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STATO PATRIMONIALE
È il documento contabile atto a dimostrare il capitale di funzionamento dell'impresa, ovvero il capitale a sua disposizione in un dato momento, cioè al termine dell'esercizio amministrativo. La struttura è quella di conto a sezioni divise e contrapposte ed è direttamente correlata al sistema dei conti. Segue un ordine di liquidità crescente per le attività e la classificazione per origine delle fonti (proprie e di terzi) per il passivo.
ATTIVITÀ REALI
B.I IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI: immaterialità, utilità pluriennale espressa in termini di benefici economici futuri (partecipazione al reddito indirettamente) - recuperabilità del costo: logica correlazione con vendite future.
Circa i costi di impianto e ampliamento, possono essere capitalizzati non oltre la durata di 5 anni (oltre all'amm.to - facoltà, non obbligo) anche quei costi sostenuti nel periodo di rodaggio.
Circa i costi di sviluppo, si fa riferimento ai costi pluriennali per la ricerca applicata (spese relative ad uno specifico progetto realizzabile o bene fattibile, i cui costi sono misurabili e recuperabili) il cui ammortamento dipende dalla loro vita utile (se non si conosce, la durata è di massimo 5 anni).
Riassunti realizzati a cura di Sara Licciardi
In generale, tre limiti (principio prudenza – tutela integrità patrimoniale):
- consenso sindaci rivolto al controllo;
- durata limitata;
- limiti alla distribuibilità dei dividendi, possibile solo se vi siano riserve disponibili sufficienti a coprire l'ammontare dei costi non ammortizzati.
Circa i beni immateriali, questi vengono
Iscritti in bilancio quando il loro costo storico sia stimabile (≠ titolo oneroso) e quando la società acquisisca il potere di usufruire di benefici che vengono sottratti ad altri (caratteristiche: trasferibilità e rappresentazione di diritti giuridicamente tutelati).
Non vi è limite di durata, anche se per i marchi la stima della vita utile non può eccedere i 20 anni (principi contabili). Per i brevetti, invece, la durata scelta è quella minore tra durata legale e tutela economica.
Circa l'avviamento (anche negativo), di iscrizione obbligatoria se:
- consenso sindaci
- differenza tra capitale di funzionamento in valori correnti e capitale economico
- solo se derivativo - determinabilità del costo (se si paga una somma a tale titolo a seguito di trasferimento d'azienda)
- differenza tra prezzo di cessione e valore corrente di altri elementi patrimoniali attivi e passivi trasferiti
- durata in base alla vita utile, ma se non si
conosce max 10 anni; recuperabilità del costo; ingenerale non può superare 20 anni (principi contabili); spiegazione del periodo di amm.to in notaintegrativa.
B.II IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI: beni materiali durevolmente usati nell’impresa ottenuti peracquisizione dall’esterno, produzione interna, permuta e donazione.
Se di produzione interna o presso terzi, è possibile considerare tra i costi indiretti gli onerifinanziari, su basi di condizioni:
- oggettiva determinazione;
- il valore complessivo del bene non può superare il valore recuperabile.
Se avviene un’acquisizione a titolo gratuito, allora nel CE in contropartita bisognerà inserirla nellavoce “Altri ricavi” (da enti, ad esempio).
PROCEDURA DI AMM.TO
In ogni caso, devono essere sistematicamente ammortizzati (fatta eccezione per i terreni, che nonpossiedono un’utilità economica destinata ad esaurirsi a differenza di cave, giacimenti, …); i
costiaccessori vengono ammortizzati separatamente dal cespite. Per l'amm.to, bisogna conoscere:valore da ammortizzare ↑, vita utile economica e metodo di ripartizione. Il criterio non può essere modificato di esercizio in esercizio (salvo pregiudizio per la clausola generale); diversamente ilpiano di amm.to, che è basato sulla vita utile del bene, va modificato se mutano i cicli produttivi ol'ambiente esterno. La procedura non va sospesa per eventuale interruzione temporanea delbene, ma solo in caso di decisione di alienazione ovvero di fermo prolungato è possibile (iscrizioneal valore netto di realizzo). Infine, va interrotta se il presumibile valore di realizzo ≥ o uguale delvalore netto contabile. Riguardo al criterio di ripartizione, in ossequio al principio di prudenza,non sono ammesse quote crescenti ovvero quote basate sui ricavi. Diversamente, sono ammesse:quote costanti, decrescenti e variabili in base alle unità diprodotto.Riassunti realizzati a cura di Sara Licciardi
Viene costituito un fondo manutenzione ciclica o periodica (f.do oneri) nel momento in cui si intenda distribuire, secondo il principio della competenza economica, il costo sostenuto per la manutenzione ciclica di un bene immobile usurato. È necessaria la ragionevole certezza che il bene continuerà ad essere usato in futuro, almeno fino al prossimo ciclo di manutenzioni. Inoltre, la manutenzione deve essere pianificata e non può essere sostituita da più manutenzioni ordinarie e annuali, i cui costi sono da imputare ad un solo esercizio. Sono sempre capitalizzabili i costi sostenuti per manutenzione straordinaria (migliorie che incrementano la capacità produttiva del bene), entro i limiti della sua recuperabilità: il costo si porterà ad aumento del valore storico da ammortizzare; si effettua un amm.to unitario.
