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GRAMMATICHE DELL'AMORE
Introduzione. L'amore è un oggetto culturale interdipendente con il contesto sociale: esso si trova al vertice inferiore del diamante culturale (contesto micro), mentre le subculture che lo riguardano e che esaminiamo appartengono al vertice superiore (contesto macro), e sono simbologie che cambiano con enorme lentezza. Piazzesistessa riprende questa cultura dell'amore 'a due facce'. Il pubblico o ricevitore deve intendersi come collettivo: esso recepisce la cultura dell'amore attraverso i suoi oggetti culturali e interiorizza le regole e le norme dell'amore (in questo caso del modello Occidentale); può essere individuale solo rispetto alla coppia, quando essa dà significato a esperienze interne alla stessa riproducendole in simbologie e rituali. In entrambi i casi le simbologie collettive sono utilizzate per comunicare come amore sensazioni e percezioni. Nel contesto micro esiste la coppia, inserita in una rete di
relazioni che osservano e giudicano la coppia (sanzionandola positivamente o negativamente), presenti nel contesto macro: gli amici e i parenti (entrambi hanno un effetto forte sulla coppia in quanto sono due zone di intimità dell'individuo con cui la terza, la coppia, si confronta). Gli effetti di regolazione sociale sono tenuti invisibili: il rito dell'amore segue un 'copione' ed è iscritto in significati condivisi collettivamente, ma questo non viene mai reso esplicito o il sentimento perde credibilità. Una sfida nella contemporaneità è applicare al concetto di 'tripla' gli stessi significati della 'coppia' quale convinzione millenaria, riassorbendo nella società questo tipo di devianza. Le tre principali simbologie dell'amore nel contesto macro sono: l'amore-passione (1300-1600); l'amore romantico (fine 1700-metà 1900); l'amore post-romantico (metà 1900-oggi). Piazzesi siserie di elementi che ne caratterizzano la dimensione sociale e culturale. In particolare, si indaga sulle rappresentazioni sociali dell'amore erotico, sulle dinamiche di potere e di genere che lo attraversano, sulle norme e i valori che lo regolano, nonché sulle pratiche e le ritualità che lo accompagnano. L'amore erotico, infatti, non è solo un sentimento individuale, ma è anche una costruzione sociale che si sviluppa all'interno di un contesto culturale specifico. Le rappresentazioni sociali dell'amore erotico sono influenzate da fattori come la religione, la morale, la politica e l'economia, che contribuiscono a definire ciò che è considerato accettabile o inaccettabile in una relazione di coppia. Le dinamiche di potere e di genere sono un elemento centrale nell'amore erotico. Le norme sociali e culturali spesso attribuiscono ruoli e responsabilità differenti agli uomini e alle donne all'interno di una relazione, influenzando la distribuzione del potere e la divisione dei compiti. Queste dinamiche possono essere fonte di conflitto e disuguaglianza, ma possono anche essere oggetto di negoziazione e trasformazione. Le norme e i valori che regolano l'amore erotico sono spesso influenzati da idee romantiche e idealizzate dell'amore. Queste idee possono essere trasmesse attraverso narrazioni culturali come la letteratura, il cinema e la musica, contribuendo a creare aspettative e modelli di comportamento. Tuttavia, queste norme e valori non sono universali, ma variano a seconda del contesto culturale e storico. Infine, l'amore erotico è accompagnato da pratiche e ritualità che ne segnano il percorso. Queste possono includere gesti di affetto, come baci e abbracci, ma anche rituali più complessi come il matrimonio o la convivenza. Queste pratiche e ritualità sono spesso influenzate da norme sociali e culturali, ma possono anche essere oggetto di negoziazione e reinterpretazione da parte delle coppie. In conclusione, l'amore erotico è un fenomeno complesso e multidimensionale, che va oltre il semplice sentimento individuale. La sua dimensione sociale e culturale è influenzata da rappresentazioni sociali, dinamiche di potere e di genere, norme e valori, nonché pratiche e ritualità. Comprendere queste dimensioni è fondamentale per analizzare e interpretare l'amore erotico nella società contemporanea.dimensione specifica, che non è sempre chiaramente visibile e descrivibile dall'aspetto non sociologico: ovvero la dimensione sociale. Tale dimensione deve intendersi sociale nel senso che è una rete di relazioni derivante da una collettività, che ne implica e distingue le caratteristiche nella più ampia società.
L'esperienza individuale è quindi legata a una rete di associazioni e significati nella quale è stata definita nel passato e in cui si inscrive nel presente; l'amore inoltre è un oggetto che consiste in questa stessa rete di associazioni. Poiché queste associazioni si modificano nel tempo, bisogna supporre che l'esperienza individuale non sia costante.
La deformazione universalista, che sostiene il contrario e vede l'attività sessuale come un universale biologicamente programmato, può generare una normatività che compromette la produzione di conoscenza nelle scienze sociali, con
una doppia riduzione (che svuota il senso dell'ottica sociologica):
- L'amore viene considerato come un fenomeno unico, universale, umano e perciò privo di storia.
- L'amore viene considerato nel suo valore universale, scartando la variabile tempo e la diversità culturale.
