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LE DISPOSIZIONI SULLA LEGGE IN GENERALE (O PRELEGGI)
- sono state promulgate con il codice civile
- hanno numerazione propria
- trattano prevalentemente di diritto privato
Art 1 presenta le fonti del diritto, dovrebbe essere aggiornato vista la sua incompletezza
Cita: > leggi > regolamenti > norme cooperative >usi
Le norme regolative possono essere abrogate perché non esistono più
Andrebbe aggiunta la costituzione all’inizio
La costituzione prevede la possibilità di decreti delegati o decreti
I decreti dovrebbero essere una possibilità marginale, ma ormai è diventata la tendenza principale
Gli usi sono stati importantissimi nelle epoche passate
Consuetudine: comportamento ripetuto dalle generalità delle persone con la convinzione di fare qualcosa
di giuridicamente dovuto
Con l’inizio dell’età moderna (1789) si guarda con diffidenza agli usi
La consuetudine non può operare contra legem
La gerarchia delle fonti dovrebbe essere quindi:
- costituzione
- leggi ordinarie
- regolamenti amministrativi
- consuetudini
Si dovrebbero aggiungere le leggi regionali e stabilire dove si trovano nella gerarchia delle fonti
Ci sono atti normativi dell’UE che incidono nell’ordinamento interno e sono di due tipi:
- regolamenti dell’UE con forza di legge maggiore delle leggi ordinarie
- direttive dell’UE non producono norme direttamente applicabili nei paesi né tali paesi devono applicare
norme conformi ai principi della direttiva
per quanto riguarda il diritto privato è più interessante la direttiva
Norma sulla retroattività
Art 11 formalmente la legge va intesa come non retroattiva
La costituzione proibisce la retroattività di norme in senso stretto, cioè di norme incriminatrici
La costituzione non impedisce che esistano norme retroattive in materia di reato
La prescrizione nel diritto penale è affine a quella nel diritto privato ma non è del tutto coincidente: nel
diritto privato è caratterizzata da un’ispirazione di sanzione per colui che lascia trascorrere tanto tempo
senza esercitare il diritto. Nel diritto penale non opera la retroattività
Norme di diritto internazionale privato quando un certo rapporto tra privati presenti degli elementi di
estraneità rispetto a ciò di cui si sta parlando
Es. Cittadino italiano sposa cittadina francese
Cittadino francese stipula contratto con cittadino cinese in Austria
Non sono norme da applicare sulla materia in questione, ma servono a indicare quale ordinamento prevale,
o quale criterio si dovrà applicare per individuare l’ordinamento da applicare, in base ai diversi casi
Se il contratto presenta elementi di estraneità, il primo criterio da applicare è
Indica quale legge nazionale deve essere applicata a quel tipo di rapporto
Stavano nelle preleggi
Giudice deve applicare la legge
I sistemi costruiti attorno al concetto di legge (primato della legge) definiti sistemi di CIVIL LAW
Inghilterra e tutti i paesi di lingua inglese adottarono un sistema di civil law
CIVIL LAW: sistemi costruiti attorno alla formale autorità del precedente giudiziario. Può decidere solo
motivando che il caso in esame presenta una qualche differenza con il testo precedente
Il diritto si fa attraverso previsioni generali ed astratte
il giudice non è vincolato dal precedente giudiziario
Organizzazione della funzione giurisdizionale (= dei giudici)
per ogni controversia c’è un giudice di 1° grado che esamina la questione . La sua decisione può essere
impugnata dalla parte a cui ha dato torto, la quale può chiedere che sia esaminata da un giudice di 2° grado
TRIBUNALE
CORTE D’APPELLO
CASSAZIONE
(giudice unico di sola legittimità)
La cassazione prevede un unico giudice di sola legittimità, può verificare e correggere solo il giudizio finale,
ma non gli accertamenti di fatto del giudice di grado inferiore e ciò accerta l’uniformità della legge
Ci sono sparsi sul territorio nazionale tanti giudici di primo grado, un numero più limitato di giudici di II
grado (esistono una o due corti d’appello per ogni regione) e infine la cassazione che è competente per il III
grado di sentenza
Se sentenza di primo grado viene impugnata in I grado, può essere successivamente impugnata in II grado
ed infine in III grado: una volta che la cassazione ha confermato il giudizio del grado inferiore passa
ingiudicato = non può più essere giudicato
se giudicata dalla cassazione
se non impugnata la sentenza
Ci sono diversi giudici che interpretano in maniera non del tutto uguale una norma la parola ha sempre
un margine d’errore esistono in giurisprudenza diverse interpretazioni di una stessa norma
Un giudice può anche decidere diversamente da una precedente simile, fatto salvo che osservi
l’interpretazione della legge; può andare anche contro una sentenza della cassazione precedente
I mutamenti di interpretazione della legge sono inevitabili in accordo con un sistema di tipo democratico
Il nostro ordinamento giuridico, al pari di quasi tutti gli ordinamenti giuridici dell’Europa continentale, è
incentrato sul concetto di legge = atto di deliberazione di un’assemblea parlamentare
