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4. PROGRAMMAZIONE DEI LAVORI PUBBLICI
Nasce con la 109 del 1994 ed è l’atto essenziale nella procedura realizzativa di un opera.
La programmazione la propone il rup inserendo le opere nel programma triennale pur rispettando le sue
priorità. Il programma triennale risulta visibile ai cittadini per 60 giorni e dal programma triennale si tira
fuori quello annuale dove vi si trovano tutte le opere che realmente realizzo in quell’anno e approvate
insieme al bilancio. Questo perché vi è l’obbligo di pareggio (tasse=costi opere). Inizialmente si parlava di
bilancio di competenza ma bisogna considerare che l’opera non verrà mai realizzata nello stesso anno per
cui vi si trovava solo uno spreco di soldi. Dal 2009 si parla di bilancio di cassa, ossia se ti do competenza
devo garantire i soldi solo quando serviranno, ecco perché il rup deve dire quando spenderà i soldi.
Dall’attività di programmazione nasce quella di progettazione, la quale si sviluppa su 3 livelli:
-preliminare
-definitivo (è il vero progetto (calcoli etc). si può appaltare nel progetto definitivo (art59) solo: -appalti
tecnologici complessi -concessione di costruzione (autostrade)) -opere a scomputo (opere di ubanizzazione)
-locazione finanziaria -opere di manutenzione
-esecutivo (è l’ingegnerizzazione di quello definitivo e dove si appalta)
nel 2006 con il codice 173 vengono mantenuti i 3 livelli. Con il codice 50 attuale si sostituisce quello
preliminare con quello di fattibilità. Inoltre il rup può decidere se saltare alcune fasi.
il progetto di finanza è una proposta che il provato alla p.a. ed è una concessione
i lavori di progettazione possono essere affidati in diversi modi:
-accordo quadro: (art.54) è un accordo tra la p.a. e il fornitore dove in caso gli servisse qualcosa il fornitore
ha l’obbligo di venderglielo al prezzo accordato. Ad oggi si è allargato anche nell’ambito del lavoro.
-partenariato per l’innovazione: concede alle p.a. di finanziare un idea innovativa partecipando allo
sviluppo e finanziandolo
-dialogo competitivo: inizia con una procedura aperta e poi ristretta. Avviene quando la p.a. ha un
fabbisogno ma non riesce a trovare una soluzione certa
-sistema dinamico di acquisizione: (art55) è un sistema informatico
L’affidamento segue comunque delle procedure uguali per tutte:
-procedura aperta (come quella ristretta sono di evidenza pubblica, ossia vengono pubblicate sui giornali
così chiunque possieda quei requisiti può partecipare) vi è quando si può presentare la documentazione e i
requisiti il giorno stesso della gara
-procedura ristretta
-procedura negoziata (è la p.a. che invita il partecipante) vi è quando l’operatore economico manda alla
stazione appaltante i requisiti e dopo aver fatto dovuti controlli sull’idoneità la stazione appaltante stessa
invita l’operatore economico a presentare l’offerta.
una volta fatte le diverse procedure si affida la progettazione attraverso un appalto di servizio.
il criterio di aggiudicazione per il massimo ribasso(solo prezzo e non qualità-prezzo) si può usare per lavori
sopra 1milione di euro o al di sotto dei 40mila. Tra 40mila e 1milione si può utilizzare la procedura
negoziata.
Tra il progetto preliminare (/fattibilità) vi è la verifica dell’interesse archeologico, ossia si vede se il terreno
preso in considerazione è archeologicamente importante, in caso di dubbi si fanno dei piccoli scavi di
accertamento definite trincee.
Per passare dal progetto definitivo a quello esecutivo si attiva l’acquisizione dei pareri con la conferenza di
servizio indotta dal rup. Inoltre è importante sapere che la conferenza di servizio è stata introdotta per far
dialogare le p.a. prima di rilasciare le autorizzazioni.
5. PIANO PARTICOLARE DI ESPOPRIO
L’opera pubblica non conosce proprietario. Il pubblico toglie terreni al privato con un valore più basso.
6. IL CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
Prende il disciplinare tecnico e lo unisce alle norme che regolano l’appalto. È indispensabile per la
realizzazione dell’appalto e per l’inserimento nel progetto esecutivo.
Al suo interno troviamo il capitolato prestazionale, ossia la descrizione delle lavorazioni (materiali etc),
grazie al quale il direttore dei lavori vede e li accetta e il collaudatore li collauda vedendo se è conforme al
capitolato prestazionale stesso
7. IL COMPUTO METRICO ESTIMATIVO
Nasce nel progetto definitivo ma viene esposto nel progetto esecutivo. Si studia la quantità dei mezzi
adoperati nella realizzazione dell’opera e se ne fa un analisi del prezzo.
8. COSTI DI PROGETTAZIONE
La normativa europea prevede che quando si fa un bando sopra i 130mila euro per lo stato e sopra i
200mila euro per il privato deve essere pubblicato sulla gazzetta europea.
9. ASSICURAZIONE
Al professionista viene richiesta la copertura assicurativa, e non la cauzione provvisoria che rilasciano gli
altri operatori economici. Ai liberi professionisti invece richiedono una copertura professionale per rischi e
danni civili. Entrambe le assicurazioni hanno lo scopo di tutelare il cliente dal professionista.
