Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Assicurazione danni
Ha la funzione economica di rendere certo il costo collegato ad un evento probabilistico che produce un danno.
Chi intende assicurarsi una protezione (ed eventuale risarcimento appunto) deve pagare un premio
- Assicurazione danni di circolazione automobilistica
- Assicurazione danni non di circolazione automobilistica (altri veicoli, merci, incendio, danni professionali, patrimonio dell'assicurato, ai beni, malattia e infortuni, responsabilità civile e qualsiasi forma di assistenza)
La compagnia di assicurazione è un soggetto che riceve prima il pagamento di ciò che produce; lo SP è tipicamente piuttosto liquido ricevendo il premio in anticipo.
Il continuo incasso dei premi permette di pagare i risarcimenti, ma il grosso delle attività è dato dal portafoglio investimenti.
Nelle attività dello SP troviamo anche le immobilizzazioni materiali/immateriali (come qualsiasi impresa, sono una parte marginale); nelle
passività troviamo invece le riserve e il capitale proprio. Le riserve sono principalmente di due tipi:- Riserve per somme da pagare, ossia gli impegni assunti rispetto a contratti giunti a scadenza o eventi che si sono effettivamente verificati
- Riserve matematiche, gli impegni (quantificati in modo attuariale) che la compagnia di assicurazione ha assunto; si calcola tenendo conto di tutti gli elementi di ordine statistico che incidono sugli obblighi potenziali della compagnia di assicurazione.
- altro paese come valido.
- Quarta gen: Strumenti per il controllo di solvibilità (Solvency UE dal 2016)
DEFINIZIONE ATTIVITà ASSICURATIVA
Attività indirizzata all’assunzione e gestione di rischi: riservata per legge, viene esercitata con unfortissimo principio di specializzazione, che consegue in
- DIVIETO di esercizio congiunto di ramo vita.
- Esclusività dell’oggetto sociale all’esercizio dell’attività assicurativa (attività di assicurazionepossono svolgere solo e unicamente quello) e riassicurativa (nella riassicurazione, vi sonotrasferimenti tra attività di assicurazione di quote di rischi, ridistribuendo grandi rischi).
L’autorità incaricata è, appunto, l’IVAS, che autorizza l’esercizio di determinate attività al ricorreredi alcune condizioni
- Forme societaria (SPA, cooperativa, mutua assicurativa)
- Adeguati fondi proprio
- Elementi vari che dimostrino elevata
nel dettaglio):
- Vi sono caratteristiche fondamentali negli attivi, gli investimenti devono rispettare determinati vincoli in funzione anche del tipo di coperture che devono essere fatte. Il portafoglio dev'essere coerente e adeguato a permettere la compagnia a ripagare eventuali impegni.
- La disciplina di solvibilità della gestione delle compagnie di assicurazione introduce specifici criteri di valutazione delle riserve tecniche.
- La compagnia di assicurazione deve avere un totale di investimenti sufficiente a coprire gli impegni, determinando un margine di solvibilità (scarto tra investimenti e riserve tecniche) che permette alla compagnia di essere in grado di coprire rischi con un CAPITALE PROPRIO, determinato tramite regole ben precise e definito MARGINE DI SOLVIBILITÀ (scritto di merda ma si capisce)
Il margine di solvibilità è il primo pilastro della regolamentazione della solvibilità, dal 2016 si è arricchito di moltissima
normativa e vincoli di investimento.
Il secondo pilastro della disciplina di solvency è rappresentato dal controllo che l'autorità di vigilanza è incaricata di fare anche in modo tale da permettere un sistema di controllo interno sufficientemente adeguato.
La prima disciplina di solvibilità ad oggi è solo il primo pilastro; la disciplina vigente ad oggi comprende anche il secondo pilastro.
Vi è un terzo insieme di elementi importanti per la regolamentazione, la trasparenza.
La trasparenza è fondamentale per individuare, da parte di assicurati e investitori, il rischio di una compagnia.
Il rischio di mercato stabilisce potenzialmente premi/redditività diverse in base alla gestione dell'attività assicurativa; l'idea del legislatore è quella di premiare maggiormente chi è in grado di gestire meglio i rischi.
Completato l'excursus sulle compagnie di assicurazione, trattiamo i fondi pensione.
FONDI
PENSIONENB la maggior parte dello studio va fatto dal libro, vai Haithem (soprattutto per quanto riguarda la tipologia dei diversi fondi pensione della previdenza c.d. complementare). Intanto diamo un inquadramento. Innanzitutto, è impreciso definirlo un intermediario finanziario: il compito non è in senso stretto l'intermediazione, quanto erogare una rendita pensionistica periodica nel momento in cui i soggetti che si iscrivono smettono di lavorare. Vi sono tre diversi obiettivi: - Obiettivi assistenziali - Obiettivi assicurativi - Obiettivi previdenziali Gli strumenti di previdenza possono essere pubblici e privati, possono essere organizzati in un modo obbligatorio e pubblico (sistemi UE generalmente) e un modo privato e libero (es USA) I piani pensionistici sono normalmente basati su due pilastri: - La previdenza pubblica di base: prestazioni erogate finanziate da contributi sociali pagati dai lavoratori e dalle imprese, la gestione è in mano a entipubblici/statali e casseprofessionali. Con la riforma Dini, in Italia, si è passati da un metodo retributivo a un metodo contributivo.- Previdenza complementare, che può essere individuale o collettiva; ossia su iniziativa disingoli o iniziativa di determinate categorie di lavoratori.
- Retributivo a ripartizione: nel sistema, i pagamenti che provengono dai lavoratori in attività servono per pagare le pensioni ai lavoratori che si sono ritirati.
- Contributivo a capitalizzazione: i contributi dei lavoratori in attività vengano utilizzati per costruire un montante, base di calcolo per poter definire la pensione del lavoratore.
Vi erano i fondi pensione "“