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RIASSUMENDO…
sottospazio R linearmente indipendente insieme delle rette passanti per 0
2
sottospazio di R linearmente indipendente insieme dei piani passanti per 0
3 3
sottospazio di R linearmente indipendente tutto R
63
GENERATORI
Generatori:
dato un sottospazio W dello spazio vettoriale V, i vettori della famiglia V sono generatori di W (ossia
W è generato da v , v , …, v ) quando
1 2 r
W = <v , v , …, v >
1 2 r
{ a a Î }
∑
= v , R
i i i INSIEME DEI GENERATORI:
sottoinsieme di W che contiene vettori i quali, tramite le loro combinazioni lineari,
danno tutto lo spazio W dato
SE generatori linearmente dipendenti SE generatori linearmente indipendenti
à à
almeno 1 è combinazione lineare degli altri (ridondanza) basi
BASI
Base:
{ }
e , e
1 2
dati uno spazio vettoriale V e un suo sottospazio W, si dice base l’insieme di generatori di W che sono
vettori linearmente indipendenti NOTA BENE
W = V
Vale per
Base canonica:
non genera ridondanze, è una forma chiara di esprimere i vettori in modo univoco
64 2
BASE CANONICA IN R
{ } 2
e , e = base di R
1 2 1 0
v w v w
e = , e =
1 2
0 1
è costituita dai 2 vettori:
DIMOSTRAZIONE: 2
e , e linearmente indipendenti e , e generatori di R
1 2 1 2
1. Dimostrazione di indipendenza lineare:
0
ae be v w
v = + =
1 2 0 à
se almeno 1 è combinazione lineare degli altri no indipendenza
a =0
ay1 by0 y0
v | + | | → “
= = e , e linearmente indipendenti
b 1 2
=0
0 1 0
2. Dimostrazione di essere generatori: {ae be } a, b Î
2 2
SE e , e generatori di R , ALLORA R = < e , e > = + con R
1 2 1 2 1 2
2
prendo un v qualsiasi in R :
Î
v w 2
v = R
=
1 0
r s
v w v w+ v w v w |
re se = =
v = + " r, s Î perché
R?
1 2 =
0 1
AFFERMAZIONE VALIDA SOLO PER LA BASE CANONICA
I combinatori proprio le componenti
sono del vettore à
In altre basi posso scrivere tutti i vettori
come combinazioni lineari degli altri
dato come n-pla (coppia) ordinata di vettori reali
y | y |
=
65 3
BASE CANONICA IN R
{ } 3
e , e , e = base di R
1 2 3
è costituita dai 3 vettori:
1 0 0
e = e = e =
„ … „ … „ …
0 1 0
1 2 3
0 0 1
DIMOSTRAZIONE:
I combinatori che danno origine ai vettori canonici sono proprio le componenti della terna
Esempio
1
h = „ …
2 scriverlo come combinazione lineare dei vettori della base canonica.
−1
Metto le componenti del vettore h come combinatori nella formula di combinazione lineare:
1+0−0
1 0 0
( )
→ ” • ” • ” • ” • ” •
h = 1 e + 2 e + (-1) e 0 + 2 − 0
0 + 1 + − 0 → =
1 2 3 0 0 0+0−1
1 −
n
BASE CANONICA IN R
1 0 0
{ } n
e , e , …, e = base di R
1 2 n 0 1 0
⎛ ⎞ ⎛ ⎞ ⎛ ⎞
è costituita dagli n vettori: e = , e = , …, e =
0 0 0
⎜ ⎟ ⎜ ⎟ ⎜ ⎟
1 2 n
… … …
0⎠ 0⎠ 1⎠
⎝ ⎝ ⎝
{ } Œ Ž
→
In maniera analoga alle precedenti, si dimostra che e , e , …, e è base di R • ž
= …
1 2 n n …
66
PROPRIETA’ FONDAMENTALI DELLE BASI
a univocamente determinate
1. Le componenti del vettore v dato sono
i ßà
i generatori v , …, v sono linearmente indipendenti (cioè v , …, v sono base)
1 r 1 r
Î
sia v V
Hp: Vettori univocamente determinati:
siano v , …, v generatori di V
1 r per ogni vettore v scritto come combinazione lineare dei v i
linearmente indipendenti, i combinatori devono essere tutti = 0.
