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LIBRO I:
Capacità giuridica: (Art.1) La capacità giuridica si acquisisce alla nascita. E’ la capacità di assumere diritti e obblighi.
Capacità di agire: (Art.2) La capacità di agire si acquisisce al diciottesimo anno di età e con questa si ha la capacità di
attuare qualsiasi atto, salvo quelli per cui è richiesta per legge età diversa.
Amministrazione di sostegno: (Art.404) Sono amministrati di sostegno coloro che non sono capaci, per una
impossibilità parziale o temporanea, di provvedere ai propri interessi. Questi vengono affiancati da amministratori di
sostegno.
Interdizione: (Art.414) Sono interdette le persone con infermità mentale le quali non sono capaci di provvedere
autonomamente ai propri interessi. Non possono compiere atti di ordinaria amministrazione e atti di straordinaria
amministrazione e devono esser affiancati da tutori.
Inabilitazione: (Art.415) Sono inabilitate le persone con infermità mentale ma non così grave da esser interdette. In
genere possono compiere atti di ordinaria amministrazione ma non quelli di straordinaria amministrazione, che di
fatto, possono esser compiuti solo con l’aiuto di un curatore.
Atti compiuti da persona incapace d’intendere e di volere: (Art.428) Gli atti compiuti dalla persona incapace
d’intendere e di volere possono essere annullati su istanza della persona stessa o aventi causa. L’annullamento è
pronunciato solo quando dal contratto derivano gravi pregiudizi alla persona che era incapace, sebbene
temporaneamente, e per cui si riscontra la malafede dell’altro contraente. L’azione si prescrive nel termine di 5 anni
dal compimento dell’atto.
LIBRO III:
Nozione di beni: (Art.810)Sono beni le cose che possono formare oggetto di diritti.
Distinzione beni mobili e immobili: (Art.812) Sono beni immobili il suolo, le sorgenti e i corsi d’acqua, gli alberi, gli
edifici e tutto ciò incorporato al suolo anche momentaneamente; i mulini, i bagni e gli altri edifici galleggianti
saldamente assicurati alla riva. Sono beni mobili tutti gli altri beni.
Universalità di mobili: (Art.816) Sono universalità di mobili la pluralità di cose che appartengono alla stessa persona e
sono destinate ad un unico fine (es. un gregge).
Pertinenze: (Art.817) Sono pertinenze le cose destinate al servizio durevole di un’altra cosa (es. la caldaia). (Art.818)
Gli atti che hanno per oggetto la cosa principale, comprendono anche le pertinenze se non è diversamente disposto.
Frutti naturali e frutti civili: (Art.820) Sono frutti naturali quelli che provengono direttamente dalla cosa, con o senza
l’intervento dell’uomo. Sono frutti civili quelli che si ritraggono dalla cosa come corrispettivo del godimento di altri (es.
interesse).
Demanio pubblico: (Art.822)
Contenuto del diritto: (Art.832) Il proprietario ha diritto di godere e disporre delle cose in modo pieno ed esclusivo,
entro i limiti e con l’osservanza degli obblighi stabiliti dall’ordinamento giuridico.
Atti d’emulazione: (Art.833) Il proprietario può compiere atti se non abbiano altro scopo di nuocere o recare molestia
ad altri.
Immissioni: (Art.844) Il proprietario non può impedire le immissioni di fumo, calore, rumori e altro derivanti dal fondo
del vicino, se non superano la normale tollerabilità.
Distanze nelle costruzioni: (Art.873) Le costruzioni, se non sono unite o adiacenti, devono essere ad una distanza non
minima di tre metri.
Modi di acquisto:
- A titolo derivativo: Acquisto da un precedente proprietario.
- A titolo originario: Ex novo
Usucapione
Possesso vale titolo
Occupazione: (Art.923) L’occupazione è la presa di possesso delle cose mobili
non appartenenti a nessuno.
Invenzione: (Art.927-930) L’invenzione è il ritrovamento di cose mobili
smarrite. Il ritrovatore ne assume la proprietà se, consegnata al sindaco e data la
dovuta pubblicità prescritta al ritrovamento, il proprietario non la reclama entro un
anno.
Accessione: (Art.934..) Acquisto della proprietà di un bene per effetto della
sua congiunzione a un altro, considerato come principale.
Azioni a difesa della proprietà:
Azione di rivendicazione: (Art.948) Il proprietario può rivendicare la cosa da chiunque la possieda. Può
proseguire l’azione anche se costui, dopo la domanda, ha cessato di possederla o detenerla. In questo caso, è
obbligato a recuperarla a proprie spese o, in mancanza, a corrispondergliene il valore oltre a risarcire i danni.
L’azione di rivendicazione non si prescrive.
Azione negatoria: (Art.949) Il proprietario può agire per far dichiarare dal giudice l’inesistenza di diritti
affermati da altri sulla cosa. Se sussistono molestie, il proprietario può chiedere la cessazione e il risarcimento
dei danni.
Azione di regolamento dei confini: (Art.950) Quando il confine è incerto, se ne può chiedere la definizione
tramite via giudiziale.
Azione per apposizione di termini: (Art.951) Quando il confine tra fondi vicini manca o è irriconoscibile.
Possesso: (Art.1140) possesso non è un diritto ma una situazione di fatto. Il possesso è il potere che si manifesta sulla
cosa corrispondente all’attività della proprietà o di altri diritti reali. Si può possedere direttamente o per mezzo di altra
persona, che ha la detenzione della cosa.
