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Analisi del Punto di Pareggio
Uno sguardo al grafico ci permette di capire come il margine di sicurezza dipenda da due parametri fondamentali: l'ammontare di costi fissi (CF), che sarebbe l'intercetta del grafico, e dall'ampiezza del margine di contribuzione unitario rapportato al prezzo, che sarebbe il coefficiente angolare della retta verde (il reddito operativo).
Diverse configurazioni di questi elementi porteranno a scenari diversi: un'azienda con costi fissi più incisivi rispetto ai costi variabili (avente dunque prodotti con margini di contribuzione unitari consistenti) subirà una grande perdita in termini di reddito operativo anche a fronte di un lieve calo del fatturato (ad esempio).
Ora che abbiamo descritto tutte le possibili applicazioni dell'Analisi del Punto di Pareggio non può ritenersi attendibile, dato che le realtà aziendali sono molto più complesse di quanto questo modello ha da offrire.
o rirci: il fatto che vi sia una sola distinzione tra i costi (in ssi e variabili, distinzione non netta e soggetta a discrezione) unito al fatto che il modello interpreta come unica determinante dei costi il volume di produzione, rende BEA un modello non attendibile.
Break Even Analysis
Ciò non toglie che la possa tornare utile a ni interpretativi, fornendo "indicazioni di tendenza" che orientano le scelte del management, senza vincolarlo.
Scelte di convenienza economica
Le decisioni di utilizzo della capacità della struttura produttiva product mix, possono riguardare anche scelte di l'accettazione ordini speciali, l'eliminazione di una linea di prodotto o decisioni make or buy.
Il criterio di scelta tra i diversi corsi d'azione alternativi, che si rendono necessari qualora il management deve assumere una decisione, si basa sulle variazioni del reddito operativo di periodo.
Da un punto di vista prettamente economico, le scelte dovrebbero essere orientate verso il
Corso d'azione che garantisce il miglior reddito operativo possibile ma spesso il management deve tenere in considerazione anche aspetti strategici: ad esempio, potrebbe risultare economicamente conveniente eliminare una linea di prodotto ma una scelta simile potrebbe divenire strategicamente sconveniente se la linea di prodotto interessata ha la capacità di attrarre clientela a favore di altri prodotti.
Nell'assumere una decisione, la direzione deve individuare i rilevanti cosiddetti costi/ricavi tra le alternative messe a confronto: sono rilevanti tutti i costi/ricavi che si manifestano solo e soltanto in una delle alternative confrontanti.
Di contro, sono irrilevanti tutti i costi/ricavi presenti (con la stessa entità) in tutti i corsi d'azione, quindi inutili ai fini della scelta.
Possiamo dire che i costi variabili sono (perché strettamente connessi con l'attività e i fattori produttivi)
eirrilevanti, generalmente i costi ssi sono ma un costo/ricavo non è mai rilevante o irrilevante in maniera assoluta. Metodo di analisi di erenziale Con il metodo di analisi di erenziale si considerano i solicosti/ricavi che un'alternativa genera da sé, costi e ricavi di ammontare di erente rispetto alla situazione di partenza, presa come base di calcolo. Vanno analizzati idi erenziali svantaggi (ricavi sorgenti e costi cessanti) e gli economici di erenziali (ricavi cessanti e costi sorgenti). Un'analisi così impostata consente di determinare il reddito operativo di erenziale per individuare la scelta più conveniente. Ora seguiranno le diverse decisioni per le quali è opportuno adottare un metodo di analisi di erenziale: Product Mix a. Decisioni di product mix Le decisioni di product mix sono finalizzate ad individuare il prodotto sul quale conviene maggiormente spingere le vendite e si sceglierà il prodotto avente maggiore margine di contribuzione unitario. QuestoPerché una singola unità di prodotto avente margine di contribuzione più alto concorre maggiormente alla copertura dei costi fissi e al reddito operativo netto.
Le decisioni di product mix sono molto importanti qualora vi sia un fattore produttivo scarso: più prodotti che si contendono un margine di contribuzione unitario per risorsa scarsa più elevato.
Discorso simile si applica anche quando sono imposti dei vincoli di mercato tali per cui le vendite di un prodotto non possono superare una determinata quantità massima.