In caso di rinnovo (sostituzione del bene):- viene stornato il costo del bene
di rinnovo per beni inrecuperate concessione
PERDITA DI DEVOLUZIONE = VALORE BENE – (VALORE BENE/VITA UTILE)
TEMPO MAX DI AMM.TO
QUOTA AMM.TO FIN. = PERDITA DI DEVOLUZIONE/DURATA CONCESSIONE
In caso di costi elevati sostenuti per la manutenzione, viene costituito il fondo manutenzione eripristino di beni grat. devolvibili (in passività SP (B4)) in modo da non farli gravare su un unicoesercizio. Sia questo che il fondo amm.to finanziario vanno costituiti per la durata dellaconcessione, mentre l’acc.to per fondo amm.to tecnico avviene per durata della vita utile delbene. Riassunti realizzati a cura di Sara Licciardi
2. LEASING
FINANZIARIO OPERATIVO(op. di (locazione)
Metodo finanziario Metodo patrimoniale perfinanziamento)più adatto (– f.do leggeamm.to) ma patrimonialeper legge (prevalenzadella sostanza)inserire in nota integrativa gli effetti che si sarebberogenerati con il metodo finanziario
3. CONTRIBUTI PUBBLICI
Viene rispettato il principio della competenza economica,
vengono rilevati nell'es. in cui vi è certezza di percepirli. Ne esistono di diversi da imputare in voce A5 CE ("Altri ricavi"): - contributi in conto esercizio; la finalità è di integrare i ricavi ovvero di ridurre i costi relativi a determinate operazioni; - contributi in conto capitale; per specifici investimenti/impianti (c. in conto impianti). Sono due ipossibili metodi di contabilizzazione, la cui scelta è a discrezionalità dell'amministratore (analogorisultato). METODO DIRETTO: metodo METODO INDIRETTO: metodo reddituale delle minori quote di reddituale dei risconti passivi. amm.to o della riduzione del costo. Rinvio di competenza agli altri es. : Contributi portati a diretta deduzione maggiore chiarezza. B.III IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE: investimenti duraturi di mezzi finanziari, riconducibili a partecipazioni, contratti, strumenti finanziari, crediti di finanziamento, ma nonassoggettabili adamm.to. Hanno la medesima natura le attività in C.III ma in tal caso le attività finanziarie non costituiscono immobilizzazioni sulla base del criterio della destinazione dell’impiego: nel primo caso sussisterebbe un investimento duraturo collegato a strategie di gruppo, mentre nel secondo un realizzo a breve (uso temporaneo di risorse). Parte dell’area finanziaria è anche contenuta in D.IV (“Disponibilità liquide”).
C.I RIMANENZE: resti del fluire dei valori connessi al termine dell’esercizio ma non al termine del processo economico-produttivo.
Circa le rimanenze di magazzino, queste possono riguardare materie prime, semilavorati e prodotti finiti, ovvero fpfs che dall’inventario risultano non aver ceduto la loro utilità economica (non termina il processo economico); di conseguenza si tratta di costi da stornare, in quanto è atteso un futuro flusso di ricavo nell’es. successivo (principio della
Il testo formattato con i tag HTML corretti sarebbe il seguente:competenza economica), e cheRiassunti realizzati a cura di Sara Licciardirappresenteranno delle componenti negative di reddito nell’es. successivo. Si tratta di benifungibili: beni privi di individualità specifica, il cui costo (≠ specifico) viene determinato con:
- metodo della media ponderata, come se le unità facessero parte di un insieme;
- FIFO, le prime unità entrate sono le prime ad uscire (usato in periodi di deflazione);
- LIFO, le quantità entrate per ultime sono le prime usate; da ciò le rimanenze sono date dai beni entrati da più tempo in magazzino (usato in periodi di inflazione).
È richiesta costanza applicativa.
Circa i lavori in corso su ordinazione (3), basati su contratti pluriennali (>12m), che prevedono la realizzazione di opere su commessa o la fornitura di beni. Il contratto deve prevedere: le parti; opera con tecnicismi; durata; costi di produzione (di commessa) dato da costi diretti (materiali, manodopera,
subappaltatori, trasferimenti, amm.to,