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Attività bancaria: attivo ponderato per il rischio, bilancio delle banche e analisi della performance

L'attività bancaria implica lo svolgimento di un'attività di emissione e di raccolta di risorse finanziarie presso il pubblico. La raccolta avviene attraverso titoli o contratti di deposito, anche con scadenza a vista. Questa attività è correlata all'impiego delle risorse finanziarie raccolte, che consiste nell'erogazione del credito attraverso diverse forme tecniche.

Il processo di intermediazione creditizia, che comprende sia l'attività di raccolta che l'attività di impiego delle risorse finanziarie, è complesso e richiede la gestione degli equilibri economici e finanziari nel periodo. Questi equilibri riflettono lo sviluppo quotidiano delle banche e hanno un impatto operativo significativo.

Di tale necessità è rappresentato da attività finanziarie:

  • nella gestione di un portafoglio titoli di proprietà;
  • nell'attuazione di operazioni su contratti derivati;
  • nella gestione dei rapporti creditizi attivi e passivi con altre banche (rapporti interbancari).

In secondo luogo, le banche offrono alla propria clientela una serie di servizi a contenuto finanziario:

  • i servizi di pagamento e i servizi di investimento
  • il servizio di custodia e amministrazione degli strumenti finanziari della clientela e il servizio delle "cassette di sicurezza"
  • i servizi di consulenza a contenuto prevalentemente finanziario
  • la concessione di crediti di firma

Vi è inoltre la possibilità che la banca assuma partecipazioni, cioè detenga quote del capitale di altre imprese.

Quanto detto sinora consente di ricondurre l'attività bancaria odierna a 5 aree di attività: raccolta; credito; finanza; servizi;

Le voci di natura patrimoniale più rilevanti nel bilancio bancario sono le seguenti:

  • i debiti verso la clientela, espressivi dell'attività di raccolta delle risorse finanziarie;
  • i crediti finanziari verso la clientela, espressivi dell'attività di impiego;
  • le partecipazioni in altre imprese;
  • i titoli del portafoglio di proprietà, i contratti derivati in essere, i debiti e i crediti di natura interbancaria: voci espressive del b/periodo.

In materia di conto economico, le voci più rilevanti sono rappresentate da:

  • gli interessi attivi e passivi;
  • i risultati delle operazioni relative alle partecipazioni e al portafoglio titoli e derivati;
  • le commissioni, attribuibili alle diverse attività di servizio, tenendo conto che non trovano espressione nello stato patrimoniale.

L'insieme delle norme del decreto 87 e della Circolare 166, in vigore fino al 2005, rappresentava la disciplina contabile speciale.

per il settore bancario, disponendo norme relative: ■ ai principi generali di redazione del bilancio (esempio: la chiarezza, la veridicità, la correttezza); ■ alla struttura e alla forma del bilancio; ■ alle modalità di contabilizzazione delle diverse operazioni (recognition); ■ ai criteri di valutazione delle attività alla fine di ogni periodo contabile (measurement). Il mondo delle imprese europee, ha poi progressivamente accolto la legislazione contabile nota con la sigla lAS (International Accounting Standards) o con la sigla successivamente introdotta IFRS (International Financial Reporting Standards). I principi contabili IAS sono emanati da un organismo sovranazionale e indipendente denominato lASB (International Accounting Standards Board): il processo di accoglimento di tali principi nelle singole legislazioni nazionali, è detto endorsement. Dal punto di vista del periodo di adozione, la redazione di un bilancio rispondente ai principi IAS

è obbligatoria dal 2005 per i bilancie il 2006 per i bilanci individuali. Secondo la normativa secondaria, invece, la Banca d’Italia ha introdotto la “Circolare 262”.consolidati,Particolare riferimenti nello studio a: IAS 39: «Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione»; IAS 27: «Bilancio consolidato e contabi-lizzazione delle partecipazioni in controllale»; IAS 28, «Contabilizzazione delle partecipa zioni in collegate» e circolare 262.

La Circolare 262 stabilisce la forma, i contenuti e la struttura obbligatoria del bilancio bancario, precisando quali sono i documenti:

  • LO STATO PATRIMONIALE

Lo stato patrimoniale di una banca è rappresentato dall’insieme delle attività, delle passività e dei conti del patrimonio netto, valorizzati

La variabile «totale dell’attivo» è usualmenteed espressi alla data dì chiusura di un determinato periodo contabile. utilizzata come

di copertura generica0 0Altre attività finanziarie di negoziazione Altre passività finanziarie di negoziazione0 0Altre attività finanziarie valutate al fair value Altre passività finanziarie valutate al fair value0 0Altre attività finanziarie disponibili per la vendita Altre passività finanziarie disponibili per la vendita0 0Altre attività finanziarie detenute sino alla scadenza Altre passività finanziarie detenute sino alla scadenza0 0Altre attività finanziarie Altre passività finanziarie0 0Attività non finanziarie Passività non finanziarie0 0Totale attivo Totale passivo2.882.577 2.882.577
  1. Passività fiscali:
    • Passività oggetto di copertura generica: 0
    • Passività associate a attività in via di dismissione: 173.464
  2. Partecipazioni:
    • Altre passività: 130.580
  3. Attività materiali:
    • Trattamento di fine rapporto del personale: 2.946
  4. Attività immateriali:
    • Fondi per rischi e oneri: 13.548
  5. Attività fiscali:
    • Riserve da valutazione
  6. Attività non correnti e in via di dismissione:
    • Trasferimenti di capitale: 750
  7. Altre attività:
    • Riserve: 88.700
    • Sovrapprezzi di emissione: 16.145
    • Capitale: 67.705
    • Utile di esercizio: 185.808

