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PROPOSIZIONE
Sia uno spazio vettoriale e vettori di Allora è un sottospazio di
)
, … , . ( , … , .
DIMOSTRAZIONE
Per dimostrare che è chiuso rispetto alla somma dobbiamo far vedere che la somma di due combinazioni
lineari di è ancora una combinazione lineare di . Infatti, se ,
, … , , … , + ⋯ + +
sono due combinazioni lineari si ha:
⋯ + ∈ ( , … , )
( ) ( ) ( ) ( ) )
+ ⋯ + + + ⋯ + = + + ⋯ + + ∈ ( , … ,
come voluto. Analogamente, se si ha:
∈ ) ( ) ( ) )
( + ⋯ + = + ⋯ + ∈ ( , … ,
per cui è effettivamente un sottospazio.
)
( , … ,
ESEMPIO 3 −1
e
∈ = =
1 −1
0 0 3 −
3 −1
)
( , = + | , ∈ = | , ∈
−
1 −1
0 0 0
Geometricamente è il piano cioè l’insieme di tutti i vettori della forma . Infatti, è facile verificare
= 0,
0
che per ogni esistono tali che:
, ∈ , ∈ 3 − =
− =
13
per cui: )
= + ∈ ( ,
0 ( ) ( )
− − 3
per l’esattezza, risolvendo il sistema si vede che basta prendere e .
= =
2 2
14
6. INDIPENDENZA LINEARE E BASI
DEFINIZIONE
Un insieme di vettori di uno spazio vettoriale si dice linearmente dipendente se esistono
, … , ∈
non tutti nulli tali che
, … , ∈ + ⋯ + = 0.
Viceversa, si dicono linearmente indipendenti se non sono linearmente dipendenti, ovvero se
, … , implica che
+ ⋯ + = 0 = ⋯ = = 0.
Un’equazione della forma con gli non tutti nulli sarà chiamata relazione di
+ ⋯ + = 0
dipendenza lineare tra .
, … ,
DEFINIZIONE
Sia uno spazio vettoriale. Un insieme di vettori di è una base di se:
{ }
= , … ,
1) cioè sono un sistema di generatori di
),
= ( , … , , … , ;
2) sono linearmente indipendenti.
, … ,
I vettori , dove:
, … , ∈ 1 0 0
0 1 0
, , … ,
= = =
0 0 ⋮
⋮ ⋮ 0
0 0 1
sono una base di .
DEFINIZIONE
Sia una base di uno spazio vettoriale e Gli numeri reali tali che
{ } ( )
= , … , , ∈ . , … ,
sono le coordinate di rispetto alla base
= + ⋯ + .
In particolare, quindi, uno spazio vettoriale è completamente determinato una volta che se ne conosce una base:
infatti ogni suo elemento si ottiene in uno e un solo modo come combinazione lineare degli elementi della base,
con le coordinate come coefficienti. 15
7. ESISTENZA DELLE BASI
DEFINIZIONE
Sia un sottoinsieme di uno spazio vettoriale Diremo che è un sottoinsieme massimale in
⊆ . ⊆
di vettori linearmente indipendenti se prima di tutto gli elementi di sono linearmente indipendenti, e
inoltre aggiungendo a un qualunque altro elemento di si ottiene un insieme di vettori linearmente
dipendenti.
PROPOSIZIONE
Sia una base di uno spazio vettoriale Allora è un insieme massimale in di vettori
{ }
= , … , .
linearmente indipendenti.
DIMOSTRAZIONE
Sappiamo per definizione che i vettori sono linearmente indipendenti; dobbiamo dimostrare che,
, … ,
qualunque sia i vettori sono linearmente dipendenti. Ma infatti è un sistema di
∈ , , , … ,
generatori; quindi esistono tali che .
, … , ∈ R = + ⋯ +
Quindi si ha: − +⋯+ = 0
che è una relazione di dipendenza lineare tra (il coefficiente di è 1 che non è nullo).
, , … ,
TEOREMA (del completamento)
Sia una base di uno spazio vettoriale e siano (con ) vettori
{ }
= , … , , … , ∈ ≤
linearmente indipendenti. Allora esistono vettori di che insieme a formano una base di
− , … ,
.
DIMOSTRAZIONE
Procediamo per induzione su Sia siccome è una base di esistono tali che
. = 1, , , … , ∈
.
= + ⋯+
Nel caso l’ipotesi di indipendenza lineare si riduce a quindi almeno uno degli è non nullo. A
= 1, ≠ 0;
meno dell’ordine possiamo supporre:
ricavando )
≠ 0 = − −⋯− ∈ ( , , … ,
Dunque, per cui, grazie al Lemma (successivo), è un sistema di
) { }
⊂ ( , , … , , , … ,
generatori di Rimane da dimostrare che sono linearmente indipendenti.
