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NOTA: LIBERTA' POSITIVA/NEGATIVA DI ISAIA BERLING

Libertà positiva: libertà di autodeterminazione

Libertà negativa: assenza di coercizione

Sen si occupa di libertà positiva, quindi io che esercito i miei diritti favorisco il livello di crescita del

mio paese. Il passo ulteriore è: io esercito una libertà positiva ma non basta solo questo, l'elemento

importante è sapere di avere un diritto e sapere di poterlo esercitare. Da qui la canalizzazione, la

capacità di riconoscere il proprio diritto, di vedere il diritto e di sapere di poter fare delle cose. Sen

dice che è necessario far sapere alle persone che si possono lavare. La canalizzazione è il sapere di

poter esercitare la libertà positiva.

Spostandosi in epoca preindustriale questo approccio è fondamentale per sviluppare i diritti. La

conoscenza, quindi la possibilità di accedere a contenuti culturali, rientra tra i nostri diritti. MA non

detto che sappiamo che questi sono nostri diritti, ovvero che siamo capacitati a questo riguardo. La

teoria di Sen ci porta a sviluppare la consapevolezza che è a monte della possibilità di conoscere.

Il collegamento fondamentale è tra capacità e funzionamenti: io posso immaginare delle soluzioni

alternative ai meni problemi ma non è detto che sia in grado di mettere insieme tutte le informazioni

che conosco. 27

Questi approcci teorici servono per giustificare i costi di attivazione. Il costo di attivazione di

un'esperienza culturale ma anche di tutte quelle esperienze che possono avere riferimento culturale

e hanno un contenuto identitario forte, sono legati alla nostra capacità cognitiva individuale. Maggiori

sono i nostri requisiti culturali, maggiore è la possibilità di accedere a un'esperienza significativa.

Quali sono gli elementi che ci portano a trovare gratificazione da un'esperienza? L'accesso a una

determinata esperienza implica livelli specifici di investimento cognitivo e motivazionale, quindi il

sostenimento di costi la cui entità dipende dal nostro bagaglio cognitivo accumulato. Maggiore è

l'investimento cognitivo richiesto, minore è il livello di accessibilità dell'esperienza. Il bagaglio

cognitivo si costruisce con l'esperienza durante tuto l'arco della vita. Costo di attivazione: equivalente

monetario del costo cognitivo e motivazionale che sosteniamo per acquisire le conoscenze necessarie

per accede a un contenuto culturale o a un'esperienza, ovvero l'investimento necessario per

permetterci di attribuire significato a quello che facciamo. Maggiore è il contenuto di senso proposto

da un'esperienza culturale, maggiore sarà l'investimento richiesto per potervi accedere. Ci sono i

fenomeni di lock in, fermarsi a metà strada, nel mio percorso di acquisizione mi fermo dove ci sono

esperienza che conosco, mi fermo dove so di non comprendere. 28

Lezione 17

Il concetto di capability è stato sviluppato in maniera teorica e pubblicato nell'84, il concetto di

funzionamento nell'89. Partendo dalle condizioni sanitarie in India il concetto si è poi sviluppato in

abitudini culturali coerenti con questo modello di sviluppo. La ragione è che le politiche culturali sono

l'unico strumento che può permettere di abilitare lo spettatore in termini di aumento delle proprie

capacitazioni da un pdv individuale ma anche collettivo. È uno strumento efficace per

controbilanciare i fallimenti del mercato, chiamati fallimento del governo, ovvero fallimenti verso cui

incorre anche il soggetto terzo che è chiamato a regolamentare il fallimento del mercato. Le politiche

cultuali dovrebbero servire ad abbassare i costi di attivazione che sono quei costi che le persone si

trovano a sostenere per poter avere accesso a una qualche forma di prodotto culturale. Le attività

culturali ma anche servizi culturali che hanno dei contenuti simbolici particolarmente elevati e

sfidanti richiedono da parte delle persone dei costi particolarmente elevati es. laurea specialistica:

costi elevati dal pdv monetario ma anche per il tempo necessario per acquisire le conoscenze per

poter accedere a un elevato livello di studi. Nell fattispecie l'esempio è quello di scegliere di studiare

al posto che lavorare. È un modo in cui in economia si misura questo genere di costo. Abbassare i

costi attraverso politiche culturali abilitanti vuol dire rendere accessibile dal pdf cognitivo l'utilizzo di

contenuti culturali particolarmente sofisticati. I 500 euro ai 18enni è una politica che incentiva la

domanda di beni culturali e va ad aiutare il settore e anche il consumatore solo laddove il limite è la

penuria di risorse economiche. Ma la dimensione economica non rappresenta la maggior parte

dell'ostacolo per i beni culturali, è più importante la dimensione cognitiva. Vuol dire che una politica

del genere è solo particolarmente efficace perché non va a correggere il problema della mancanza di

adeguatezza del soggetto davanti ai beni culturali e non va a modificare le abitudini di consumo. È

una politica utile ma non abilitante. In un'ottica di panorama scarsamente abilitata la strategia

migliore di fronte a una politica di questo genere è quella di vendersi il buono su Ebay per 250 euro.

In questo modo gli adolescenti possono fare quello che vogliono con i 250 euro. È una soluzione che

soddisfa tutti ma non è l'obiettivo della politica. In questo modo la politica fallisce --> economia di

fallimento del governo.

