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Limiti Notevoli e Dimostrazioni
Alcuni limiti e dimostrazioni:
limx→0 sen x/x
e lo dimostro con la disuguaglianza insesile:
sen x/x ≤ 1, x ∈ ℝ
Dimostrazione della disuguaglianza
rettapunto
Tra i cammini che puoi compiere il punto, il più corto è il segmentoperpendicolare
il camminoperpendicolaredel punto sullaretta s.e. più corto
puntoθ
Torniamo a sen x/x e consideriamo un cerchio goniometrico
1o quadrante
la lunghezza del cammino curvola lunghezza del segmentoperpendicolare = sen x
Per il principio, sen x < x.
Nel 1o quadrante, i membri sono positivi, non cambianiente se c’è il valore assoluto, quindi:
sen x/x ≤ 1, se 0 < x < π/2
2o quadrante
Anche qui non cambia con il valore assoluto.Il valore assoluto garantisce che è vera in tutti i casi.
Azione di consapevolezza notevole
|x | ≤ tg x ∀x che -π/2 < x < π/2
Dimostrazione:
tg xArc Angolobase = 1
Ko inserisco nel cerchio e otteniamo nel triangolo:Carica della grande -minore dell'area deltriangolo
x - π2 (x ≤ πse - π2 < x < π2)
Torniamo allim x → 0 sen x-------- x e usiamo il teorema dei cappuccini e troviamo ledis–equazioni:
|sin x| ≤ |x||sen x| ≤1
nel I quadrantesen x>0 x>>0 quindi|tolgo il valore assoluto| sen x-------
Non so l'altroche ottengo conl'altra disuguaglianza.
Questo elemento lo chiamiamo an in quanto appartiene a X1.
an0 > L - ε n0 indice che esiste
Consideriamo positivo:
- an ≤ bn
- L - ε ≤ an0 ≤ an0 + 1 ≤ an0 + 2 ...
precedente
deteniamo
crescente
la successione
Tutti term la parte da indyca an modo > L/ε
Mettendo tutto insieme...
Prendiamo ε>0. Consideriamo d = ε.
∀ ...
tutta la successione
vanno a posto perché
non superano mai d.
Vero.
L - ε ˂ an ≤ L ˂ L + ε
Interpretazione Geometrica
n0 è in questa fascia che non
può essere superata.
insieme dell' andere y
X
questo è il caso crescente
può essere anche {\s} decrescente
L = sup X limite
Limite fondamentale
lim (1 + 1/n)n = e = 2,71
Limiti notevoli
- lim (1 + x/n)n = ex
- lim (1 + x)1/x = ex
Logaritmi esponenziali in base e
- logb(x) = ln(x)/ln(b) e logaritmo è sempre in base a
- exp = xex e exp(x)
Limiti notevoli
- lim [ln(1 + x)]/x = lim [1/(x)] ln(1 + x) = lim ln((1 + x)n) = lim [ln(1 + x)n] = lge = e
Relazioni tra disuguaglianze e limiti
10/03/20
Proposizione
Se f(x) ≤ g(x), ∀ x del esistono i limiti di f(x) e g(x) per x → x0, allora
limx → x0 f(x) ≤ limx → x0 g(x)
Prendendo l'esempio delle volte scorse:
f(x) ≤4
lim(-3 ≤ f(x))n
Nota: Il teorema riguarda disuguaglianze "deboli" (≤, ≥), non "strette" ().
INFINITI + LENTI
> n
> \sqrt{n} + lento
> \sqrt{log(log(log n))} + lento
> 1
> lento
> logaritmi = alcuni sono non meno che gli infiniti
INFINITI INTERMEDI
Tra gli infiniti polinomiali e agli esponenziali abbiamo:
- 2n
- n n2
- 2n3
Tra i logaritmi e gli infiniti abbiamo le costanti come:
- \sqrt{3}
SINDACI DI BACHMAN-LANDAU
Per uno a capire chi viene prima e chi dopo nella gerarchia:
- O grande (è la lettera o)
- Date 2 funzioni f(n) e g(n) scriviamo f(n)::O(g(n)) quando f(n) = g(n) K con K costante (o moltiplica K costante).f(n): = af(n): (funzione limitata)
- lim f(n) = numero finito 2nv ⇔ lim n2 (f) finito
- Operando nella gerarchia vuol dire che f è a sinistra di g, cioè f è il più piccolo di g e quindi sono circa uguale.
Eg.: f = nn (+ costante)
- (a) g: o(n) (+ O grande)
n3 = 1 O 1n2: 4, qualcosa, n° grande n° piccolo
Gli processi non banali siano una successione di intervalli..
con le proprietà seguenti:
- f(n) <0
- g(n) >0
L'intervallo In+1 è una metà di In.
La lunghezza degli intervalli è divisa ad ogni passo:
- I0 lunghezza b-a
- I1 lunghezza b-a/2
- I2 lunghezza b-a/4
- In lunghezza b-a/2n
La lunghezza tende a 0.
An si ottanti Vn: bn≥an
La successione an è debolmente crescente.
La successione bn è debolmente decrescente.
Prendiamo an/n o secondo metà dei segmenti:
an verso destro (crescente) bn verso sinistra (decrescente).
Sappiamo che le successioni importanti hanno sempre limite, quindi
limn→∞ an=a, limn→∞ bn=b.
Dato a ≤ an ≤ bn ≤ b, possiamo passare al limite delle disuguaglianze.
In particolare, a e b sono finiti.
Esempio
f(x)=1⁄x
Dom(f) = R \ {0}
Come intervallo prendo c’è e faccio: 12 e posto di + -metto 0, non sono sul nel domini R \ {0}
Teorema dei valori intermedi
Sia I un intervallo I = ]a, b[ e f una funzione continua dell’ora anche f un intervallo (e funzioni continue prendono intervalli in intervalli).
Dim: Dato che f(I) è un intervallo usa il criterio delle funzioniPresi due punti qualsiasi di f(I), ogni punto intermedio, c’è anche esso in f(I).
- Prendiamo i punti di f(I) => siano y₁ e y₂ ∈ f(I)
- Prendiamo il punto intermedio => ∃ y ∈ punto intermedio
3. Esempio: y₁ = yf(I) y₂
f(I) f(I)
f(I) ?
4. Supponiamo che x₁ < x₂
□
m x m x
▓
- Definiamo g(x)=f(x)-ಯ che trasforma grafica verso il basso.Il dominio di f è ancora tutto e che contiene [x₁,x₂] (perché I è un intervallo).
- y(y₁, f(x₁ yil x₂) - y > y - y > 0 y(y₂, f(x₂) - y₂ > y - 0)
7.
Quando gli x₁, x₂ è continuo, g(x₁) < 0 ≤ g(x₂) oPer il teorema dell’esistenza degli zeri [∃x∈[x₁,x₂] tale che g(x)=0]
□
(g(x))
f(x)
(f(x))