In realtà, la diversità diacronica e sincronica delle configurazioni semantiche dell'amore, cioè degli immaginari e delle norme che regolano e orientano la vita amorosa (intima), è sempre presente. In 'Amore come passione', Luthman teorizza una connessione tra le trasformazioni strutturali delle società occidentali (soprattutto europee), più precisamente il passaggio da una società stratificata a una società funzionalmente differenziata, e le trasformazioni delle semantiche amorose nello stesso periodo: l'amore è quindi medium di comunicazione simbolicamente generalizzato. La nuova società di massa
democratica e inclusiva con acentro l'individuo intensifica la comunicazione tra amanti, creando un bisogno di essere compresireciprocamente (relazioni personalizzate). La relazione amorosa crea un reciproco desiderio di partecompensativa che tratta la persona non come ruolo tipizzato ma come individuo. Ne deriva l'immagine diamore come salvifico e senso alla vita, ora così importante che la società permette di scegliere la liberascelta di partner patrimoniale (dove il divorzio permette di rimediare nel caso questa scelta dovesse rivelarsisbagliata).
La tesi di Luthman è che lo sviluppo dell'amore come medium di comunicazione accompagna il processo diindividualizzazione che, a sua volta, si iscrive nel passaggio da una società stratificata a una società didifferenziazione funzionale. Secondo il relativismo culturale, la visione sociologica dell'amore varia infatti dalcontesto sociale in cui si vive.
Codici amorosi rispondono allora
in modo sempre più preciso a problemi posti dalla ridefinizione dei rapporti tra individui e società come sistema: l'amore fornisce soluzioni per soddisfare il bisogno individuale, diventando cornice di esperienza e interazione con un altro e definendo con esso ciò che appartiene e non appartiene all'esperienza amorosa. La semantica dell'amore è quindi l'insieme delle forme comunicative tipizzate e trasmissibili che danno significato all'amore, ovvero i modelli per esprimere l'amore, e comprende un insieme di aspettative interiorizzate relative all'amore come sentimento. Tale cambiamento sociale era stato osservato già da Simmel, Weber e Tarde, osservando un generale individualismo e una differenziazione della sfera erotica, che costituisce l'amore come esperienza fondatrice per l'individuo, con conseguenze per le istituzioni tradizionali.
In definitiva, non è possibile universalizzare ciò che sappiamo.
oggi sull'amore con tutto ciò che ne è stato detto in precedenza: criteri impliciti e impercettibili vengono utilizzati da ciascuno in ciascun luogo, e ridurli a sentimenti provati non è sufficiente perché questi stessi criteri si applicano a contesti nei quali non abbiamo alcuna certezza sui sentimenti provati dagli attori coinvolti. Piazzesi si pone a livello intermedio tra le due scuole di pensiero sociologico, interessata sia alle semantiche dell'amore sia a come simboli dell'amore sono utilizzati dagli individui per comunicarlo: pertanto, un'interazione costante tra contesto micro e macro. Interpretazioni culturali dell'amore dal punto di vista sociologico, riferite ad una società moderna funzionalmente differenziata e individualista:- Norme di espressione: L'amore è un repertorio di criteri selezionati nel passato storico e appresi nella frequentazione di pratiche discorsive diverse che ci rendono capaci di
costituisce un'insieme di criteri che valutano e rispettano la condotta altrui nell'interazione amorosa, ricercandone segni nei suoi comportamenti e in un più generale repertorio semantico condiviso che utilizza e che rende possibile la comprensione inter-individuale.
5. Rapporto individuale al corpo sessuato: L'amore rappresenta il rapporto individuale al corpo sessuato proprio e altrui e che include o esclude la sessualità nello scambio amoroso.
6. Tipo di impegno amoroso nei confronti dell'altro: L'amore implica ideali normativi che istruiscono le persone coinvolte su quello che si può e non si può fare nella relazione amorosa, con un impegno della coppia. Poiché essi non coincidono tra i membri della relazione, possono richiedere negoziazioni e generare conflitti, perché definiscono il rapporto tra l'amore e il resto del mondo (inclusione e rilevanza). La differenziazione storica della sfera dell'esperienza
amorosa non significa il suo isolamento o la sua impermeabilità totale rispetto alle altre sfere di attività, che interagiscono con essa integrandole e spessorendola possibile e comprensibile.
1.1. Comprendere la nostra comprensione dell'amore.
Wittgenstein dimostra che non abbiamo bisogno di un metodo per generare definizioni astratte e generali come quelle che la filosofia spesso richiede: la nostra familiarità con un concetto ci pare naturale, fondata su ciò che siamo e (fatta eccezione per crisi importanti) si rimette rapidamente nel caso venga scossa. Questa circolarità autoreferenziale genera un'impressione di trasparenza a noi stessi che evita di mettere in discussione il mondo e la vita di tutti i giorni, ed è fondata sull'esperienza ordinaria.
L'amore, discostandosi dalla filosofia mainstream, deve essere interpretato come caratteristica (o inclinazione) naturale degli esseri umani, che ha luogo in contesti o interazioni specifiche.
e che viene trattato prendendo in considerazione la storia e le variazioni culturali. Questo riprende dei 'punti di riferimento culturali' così come sostenuto da Weber, e i significati che lo fanno emergere in quanto oggetto culturale. Questo perché la fi