L'sito di lungo periodo di politiche con corto pdv (politiche miopi) è quello di portare a uno

scadimento del patrimonio inteso come somma di beni fisici e materiali culturali. Riguardo al

patrimonio intangibile a un problema di scadimento si accompagna un problema di deterioramento

della capacità di trasmissione della memoria e delle competenze necessarie per la sua conservazione.

es. 25 aprile: il termine liberazione è stato sostituito da libertà. Hanno due significati molto diversi

che vanno a modificare la storia dell'evento. È un esempio di deterioramento del patrimonio

intangibile (la nostra storia), di incapacità di trasmissione corretta della memoria e di perdita delle

competenze necessarie per mantenerla in quanto tale.

Definizione e sviluppo del concetto di capability

Capability è un termine tradotto con capacitazione ma non riesca cogliere in pieno il significato di

questa parola. È intraducibile perché nella nostra lunga la capacità ha a che fare con il saper fare e

con l'azione mentre la connotazione inglese non fa riferimento a questo. Viene tradotto nella nostra

lingua all'interno di testi che risalgono agli anni 90, in particolare con Sviluppo e libertà nel '99. Il

concetto è sintetizzato ed è considerato legato al benessere, alla prosperità, al well being individuale

dove non dobbiamo pensare all'idea di benessere come viene tradotto nella nostra lingua, ha a che

fare con lo stare bene. Queste parole si concretizzano nell'autorganizzazione degli individui

attraverso la possibilità di scelta. l'economista che sottolinea questo aspetto è un premio Nobel che

parla di possibilità di scelta e non di ordine delle scelte. L'aspetto rivoluzionario è dato dal fatto che

è importante quando si trova a monte della scelta, ovvero il fatto che le persone siano a conoscenza

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della disponibilità di alternative e che in base alla disponibilità di alternative siano in grado di

ipotizzare delle scelte e in base a questo di effettuarle. Lo sviluppo deve avere una relazione molto

più stretta con la vita che viviamo.... cit. da Sviluppo e libertà. Le parole che evidenziamo sono sviluppo

inteso non come crescita ma come dimensioni che riguardano l'indice di sviluppo umano e lavorato

dalle Nazioni Unite nel ‘91 e che hanno fra i propri indicatori aspettativa di vita lunga e in salute,

livello di educazione, accesso a risorse necessarie e sufficienti per acquisire uno standard di vita

decente. Il concetto di decenza è un concetto economico, non morale, e riguarda una condizione di

sufficienza. Ha un'applicazione prevalentemente sanitaria. Considerando lo sviluppo in base all'indice

di sviluppo umano delle Nazioni Unite, vediamo come sia importante la cultura perché svolge un

ruolo fondamentale nell'ambito dello sviluppo delle vite e delle libertà di cui godiamo e della loro

estinzione. Sono fondamentali per accrescere la nostra competenza nell'essere individui sociali e

quindi migliorare il nostro ruolo all'interno della comunità in cui siamo inseriti. Abbiamo fatto

riferimento al concetto di libertà positiva e negativa. Questo tipo di analisi si colloca nel contesto di

studi delle libertà positive. Le libertà positive sono strumentali (= legate agli strumenti di cui possiamo

usufruire) e sostanziali (= essere in grado di sfuggire a condizioni di privazione). Successivamente la

definizione di questo concetto la letteratura sociale ha sviscerato il concetto di capability in capability

propriamente detta e funzionamenti. Il rapporto tra capability e funzionamenti è il seguente: la

capability sta al funzionamento come il possibile sta all'attuale. Ciò che può essere non

necessariamente è ciò che è. Il funzionamento è la somma delle cose che una persona può desiderare

di essere o di fare secondo le sue potenzialità interne. La capability è un insieme di abilità che

permette di costruire le potenzialità interne che diventano nostri modi di fare. Questi sono attivatori

che permettono lo sviluppo degli individui. Sono combinazioni alternative che ci permettono di

realizzare la nostra libertà sostanziale, ovvero mettere in atto stili di vita alternativi. Questo va a

costruire il nostro well being. Andare a mettere in atto stili di vita alternativi vuol dire comprendere

l'esistenza di alternative di stili di vita. Pensare la mia vita diversamente da quella che è e ho degli

strumenti per raggiungere così quello che voglio. Tipologia dei diritti che abbiamo e quelli per cui

l’occidente lotta sono legati al modo di essere delle persone, legati allo stare bene e alla possibilità di

esprimere se stessi al meglio. Capire come l’estensione del diritto possa essere raggiunta attraverso

il benessere culturale.

Estensione della consapevolezza dell’esistenza dei diritti legati al modo di essere.

Le proposte del legislatore sono leggermente indietro rispetto a quello che sono i cittadini. Le

proposte della società civile rispetto alle coppie di fatto sono arrivate molto dopo rispetto agli altri

paesi, circa 40 anni dopo.

Il diritto di voto è un diritto della persona che le permette di esprimere il suo valore; è neces

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A.A. 2017-2018
57 pagine
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SSD Scienze politiche e sociali SPS/03 Storia delle istituzioni politiche

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher delafe di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Istituzioni e politiche culturali e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Cattolica del "Sacro Cuore" o del prof Pedrini Sabrina.