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COSTRUZIONI IN ECONOMIA
Le operazioni pluriennali riguardano investimenti in attesa di realizzo (presumibilmente nel corso di svariati periodi) in fattori a lento ciclo di utilizzo singoli o, più frequentemente, in combinazioni produttive - cioè sistemi di fattori ad utilizzo pluriennali che permettono di ottenere una linea produttiva, costituenti la dotazione strutturale di un'ASA.
Il valore della combinazione produttiva dipende dai frutti che genererà; e in forza della previsione di effettiva chiusura dei circuiti gestionali possano chiudersi (se l'asa chiude, il valore dei fattori pluriennali sarà vicino allo zero o quasi).
Come nelle rimanenze, la condizione che un bene abbia un valore dipende dal fatto che questo bene abbia un'utilità in futuro.
Circuiti a correlazione indiretta (principio dei vasi comunicanti): nella misura in cui l'utilità può essere utilizzata in futuro, questa
sarà parte del capitale; • l'utilità economica perduta (la parte usata quest'anno) sarà la parte da ridurre agli anni futuri e costituirà il reddito. Il valore del sistema di investimenti trova una correlazione di tipo indiretta nei ricavi dei prodotti. La valutazione delle combinazioni produttive è una valutazione unitaria e sistemica in quanto lega la combinazione produttiva all'amassa di disinvestimenti (riguarda l'insieme dei beni avvinti). Esistono anche fattori pluriennali estranei ai processi produttivi (non fanno parte di alcuna dotazione strutturale dell'ASA); questi sono i fattori comuni a più processi produttivi o fattori accessori (non varia la logica valutativa). Le operazioni pluriennali in corso alla fine del periodo possono essere: ➢ combinazioni produttive già in funzionamento (acquistate o prodotte e ora in uso) che danno luogo alla valutazione (e rilevazione) delle quote di ammortamento, ovvero ilcosto di competenza dell'esercizio; più→principiogrande è la porzione da sostenere nell'anno, minore saranno le quote future di economicitàfutura.
combinazioni produttive in corso di realizzazione, che danno luogo alla valutazione (e rilevazione) dellecostruzioni in economia, con la rettifica indistinta dei costi sostenuti per la realizzazione della combinazioneproduttiva.
Le combinazioni produttive in corso di realizzazione si manifestano quando è l'impresa che decide la costruzione diun impianto e dove vi è la necessità di dare valore alle combinazioni produttive che l'impresa sta fabbricando.
Ovviamente più grande è il valore che si riconosce, più grandi saranno in futuro le quote di ammortamento. Ladeterminazione del valore di un bene che è in corso di produzione non è frequente e non avviene in tutte le imprese.
Le combinazioni produttive in corso di realizzazione, vanno
valutate e poi inserite in contabilità. Costruzione in economia è anche il nome di un conto di bilancio; simili alle rimanenze di magazzino in virtù del fatto che sono stati sostenuti dei costi nell'anno e attraverso una valutazione unitaria e sistemica dobbiamo decidere se rinviare tutti i costi sostenuti o solo una parte. I costi da rinviare devono essere tali da essere sopportati per tutti gli esercizi futuri. Anche qui avviene una rettifica indistinta nel conto economico, con la differenza che questa riguarda operazioni pluriennali. Poiché il fine del processo estimativo è preservare la futura economicità, quest'ultimo procede in modo logico (contrario alla cronologia): per determinare la parte di competenza dell'esercizio, occorre chiedersi se le quote future saranno sopportabili dagli esercizi futuri e di conseguenza si determina il valore dell'anno corrente. Da un punto di vista estimativo, la valutazione èLa combinazione produttiva viene considerata unitaria in quanto si valuta l'intera combinazione produttiva dal punto di vista economico. Successivamente, il valore viene suddiviso tra i singoli fattori componenti attraverso l'apertura dei conti.
Le costruzioni in economia sono scelte dall'impresa quando non esiste sul mercato un impianto adeguato o quando si ritiene di poter costruire la combinazione produttiva a costi inferiori. Alla fine del periodo, il valore attribuito al fattore in corso di realizzazione viene registrato nel conto "Costruzioni in economia" (dare) in contropartita al Conto economico (avere).
Al termine della costruzione, il conto "Costruzioni in economia" (che contiene il valore creato) viene trasferito a un conto di reddito pluriennale, dove il valore attribuito diventa un componente positivo di reddito che compensa in modo indistinto i costi rilevati.
La causale (Costruzioni in economia a Conto economico) sarà: Per rettifica indistinta dei costi rilevati numerariamente nel periodo in relazione alla realizzazione in economia di un macchinario/impianto.
Quando la costruzione sarà terminata, si chiuderà Costruzioni in economia in Impianti e macchinari, con causale Percapitalizzazione del valore attribuito alla costruzione interna in economia.
Manca l'oggettivazione del valore, che andrà ottenuto mediante una congettura → il valore trovato rettifica in modo indistinto una serie di costi. Tale valore si riverbera nelle gestioni future sotto la veste di quote di ammortamento.
