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Onde Piane
- Descritta da esempio di una funzione E(x,t), specialmente unimensionale
- Tutte le funzioni d'onda soddisfano l'equazione differenziale
equazione di DALAMBERT
- seno del tipo E(x-νt) oppure E(x+νt), fenomeno di propagazione lungo x
- fissato l'istante t₀ ad una posizione x₀, si ha che ad una posizione x
X-σT = x₀-σT₀ cioe X-x₀=2π(t-t₀) nel caso
Onde Armoniche Piane
- Sono onde armoniche descritte da equazioni del tipo
- Definiamo λ (lunghezza d'onda)
Δ=2π/K
- Periodo T=2π/ω
&lambdanu=ν
Proprietà delle onde piane
E, B si propagano con la stessa velocità c=√(1/ε₀μ₀)=3.10⁸ m/s
I moduli dei campi sono legati dalla relazione di proporzionalità B=E/c
E, B sono ortogonali tra loro alla direzione di propagazione, le onde EM sono onde trasversali e per esse è significativo il concetto di polarizzazione
Il verso del prodotto vettoriale →E×→B definisce il verso di propagazione dato da →c
Le onde EM obbediscono al principio di sovrapposizione
Onde EM in mezzi trasparenti
- Le onde EM possono propagarsi anche in mezzi materiali che abbiano determinate caratteristiche degli dielettrici ideali
- In questi tipi di materiali le onde EM possono propagarsi ad una velocità vT data: vT=c/n con n=indice di rifrazione del mezzo
Energia di un onda EM piana e vettore di Poynting
- Nel vuoto la densità di energia legata al campo elettrico E e quella legata al campo magnetico B valgono uE=½ε₀E² uB=B²/2μ₀ — Densità istantanea
- Per un onda EM piana, tenuto conto della relazione B=E/c, si ha: uE= ½ε₀E² = uB = B²/2μ₀ = ¼ε₀E²/μ₀ μ=2μ₀ + ε₀E
- Vettore di Poynting: →S=1/μ₀ (→E×→B)
- Intensità dell’onda: I=Sm=½ε₀cE0²
- se le onde EM è sferica: I=It=½ε₀c E02
Quantità di moto (pressione di radiazione)
pT=½ε₀E0c
- se la superficie è completamente assorbente: prad=I/c=½ε₀E0c e l'onda cede tutta la sua quantità di moto alla superficie
- se la superficie è completamente riflettente: prad=2I/c e l'onda EM cambia verso
Intensità delle onde elettromagnetiche riflesse e rifratte
1. Se la luce incidente è polarizzata nel piano di incidenza 0, si ha:
V☐ = E0V/E0i = tg(i - t)/tg(i + t)
2. Se la luce incidente è polarizzata nel piano ⊥ perpendicolare al piano di incidenza 0, si ha:
V☐ = E0V/E0i = sin(i - t)/sin(i + t)
Pi / Σ⨍ = Ii , cioè Potenza del fascio incidente.
Effetto sezione del fascio incidente, uguale intensità del fascio incidente (W/m2).
Intensità:
IV = 1/2γ c ε0 E0i2
IL = 1/2γ c ε0 E⊥2 cos²i
Coefficienti di riflessione di Fresnel:
R⊥ = (I⊥/Ii) = sin²(i - t)/sin²(i + t)
- Le parti di energia non riflessa viene trasmessa, secondo coefficiente di trasmissione:
IT = 1 - R⊥
- Caso luce anonima: possiamo sempre considerarla come sovrapposizione di due componenti, Eπ e Er.
- Riflessa come sovrapposizione delle quali, associate metà delle potenze Pdeviare
Esiste un angolo B tale per cui si visula Rπ = 0, ovvero quando i + t = /2.
- Il fascio di luce riflessa risulta polarizzata linearmente con campo elettrico E⊥ perpendicolare al piano i incidenza.
tg B = n
B = arc tg (n)
B = Angolo di Brewster
10.1
Pi = 0,355 W - fascio di luce polarizzato linearmente sul piano d’incidenza n1
- Θi = 41° angolo d’incidenza
- Θr = 30° angolo uscente in n2
Sol.
- no: coeff. dell’olio
- n0sinΘ0 = n0sinΘi
- sinΘ1 = n0sinΘ0 = n0sinΘi = n1sinΘ1
- sinΘ2 = n1sinΘ2 = n1cosΘ2 cocente = 22,2° cocente
- n2 = 1,3
- Pr?
- AΓ = tan2(Θr-Θi)/tan2(Θr+Θi) = 0,019 percentuale di energia riflessa
- T = 1-AΓ = 0,081 percentuale di energia trasmessa da n0 a n1
- Pt = Pt * T = 0,355 * 0,984 = 0,348 W
- Σi = 4cm2 = 4.10-4 m2
- Σ = Σi/cosΘi = 5,3.10-4 m2
- Σt = ΣicosΘAi = 4,8.10-4 m2
- It = Pt/Σt = 720 W/m2