10. ART. 95 COMMA 3
Permette di creare delle offerte migliorative in sede di bando. Ossia le imprese possono proporre delle
migliorie del progetto che vengono comunque definite dal progettista. Una volta chiuso il bando il tutto
sarà guardato e valutato dalla commissione (formata da esperti) che darà un voto a ogni impresa.
una volta individuata l’impresa vincente la commissione ne richiede il Giustificativo, ossia la descrizione
delle scelte che ha fatto, sulle migliorie proposte, sui costi etc. il tutto verrà poi consegnato al rup che a sua
volta valuterà la loro idoneità. Se la proposta risulta fattibile avviene la richiesta del contratto in cui
dovranno essere presentati diversi documenti tra cui il DURK.
è importante sapere che può capitare che una volta individuata l’impresa vincente in base al voto datogli
dalla commissione essa risulti non idonea o non in regola, in questo caso si procederà in ordine di classifica
e di conseguenza l’impresa vincente risulterà la seconda in classifica etc.
La commissione la nomina l’atac creando un albo che viene diviso per fattispecie. Ossia la stazione
appaltante chiede all’anac la nomina di un certo numero di commissari che verranno poi sorteggiati
pubblicamente. È inoltre sempre costituita da 3 o 5 membri e da un presidente che ha il compito di fare i
verbali. La prima cosa da scrivere su di essi è l’apertura delle 3 buste:
-busta A: requisiti soggettivi
-busta B: (in sede pubblica) l’offerta tecnica dei partecipanti
-busta C: offerta economica
11. COME SI ATTIVA LA PROCEDURA DI GARA?
Ne parla l’art. 32 del codice dei contratti pubblici.
Una volta completato e convalidato il progetto il rup prepara il pacchetto con la sua validazione e propone
la determina a contrarre, ossia un atto amministrativo con cui la stazione appaltante prende atto che sono
state seguite secondo le norme tutte le procedure.
la p.a. statale definisce questo contratto ‘decreto dirigenziale’, mentre gli enti locali la definiscono
‘determina dirigenziale’.
Inoltre una volta stabilito il vincitore si hanno 35 giorni per eventuali contestazioni, scaduti i quali il
vincitore viene confermato, a meno che non vi si riscontrano problemi ovviamente. L’amministrazione ha
60 giorni per preparare il contratto, ma l’impresa una volta superati i 60 giorni può iniziare il lavoro anche
senza contratto. Con il contratto si prende atto anche del capitolato speciale d’appalto.
La p.a. per il contratto verifica tutte le documentazioni dell’appaltatore, una delle più difficili da acquisire è
la certificazione anti-mafia, la quale si divide in:
-comunicazione: sotto i 5milioni. consiste nella mera comunicazione alle prefetture dove gli comunico che
sto stipulando un contratto con il signore x. Se la prefettura non dovesse rispondere entro i 60 giorni la p.a.
può comunque stipulare il contratto con la clausola risolutiva, ossia se dovesse arrivare in seguito la
risposta positiva della prefettura la p.a. può scindere il contratto e richiedere una polizza fideiussoria pari al
10% del contratto
-informazione: sopra i 5milioni. Se non arrivano risposte dalla prefettura non si può stipulare nessun
contratto
12. APPALTO SOPRA SOGLIA E SOTTO SOGLIA
Se l’appalto risulta sopra soglia bisogna pubblicare il bando anche in europa, anche se la legge ti permette
di dividere l’appalto per lotti. Torniamo quindi alla direttiva 24 che, per aiutare le piccole e medie imprese,
dice di dividere i lotti per garantire la fluidità di queste imprese senza che diventino subappaltatori delle
grandi imprese.
Se l’appalto e sotto soglia sono procedure negoziabili in cui avviene la chiamata diretta da parte della p.a.,
pur garantendo il principio di trasparenza, rotazione e concorrenza (lo fanno pubblicando un annuncio). Si
divide in:
-sotto i 40mila: affidamento diretto del soggetto
-tra i 40mila e 150mila: invito di almeno 10 operatori economici
-tra i 150mila e 1 milione: invito di almeno 15 operatori economici
nel sottosoglia possiamo trovare l’aggiudicazione per il massimo ribasso, recentemente è stato modificato
che si può utilizzare il massimo ribasso per lavori al di sotto dei 2milioni di euro ma bisogna
obbligatoriamente pubblicarli al livello nazionale.
13. INTERVENTI DI SUSSIDARIETà ORIZZONTALE
Sono l’utilizzo degli spazi pubblici urbani condivisi con i cittadini (giardini etc.) dove il cittadino stesso può
chiedere la gestione del bene alla p.a.
14. BARATTO AMMINISTRATIVO
Può avvenire che dei cittadini chiedano una riduzione dei propri oneri urbani in cambio del mantenimento
di un opera pubblica. Cioè per esempio dei condomini possono chiedere una riduzione delle tasse in
cambio della pulizia della strada.
15. CONSIP
È una centrale di committenza pubblica statale ed è proprietà dello stato. Tutte le amministrazioni statali
hanno l’obbligo di avvalersi solo alla consip anche per qualsiasi cosa devono comprare
16. RATING D IMPRESA
È una caratteristica americana. Fondamentalmente si tende a valorizzare chi si è sempre comportato bene
con la p.a.
17. IL PROFESSIONISTA
Si qualifica in sede di gara dove dovrà portare l’autocertificazione dei lavori che ha svolto negli ultimi 10
anni
18. DOCUMENTO DI GARA EUROPEO
È un format predisposto dalla comunità europea dove i soggetti fanno le loro dichiarazioni. Entrerà in
funzione nel 2019.
19. CERTIFICAZIONE DI QUALITà
Tutte le imprese e i liberi profess