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LONDRA

In Inghilterra la rivoluzione industriale si ha già alla seconda metà del 700, Londra nel 600 aveva già

avuto uno stravolgimento.

Analizziamo Londra nel periodo sotto il regno di Giorgio III e suo figlio Giorgio di Hannover.Vediamo che

nella mappa di Londra, la parte dell’abitato si è espansa nel giro di un secolo, e nel 1845 vediamo il

fenomeno dell’inurbamento della popolazione.

Gli interventi a scala urbana in Inghilterra ha nel primo 700 un caso particolare, la cittadina di Bath, che

era stato in precedenza un luogo termale, e nel 700 l’aristocrazia inglese fa di Bath un luogo di

villeggiatura termale, e quindi vi ci creano le loro regge, e vediamo la QUEEN SQUARE, dove la facciata

ricorda molto la facciata del Louvre, anche se non è un luogo pubblico, ma bensì un insieme di

residenze aristocratica. L'aristocrazia inglese non ha grossi problema ad andare ad abitare in grossi

blocchi residenziali. Con la rivoluzione industriale nasce la nuova classe della borghesia, persone molto

facoltose, senza rami aristocratici, molte volte più facoltosi di un aristocratico. Comunque nella città si

crea questa nuova edilizia: un fronte rettilineo, destinato a più residenze, ed abbiamo anche altri due

esempi, il CIRCUS, la piazza rotonda, e il CRESCENT, un edificio semicircolare che guarda su del verde,

e in questo periodo si ha anche la riscoperta del NATURALISMO, una tipologia di godere del bello del

verde della natura, che sembra naturale ma di naturale non ha nulla, naturale ma imbrigliata

dall’intervento dell’uomo.

I modelli che vediamo agli inizi dell’800 a Parigi danno l’idea della sistemazione, un loggiato ad archi

nell’arte bassa, con una serialità ed omogeneizzazione dei fronti.

Su Londra si ha un vero e proprio architetto che effettua la trasformazione JONH NASH, passa dal neo

classicismo, al neo gotico, al pittoresco stile toscano, all’esotico e in questo periodo si ha la salita

dell’impero britannico. Nel Royal Pavillion, vediamo la parte esotica.

Vediamo un piano di lottizzazione, una modalità di fare architettura edilizia, si incitano a fare dei piani, e

a vendere gli edifici su catalogo, quindi l’architettura come ingranaggio economico, con cataloghi con

piante etc etc, un pò come avviene adesso.

Nella Londra nel XIX, si ha un angolo verde, e il progetto di NASH è quello di collegarlo al centro di

Londra e di urbanizzarlo. Si avranno varie ipotese per la sistemazione progettuale dell’area. La prima

idea di Nash è quella di fare un collegamento con l’edilizia, ma il problema era l’espropriazione della

proprietà privata, in quanto in questo periodo era un’idea molto forte, un concetto di espropriazione che

ancora non era stato preso in considerazione

Planimetria MARYLEBONE PARK FARM,…..

MARYLEBONE PARK ESTATE, la pianta di ciò che viene realizzato, i cottage sparsi, e le varie piazze. 70

Varie sistemazione e vari progetti, fino alla realizzazione, ed adesso rimane solo una risistemazione post

bellica, dove era e come era.

Le tipologie edilizie, che variano da un linguaggio all’altro in un modo molto disinvolto, con inserimento

anche di cupole non tanto neo classiche. Vediamo lungo il canale le serie di cottage, quindi parco ed

acqua, e poi il progetto di NASH di collegare il centro di Londra con degli assi rettilinei.

In particolare in questo andamento tortuoso, si ha bisogno di elementi a mo di meta, che facciano da da

traguardo all’asse viario.

Aveva pensato anche a dei porticati trabeati, costruiti, ad oggi non più visibili, ma che a metà ‘800

vengono demoliti, perché luogo di prostitute e borseggiatori.

Quindi a Londra danno l’incarico di mettere mano ad un parte della città.

PARIGI

Siamo nella seconda metà dell’800. Le trasformazione vengono con Napoleone III, vuole far si che Parigi

diventi una moderna città europea che faccia invidia a tutto il continente, e quindi vede in

HAUSSMANN, l’autore della volontà imperiale.

HAUSSMAN è un funzionario di stato, e queste trasformazioni come le attua? Attraverso gli uffici tecnici,

figli dei politecnici, abbiamo quindi ingegneri a servizio, quindi lui inventa gli uffici tecnici dove troviamo

coloro che realizzeranno la trasformazione.

Vediamo come in un secolo Parigi si espande. La grande trasformazione avviene perché viene creato il

nuovo municipio di Parigi, viene ampliato l’aerea di municipalità di Parigi, vengono numerati i 20

Arrondissement. La creazione dell’attuale Parigi avviene attraverso il tracciamento di nuove strade, i

BOULEVARD, quindi si deve creare un percorso viario pratico per collegare le varie stazioni, e degli assi

che attraversano il centro di Parigi, e le Boulevard, sono le nuove strade che si creano sui vecchi

tracciati murari, e le AVENUE. Quindi gli uffici tecnici realizzano anche varie tipologie stradali.

E vediamo il meccanismo con cui il tessuto edilizio si modifica con l’intervento di una nuova strada.

Un edificio tipo, una facciata con al piano terra attività commerciali, i primi piani alle nuove classi

borghesi, gli ultimi piani alle classi meno abbienti, quindi gli edifici dovevano tener conto anche delle

classi meno abbienti. Questo è un periodo che viene classificato come eclettico, in quanto vediamo

come lo stile sia sovraccarico di ornamenti. I regolamenti edilizi di Parigi, erano molto ristrettivi, e quindi

si creavano errori come fare facciate finte per non interrompere la continuità.