In forza del loro effetto futuro, la valutazione delle costruzioni in economia prevede la determinazione di un fondamentale valore limite: il valore ammortizzabile in futuro (massimo valore riconoscibile), ovvero la somma delle massime quote di ammortamento sostenibili in futuro in quanto espressione della residua utilità.
potenziale dell'intera combinazione produttiva che si esprime attraverso il valore di presunto realizzo INDIRETTO (massimo valore TEORICAMENTE assegnabile ad una combinazione produttiva).
(Massimo valore che l'impresa otterrà per l'intera durata dell'ASA, indirettamente dai ricavi futuri.)
Il valore di presunto realizzo indiretto è determinato guardando alla correlazione indiretta che lega l'investimento (in fattori a lento ciclo di utilizzo) con un'ampia massa di disinvestimenti:
+ ricavi di vendita futuri ottenibili dalla combinazione produttiva - costi futuri diretti per ottenere la produzione - quota di costi comuni futuri astrattamente attribuibili all'ASA
Al termine della vita utile bisognerà considerare:
+ valore di presunto realizzo conseguibile dalla dismissione - costi da sostenere per smantellare i fattori produttivi della combinazione.
ASA= Sottosistema dell'impresa; per farla funzionare occorre
sostenere costi di struttura necessari a far funzionare l'impresa e l'ASA. Il VPRI è difficilmente determinabile, dal punto di vista teorico è molto importante e va determinato: è però molto incerto e quindi si tengono in considerazione altri due parametri per confutare o validare il VPRI. Le condizioni produttive: - interne, date dal costo di produzione, ovvero il costo sostenuto per l'allestimento della combinazione produttiva pronta per funzionare; - esterne, date dal valore di mercato di una combinazione produttiva analoga; il concorrente con stessa dotazione ma ottenuta con un costo inferiore, gli permetterà di avere quote di ammortamento inferiori in futuro. Il Valore di presunto realizzo Indiretto è il valore limite da assegnare; le valutazioni sono da effettuare alla fine di ogni anno per verificare se le valutazioni precedenti sono ancora valide per gli anni futuri. La valutazione delle costruzioni in economia (e, invalutazioneunitaria che guarda alla combinazione produttiva come un sistema unitario. Il VPRI può essere determinato soltanto facendo riferimento a tale unitarietà, perché sintesi delle future condizioni di funzionamento di un investimento composito che condurrà ad una massa di disinvestimenti. Il valore di mercato e il costo di produzione sono, invece, parametri che possono riferirsi anche a singole parti della combinazione produttiva tuttavia, per operare un confronto significati con il VPRI, è necessarioricomporre tali parametri in un valore che esprima una sintesi delle (migliori) condizioni produttive interne ed esterne. Tutto ciò permetterà di scegliere correttamente il valore massimo da rinviare al futuro che devetradursi in quote di ammortamento sostenibili. Valore di presunto realizzo indiretto= ricavi futuri negli anni dati – costi futuri per realizzare laproduzione.Valore di presunto realizzo indiretto= somma delle massime quote di ammortamento degli anni futuri.
Se vi è sospetto fondato che gli esercizi futuri non saranno in grado di sostenere la quota di ammortamento, occorre rivalutare.
2I diversi casi delle costruzioni in economia
1° caso: si verifica quando i lavori per realizzare la costruzione in economia (combinazione formata da un unico fattore a lento ciclo di utilizzo) si concludono entro un solo periodo.
In questo caso il valore complessivo attribuito alla costruzione in economia coincide con il valore della rettifica indistinta dei costi iscritta nel conto economico in sede di assestamento, che corrisponderà alle future quote di ammortamento -previste- da sopportare.
2° caso: qui la costruzione in economia costituisce solo una parte della combinazione produttiva.
Il valore totale da ammortizzare in futuro è frutto di una congettura sull'intera combinazione, mentre la rettifica indistinta dei costiriguarda esclusivamente la parte costruita in economia. Un esempio è realizzare una nuova ASA con un macchinario e un impianto: uno comprato e uno costruito in economia. La combinazione produttiva è la sinergia tra macchinario e impianto e, dato che la costruzione in economia è solo uno, due o tre fattori produttivi, occorrerà svolgere un ragionamento su tutta la combinazione produttiva e un ragionamento sulla combinazione produttiva costruita in economia. Combinazione produttiva ≠ costruzione in economia (la quale è un sottoinsieme). 3° caso: i lavori di costruzione in economia si prolungano per diversi periodi. Alla fine di ogni periodo di costruzione, occorre valutare in due step: 1. Si stima il valore massimo da rinviare agli esercizi di economico sfruttamento della combinazione produttiva, prevedendo il funzionamento della combinazione durante la sua intera vita utile. 2. In base alla scelta effettuata, si stima il valore che costituisce la.
rettifica indistinta dei costi sostenuti nel periodo. Procedendo in questo modo, si preservano le condizioni di vitalità economica sia per il periodo futuro di complessivo sfruttamento della combinazione produttiva,