TOTALE DELL'ATTIVO: 5.727.322

TOTALE DEL PASSIVO: 5.727.322

La Banca d'Italia classifica le banche italiane lungo la seguente scala dimensionale, basata sul total asset:

  • Banche minori: totale dell'attivo < a 1,3 miliardi €
  • Banche piccole: totale dell'attivo compreso tra 1,3 - 9 miliardi (esempio in tabella è una banca piccola)

I banche medie: totale dell'attivo

compreso tra 9- - 26 miliardi;banche grandi: totale dell'attivo compreso tra 26- - 60 miliardi;banche maggiori: totale dell'attivo > a 60 miliardi.-Mentre per la Federal Deposit Insurance Corporation FDIC, vi è la seguente scala:community banks: totale dell'attivo < a 500 milioni $;- large community banks: totale dell'attivo compreso tra 500- milioni - 1 miliardo;regional banks: totale dell'attivo compreso tra 1- - 10 miliardi; (esempio in tabella è una regional bank)large banks: totale dell'attivo compreso tra 10- - 75 miliardi;mega banks: totale dell'attivo > a 75 miliardi.- →HFT = Obiettivo speculativo di b/periodo Detenute per la negoziazione: Azioni; Obbligazioni; Derivati non di copertura→HTM = Intenzione e capacita di mantenere il portafoglio fino a scadenza Detenute fino alla scadenza: obbligazioni →AFS = Intenzione di mantenere il portafoglio per un certo periodo di tempo ma non necessariamentefino alla scadenza Disponibile per la vendita: strumenti finanziari che non siano derivati Lo schema obbligatorio dello stato patrimoniale bancario propone in linea generale una distinzione "per natura" delle diverse voci. - tra le attività, i crediti finanziari sono distinti in "crediti verso banche", sul mercato interbancario e "crediti verso la clientela" - tra le passività, i debiti finanziari sono distinti in "debiti verso banche", in "debiti verso la clientela" e "titoli in circolazione". Dal lato dell'attivo, vi è preponderanza della voce "crediti verso clientela" rispetto alle altre voci. Dal lato del passivo, il peso ridotto delle componenti patrimoniali (capitale, riserve patrimoniali, utile) rispetto al totale dei debiti di banca. Recognition/de-recognition: Quando la banca assume/perde i diritti correlati e trasferisce tutti i rischi e benefici.

Modalità con le quali uno strumento finanziario viene accolto/rimosso nello Stato Patrimoniale 60 e 70/A Crediti…

NaturaVoci obbligatorie dello SP: delle operazioni: 10/A Cassa e disponibilità liquide; 100/A PartecipazioniDebiti…10, 20 e 30/P 130-190/P voci di patrimonio60 e 70/A …verso banche/clientela; 10 e 20/P …verso banche/clientela

Natura delle controparti:

Finalità delle operazioni: 20/A HFT; 50/A HTM; 40/A AFS; 30/A e 50/P FVTPL;80/A e 60/P Derivati di copertura

■ IL CONTO ECONOMICO (circolare 262/2005)

Schema obbligatorio: forma “verticale” (tipo progressivo).

  • Successione dei componenti di reddito a prescindere dal segno
  • Alcuni componenti accostati in base alla natura
  • Margini parziali e intermedi, proponendo CE riclassificato
  • Interessi passivi, “cuore” del CE
  • Margine di interesse: Interessi attivi

Come misura di gross margin.

- Commissioni nette: derivanti da

attività di servizio

Se margine interesse > commissioni: banca di tipo “commerciale”.

Se commissioni > margine interesse:“banca di investimento” o privates

Se margine interesse e commissioni sono bilanciate: “banca universale”

- Margine di intermediazione

- Risultato netto gestione finanziaria

Utile/perdita dell’attività - corrente al lordo delle imposte

N.B. per l’analisi: rilevanza della nota integrativa

■ IL PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO

■ IL RENDICONTO FINANZIARIO

■ LA NOTA INTEGRATIVA (circolare 262/2005)

Parte A. Politiche contabili

Parte B. Informazioni sullo SP

Parte C. Informazioni sul CE

Parte D. Informativa di settore

Parte E. Informazioni sui rischi e sulle relative politiche di copertura

Parte F. Informazioni sul patrimonio

Parte G. Operazioni di aggregazione

Parte H. Operazioni con parti correlat

Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
22 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/11 Economia degli intermediari finanziari

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher GiaBrin di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia degli intermediari finanziari e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bergamo o del prof Piatti Domenico.