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ISIDORO DI SIVIGLIA
• l’enciclopedismo antico si caratterizza per la divisione in monografie speciali sulle arti liberali, ma
anche sulle “artes mecanicae”
• Le etimologie sono una grande opera in cui, tramite la divisione in lettere, vengono presentate le
etimologie delle parole
• Tentativo di fare qualcosa che abbia uno spirito di enciclopedia di tipo moderno: ciò che si sapeva
della cultura classica e della cultura sua contemporanea
• Isidoro lascia il concetto di catalogazione e del tentativo di sistemazione del regno della natura
• Era necessario conoscere l’origine dei termini linguistici e la maggior quantità possibile di dati per
costruire tutto il patrimonio della civiltà nel concetto di enciclopedia iniziamo a fare entrare anche i
dizionari lessicografia ed enciclopedia collegate indissolubilmente non si può conoscere la vera
essenza delle cose se non sia ha scienza della parola 8 ottobre 2015
Si devono preferire le “cose superiori” a quelle inferiori
La parola ratio è intesa come ragione nel mondo medievale è intesa come leggibilità del mondo -_> la
ratio si dispiega nelle discipline liberali
La sapienza viene ricercata, ma essa non sta più nella filosofia come nell’antico Seneca ma si recupera
solo nella parola di Dio e la parola di Dio si recupera solo nella pagina sacra significati da ricercare al di là
della letteralità della parola lettura in modo allegorico allegoria è uno strumento retorico concettuale tutto
si lega alla necessità dell’istruzione e enciclopedia
La giustificazione dell’allegoria si spiega nel peccato originale: che è una degradazione delle capacità
umane. Il tipo di ragionamento di Adamo nel paradiso terrestre era di tipo intuitivo serve il linguaggio che
a sua volta è inadeguato attraverso l’interpretazione allegorica della realtà si giunge alla verità.
Tema del sacro furto: possiamo derubare i pagani e gli antichi della loro conoscenza (sia della sapienza in
termini di cultura, sia in ciò che ci può essere utile per la sapienza dell’anima, istituzioni giuridiche e
politiche) è sacro perché è consentito rapporto della nuova cultura con l’antica giustifica il fatto che il
mondo cristiano utilizzi testi che non c’entrano nulla con la loro cultura è grazie a ciò che nei monasteri si
possono copiare i testi pagani
I testi permettono un approccio pedagogico agli uomini.
Isidoro sarà colui che concretizzerà tutti questi principi almeno fino al XII sec. quando sarà scoperto
Aristotele e Isidoro verrà messo un po’ da parte Isidoro salverà tutto il possibile del mondo antico
enciclopedia che serve all’istruzione
Etimologia sarà l’elemento unificante perché attraverso di essa si pensa di arrivare alle conoscenza
Naturalità del linguaggio : non è un concetto nuovo del linguaggio. I filosofi si sono divisi in due correnti di
pensiero:
1. La prima è quella che pensa che il linguaggio esista per natura le cose hanno una nominazione
che è espressione del loro essere vero le parole sono prodotte e suscitate dall’oggetto stesso da
ciò nasce l’etimologia che ritiene che l’etimo delle parole riveli l’essenza delle cose
2. La seconda è quella che pensa che esista per convenzione il linguaggio è nato da un accordo tra
gli uomini ed il prodotto di una scelta fatta dagli uomini per convenzione posizione dei sofisti
Si cerca di recuperare anche il bel latino attraverso il sacro furto, la citazione di testi latini a fini religiosi e
sociali Isidoro è il modello di questo procedimento
La finalità delle Etimologie di Isidoro non era per arrivare ad un gradino superiore ma per la sapienza in sé
stessa acquisizione della conoscenza, accumulo di informazioni che copre tutto lo scibile allora noto il
periodo isidoriano dura fino al 1000.
Trasformazioni dell’anno Mille: rinascita delle città, sorgono mestieri differenziati nelle aree urbane
(esplosione delle artes mecanicae), si espande la ricchezza, aumentano le biblioteche (fino a questo
momento era un armadio, si arriva a vere e proprie aggregazioni librarie) , si espande la cultura, traduzione
testi greci e arabi creazione di un nuovo ceto cittadino che proporzionalmente è un po’ più ignorante ma
anche più ricco ha la necessità di richiedere più cultura (non conoscono il concetto di natura, principi di
etica e di economia)
“Siamo nani sulle spalle dei giganti”
Per Ugo di San Vittore la filosofia diventa la “conoscenza” divisione in sette arti: arte dell’architettura, della
scienza della navigazione, della caccia, del teatro, l’agricoltura
Da un antigrafo (testo da copiare) si ricavava un apografo
Vincetius Bellovaldensis: enciclopedia in 80 libri divisa in tre parti:
- speculum naturalis (32 libri conoscenza della natura)
- speculum istoriale (libro di storia secondo il concetto del tempo: si parte da Adamo ed Eva al 1250)
- speculum dottrinario (17 libri: che l’uomo si elevi tramite la conoscenza)
fonti enciclopediche precedenti
Non sono conoscenze dell’autore quanto conoscenze comuni della società che vengono “collezionate”
nelle varie discipline di cui si tratta vengono inserite le novità delle conoscenze del momento infilando
dentro i testi arabi (citandoli indirettamente attraverso citazioni di autori che avevano studiato gli arabi).
