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Siano A, B sottoinsiemi di R, tali che:
- A ≠ ∅
- B ≠ ∅
- A ∪ B = R
- ∀a ∈ A, ∃b ∈ B : a ≤ b
allora
∃c ∈ R | a ≤ c ≤ b ∀a ∈ A, ∀b ∈ B
Si può quindi definire il teorema dei R
Teorema dei R
Il corpo dei reali e l’unico corpo dotato di una relazione di ordine totale compatibile con somma e prodotto, che soddisfa l’assioma di Dedekind
Vettori
Si chiama Σ (sigma) lo spazio EUCLEDEO TRIDIMENSIONALE (ovvero lo spazio che ci circonda, quello nostro, normale).Si fissa un punto (A):
Supponiamo di dover trovare un altro punto (B)
Istruzioni per spostarsi da A ed arrivare a B
- Si considera una retta passante per i punti A, B (ricorda che tra due punti passa una ed una sola retta, che rappresenta la direzione).
- Si fissa un verso di percorrenza.
- Le diamo la distanza che deve percorrere detta modulo o norma (è un numero reale ≥0).
Cosa è un vettore:
Un vettore è un oggetto che racchiude tre informazioni:
- Direzione
- Verso
- Modulo
Come fare per dare queste tre informazioni:
Una coppia ordinata (cioè si capisce qual è il primo ed il secondo) di punti A, B definisce univocamente un vettore:
La direzione del vettore è la retta passante per A e per B, il verso va da A e B, il modulo è la lunghezza del segmento di estremi A e B. Questo vettore si può indicare con: AB→ ≡ B - A
Domanda:
Ci sono coppie di punti che individuano lo stesso vettore? Sì, se esistono due rette parallele AB→ ≡ PQ→. Le due coppie rappresentano lo stesso vettore.
Spazio Vettoriale
Definizioni
1) Dati due vettori, questi sono paralleli se hanno le rette d'appartenenza.
2) Dati tre vettori \(u, v, w \in V\) sono complanari se non un piano \(\alpha\) e i punti \(B, C, D\) tali che \(\overrightarrow{AB}, \overrightarrow{AC} e \ \overrightarrow{AD}\) si ha che i punti \(A, B, C, D\) appartengono ad uno stesso piano.
3) Siano \(v_1, v_2, \ldots, v_k \in V\) con \(k \in \mathbb{N}\). Una combinazione lineare dei vettori \(v_1, \ldots, v_k\) e un vettore del tipo:
\(\lambda_1 \cdot v_1 + \lambda_2 \cdot v_2 + \cdots + \lambda_k \cdot v_k\)
con \(\lambda\) come numeri reali chiamati coefficienti della combinazione lineare.
4) I vettori \(v_1, \ldots, v_k \in V\) si dicono linearmente dipendenti (LD) se esistono \(\lambda_1, \lambda_2, \ldots, \lambda_k \in \mathbb{R}\) non tutti 0 tali che:
\(\lambda_1 \cdot v_1 + \lambda_2 \cdot v_2 + \cdots + \lambda_k \cdot v_k = 0 \in V\)
Osservazione
\(v_2, \ldots, v_k\) sono linearmente dipendenti se e solo se almeno uno di essi e combinazione lineare dei rimanenti:
- Le cose appena dette e un'affermazione (enunciato)
- 'Se e solo se' significa:
\(v_1, \ldots, v_k\) LD implica almeno uno di essi è combinazione lineare dei rimanenti.
Dimostrazione di Questo Enunciato
- Implica
- LD significa: \(\exists \lambda_1, \lambda_2, \ldots, \lambda_k \in \mathbb{R}\) non tutti zero tali che:
\(\lambda_1 \cdot v_1 + \lambda_2 \cdot v_2 + \cdots + \lambda_k \cdot v_k = 0\)
Quindi, esiste almeno un coefficiente \(\lambda\) è diverso da 0 (per semplicità supponiamo che \(\lambda_1 ≠ 0\))
Definizioni
I vettori v1, v2, ..., vk ∈ V si dicono linearmente indipendenti se λ1v1 + λ2v2 + ... + λkvk = 0 implica λ1 = λ2 = ... = λk = 0.
Osservazione
Se v1, v2, vr non L.I. allora vr, vr+1, ..., vr, vm sono L.D. (aggiungendo vettori ne otteniamo ancora vettori L.D.).
Perché osserviamo che v1, ..., vr L.D. significa che λ1, ..., λk ∈ ℝl (non tutti zeri) λ1v1 + ... + λrvr = 0.
Allora posso prendere λ1v1 + ... + λrvr + 0⋅vr+1 + 0⋅vm = 0. Quindi v1, v2, ..., vr, vr+1, vm sono L.D.
Proposizione
4 vettori ∈ V sono sempre L.D.
Dimostrazione
Caso 1: 1 dei 4 vettori è nullo
Quindi un vettore è L.D. ⇒ 4 vettori sono L.D.
Caso 2: 2 dei 4 vettori sono paralleli e quindi L.D.
Implica che i 4 vettori sono L.D.
Caso 3: 3 dei 4 vettori sono complementari quindi L.D.
Implica che i 4 vettori sono L.D.
Lezione 4 - 28/03/18 - h. 10.27 a 11:00
Caso 4: ne ci sono 3 vettori non complementari: u, a, w.
Proposizione
Ad ogni punto P e Σ corrisponde un'unica terna di coordinate (x1, x2, x3). E viceversa una terna (x1, x2, x3) determina univocamente un punto P.
Dimostrazione
Se P è Σ
le coordinate di P nel sistema di riferimento {O, v2, v2, v3} sono coordinate del vettore OP, rispetto alle base {v2, v2, v3}
dove OP = x1v2 + x2v2 + x3v3
Consideriamo V una base di V. {v2, v2, v3}
v ∈ V
v = x1v2 + x2v2 + x3v3
- Coordinate
- ( x1 x2 x3 )
Sottra tra le colonne
v = x1v2 + x2v2 + x3v3 e w = y2v2 + y2v2 + y3v3
- Quindi, quali sono le coordinate della somma?
- Quindi, quali sono le coordinate di λv con λ ∈ ℝ?
Soluzioni
- v + w = (x1 + y1)v2 + (x2 + y2)v2 + (x3 , y3)v3
- λv = λx1v1 + λx2v2 + (λx3)v3
V
- Associo
- ℝ3
v w
- ( x1 )
- ( y1 )
- ( x2 )
- ( y2 )
- ( x3 )
- ( y3 )
- v + w
- ( x1 + y2 )
- ( x2 + y2 )
- ( x3 + y3 )
- λv
- ( λx3 )
- ( λx2 )
- ( λx3 )