. 16
Supponiamo che si abbia per certi dobbiamo dimostrare che
+ + ⋯ + = 0 , … , ∈ ,
= ⋯ = = 0.
( ) ( ) ( ) ( )
0 = + ⋯ + + + ⋯ + = + + + ⋯ + +
Siccome sono linearmente indipendenti per ipotesi, i coefficienti di questa combinazione lineare
, … ,
devono essere tutti nulli; essendo ne segue che e quindi In conclusione,
≠ 0 = 0 = ⋯ = = 0.
sono linearmente indipendenti, e il caso è dimostrato.
, , … , = 1
Supponiamo ora la tesi vera per vettori e dimostriamola per vettori. Per ipotesi, possiamo trovare
− 1
elementi di (che a meno dell’ordine possiamo supporre essere ) tali che
(
− − 1) , … ,
sia una base di
, … , , , … , .
Procedendo come prima, dovranno esistere tali che
, … , ∈ = + ⋯ + + +
.
⋯+
Non tutti gli con possono essere nulli, perché altrimenti avremmo scritto una relazione di
= , … ,
dipendenza lineare tra ; a meno dell’ordine possiamo supporre che Dunque:
, … , ≠ 0.
1
= − −⋯− − +⋯+
Appartiene a . Di nuovo, questo implica che i vettori
, … , , , … , , … , , , … ,
formano un sistema di generatori, grazie al Lemma (successivo); rimane da dimostrare che sono anche
linearmente indipendenti.
Siano tali che ; procedendo come nel caso
, … , ∈ + ⋯ + + + ⋯ + = 0
troviamo:
= 1,
0 = +⋯+ + +⋯+ + +⋯+ + +⋯+
0 = +⋯+ + + +⋯+
dove abbiamo posto . Per ipotesi sono linearmente indipendenti, quindi
= + , … , , , … ,
(essendo ) deduciamo che e dunque tutti i sono zero. Di conseguenza
≠ 0 = 0
sono linearmente indipendenti.
, … , , , … ,
Quando applichiamo questo teorema diremo che completiamo a una base di
, … , .
LEMMA
Sia un sottoinsieme di uno spazio vettoriale . Supponiamo che contenga un
{ }
= , … , ()
sistema di generatori di Allora cioè anche è un sistema di generatori di
{ }
. = (), , … , .
17
ESEMPIO 1 1
0 2
Prendiamo i vettori , vogliamo dimostrare che sono linearmente indipendenti e poi
= , = ∈
1 3
0 4
completare a una base di . Per vedere che sono linearmente indipendenti dobbiamo risolvere il
{ }
,
sistema cioè:
+ = 0, + =0
2 = 0
+ 3 = 0
4 = 0
che chiaramente ammette come unica soluzione per cui i nostri due vettori sono linearmente
= = 0
indipendenti. Per completare a una base di procediamo come nella dimostrazione del Teorema
{ }
,
(precedente).
Cominciamo con lo scrivere come combinazione lineare dei vettori della base canonica di :
= 1 +
. La dimostrazione del Teorema (precedente) ci dice che possiamo mettere al posto di uno
0 + 1 + 0
qualunque dei vettori della base canonica che compaiono con coefficiente non nullo, ottenendo ancora una base
di . Per esempio, mettendo al posto di otteniamo la base Adesso scriviamo
{ }.
= , , ,
come combinazione lineare dei vettori : . Come prima possiamo sostituire
= 1 + 2 + 3 + 4
al posto di uno qualunque dei vettori di ( escluso) che compaiono con un coefficiente non nullo. Per
esempio, sostituisco con ottenendo la base che completa come volevamo.
{ } { }
, , , ,
COROLLARIO
Siano e due basi di uno spazio vettoriale Allora
{ } { }
= , … , = , … , . ℎ = .
Dunque, il numero di elementi di una base, cioè il numero di vettori necessari e sufficienti per descrivere un dato
spazio vettoriale, è una caratteristica ben definita dello spazio vettoriale, ovvero la sua dimensione.
DEFINIZIONE
Se è una base di uno spazio vettoriale , il numero si chiama dimensione di (che non
{ }
, … ,
dipende dalla base scelta); scriveremo Lo spazio vettoriale composto dal solo vettore nullo ha
{0}
= .
dimensione zero.
Per calcolare la dimensione di uno spazio vettoriale basta trovarne una base.
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