Eliminazione di una linea di prodotto: qualora l'azienda presenti delle linee di prodotto in perdita, i cui ricavi non sono sufficienti per coprire i costi ad esse assegnati, non è così scontato procedere all'eliminazione: infatti, una scelta simile potrebbe peggiorare ulteriormente la situazione economica aziendale dato che,
nonostante la perdita, la linea di prodotto interessata concorre comunque alla copertura dei costi. Pertanto, è essenziale valutare una situazione del genere tenendo in considerazione i costi ssi (diretti o specifici) eliminabili e quelli non eliminabili: se l'ammontare dei costi eliminabili è superiore al margine di contribuzione lordo generato dalla linea di prodotto in perdita, la scelta di eliminarla risulterà conveniente. In ogni caso, la decisione finale non dovrà essere presa in un'ottica esclusivamente economica, bensì considerando anche aspetti strategici, come detto in precedenza. Make or Buy. Decisioni make or buy Le decisioni sono inerenti alla scelta tra la produzione interna o l'acquisto all'esterno di un componente. Tale decisione ha una natura eminentemente operativa ma deve inserirsi comunque una valutazione di tipo strategico (es. qualità del prodotto). Infatti, confrontare semplicemente il costo unitario di produzione.con il costo d'acquisto all'esterno può portare a conclusioni fuorvianti. Oltre agli aspetti strategici, è bene considerare anche l'eventuale uso alternativo della capacità produttiva liberata dall'acquisto esterno. Il metodo di analisi differenziale confronta i costi rilevanti dell'alternativa (che si manifestano esclusivamente in caso di produzione) con i costi rilevanti dell'alternativa buy. Il controllo di gestione delle aziende su commessa Ora andremo ad analizzare le caratteristiche del sistema di controllo di gestione delle aziende che producono su commessa, aziende aventi tratti distintivi che le differenziano dalle aziende che producono in serie. I tratti distintivi riguardano il sistema di controllo, la struttura organizzativa, la struttura informativa e il processo di controllo.(beneo servizio) originale secondo le indicazioni fornite dal cliente. Saranno dunque due i soggetti coinvolti nel contratto di committente: il cliente (o che ordina la realizzazione produttore) della commessa e l'azienda (o che esegue la commessa su indicazioni del cliente. Perciò è il cliente che deve definire le caratteristiche della commessa, caratteristiche che non possono essere predeterminate dall'azienda: quest'ultima potrà solamente stabilire in via preventiva i tempi di esecuzione, i costi e il prezzo della commessa. Quest'ultimo passaggio è importante: dato che i costi e le tempistiche di esecuzione sono predeterminati, l'azienda può stimare con un centro grado di precisione la quantità e la qualità dei fattori produttivi necessari per la commessa, così da determinare in anticipo anche il costo complessivo di essa, così come il prezzo. Innegabilmente, la produzione su commessa avrà
dunque vantaggiosa a livello economico sia a livello operativo, che vedremo in seguito. Ora procediamo alla classificazione delle diverse categorie di commessa, sulla base del: • Soggetto ordinante: internesi distinguono commesse interne ed esterne; nelle commesse interne il committente potrebbe essere un reparto aziendale che commissiona la produzione di parti di un prodotto ad un altro reparto oppure può essere un cliente; • Tipo di prodotto: le commesse possono riguardare beni (mobili o immobili) o servizi. Nel secondo caso, essi si distinguono in prestazioni continuative e prestazioni non ripetibili; • Durata: a seconda dei tempi di produzione, le commesse possono essere infrannuali o pluriennali, le seconde molto più complicate da programmare in virtù della lunga durata e del rischio di esercizio; • Natura del committente: il committente può essere pubblico (Stato o un ente pubblico) oppure privato; nel primo caso, l'esecuzione della commessa èdisciplinata da una normativa articolata e complessa;- Localizzazione delle strutture che realizzano le commesse: accentrata può essere una commessa (si svolge nella struttura decentrata dell'azienda produttrice) o (la commessa è eseguita presso il committente, in caso di beni inamovibili (es. casa);
- Valore: le commesse possono essere distinte in base alla loro entità, se piccola, media o di grandi dimensioni (classi di classificazione non assoluta).
hanno luogo perfezionamento della vendita.
Una delle principali differenze tra i due cicli operativi riguarda il grado di rischio economico: dunque il le aziende che producono costi anticipati in serie devono sostenere legati alla produzione e su rischio di mercato, di loro verterà un ossia il rischio che i prodotti realizzati non vengano assorbiti totalmente dal mercato, così da ottenere ricavi non sufficienti a coprire i costi sostenuti. Questo rischio non si pone per le aziende che producono su commessa, dato