a a
anche v = v , …, v
Allora 1 1 r r Se ottengo v da un’altra combinazione di combinatori, cado in
contraddizione
a
per reali opportuni che si dicono componenti
di v rispetto ai v (generatori)
i
DIMOSTRAZIONE:
1. componenti del vettore v univocamente determinate:
a
= 0
!" a
∑ → x
à
siano v v = 0 linearmente indipendenti
Hp: i i i a
= 0
!" r r
∑
à
SE ricavo v = v ALLORA i sono univocamente determinati
i i
Siano:
år
v = v
i i
ås
v = v
i i
5% 5%
r s
∑ ∑
v = v
i i i i
5% 5%
r s
∑ ∑
v - v = 0
i i i i r s
( 1 − 1) = 0 1 = 1
quindi tutti i combinatori r s 2 = 2
( 2)
2 − = 0
5% s
∑ (r - ) v = 0 devono essere = 0 se i v sono → →
i
i i i …
…
linearmente indipendenti r s =
( )
− = 0
67
2. generatori v , …, v linearmente indipendenti:
1 r
!# r r
∑
SE v = v con i combinatori univocamente determinati ALLORA v sono linearmente indipendenti
i i i
v v
5% 5%
r s
∑ ∑
v = v " vettore v scritto come
i i i i combinazione lineare dei v i
in 2 modi diversi
5% 5%
r s
∑ ∑
v - v = 0
i i i i
5% s
∑ (r - ) v = 0
i i i r s
( 1 − 1) = 0 1 = 1
r s 2 = 2
( 2)
2 − = 0
→ →
Questo vuol dire che i combinatori sono univocamente determinati …
…
r s =
( )
− = 0
2
Esempio in R 1,5
1
y1
v = | v
1 1 3 v
0,5 1
1
v = y |
2 −1 0 0 0,5 1 1,5
y0
v = = e -0,5
|
3 2
1 v 2
-1
-1,5 infinite combinazioni
2
y |
Scrivere il vettore h = come combinazione lineare dei vettori v , v , v possibili perché i v sono
1 2 3 i
1 linearmente dipendenti
68
1. DIMOSTRAZIONE PRELIMINARE: v , v , v linearmente dipendenti
1 2 3
0
av bv gv v w
+ + = ¹
con almeno 1 combinatore 0
1 2 3 0 a b
+ =0
1 1 0 0
ay by gy
| | | y | → “
+ + = a b g
− + =0
1 −1 1 0
Provo con:
= 1 1 1 0 1−1−0 0
= −1
• → | | | = y |= y |
1y -1y -2y 1+1−2
1 −1 1 0
= −2 v - v -2 v linearmente dipendenti
SI
1 2 3
2. DIMOSTRAZIONE 2: scrivere h come combinazione lineare degli altri
av bv gv
+ + = h
1 2 3
1 1 0 2
ay by gy
| | | y |
+ + =
1 −1 1 1
Provo con:
= 1 1 1 0 2
= 1
• → | | | y |
1y + 1y + 1y =
1 −1 1 1
= 1 MA ho infiniti altri modi di scrivere h
v + v + v = h come combinazione lineare dei v !
a i
1 2 3 INFATTI
h = h + 0 0 = v -v -2v
h = v + v + v 1 2 3
1 2 3 (vedi dimostrazione preliminare)
b 1 0 2
à à
h = v + v + v + v -v -2v h = 2v - v | y | y |
2y =
-1
1 2 3 1 2 3 1 3 1 1 1
v sono linearmente dipendenti,
Quando i esistono infinite combinazioni possibili dei v che possono
i i
dare come risultato h
69
TEOREMA DELLA BASE
stabilisce il numero di vettori che costituiscono una base
Dimensione: n
numero di vettori o elementi (fisso) posseduto da ciascuna base di un sottospazio di R
n
ogni sottospazio di R ha infinite basi
Attenzione:
2 3 n
R = 2 R = 3 R = n
Dimensione di Dimensione di Dimensione di
NOTA BENE
date le condizioni da dimostrare nella DIMOSTRAZIONE DELLA BASE:
1. indipendenza lineare
2. essere generatori
Corollario 1: n n
Se ho n vettori di R che sono linearmente indipendenti, essi sono sicuramente base di R
Corollario 2: n
Se ho n vettori di R che sono generatori, essi sono base, ovvero sono anche linearmente indipendenti
quindi
ho una delle due non serve controllo dell’altra!
se informazioni data, fare il
• Vettori dati sono linearmente indipendenti
• n
Vettori dati sono generatori di R 70
RANGO DI UNA FAMIGLIA DI VETTORI
{ }
Rango della famiglia di vettori v , …, v :
1 n
{ }
rk v , …, v
1 n
è il massimo numero di vettori linearmente indipendenti che se ne possono estrarre (è la dimensione
dello spazio generato o span lineare dei vettori)
INTERPRETAZIONE GEOMETRICA n
Siano dati una famiglia di m vettori di R n
(non si sa se il numero di vettori linearmente indipendenti di R (cioè n) è maggiore, minore o uguale a m)
{
rk v , …, v :} = dimensione dello spazio generato (span) < v , …, v >
1 n 1 n
NOTA BENE n
Numero di vettori linearmente indipendenti che posso avere in R = n
(perché le basi sono composte da n vettori)
£
Il rango è sempre del numero di vettori che contiene £ { }
rk min m, n
n à n
lo spazio R (dimensione) È sempre minore del numero
più piccolo fra m e n
£ à m
Il rango è sempre del numero di vettori dati
Esempio 1 m = 2 (vengono dati 2 vettori)
0
v = ¡ ¢ Î 4
n = 4 (i vettori dati R )
1 1
0 {v }
rk = 2
i
0 sono linearmente indipendenti!
1
v = ¡ ¢ (non sono proporzionali, dunque NO dipendenza lineare)
2 0
1 71
Esempio {v }
Se vengono forniti 17 vettori, di cui solo 3 linearmente rk = 3
i
indipendenti e gli altri 14 tutti linearmente dipendenti:
CASO DEL RANGO MASSIMO
Rango massimo:
{ }
rk = v i {v },
quando il rango dei vettori dati è = cioè il rango massimo, i vettori dati sono tutti linearmente
i
indipendenti (la famiglia intera è linearmente indipendente)
à gli altri vettori dati in seguito possono essere scritti come combinazioni lineari
Esempio m = 4, n = 4
1 1
0 1 4
Quando generano tutto R ?
v = v =
¡ ¢ ¡ ¢
1 3
1 0 {v }
à
Quando sono tutti linearmente indipendenti rk =
0 1 i
In tal caso il rango è = 4, ma può essere anche 1, 2 o 3!
1
0 1
1 v = ¡ ¢
v = ¡ ¢ 4 1
2 0 à
Se ho 5 quaterne? Il rango è comunque < 4 (quando do delle
1
1 4
quaterne indipendenti, queste non possono essere > 4 per R )
Come ricavare il r