OPERA GARNIER opera eclettica, figlia di un concorso. È uno stile nuovo: stile Napoleone III, stile

eclettico. Planimetria, la parte strettamente legata alla rappresentazione non è la parte principale, anzi

nel Foyer iniziale la nuova società si doveva presentare, si incontrava e si faceva conoscere. Abbiamo 3

ingressi, pedonale, carrabile e regale. E con una serie di colonnati e corridoio decorati si arrivava

all’ingresso.

Non abbiamo cose nuove, solo un repertorio già noto che viene enfatizzato, lo scalone, dove si trovano i

ballatoio e grandi aperture. E nel teatro non vediamo l’apertura di palchetti, quindi nessuna divisione di

classi, ma un edifico per la nuova classe borghese che si andava a formare. Il piano di HAUSSMAN

troverà fondamenta fino alla seconda guerra mondiale.

Nel piano di Haussmann si ha una grande attenzione al verde pubblico, le strade quando è possibile

vengono alberate, e di ha la costruzione di due grandi polmoni verdi, per la popolazione proletaria che

passa il tempo in questi spazi verdi.

ETIENNE LOUIS BOULEE, CLAUDE NICOLAS LEDOUX: ARCHITETTI RIVOLUZIONARI, HOMMES

DE GENIE

Sono architetti rivoluzionari, perché progettano architetture che in realtà non vengono realizzate perché

sono architetture utopistiche, non guardano alla destinazione d’uso, ma al piacere del fare architettura e

sono uomini di genio e immaginazione ardente, veloce, è una architettura sognata.

Naturalmente dobbiamo soffermarci su ciò che veniva realizzato in Francia i nella seconda metà del 700

e sulle opere del periodo. Vediamo in ST Genevieve, di Soufflot, che è un architetto che si lega molto

all’accademia francese, è una figura di spicco. 71

È una chiesa voluta dagli abati di St Genevieve, e voluta non come una basilica ma come una chiesa

che si possa percepire da tutta Parigi e dalla posizione reale; Santa Genoveffa è la protettrice alla quale

il re si rivolge durante una sua malattia. Soufflot progetta ciò che vediamo, pianta croce greca, con nel

transetto la cupola imponente che guarda a San Pietro. Il progetto viene accettato subito ma da subito

nel momento in cui viene iniziata a costruita ha problemi di costruzione, si trovano tanta argille nella

zona e quindi di conseguenza è una zona di composizione eterogenea e non compatta, e quindi nella

seconda metà del ‘700 compaiono già delle lesioni, soprattutto in corrispondenza della cupola. La

costruzione viene finita alla morte di Soufflot e viene terminata da Rondelet, quindi la chiesa la vediamo

impostata su un continuo consolidamento delle strutture, per cui se il progetto dell’alzato corrisponde

alla realtà, nell’alzato vediamo l inserimento dell’armatura e sopratutto la presenza dei moderni tondini, è

una chiesa attuale e che guarda al futuro. In facciata ha un colonnato, e successivamente i prospetti

sono omogenei, ma nei quali compare sempre la cupola, con il colonnata che la eleva e la alleggerisce.

Questo è ciò che vediamo in questi anni costruito a Parigi, questa chiesa guarda alle costruzioni

contemporanee e alla St Paul.

In sezione vediamo la doppia calotta della cupola, se nn a tripla, perché ciò permette di andare più in

alto, mantenendo all’interno delle proporzioni più accettabili. All’esterno si può fare una cupola

importante, ma all’interno una grandezza dove il fedele non ci si perda.

La costruzione è in pietra armata, armata per incrementare la resistenza di trazione e compressione

della trave stessa, è un modo per andare a superare le problematiche che la chiesa aveva di impianto,

non sono andati ad intervenire nelle fondamenta, ma nell’alzato, andando ad intervenire nella

composizione stessa.

Nello stesso periodo gli architetti si prendono delle libertà progettuali, soprattutto nell’architettura da

giardini, prendendo soprattutto esempio dall’oriente e mettendoli in atto nei piccoli chioschi dei giardini.

BLONDEL

Penserà anche al prospetto di una chiesa con dimensioni imponenti, con terminazione superiore del

tutto anomala, con un obelisco rispetto alle torri campanare, nella parte basamentale vediamo ancora

caratteri classici, guarda all’arte greco e romana, ma di sopra è totalmente diversa, perché stiamo

andando verso un’architettura diversa che non guarda più ciò che è stato insegnato nelle accademie.

Vediamo il padiglione con richiamo alla Rotonda del Palladio, ha una terminazione molto particolare,

con copertura che è caratterizzata da questa …..alta che si dispiega nel cielo che comunque

comprende uno scalone e un doppio volume. È un’architettura che guarda al passato a con spunti

innovativi.

Con LE DUC si arriva all’estreme conseguenze di questo progetto, ovvero l’architettura diventa più

staccata dagli stili studiati all’interno dell’accademia e si fa sempre più leggera e guarda sempre più alle

forme geometriche e si libera di tante decorazioni, e se le prime architetture pensate da Boulle sono

ancora legate alla formazione accademica, con ingresso imponente e ridondante, con lo stesso

prospetto sul giardino pieno di finestre molto aperto, poi Boulle dopo le due realizzazione inizia a

Teatro

progettare architettur

Dettagli
A.A. 2018-2019
81 pagine
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SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/18 Storia dell'architettura

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher veronica.maccarini di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia dell'architettura 2 e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Firenze o del prof Farneti Fauzia.