale dipende:
a) Dalla resistenza allo scorrimento tra legante e conci di muratura. Si ha una crisi con una lesione che
interessa solo il giunto di malta.
b) Dalla resistenza a trazione dei soli conci. Si ha una crisi con una fessura verticale che interessa sia il
laterizio che il giunto di malta.
Quindi di fatto posso
rappresentare in funzione dell’angolo di inclinazione della tensione di trazione l’andamento della resistenza,
dove in direzione verticale sarà più piccolo mentre in direzione orizzontale sarà più grande:
176
Valore di resistenza a trazione dedotti sperimentalmente
Resistenza a taglio
Nella denominazione “rottura per taglio” si includono solitamente meccanismi fessurativi di diversa natura,
ascrivibili all’effetto delle tensioni tangenziali originate dalle azioni orizzontali, in combinazione con le
componenti di tensione normale. Questi tipi di rottura sono fra i più frequenti nelle costruzioni in muratura.
Si distinguono due principali modalità di rottura:
• Si hanno lesioni lungo la diagonale del pannello di muratura.
Per fessurazione diagonale.
• Si ha un'unica lesione e si ha un meccanismo di crisi con una traslazione del
Per taglio-scorrimento.
blocco di sopra lungo il piano di scorrimento.
La fessurazione diagonale può essere di due tipi, se i giunti sono deboli
la fessurazione interessa i giunti, mentre con giunti più resistenti la
fessurazione interessa i blocchi di laterizio.
Per entrambi i tipi di meccanismi, la tensione di compressione verticale
influenza positivamente.
Resistenza a taglio in assenza di tensioni normali (tensione di compressione)(11.10.3.2)
• Determinazione sperimentale della resistenza a taglio:
La resistenza caratteristica compressione può essere determinata per via sperimentale eseguendo un certo
numero di prove su campioni. Le prove devono essere eseguite in conformità alle indicazioni della norma.
0.70
0
ƒx„ ƒ6
177
• Stima della resistenza a taglio:
0
In sede di progetto, per le murature formate da elementi artificiali pieni o semipieni ovvero in pietra naturale
ƒx„ può essere dedotto dalla resistenza a compressione degli elementi tramite la
squadrata, il valore di
Tabella 11.10.VIII. Per valori non contemplati in tabella è ammessa l’interpolazione lineare.
DM 17/01/2018: criterio di crisi per taglio-scorrimento (Mohr-Coulomb)(per nuovi edifici)
178
Criterio del massimo sforzo principale di trazione (considerato per gli edifici esistenti) (meccanismo di crisi
per trazione diagonale)
Turnsek e Cacovic, rilevarono sperimentalmente rotture con formazione di fessure diagonali al centro del
m
pannello. Ipotizzarono quindi che la rottura per taglio abbia luogo quando lo sforzo principale (macroscopico)
~_
di trazione raggiunge un valore limite , assunto come resistenza a trazione convenzionale della muratura.
In tal modo si assume che, relativamente allo stato limite di rottura per taglio con fessurazione diagonale,
l’anisotropia della muratura possa essere trascurata, con il notevole vantaggio di utilizzare un singolo
1L ). Quando la tensione principale di trazione raggiunge la resistenza a trazione
parametro di resistenza (0
della muratura, si formano le lesioni di trazione diagonale, allora si raggiunge la crisi. Supponendo in prima
†
istanza che il pannello sia sufficientemente snello da poter essere assimilato ad un solido di De Saint Venant,
i . Immaginiamo di avere un
il criterio si traduce nella seguente espressione del taglio ultimo resistente
pannello in muratura, soggetto a sforzo normale e taglio, se considero un elementino di muratura e esamino
- ‡
lo stato di tensione su questo elementino, avrò sulla giacitura orizzontale una tensione di compressione
6
verticale a causa di carichi verticali e poi ho una tensione tangenziale che nasce per effetto delle forze
orizzontali.
Allora gli stati di tensione sulle giaciture in questo elementino possono essere rappresentate tramite il
cerchio di Mohr per poi ottenere la tensione principale di trazione.