→ 2 Elementi: corpus (disp. mat. della cosa) e animus (intenzione di tenere la cosa per sé). Chi possiede ha entrambi
gli elementi, chi detiene ha solo l’elemento oggettivo (corpus). Il possesso può essere legittimo e illegittimo.
CATEGORIE DI DETENTORI: CONDUTTORE, OPERAIO (rag. servizio), AMICO (rag. ospitalità).
Caratteristiche del possesso: Stato psicologico del possessore (1147), modalità di acquisto, modalità di esercizio (carattere della
continuità: interruzione civile -> citare in giudizio; interruzione naturale)
Possesso viziato (violento e clandestino), Possesso virtuoso (pacifico e pubblico).
Presunzione: (Art.1142-1143) E’ la deduzione di un fatto ignoto partendo da un fatto noto.
Possesso di buona fede: (Art.1147) E’ possesso di buona fede chi possiede ignorando di ledere l’altrui diritto, senza
colpa grave.
Possesso vale titolo: (Art.1153) L’acquirente assume la proprietà mediante il possesso se durante la consegna era in
buona fede e vi era un titolo astrattamente idoneo alla vendita, anche se il venditore non era il legittimo proprietario.
Usucapione: (Art.1158→1167) Acquisto dei diritti reali su immobili mediante il possesso continuato per vent’anni. Si
possono acquistare proprietà anche su beni mobili qualora non ci fosse stato un titolo astrattamente idoneo (dieci
anni) o non vi fosse stata buona fede, ma mala fede (venti anni). Ci sono altri tempi per ottenere l’usucapione disposti
dalla legge per altri eventuali casi.
Azioni a difesa del possesso:
Legittima difesa: (Art.2044) Se il malfattore viene colto in flagranza ci si può difendere senza
rispondere di danni causati.
Azione di reintegrazione: (Art.1168) Chi è stato spogliato in modo violento o occulto dal possesso può
richiedere contro l’autore del fatto la reintegrazione, entro l’anno dall’avvenuto spoglio. Se lo spoglio è
clandestino, l’anno di validità verrà contato dal giorno della scoperta dello spoglio. L’azione di reintegrazione
deve essere ordinata dal giudice sulla semplice notorietà del fatto.
Azione di manutenzione: (Art.1170) Chi è stato molestato di un immobile, di un diritto reale su un
immobile o di un’universalità di mobili può, entro l’anno dalla turbativa, chiedere la manutenzione del
possesso.
Azioni di nunciazione:
Denunzia di nuova opera: (Art.1171) Il proprietario o il possessore che teme di subire danni da una
altrui nuova opera intrapresa, può denunziare la nuova opera al giudice, se essa non è terminata o se non è
già trascorso un anno dall’inizio dell’opera.
Denunzia di danno temuto: (Art.1172) Il proprietario o il possessore che teme di subire danni da un
edificio, albero o altra cosa, può denunziare il fatto all’autorità giudiziaria. Quest’ultima disporrà idonea
garanzia per i danni eventuali.
LIBRO IV:
Fonti delle obbligazioni: (Art.1173) Le obbligazioni possono derivare da: contratto, fatto illecito o altro fatto idoneo a
produrre obbligazioni in conformità dell’ordinamento giuridico.
Carattere patrimoniale della prestazione: (Art.1174) La prestazione che forma oggetto dell’obbligazione deve essere
suscettibile di valutazione economica e deve corrispondere a un interesse, anche non patrimoniale, del creditore.
Comportamento secondo correttezza: (Art.1175) Il debitore e il creditore devono comportarsi secondo le regole della
correttezza.
Diligenza dell’adempimento: (Art.1176) Nell’adempiere il debitore deve usare la diligenza del buon padre di famiglia.
Se è inerente all’esercizio di un’attività professionale, la diligenza deve valutarsi con riguardo alla natura dell’attività
esercitata.
Adempimento parziale: (Art.1181) Il creditore può rifiutare un adempimento parziale, salvo che la legge o gli usi
dispongano diversamente.
Esattezza dell’adempimento:
• Quantità
• Qualità (Art.1178)
• Di tempo (Art.1183)
• Di luogo (Art.1182)
• Legittimazione a ricevere (Art.1188-1190)
• →
Legittimazione ad adempiere (Art.1180) L’obbligazione può essere eseguita anche da un
terzo, con o senza la volontà del creditore, a meno che questi abbia interesse che venga
eseguita direttamente dal debitore. Il creditore può rifiutare anche l’adempimento del terzo
se il debitore si è opposto.
Per l’adempimento non c’è bisogno della capacità di agire perché l’atto non implica alcuna
modificazione della propria sfera giuridica.
Mora del creditore: (Art.1206-1208) Il creditore è in mora quando per colpa dello stesso sopravviene l’impossibilità di
adempiere la prestazione dovuta dal debitore. Ciò avviene quando tutti i requisiti per la validità della prestazione sono
presenti e validi ed è il creditore a rifiutare l’offerta. Il creditore è tenuto a risarcire i danni dovuti dalla sua mora e il
costo proveniente dal mantenimento della cosa.
Responsabilità del debitore: (Art.1218/ ) Il debitore è tenuto al risarcimento del danno
responsabilità contratturale
causato dall’inadempienza della sua prestazione, salvo che provi che l’inadempimento sia causato da colpa a lui non
→
imputabile. Ritardo semplice
Costituzione in mora del debitore: (Art.1219) Se