Logica definita “Scientia scientiarum” cioè scienza delle scienze e assume una importantissima funzione.
Problema di questa enciclopedia è l’enorme afflusso di fonti capacità compendiaria per non rendere
questa enciclopedia un calderone enorme.
Lettore di questa nuova enciclopedia è uno che ha bisogno di un sapere univoco e utile non vuole un
sapere controverso e dinamico 12 ottobre 2015
Tommaso di Cantimprè, muore nel 1270, è un domenicano ed è allievo di Alberto Magno. Egli scrive il “De
rerum naturis”, fu tradotto anche in tedesco (ovviamente notevolmente abbreviato), inizia con l’antropologia
(corrispondente all’ 11 libro di Isidoro). Al capitolo 13 viene aggiunta la storia delle fonti prodigiose: qui ci
soo certe parti di Isidoro che iniziano ad avere meno importanza.
Il 13 libro (geografia) non è un libro alfabetizzato; il 20 libro è sulla cosmologia ed è eccentrico perché è un
estratto del “De cosmologia mundi” di Guglielmo di Conches.
Anche nell’epoca dell’enciclopedia non finisce la citazione occulta perché sono caratteristiche del tempo.
Capitolo 1: indice con scritte tutte le parti del corpo umano. L’uomo è in piccolo ciò che è il cosmo in
grande. Come primo viene citato Aristotele , poi Plinio.
È cambiato il concetto di scienze naturali rispetto ad Isidoro: dal tutto della natura si prendon pezzi che
vengono raccolti e catalogati non era il tempo di osservazioni scientifiche.
Ruggero Bacone: la cultura deve essere connessa con l’industria maius la scienza deve cambiare la
società. Bacone viene integrato con l’enciclopedismo poiché fa un “anticipazione” del pensiero
enciclopedico, egli vuole che si corregga gli errori fatti dal sapere. le strutture portanti del sapere devono
essere innovate:
1. Conoscenza delle lingue (Bibbia e dei testi scientifici più antichi dobbiamo ripercorrere il percorso
delle auctoritates del passato conoscere greco, arabo, ebraico
2. Matematica: scienza delle dimostrazioni, deve essere tenuta modello di tutte le altre scienze
(Isisoro mette il numero alla base) essa deve sostituire l’argomentazione logica, ovvero la retorica
3. L’ottica deve essere ristudiata come scienza perché la luce è una forma prima significa anche
come sono costruite le opere d’arte
4. Scienza sperimentale: deve fondarsi sull’osservazione dei fatti tramite prove si accertano cose
naturali e artificiali ricerca sperimentale, prove nel mondo reale
Enciclopedia nel significato moderno è programma di insegnamento questo programma esiste più o meno
in tutte le opere enciclopediche. Sforzo enciclopedia in: “De ordine” “De doctrina” “De philosphia mundi”
“De compendium” “Arbor”.
Dio voleva tenere lontano l’uomo dalla molteplicità disorganizzata della natura gli uomini vengono puniti
per la volontà di cogliere il frutto dall’albero della natura che era proibita.
XII sec. rinascimento, XIII sec. rinnovamento culturale e filosofico valorizza l’elemento umano
Enciclopedia per tutto il periodo medievale: BIBBIA. 13 ottobre 2015
Enciclopedia naturale: si occupa delle “res” le cose che stanno all’esterno modello Plinio
Enciclopedia delle arti: si occupa del sapere, delle “verba” modelli Quintiliano, Varrone
Enciclopedia medica modelli Ippocrate, Galeni
Enciclopedia meraviglia Solino
Le parole sono “signa”: “Omnis doctrina vel rerum est vel signorum sed res per signa discuntur.. omne
signum etiam res aliqua est” ogni segno non è un puro segno c’è qualcosa in più nel mondo che nella
filosofia.
Nuova società urbana (XII-XIII sec.), laica, in cui ci sono anche principi che desiderano acculturarsi il
grande pubblico ha bisogno anche di testi volgarizzati.
Meraviglia cristiana: concetto di miracolo:stupefacente che veniva da Dio; qualcosa di magico che veniva
da Satana, e qualcosa che proveniva dalla natura: meraviglia i mostri non sono prodigi divini ma il
corollario di un orizzonte filosofico ovvero quello del male (De civitate dei) per S.Agostino non esiste il
male ma solo i peccatori
“Otia imperialia” opera che doveva divertire le corti, Gervasio di Tilbury nel primo libro spiega i “mirabilia”
l’uomo in ciò diventa collaboratore di Dio dio diventa l’oggetto della teologia come disciplina di studio e
ricerca la teologia si stacca dalla filosofia, e la filosofia in tal modo diventa una disciplina con il suo statuto
Enciclopedia del sapere e delle arti si ritrovano sotto un nuovo tipo di enciclopedia che rimarrà sotto l’egida
della tradizione antica e cristiana
RIEPILOGO:
1. Nome: la parola enciclopedia non è medievale ma 1500esca essa è una corruzione di “Encyclos
paideia” in qualche manoscritto rinascimentale
2. Manca il nome ma non manca il concetto il concetto è diverso dall’espressione greca (significava
formazione propedeutica generale del giovane che do