Dottrina: scritti di coloro che sono esperti di diritto
Giurisprudenza: sentenze dei giudici, ovvero di coloro che applicano la legge
Articolo 12
Art 12 e art 14 stanno nelle preleggi e riguardano l’interpretazione della legge
Art 12 oggi è una norma considerata superata dalla dottrina
Art 12 riguarda l’interpretazione della legge e interessa tutti i cittadini in particolare per l’esercizio della
giurisdizione
da un lato deve rispettare alla lettera le leggi
chiedersi l’intenzione del legislatore
Ma tutto ciò presenta un’oggettiva ambiguità:
> non esiste una persona fisica che sia il legislatore non c’è intenzione storica
> le parole non hanno un significato in sé nel senso metafisico, ma assumono il significato che gli
attribuisce l’interprete o che gli uomini stabiliscono
hanno un significato secondo il comune linguaggio e le regole convenzionali della grammatica, sintassi
Significato comune delle parole comunemente osservate
Ogni significato ha a che vedere con l’attribuzione del significato precedente
Le ambiguità di significato vengono risolte dall’interrogarsi sulle origini storiche che stanno dietro alle
norme no libera interpretazione, ma viene affidata all’interprete
Articolo 12, c. 2
Art 12, c. 2 si occupa delle lacune, ovvero delle situazioni che la legge non ha previsto
In questo caso il giudice non può rinunciare a pronunciarsi su una questione omessa dalla legge
Il giudice deve pronunciarsi
Se la controversia non è prevista da nessuna norma di legge
non può non risolverla il giudice
deve risolverla applicando la norma di legge applicazione/interpretazione analogica
Il problema è piuttosto frequente
Es. Procreazione assistita disconoscere il bambino il caso più simile è quello dell’adozione
I privati possono contrarre contratti atipici purché meritevoli di tutela
Contratto atipico per risolvere le controversie che ne derivano norme adottate per il contratto tipico
(ricorso per via analogica)
In presenza di elementi di estraneità, le parti possono stabilire di comune accordo quale ordinamento
nazionale adottare
Qualora il giudice non trovasse nemmeno sentenze di casi simili, deve applicare i principi generali
dell’ordinamento giuridico dello stato = norme che non risultano espressamente in nessuna disposizione di
legge ma che risultano dalla considerazione complessiva di più disposizioni di legge
Se il giudice alle prese con una lacuna non trovasse nemmeno una qualche disposizione in materia simile,
deve applicare i principi generali
ANALOGIA LEGIS: applicazione norme di legge di casi simili
ANALOGIA IURIS: applicazione al caso non previsto dei principi generali dell’ordinamento
Art 12 e 14 sono in relazione con l’art 3 cost. sul principio di eguaglianza (formale e sostanziale)
Eguaglianza formale: principio di eguaglianza e pari dignità a tutti i cittadini
La legge serve a differenziare i soggetti in situazioni diverse
Il diritto deve avere una sua coerenza: si possono differenziare i trattamenti in base ad prove evidenti
Lo stesso principio che ha ispirato l’art 3 cost. ha ispirato anche l’art 12
L’intenzione del legislatore non è possibile identificarla in una singola persona
può essere una metafore per intendere il significato più evidente emergente dalla norma
le discriminazioni di una la legge è fatta rispondono ad una coerenza/ logica ragionevole
la legge va intesa nel modo che sia applicata a tutti i casi simili
tratta in maniera simile le situazioni simili e diversa le situazioni diverse
dovrebbe governare sempre l’interpretazione della legge e il giudice dovrebbe applicare l’interpretazione
più ragionevole
giudice può scegliere interpretazione estensiva (in maniera più estesa) o interpretazione restrittiva (in
maniera più limitata)
Articolo 14
art 14 indica alcune categorie di norme oltre i casi e i tempi che non possono essere applicate per analogia
e delle quali è proibita ogni possibile interpretazione estensiva o analogica
- norme penali: le dorme di diritto penali non si possono applicare al di fuori dei casi previsti (stessa ragione
per cui è proibita la retroattività)
- leggi che fanno eccezione ad altre leggi: sono un’infinità, inoltre non si comprende perché queste non
possano essere oggetto di interpretazione estensiva o analogica per definizione
l’enunciazione di norme astratte e generali garantiscono, in teoria, la minor ingiustizia possibile
Vengono anche emanate leggi che non presentano i caratteri di generalità e astrattezza e sono leggi che
possono essere applicate a un numero finito di casi, ovvero le norme che fanno eccezione ad altre leggi
Norme che si riferiscono a tempi e situazioni che mancano dei caratteri di generalità e astrattezza e che
possono essere applicate in numero finito
La legge è chiamata a trattare in modo uguale situazioni uguale e in modo diverso situazioni diverse
Interpretare le norme nel modo più conforme
anche le norme eccezionali nel senso di essere riferite a situazioni circostanziate, ovvero applicate a un
numero finito di casi Costituzione
Legge
Consuetudini
La legge si deve sempre orientare verso la ragionevolezza del trattamento
Non deve esservi necessariamente eguaglianza tra le pa